Mai avrei immaginato, sette anni fa quando mi sono messa alla tastiera cercando di capire come diavolo si facesse a "costruire" un blog, che sette anni dopo mi sarei trovata nuovamente a scrivere su questo stesso angolo denominato amorevolmente da me "il baule".
Di progetti ne ho ideati tanti, la maggior parte arenati ancor prima di vedere la luce, mi stupisco ad ogni compliblog, quindi, di me stessa, per non aver abbandonato anche questa barca.
Con il tempo il rapporto con il blog è cambiato, ci sono stati momenti, forse a metà di questi sette anni, in cui scrivevo pubblicavo quasi giornalmente, in cui trovavo una vera e propria compagnia nello scrivere di tutto ciò che leggessi (e talvolta vedessi), dove questo blog era diventato un po' un porto sicuro.
Al momento, i ritmi si sono fatti molto più lenti per mancanza di tempo o ispirazione nel mettersi alla tastiera o più semplicemente per mancanza di tempo o voglia di leggere (difficile recensire libri se non si legge, no?). Con gli anni ho ampliato le mie discussioni, parlandovi anche di film e serie tv, altra mia grande passione ed ho introdotto un account instagram che mi diverto molto a gestire. Perché se da piccola alla domanda "cosa vuoi fare da grande?" rispondevo sempre con assoluta sicurezza "La cantante", la fotografa era la mia seconda scelta (non ho realizzato nessuno dei due sogni, ahimè).
Ho scoperto, sette anni fa, che l'amore per la lettura non era cosa per pochi, come credevo osservando i miei coetanei, bastava semplicemente guardarsi un po' attorno per scovare altro lettore accaniti come la sottoscritta.
Ringrazio quindi chi mi segue da allora e chi si è aggiunto da poco, chi mi lascia un prezioso commento, o semplicemente un mi piace, chi passa a leggere silenziosamente ciò che scrivo e chi inconsapevolmente mi ha consigliato dei libri attraverso i propri canali (se diventerò povera è anche colpa vostra, sappiatelo!).
A molti dispiace di come Instagram/bookstagram stia surclassando i blog/la blogsfera, un po' dispiace anche a me, ma capisco che sia molto più immediato, intuitivo e veloce. Tenere un blog richiede costante impegno, voglia di scrivere e tempo per mettersi a farlo per bene. Tempo o voglia che spesso non abbiamo e condividere tramite instagram risulta senza dubbio più semplice e dimezza le tempistiche. Personalmente non la trovo una cosa del tutto negativa, nel senso che ciò ci permette di scoprire tanti altri lettori nascosti nel mondo, che di voglia o di capacità di tenere un blog non ne hanno, ma di parlare di lettura invece si, è penso che questa sia la cosa importante, quindi ben venga.
Tutta questa manfrina, insomma, per dirvi che in questi sette anni, Il Baule d'inchiostro è diventata una parte di me, mi ha regalato qualche soddisfazione, mi ha fatto conoscere tanti libri e lettori con cui condividere una delle mie grandi passioni, ed è diventato un po' come casa.
Che altro dire, grazie davvero, vi offro un po' di pasticcini virtuali, a me e a voi!