Mondadori

Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore

26.10.19

Titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore
Autore: Susanna Casciani
Editore: Mondadori
Anno: 2017
Pagine: 178
Prezzo: 11,00

Trama:
"C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più. Un sabato mattina di fine aprile lui si sorprese a piangere davanti a lei. Non riusciva a parlare. Avrebbe voluto confessarle che era finita, ma sapeva che poi lei avrebbe iniziato a singhiozzare, e non ne sopportava nemmeno l'idea. Lei alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una forza nuova in casa, incontenibile, che l'avrebbe schiacciata contro il muro se non si fosse aggrappata a qualcosa, così si aggrappò al suo orgoglio, o a quello che ne rimaneva. Chiuse il libro, si alzò dal divano e si diresse verso di lui, si mise sulle punte e gli accarezzò la testa. Gli disse di stare tranquillo. Lui le faceva del male e lei lo consolava. Gli diede un bacio sulla guancia e uscì di casa senza voltarsi, per non essere costretta a dirgli addio. Quando, quasi tre ore dopo, tornò a casa, lui non c'era più. Sfinita, si addormentò su quello che era stato il loro letto. Più tardi, si svegliò di soprassalto e mise a fuoco nel buio quella parte di letto, così vuota, e avvertì un macigno sul petto che non la faceva respirare. Si rese conto di non essere pronta a lasciarlo andare. Si alzò per cercare un quaderno, come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte. Ne trovò uno. Conosceva le regole: non chiamarlo, non cercarlo, non seguirlo (!!!), non inviargli messaggi, bloccarlo su ogni social network, non giocarsi la dignità. Conosceva le regole, ma le stavano strette...


Recensione:
Ci sono libri che capitano nelle nostre vite al momento giusto, altri in quello sbagliato e non ce li godiamo come vorremmo/dovremmo. Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore, probabilmente fa parte della prima categoria, se l'avessi letto in un altro periodo della mia vita, di pace emotiva, probabilmente non ci avrei trovato nulla di sensazionale, o di così "vicino". Non l'avrei vissuto come l'ho vissuto, insomma, avendo passato invece gli ultimi mesi nella stessa situazione della protagonista (purtroppo).

Quello che Anna, la protagonista di questo libro, passa, pensa e sente, alla fine della sua storia con Tommaso è abbastanza semplice in realtà, ma è qualcosa di familiare a tutti, che di pene d'amore ne soffriamo da quando ci siamo presi la prima cotta alla medie (o anche prima nel mio caso ç_ç) e abbiamo capito che Cupido il suo dovere non lo fa poi tanto bene, se sbaglia continuamente mira!
La storia raccontata dalla Casciani, ha la schiettezza di essere sincera, non fa passare la sua protagonista dalle lacrime alle risate, così in un nonnulla, non le butta addosso i soliti "passerà" per poi farla passare davvero, subito, con una nuova speranza, una nuova possibilità subito dietro l'angolo, perchè diciamocelo, nella maggior parte dei casi non funziona così. Nelle tragedie amorose, abbiamo quasi sempre il lieto fine a portata di mano, e lo invidiamo, lo invidiamo parecchio, chiedendoci cosa ci sia di  sbagliato in noi, che invece non possiamo fare a meno di ripensarci su, perchè anche se ci sforziamo, e lo facciamo davvero tanto, la mente non sempre ci obbedisce, anzi la maggior parte delle volte fa ciò che vuole. Ma in fondo non c'è nulla di sbagliato, e questo libro ce lo dimostra.

L'autrice mette sfacciatamente in luce gli strascichi di delusione e dolore, i momenti bui che una situazione no si porta dietro, e che certo non sono uguali per tutte le persone. Poco importano le parole di conforto che gli altri rivolgono ad Anna che vogliono esserle di incoraggiamento, certo, ma non fanno altro che sottolineare quel voltare di pagina che non vuole saperne di arrivare, mentre lei giorno dopo giorno si sfoga sul suo stato d'animo, sui suoi progressi e sulle novità della sua vita. 
Ci racconta di quei sorrisi che non spuntano veloci come che chi le sta accanto vorrebbe, ci racconta del suo bisogno di stare sola e al contempo della solitudine che sembra soffocarla, del suo muso lungo che non piace a nessuno, perchè a consolare sono bravi in pochi e ad affrontare le lacrime degli altri, quasi nessuno. Ci parla della sensazione di sconfitta e prosciugamento di forze, emotive e fisiche, del non sentirsi all'altezza. 
Insomma, ci illustra adeguatamente una situazione che, ripeto abbiamo provato o proveremo tutti, una due, cinque o dieci volte  (oddio, speriamo di no) e a cui non ci si abitua mai.

Lo stile della Casciani è lineare, scorrevole, eppure d'effetto, ha una di quelle penne che piacciono tanto a me, perchè mi portano a fare orecchie alle pagine (non si fa, lo so, cattiva lettrice!) solo per poi appuntarsi una frase che ci rappresenta più di altre. 
Al presente, alterna il passato, raccontandoci poi il primo incontro, la scintilla che fa scattare la storia tra Anna e Tommaso. I capitoli sono brevi, veloci e il libro è anche piuttosto piccino, perciò si legge davvero in fretta, la copertina è semplice ma d'affetto, mi piace.
Che dire, a me è piaciuto molto, ma d'altra parte seguo la pagina Facebook "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" già da parecchi anni, perciò alle parole dell'autrice già ero abituata, e sapevo che non ne sarei rimasta delusa.

