Titolo: Il Re leone
Anno: 2019
Paese: Usa
Regia: Jon Favreau
Voci: Marco Mengoni, Elisa, Luca Ward, Massimo Popolizio, Edoardo Leo, Stefano Fresi
Recensione:
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La ventata di live action approdata sul grande schermo negli ultimi anni e quelli che arriveranno prossimamente, quindi, se da una parte mi provocano curiosità , dall'altra mi pongono davanti un grande dilemma: vederli e tradire il classico, o lasciare perdere?
Con Il re leone, uno dei miei preferiti per eccellenza, l'insicurezza c'era, e tanta, ma devo dire che, contrariamente a quanto pensassi, non mi è dispiaciuto.
Oggettivamente, dal punto di vista visivo, secondo me questo film è una bomba. L'animazione è davvero ben fatta, i paesaggi e le atmosfere assolutamente realistiche, non perdendo però quel pizzico di magia che non guasta mai, ed è la cura dei dettagli più minuziosi ad avermi catturata completamente.
Le cose banali, che passano inosservate, ma che ad occhio attento fanno di questi lavori qualcosa di davvero curato. La sabbia del deserto che vola al passare di Simba, le crepe nel terreno, il vento che trasporta un ciuffo di criniera in un viaggio quasi epico (quella scena mi è piaciuta particolarmente), le rughe di Rafiki, le ombre, i chiaro scuri, insomma tutti questi particolari assolutamente ben realizzati.
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Sul doppiaggio, nei dialoghi, alcune voci mi hanno convinto più di altre, ma tutto sommato è stato fatto bene, non posso non menzionare Marco Mengoni (adoro), nella voce adulta di Simba, che con Elisa in quella di Nala, cantano un paio di canzoni top (se ne avessero cantata anche qualcuna in più non mi sarei lamentata eh) e Massimo Popolizio che dà voce a Scar, è il riconoscibilissimo doppiatore di Voldemort.
I dialoghi sono piuttosto fedeli all'originale, anche se come ho anticipato, troviamo una vena di sarcasmo forse più marcata, e di conseguenza qualche parte inedita (ai più attenti, non sfuggirà il riferimento a La Bella e la bestia). Stessa cosa per la colonna sonora, la stessa di sempre, giustamente e per forza, perchè agli spettatori viene naturale iniziare a canticchiare "ma io sarò un grande re, nemici attenti a voi..."
La difficoltà nel rifacimento di simili capolavori amati da tutti, sono ben note, ma in questo caso dobbiamo anche ricordare che questa storia è totalmente assente di persone in carne ed ossa (al contrario per esempio de Il Libro della giungla) per cui nascondere l'artificiosità della vicenda era senz'altro un ulteriore scoglio da superare.
Come ho detto, a me non è dispiaciuto, certo non è perfetto, certo non sarà mai all'altezza del piccolo Simba animato (anche se il leoncino qui è proprio tenerissimo), nè farà commuovere allo stesso modo, sta di fatto che in soli pochi giorni d'uscita, il film è già campione d'incassi, e se questo serve a far ri-scoprire l'originale a chi non l'ha mai visto - o non lo vede da un po'- ben venga!
Valutazione:
♥♥♥♥
Voi l'avete già visto? Che ne pensate?