Valutazione:
♥♥♥♥

Piemme

Ogni prima volta

23.10.19

Titolo: Ogni prima volta
Autore:  Justin A. Reynolds
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Anno: 2019
Pagine: 351
Prezzo: 16,90


Trama:
Jack King è un esperto in "Ci è mancato poco". Ci è mancato poco perché tenesse il discorso di fine anno, ci è mancato poco perché entrasse nella squadra sportiva della scuola e ci è mancato poco perché conquistasse la ragazza della sua vita. Poi Jack incontra Kate a una festa. I due restano a parlare fino all'alba, si scoprono innamorati degli stessi film e della stessa marca di cereali. È un colpo di fulmine in tutto e per tutto. Ehi, Jack, niente più "Ci è mancato poco"! Invece no, perché Kate muore. Normalmente la storia si concluderebbe qui, ma la morte della ragazza rispedisce Jack indietro nel tempo al loro primo incontro e lei è di nuovo lì. Bella e radiosa come sempre. Sembra una follia eppure se il destino ha davvero deciso di offrirgli una seconda possibilità, lui è determinato a prenderla al volo.


Recensione:
Ogni prima volta è uno young adult carino, molto più carino di quanto mi aspettassi, non pensavo infatti che il romanzo di Reynolds mi sarebbe piaciuto così tanto.
Questo genere di storie infatti, spesso non funzionano. Per "questo genere" intendo le storie che hanno la tematica che troviamo qui, dei "viaggi nel tempo", chiamiamoli così, del ripetersi continuo della stessa giornata - o dello stesso periodo- più volte.
A lungo andare, dopo aver vissuto gli stessi momenti, due, tre, anche quattro volte, il lettore finisce spesso per stancarsi o annoiarsi, con Ogni prima volta, invece, non ho trovato nulla di tutto questo.
Il ripetersi di un esatto momento della vita del nostro protagonista, Jack King, non pesa, perchè l'autore ha saputo bilanciare bene tutti gli ingredienti della sua storia, e il risultato finale è funzionale e carino. Un punto di vista diverso, nuovi meccanismi che portano le cose a funzionare in modo differente, rendono la storia tutt'altro che lenta o noiosa.

Ma, mi sono accorta di essere partita in quarta senza aver fatto un minimo accenno alla trama, quindi lo faccio subito: cosa fai quando trovi l'amore della tua vita ma il destino sembra andare crudelmente contro di te? Te la predi con esso e tenti di mallearlo a modo tuo, quando lui sembra dartene inspiegabilmente l'opportunità. E così Jack King, la sera in cui incontra Kate ad una festa, capisce che lei è quella giusta, quella da non lasciarsi scappare, quella che forse è destinata a lui. Le cose però, quella sera, e successivamente, non vanno come Jack vorrebbe e tutto peggiora ulteriormente quando il ragazzo scopre che Kate soffre di una malattia che pare incurabile.
Per fortuna, e per caso, però, Jack ha l'opportunità di cambiare tutto quando si ritrova, a sorpresa, nuovamente alla sera del loro primo incontro, e facendo le cose in modo diverso, forse, ha anche l'opportunità di salvare la vita della ragazza...

Ho adorato lo stile dell'autore, ma soprattutto ho adorato il suo protagonista, Jack, perchè mi sono trovata di fronte a uno di quei personaggi che piacciono tanto a me, un po' imbranato, molto insicuro, che sa prendersi in giro con la giusta dose di sarcasmo. Attraverso le sue scelte, i suoi ragionamenti e anche con i suoi sbagli, risulta un personaggio realistico su tutti i fronti, verosimile. Un ragazzo come tanti, racconta la storia in prima persona, dialogando con i lettori, mettendo nero su bianco supposizioni e domande, Jack è un ragazzo semplice, alla mano, con cui si entra facilmente in empatia.
I suoi sentimenti, non solo nei confronti della ragazza di cui si è perdutamente
innamorato, ma anche verso amici e famiglia, sono puri, genuini e forse anche un po' ingenui, ma la sua simpatia rendono la lettura di questo romanzo, scorrevolissima e leggera.
Nonostante ci siano delle dinamiche un po' troppo fantasiose, e non mi riferisco solo ai viaggi nel tempo, che avvengono per puro caso e senza un motivo specifico (forse mi sarebbe piaciuta qualche spiegazione da questo punto di vista), ma anche ai genitori fin troppo perfetti o ai sentimenti che nutre verso un altro personaggio ma che poi spariscono in un lampo... insomma, nonostante queste piccolezze poco realistiche, non sono rimasta più di tanto infastidita da questi dettagli perchè tutto viene davvero surclassato dalla penna dell'autore e dal carisma del suo protagonista, che lo risulta - carismatico - proprio per le sue umane e semplicissime insicurezze che non si ostina a nascondere.

Sulla trama in sè, in realtà certi atteggiamenti avuti nel personaggio di Kate, non mi hanno entusiasmato, ma nel complesso ho trovato la relazione tra lei e Jack, una di quelle storie tenerissime, dolci, ma tutto sommato ben bilanciate da non risultare stucchevoli o fastidiose. I due sono semplicemente carini insieme.
Uno young adult, insomma, che ha in sè una formula narrativa già vista, ma che questa volta funziona, e che io ho trovato adorabile, simpatico e leggero.
Raynolds, non parla solo di amori sbocciati e di malattia, ma si sofferma molto anche sui rapporti amicizia che Jack ha (e che a volte è difficile bilanciare, quando si fa entrare una nuova persona nelle nostre vite), e di famiglia, il tutto architettato con maestria e uno spirito ironico ma anche riflessivo.

Valutazione:
♥♥♥♥♥ 

Anteprima

Novità in libreria

22.10.19

Titolo: Ogni ragazza perduta
Autore: Megan Miranda
Editore: Piemme
Data di uscita: 1 ottobre 2019

Trama:
Dieci anni possono cambiare una persona. Sei sicura di essere ancora la stessa? È passato un decennio da quando Nicolette Farrell ha lasciato la cittadina in cui è cresciuta per non tornarvi più, ma adesso il passato sembra chiamarla: forse perché è il momento di occuparsi di suo padre, ormai anziano e sprofondato nelle nebbie dell'età, da cui solo ogni tanto si risveglia. O forse perché il presente nasconde qualche insidia di troppo. Fatto sta che per Nicolette è il momento di rimettere piede a Cooley Ridge, anche se è un posto con cui non ha mai fatto davvero pace. Tutta colpa di Corinne. La sua migliore amica di allora. L'amica scomparsa. Il suo trauma mai elaborato. Il ritorno a casa è un vero tuffo nel passato: Nic rivede dopo anni non solo il fratello Daniel, ma anche il suo ex Tyler, e quello che allora era il fidanzato di Corinne, Jackson. Erano solo dei ragazzi, all'epoca. Ed eccoli adesso, dieci anni dopo. Non sembrano cambiati: stesse dinamiche, stessi legami, stessi segreti sepolti nel passato. Ma quando un'altra ragazza, Annaleise, scompare in città, l'incubo di tanti anni prima ritorna. Perché la scomparsa di Annaleise ha più punti in comune con quella di Corinne di quanto chiunque riesca a immaginare...

Titolo: Una storia che parla di te
Autore: Desirèe Cognetti
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 1 ottobre

Trama:
A dodici anni, Dèsirèe ha dovuto imparare in fretta. Preparare il latte in polvere, cambiare i pannolini, infilare e sfilare tutine, tagliare le unghie, interpretare le mille sfumature del pianto. È stata lei a prendersi cura di Zakaria nei suoi primi mesi di vita. Se chiude gli occhi, lo rivede. È «un chicco di caffè» con le mani grinzose e qualche ricciolo «disegnato a carboncino sulla testa rotonda». Ha i suoi stessi occhi a mandorla - anche se la pelle di colore diverso - e la stessa madre che, trincerata dietro la porta del bagno, cede ogni giorno di più al ricatto della dipendenza per «guardare il mondo sottosopra, la testa rovesciata all'ingiù». Questo libro Dèsirèe lo ha scritto per lui, Zakaria: per trovarlo, ovunque sia oggi. Per raccontargli la storia della sorella che non sa di avere e che lo ha accudito prima che una famiglia per bene lo adottasse. Il racconto di una bambina che ha conosciuto la violenza, l'abbandono e la morte mentre i suoi coetanei dismettevano il quaderno con i quadretti grandi per passare a quello con i quadretti piccoli; di una ragazza cresciuta in una comunità, poi in un centro diurno e poi in un progetto di autonomia guidata; di un'adolescente che ha trovato il coraggio di amare ed essere amata, nonostante tutto; di una donna che ha avuto paura di non farcela, e ce l'ha fatta. Una storia difficile, che nelle parole di Dèsirèe diventa il racconto vivido dell'Italia a cavallo tra gli anni '80 e '90; un inno alla capacità degli uomini di superare i dolori più grandi, imparando a guardarli in faccia fino a che non diventano preziosi.


Titolo: Un litro di lacrime
Autore: Kito Aya
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 1 ottobre

Trama:
Nel vasto mondo asiatico, il diario di kito¯ Aya ha conosciuto un successo inarrestabile: pubblicato sul finire degli anni Ottanta in Giappone, ha venduto oltre un milione di copie. Una platea affollata per il racconto in prima persona di una ragazzina quindicenne che ha ispirato e incantato un intero continente. Aya racconta dieci anni della propria vita, racconta adolescenza e inizio dell’età adulta, una vita come tante, ma senza prospettiva, un’esistenza minata dalla malattia, ecco la differenza. Ed è racchiusa qui la potenza di queste pagine: nella ribellione, nell’ironia, nella fragilità che si trasforma in forza, che fanno di Aya un simbolo, una figura di culto. Perché, al di là della sua particolare condizione, è riuscita a gridare con voce limpida cosa vuol dire diventare grandi, e a contare quante lacrime servono per affrontare le sconfitte. Inedito per trent’anni in Europa, il diario di Aya arriva oggi a noi con la stessa, rara forza di allora.

Titolo: Come stelle portate dal vento
Autore: Guido Marangoni
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 1 ottobre

Trama:
"Sono sempre stato affascinato dal vento. Invisibile fino a quando non incontra un ostacolo pronto a svelarlo, che sia un aquilone, un campo di grano o dei panni stesi ad asciugare, eppure capace di produrre grandi mutamenti. Se fino a un certo punto la mia vita è stata un navigare tutto sommato tranquillo, l'annuncio della trisomia 21 di Anna, come una folata di vento che gonfia le vele all'improvviso, mi ha dato una sferzata che per un po' mi ha fatto perdere l'orientamento. Un cambio di rotta a cui non ero preparato e che mi ha insegnato che, anche quando la destinazione è ormai in vista, nuove nuvole possono annebbiare l'orizzonte, costringendoci a riconsiderare i nostri piani. E se questo l'ho imparato a mie spese, portando in giro per l'Italia la storia di Anna, la nostra storia, ho capito che gli inciampi riguardano tutti, e sono tantissime le testimonianze di cadute e ripartenze, paura e resilienza che ho incontrato lungo questo viaggio. Ho scelto di raccontarlo, questo intreccio inaspettato di storie e destini, seguendo una personalissima rosa dei venti: tra rotte sbagliate e aggiustate, rotte sognate e mai esplorate. Ogni incontro, ogni abbraccio, ogni sorriso è stato per me una nuova iniezione di fiducia, la conferma di una certezza che porto dentro di me come una bussola: dietro a un brusco cambio di direzione, un porto mancato o dopo una violenta tempesta, si nasconde sempre un nuovo orizzonte da esplorare."


Titolo: Chiudo gli occhi e il mondo muore
Autore: Francesca Zappia
Editore: Giunti
Data di uscita: 2 ottobre

Trama:
A seguito di uno spiacevole incidente, Alex cambia scuola e quartiere. Ricominciare, per lei, è difficile. Ma questa è la sua ultima chance per poter accedere al college, ed è determinata a riuscirci. Armata della sua inseparabile macchina fotografica, Alex combatte una battaglia quotidiana per capire se ciò che vive è reale oppure no. Se le cose che vede e le persone che incontra sono vere, o solo uno scherzo della sua mente instabile. E quando conosce Miles, che sembra comprenderla coma mai nessuno ha fatto prima, può fidarsi di ciò che dice? E di ciò che le fa provare? O deve prepararsi a vederlo sparire, come se non fosse mai esistito?


Titolo: L'amico immaginario
Autore: Stephen Chbosky
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 1 ottobre
Trama:
Mill Grove è una tranquilla e isolata cittadina della Pennsylvania: solo una strada per arrivare, solo una per andarsene. A Kate Reese sembra il luogo ideale per fuggire da un compagno violento, far perdere le proprie tracce e ricominciare una nuova vita. Lo deve al suo bambino, Christopher, che ha solo sette anni ma sa già quanto il mondo dei grandi possa far male. In quella nuova casa, tutto sembra andare a meraviglia: Christopher incontra nuovi amici, Kate trova un nuovo lavoro. Ma poi, all'improvviso, Christopher scompare. Per sei lunghissimi giorni, nessuna traccia di lui. Finché, una notte, il bambino riemerge dal bosco di Mission Street, al limitare della piccola città. È illeso, ma profondamente cambiato. Nessuno sembra accorgersene; solo sua madre sospetta qualcosa, perché Christopher, che ha sempre faticato a scuola, di punto in bianco prende ottimi voti ed è un vorace lettore. Ma nemmeno lei può immaginare tutta la verità. Christopher ora sente una voce in testa, e vede cose che agli altri sono impercettibili. Conosce i segreti del passato, inghiottiti dal bosco di Mission Street; quelli del presente, celati dietro le facciate rispettabili della città. Conosce il futuro tragico che sta per abbattersi su tutti loro. Non può parlarne a nessuno, nemmeno a sua madre, o lo prenderebbero per pazzo. Ma può e deve compiere la missione che quella voce amica gli detta: costruire una casa nel bosco, prima che arrivi Natale. Altrimenti, per sua madre, i suoi amici e l'intera città, sarà la fine. Dopo "Noi siamo infinito", Stephen Chbosky torna con un romanzo da brivido in cui il delicato passaggio dall'infanzia all'età adulta si compie attraverso una battaglia epica tra bene e male. Una storia in cui gli eroi sono coloro che non temono di abbandonarsi al potere dell'immaginazione.

Titolo: Sight 
Autore: Jessie Greengrass
Editore: Bompiani
Data di uscita: 2 ottobre

Trama:
Una narratrice senza nome racconta nel dettaglio il viaggio desiderato e temuto verso la seconda maternità, rievocando al tempo stesso la morte della madre dieci anni prima e le estati dell'infanzia trascorse con la nonna psicanalista. Intessuti in questi ricordi personali alcuni eventi epocali nella storia della medicina: la scoperta dei raggi X da parte di Roentgen; le origini della chirurgia moderna e l'anatomia del corpo di una donna in gravidanza e anche lo sviluppo della psicoanalisi grazie a Sigmund Freud e il lavoro fatto da lui con la figlia Anna. Come tutto questo possa stare insieme, e comporre un romanzo, è più facile da leggere che da spiegare... Ma al fondo c'è un nodo molto semplice: che cosa vuol dire mettere al mondo un essere umano, e che cosa significa lasciarne andare un altro.

Titolo: Tutta la vita davanti
Autore: Yasmin Rahman
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 8 ottobre
Trama:
Cosa fare quando non c'è più niente da fare? È questo che si chiede Mehreen, sedici anni e una gran confusione nella testa. Una confusione che la distrugge, che non le permette più di vivere, così invadente e pressante da avere anche un nome: il Caos. Senza via d'uscita, in preda ad attacchi di panico, Mehreen cerca aiuto sul web e si imbatte nell'inquietante pagina MementoMori. Un sito che promette agli utenti di guidarli verso il suicidio, pianificando data e ora della morte e trovando un compagno con cui affrontare la fine. Mehreen conosce così Cara e Olivia, due anime ferite, proprio come lei. Le tre ragazze iniziano a frequentarsi e, giorno dopo giorno, creano un legame inaspettato. Un legame che cambia tutto. Perché quell'amicizia nata nel modo più improbabile rende ora la vita degna di essere vissuta. Mehereen, Cara e Olivia non hanno più nessuna intenzione di morire. Ma è davvero possibile sottrarsi alla promessa di MementoMori?Una promessa è una promessa, dopotutto.
Titolo: L'amore come lo avevo immaginato
Autore: Nina Kenwood
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 8 ottobre

Trama:
Natalie non riesce proprio a capacitarsi di come sia successo: un giorno era una bambina bellissima, adorata da tutti, e il giorno dopo un'adolescente piena di brufoli e di complessi. Ci può essere qualcosa di peggio? Natalie è convinta di no. Ma non sa quanto si sbaglia. Perché quando i suoi genitori le annunciano il loro imminente divorzio e i suoi due migliori amici si innamorano imprevedibilmente l'uno dell'altra, il mondo le crolla addosso. Natalie si sente sola come non le era mai capitato. Questa non è certo la vita perfetta che si era immaginata: un continuo scambio di battute brillanti e di sguardi intelligenti, una storia d'amore appassionata e una romantica fuga verso il tramonto, come nella migliore serie tv. Poi all'improvviso arriva un ragazzo e ribalta tutto un'altra volta. E Natalie, che non è mai stata baciata, teme di non essere pronta a vivere davvero il suo lieto fine.

Titolo: Tu, ma per sempre
Autore: Roberto Emanuelli
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 8 ottobre

Trama:
Quanto coraggio ci vuole per tener stretto l’amore, anche quando fa male? Quanto coraggio ci vuole per rialzarsi dopo l’ennesima caduta? Quanto coraggio ci vuole per stare al fianco di un amico mentre il mondo gli crolla addosso? Quanto coraggio ci vuole per sedersi davanti a un tramonto, spingere lo sguardo oltre la linea dell’orizzonte e capire che chiunque può superare i propri limiti, chiunque può essere infinito? E per imparare ad amarsi, fregandosene dei giudizi altrui, saltando fuori dalla gabbia che hai intorno, quanto coraggio ci vuole? Lorenzo e Marzia sono amici da poco, uniti dalla musica, quella che lui suona da sempre, per passione e per mettere insieme uno stipendio, e che per lei fa parte del regalo di compleanno che sta preparando per Riccardo, l’amore della sua vita. Hanno storie diverse, Lorenzo e Marzia: lui ha trentasette anni, è nato in una periferia popolare ma vive in un palazzo elegante del centro di Roma, con la sua bellissima moglie Ginevra e una splendida bambina di tre anni e mezzo, per la quale farebbe qualunque cosa Marzia di anni ne ha diciotto, si è appena trasferita con la famiglia alla Garbatella, trovando nuove compagne con cui condividere le emozioni più forti, compresa la paura per l’esame di maturità. Rompendo ogni schema e con la tenerezza dirompente delle vere amicizie, loro e un gruppo fantastico di persone pronte in ogni momento ad aiutarle affronteranno un’estate destinata a cambiare tutto, attraverso cadute dolorose, altalene di dubbi, errori inattesi e momenti di irrefrenabile gioia. Con la voglia di credere nell’amore, sempre, a qualunque costo, e di urlare al mondo la magia di un bacio, la poesia di un sorriso, la bellezza dei propri sogni!

Titolo: Ti regalo le stelle
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Data di uscita: 8 ottobre

Trama:
1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett van cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è margery o'hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tanto meno all'uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della wpa packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre. Ispirato a una storia vera, ti regalo le stelle è una dichiarazione d'amore per la lettura e i libri. Un romanzo indimenticabile, appassionato e romantico le cui pagine volano, coinvolge e commovente il lettore.


Titolo: La casa che era nostra
Autore: Louise Candlish
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 22 ottobre

Trama:
Non può essere vero. Deve esistere una spiegazione. Perché nell'imboccare la via dove abita, in un ricco e tranquillo quartiere residenziale alle porte di Londra, Fiona Lawson vede qualcosa di inconcepibile: una coppia di estranei intenta a traslocare al numero 91 di Trinity Avenue. Casa sua. La stessa in cui lei e il marito, Bram, abitano insieme ai figli a settimane alterne, da quando il tradimento di lui li ha portati alla separazione. Mentre l'amica e vicina Merle accorre in suo aiuto, i tentativi di Fiona di mettersi in contatto con quello che legalmente è ancora suo marito non danno alcun frutto. Bram è sparito, volatilizzato nel nulla. Tutto lascia pensare che abbia trovato il modo di vendere Trinity Avenue all'insaputa di Fiona, per trasferire il ricavato su un conto segreto e far perdere le sue tracce. La domanda che rimbalza ossessiva nella mente di Fiona e del lettore è una sola: perché? Segreti, ricatti, ripicche e menzogne abbondano in questo racconto a due voci di un matrimonio - e di un pugno di vite - deragliati in un tumultuoso innescarsi di reazioni a catena. Perché basta un istante per capovolgere tutto ciò che crediamo di sapere sul conto di noi stessi e di coloro che amiamo.


Titolo: Può succedere anche a noi?
Autore: Becky Albertalli e Adam Silvera
Editore: Mondadori
Data di uscita: 8 ottobre

Trama:
Arthur è entusiasta all'idea di trascorrere un'intera estate a New York. Per lui, cresciuto a pane e musical, è proprio una città magica, romantica, dove tutto può succedere. Se Broadway gli ha insegnato qualcosa, poi, è che l'universo può recapitarti una storia d'amore indimenticabile quando meno te l'aspetti. E quale luogo al mondo potrebbe essere un set migliore della città che non dorme mai? Ben, invece, pensa che l'universo per una buona volta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi. Se davvero ci tenesse a lui, di certo non starebbe andando all'ufficio postale per spedire un'intera scatola di oggetti posseduti dal suo ex. Ma quando, proprio in quel grigio luogo affollato, le strade di Arthur e Ben si incrociano, viene il sospetto che il destino abbia davvero qualcosa in serbo per loro. Ma che cosa di preciso? Forse niente. In fondo, dopo essersi incontrati, ognuno va per la sua strada. Forse tutto. In fondo, alla fine si rivedono. E decidono di ripetere l'esperienza. Ma cosa accadrebbe se il loro primo appuntamento "ufficiale" non andasse proprio come previsto? E nemmeno il secondo primo appuntamento... o il terzo? Che cosa accadrebbe se Arthur le tentasse tutte per far andare bene le cose tra loro, e Ben invece non ci provasse abbastanza? E se la vita, quella vera, non fosse così tremendamente magica come pensa Arthur? Ma se invece lo fosse? Chi l'ha detto che non può essere come uno dei musical di Broadway che tanto ama? E soprattutto: perché un amore a prima vista fantastico come quelli che si vedono nei film deve capitare sempre agli altri? Perché non può succedere anche a loro?


Titolo: Finchè ci saranno le farfalle
Autore: Hanni Münzer
Editore: Giunti
Data di uscita: 23 ottobre

Trama:
Un figlio, un marito, la passione per l'insegnamento: Penelope aveva una vita serena, prima che una terribile tragedia le strappasse ogni affetto. Da anni vive un?esistenza solitaria, scandita dal lavoro. Finché alla sua porta bussa Trudi, l'anziana vicina che adora cucinare dolci per donarli a chi ha intorno, e per co-prire l'odore della marijuana che fuma ogni giorno: infatti Trudi è malata e sa di non avere molto tempo davanti. Ma con la sua incredibile energia, quella che tanti anni prima le ha permesso di sopravvivere ad Auschwitz, Trudi strappa Penelope al suo isolamento, incoraggiandola a godere appieno di ogni occasione di gioia. Per esempio dando una chance a Jason, il nuovo vicino, molto più giovane di Penelope: perché la vita è piena di meraviglie, ma solo per chi le sa vedere...

Titolo: Invisibile
Autore: Eloy Moreno
Editore: Mondadori
Data di uscita: 8 ottobre

Trama:
Questa storia comincia con un ragazzo che prende il suo zaino, scende le scale e si incammina verso scuola. Sarebbe potuto essere un venerdì come tanti, se non ci fosse stato il compito di matematica all'ultima ora. E se, in quell'occasione, il ragazzo avesse dato un'altra risposta forse le cose sarebbero andate diversamente. Ma quella risposta gli cambia la vita. Da un giorno all'altro, il suo mondo si popola di mostri: mostri che se ne vanno per poi tornare, mostri che feriscono, umiliano, sbeffeggiano. Mostri che guardano, che girano la testa dall'altra parte. Il ragazzo sente crescere dentro di sé la rabbia e l'odio, ma non sa come buttare fuori il fuoco che gli brucia dentro. Vorrebbe trasformarsi in un supereroe: come loro, vorrebbe avere un potere, un potere molto grande, capace di impedire che gli si faccia di nuovo del male. E alla fine quel potere lo trova. L'invisibilità. Un libro che incoraggia a fare un passo avanti per non ridurre nessuno a "invisibile".

Ponte alle Grazie

I Cieli

18.10.19

Titolo: I Cieli
Autore: Sandra Newman
Editore: Ponte alle Grazie
Anno: 2019
Pagine:  246
Prezzo: 16,80


Trama:

Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, una musicista e poetessa di origine italiana nell'Inghilterra della fine del Cinquecento. I suoi sogni filano una trama continua, che diviene sempre più reale. Minacciata dalla peste che arriva a Londra, tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta, Emilia decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la sua vita e quella di Ben nel mondo del 2000. E quella di un giovane e sconosciuto poeta: William Shakespeare.

New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di Kate e di Ben, il mondo del Duemila.


Recensione:
Ho letto questo romanzo che mi è stato gentilmente inviato dalla Casa Editrice e una volta terminato sono arrivata ad una conclusione: I Cieli di Sandra Newman è senza dubbio il libro più bizzarro che io abbia mai letto.
"Strano" è l'aggettivo che più calza a pennello per questo libro, che parte con delle ottime premesse per una storia originale, forse troppo, è questo il problema, perchè personalmente non sono riuscita ad apprezzare la storia quanto avrei voluto.
L'originalità, appunto, sconfina fin troppo nella bizzarria della trama, che racconta una doppia storia, basata su due diversi piani temporali ma con lo stesso personaggio, ovvero quello di Kate, che si ritrova a vivere una doppia vita, tra sogno e realtà, che la porta a sconfinare nella pazzia. Al suo fianco, Ben, che ad inizio libro vediamo approcciarsi a questa ragazza, di cui si innamora follemente, e che pagina dopo pagina inizia a notare tutti quei piccoli cambiamenti che la donna si trascina dietro dai suoi sogni.

Ammetto che tentare di scrivere qualcosa di assolutamente sensato in questa recensione, non è affatto semplice. Mi sono ritrovata a leggere di personaggi spesso incomprensibili, di scelte difficili da comprendere e di cambi di rotta che impediscono al lettore di capire fino in fondo dove l'autrice voglia andare a parare.

La copertina di questo libro è bellissima, non c'è che dire, e il titolo, per quanto semplice, è d'effetto e attira l'attenzione, in concomitanza con la cover, ma potrei quasi dire che le cose positive del libro finiscono qui.

Continui salti temporali che rendono confusa la narrazione, spose per corrispondenza, gravidanze indesiderate, Shakespeare e schizofrenia....è complicato seguire il filo di pensieri che l'autrice porta sulla pagina, cercare di comprendere il senso di ciò che leggiamo tra le righe di questo libro, attraverso personaggi che ho trovato altrettanto bizzarri e che mi hanno lasciato poco nulla. Senza nerbo, anch'essi confusi o incompleti dal punto di vista caratteriale.
I Cieli viene definito come una "fiaba moderna", forse troppo moderna, perchè è tutto talmente nosense che arrivare alla fine del romanzo ammetto non è stata impresa semplice.  E' anche complesso cercare di catalogarlo in un genere preciso perchè è davvero qualcosa di stranissimo, mai visto, diverso da tutto ciò che io abbia letto prima d'ora e mi rendo conto che questa recensione è piuttosto sconclusionata, così come lo è stata questa lettura, ve lo assicuro!

Valutazione:
♥♥/ e mezzo

Fantasy

Sei di corvi

13.10.19

Titolo: Sei di corvi
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Anno: 2019
Pagine: 408
Prezzo: 17,90

Trama:
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici –, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni... Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell'istante stesso in cui avrete letto l'ultima pagina.


Recensione:
Anche i peggiori hanno un cuore.
Certo, è difficile da credere pensando a Kaz Bekker, ma anche per lui - forse - è così.

Sei di corvi di Leigh Bardugo, è il primo libro di una duologia ambientata nel Grishaverse, dove l'autrice ambienta anche la La Grisha Trilogy, di cui abbiamo in italiano solo il primo volume (ma che arriverà tradotta nella sua interezza il prossimo anno per Mondadori). 

Il bello di Sei di corvi, è che può tranquillamente essere letto anche senza essersi avventurati nella prima trilogia, quindi mi sono goduta la lettura di questo romanzo in tutta tranquillità.
Tranquillità si fa per dire, in realtà, perchè di tranquillo in questo libro, c'è ben poco!

In due parole, il libro racconta di come nel Barile, a Katterdam, Kaz Bekker decida di prendere parte ad una missione che pare possa portare solamente alla morte sua, e di chi con lui deciderà di partire. Ma la ricompensa è troppo alta, e il desiderio di vendetta di Kaz troppo forte per dire di no, quindi sì, perchè non provare ad introdursi pure in un inespugnabile prigione da cui pochi escono vivi, già che ci siamo?

I nostri protagonisti sono sei personaggi totalmente diversi tra loro, Kaz, Inej, Jasper, Nina, Mathias e Wayland, un ventaglio di personaggi che l'autrice riesce a caratterizzare alla perfezione, sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto, da quello caratteriale. La Bardugo utilizza la terza persona per raccontare la sua storia, ma lo fa alternando i punti di vista dei sei protagonisti, così che noi lettori impariamo a conoscerli a tutto tondo, infatti le loro voci risultano ben distinte e delineate. 

Al presente, l'autrice ci fa scoprire attraverso dei flashback, aneddoti e ricordi del passato di tutti i suoi personaggi, che hanno alle spalle vite ben differenti. Da questo punto di vista, infatti, il lavoro svolto dalla Bardugo sui suoi protagonisti, è stato davvero eccellente, in quanto ci addentriamo nel profondo delle loro esistenze. Le paure, le angosce, i dubbi, le incertezze, vengono tutti allo scoperto, sebbene esternamente possano essere persone tutte d'un pezzo, sono le loro fragilità, i lati nascosti, i chiaro scuri ad avermi attratto nei confronti di questo gruppo.
Ma poi, vogliamo parlare dell'affascinante Kaz - Manisporche - Bekker? Un ladro astuto, intelligente, sempre un passo avanti, è a malapena un ragazzo ma è riuscito a fare del suo nome una leggenda, ad essere temuto, spesso evitato, a volte anche membri della sua stessa banda. Essi sono i primi a chiedersi se dietro ai suoi guanti di pelle e il suo bastone non si nasconda in realtà un vero demonio.

Il rapporto tra i Sei di Corvi è piuttosto labile, collaborano per un'impresa che pare impossibile, dove i rischi sono il doppio delle sicurezze, ma per una banda di ladri scalmanati, la prospettiva di una lauta ricompensa è troppo forte per soppesare i pro e i contro, i rischi vanno corsi, e loro che a Katterdam ci sguazzano da tutta la vita lo ben sanno.
Sei di corvi è un fantasy ben architettato, ricco di colpi di scena, con un worldbuilding  strutturato e uno stile scorrevolissimo e avvincente, che tiene il lettore incollato alle pagine, nell'attesa di immergersi nel capitolo successivo

Ammetto che qualcosina di questo Grishaverse, non mi è chiara e senza dubbio tradurre la prima trilogia prima di azzardare con questa duologia, avrebbe dato maggior senso a determinate cose che in questo libro vengono citate ma senza essere spiegate nel dettaglio, ma non per questo non mi sono goduta ugualmente la storia, anzi!

Inutile dire che mi è partita subito la ship, non sto neanche a dirvi per chi, e che quindi il FINALE mi ha fatto desiderare di avere all'istante tra le mani il secondo libro (per fortuna non dovremmo attendere più di tanto, visto che arriverà nelle librerie a fine ottobre).

Quindi, che amiate il genere fantasy, ma che in generale apprezziate le storie ben scritte e con un'atmosfera fumosa e intrisa di mistero, Sei di corvi deve assolutamente approdare nelle vostre librerie!

Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo

Mondadori

Nihal della terra del vento

7.10.19

Titolo: Nihal della terra del vento
Autore: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Serie: Le Cronache del mondo Emerso #1
Pagine: 386
Prezzo: 12,50

Trama:
Il Mondo Emerso sta per essere conquistato, schiacciato dal tallone del Tiranno e dalle sue truppe di mostri. Soltanto una ragazza sembra in grado di cambiare il destino che incombe: Nihal della Terra del Vento. Al suo fianco solo due alleati: Sennàr, il giovane mago alla ricerca del perduto Mondo Sommerso, e la sua infallibile spada di cristallo nero.

Recensione:
Primo libro della serie de Le cronache del mondo emerso, nonchè primo libro che leggo di Licia Troisi, che delinea qui una protagonista con i fiocchi, chiamata Nihal.

Vediamo tutto il percorso della sua protagonista, attraverso questo primo libro, perchè ad inizio vicende, Nihal non è che una bambina, ma già appassionata di battaglie: veloce, scaltra, furba, e soprattutto superba, qualsiasi bambino maschio è nulla in confronto alle sue doti combattive e questo preoccupa un po' Livon, il padre della giovane, che la vorrebbe invece tenere al sicuro, soprattutto visti i rischi corsi nel tenere la piccola nascosta.
La passione di Niahl per i combattimenti, e la sua voglia di ribellione, si concretizzano quando questa inizia il suo percorso magico assieme alla zia, e successivamente finisce nel bel mezzo della guerra, che volente o nolente, la costringere a prendere il suo posto in battaglia, a difesa della sua popolazione.
La protagonista della Troisi, è provata da un'infanzia e un'adolescenza ahimè colma di vuoti e lutti, la ragazza ha, a seguito di queste continue perdite, ancora più voglia e bisogno di combattere, iniziando così un allenamento ferreo a cui fatica un po' a stare alle regole, (obbedire non è esattamente nel suo dna), ma ha dalla sua parte un caro amico, Sennar, anche se per quasi tutta la seconda metà del libro i due sono separati.

L'autrice caratterizza a tutto tondo la sua protagonista, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista caratteriale. Nihal presenta infatti pregi e difetti, la vediamo tentare di nascondere le proprie debolezze e soffocare certe fragilità sotto una corazza dura e fiera, è una giovane leale e guerriera, ma è proprio la sua umanità, nonostante il bisogno di battersi, a renderla una protagonista con cui è facile entrare in empatia.
Sono anche il suo rapporto con l'amico Sennar e il suo debole per Fen a renderla più umana nel corso della storia, perchè non appare agli occhi dei lettori perfetta o infallibile, Nihal sbaglia, fa degli errori, e per questo ci piace ancora di più. Stringe pochi legami, un po' come arma di difesa forse, viste le perdite del passato, un po' perchè il suo obiettivo è ben chiaro e vuole solo pensare a concretizzarlo, ma anche lei ha bisogno di avere qualcuno accanto che la sostenga nel suo percorso.

La figura del Tiranno, il vero obiettivo della guerra in corso, rimane in questo libro solo un'ombra astratta, probabilmente i suoi scopi verranno approfonditi meglio nei prossimi libri della serie, perchè in questo primo capitolo abbiamo solo un'introduzione  approssimativa ad esso. Abbiamo invece presenti, i mostruosi fammin, le creature con cui Nihal e gli altri si devono scontrare, per la libertà del Mondo Emerso.
La Troisi, crea un vero e proprio fantasy medievale, con ninfe e draghi e gnomi, spero che nei prossimi libri questi tratti fantasy vengano accentuati ulteriormente, raccontandoci aneddoti in più su tutte le creature di questo mondo epico.

Oltre a Nihal, sono buone le caratterizzazioni degli altri personaggi, da Sennar a Livon,a  Soana, mentre i personaggi secondari rimangono meno delineati. Le descrizioni e il world-building vengono costruiti abbastanza bene, non in modo troppo prolisso, ma abbastanza dettagliato da risultare vivido, attraverso la penna dell'autrice. Le vicende iniziano infatti a Salazar, cittadina di Nihal, ma si spostano poi in varie zone delle terre del Mondo Emerso, quando la ragazza parte per il suo addestramento.

Il libro procede, in alcune parti piuttosto lentamente, fa da apripista e da introduzione al personaggio principale della storia, concentrandosi appunto su Nihal, ma devo dire che mi aspettavo un po' più di azione, o comunque qualche colpo di scena in più.
La scrittura della Troisi è semplice, senza orpelli, ma scorre per buona parte del romanzo, pur senza un ritmo serrato continuo, grazie all'interesse che il lettore crea nei confronti della protagonista, smanioso di conoscere le sorti di questo personaggio così fuori dagli schemi e determinatissimo. Mi è piaciuto, per esempio, vedere un lato diverso di Nihal, verso gli ultimi capitoli del libro, che ha aiutato a fare un altro passo in più nella costruzione del personaggio, verso poi quello che immagino sarà il suo ulteriore sviluppo nei prossimi libri della serie.

Valutazione:
♥♥♥♥

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