Schegge d'autore

Schegge d'autore #14

28.11.14

Seconda puntata di questa nuova rubrica del Baule, "Schegge d'autore".
Rubrica in cui presenterò autori esordienti e le loro opere, scrittori in erba insomma!
Titolo: Crimson Moth
Autore: Reika  Kell
Pagine: 167

Trama:

Vadìr. Un mondo distrutto dal ghiaccio. Un mondo assediato dal potere maledetto di una Strega. Questo è lo scenario in cui vive Ellen, giovane Cercatrice di Vadìr dal cuore indomito e dallo spirito combattivo. La vita che conduce è quella che ha sempre creduto fosse l’unica vita possibile, finché suo fratello Cam e la bisbetica Methe decidono di rivelarle qualcosa in più sul vero motivo per cui i Vadìriani sono imprigionati in un lembo di terra, la loro terra, e vivono come schiavi sotto il costante controllo dei Servitori. Un’antica leggenda le aprirà gli occhi. Cosa rappresenta davvero la Falena Cremisi? Chi è Ail e quanta umanità si cela ancora dentro di lui? E da dove proviene l’incantevole melodia prodotta da quel violino? Schiacciata dal peso atroce di perdite strazianti e sconvolta da costanti sogni e visioni, arriverà per Ellen il momento di compiere delle scelte.
E di conoscere la verità.

Biografia:

Reika Kell è nata nell’Aprile del 1986 e la prima parola che le sue tenere labbra sono riuscite a pronunciare è stata “leggere”. La seconda, com’è ovvio, è stata “scrivere”. Anche se, in realtà, le due passioni sono nate cronologicamente invertite. Dal primo momento in cui Reika ricorda di essere stata capace di tenere una penna in mano, Ã¨ incominciato il delirio. Mondi nuovi e incantati, streghe e stregoni, fate ed eroi hanno iniziato a popolare il magico universo di questa scrittrice, incapace di arrendersi al triste fatto di dover vivere una sola, e a tratti monotona, esistenza.

Reika è un’inguaribile sognatrice, che non può fare a meno di dar voce alle storie che si plasmano nella sua mente, ai personaggi che si creano quasi da soli e che si impongono con tanta forza, da non poter fare a meno di imprimere le loro emozioni e le loro avventure sulla carta. Oltre ad occuparsi della sua sconfinata passione per la lettura e la scrittura, Reika si è laureata in Legge e, attualmente, segue una scuola di specializzazione per le professioni legali. Se doveste incontrarla lungo i corridoi di qualche tribunale, potrebbe darvi l’impressione di una persona seria ed equilibrata, quasi “normale”, ma… non fatevi ingannare: in quella testolina popolata da esseri fantastici, da personaggi enigmatici e da misteriose creature della notte,le parole “serietà”, “equilibrio” e “normalità” non sono affatto contemplate. E’ autrice di “Lacrima Nera”, il suo romanzo d’esordio, un fantasy romance autoconclusivo disponibile dal 13 Gennaio 2014 su Amazon.


Link utili:

Note musicali dal Baule

Note musicali dal baule #31

27.11.14


Vista la mia folle passione per la musica, come si può benissimo constatare QUA, non potevo non creare una rubrica in tema!
"Note musicali dal baule" Ã¨ una rubrica senza cadenza fissa, in cui vi posterò le mie canzoni preferite, le nuove scoperte, vi presenterò alcuni artisti...
Se volete lasciare tra i commenti i titoli delle canzoni che VOI amate di più, i vostri cantanti preferiti, o consigliarmi qualche canzone, fate pure! Non sono mai sazia di musica, quindi ogni nuova scoperta mi rende felice :)
Nuovo appuntamento musicale sul Baule!
Oggi vi propongo tre canzoni italiane, in particolare, la prima, è il nuovissimo singolo del mitico Marco Mengoni.


MARCO MENGONI
GUERRIERO

LIGABUE
PICCOLA STELLA SENZA CIELO

NEGRAMARO
SOLO TRE MINUTI

Recensioni

Il mio inverno a Zerolandia

25.11.14

Titolo: Il mio inverno a Zerolandia
Autore: Paola Predicatori
Editore: Rizzoli
Collana: Scala italiani
Anno: 2012
Pagine: 239
Prezzo: 16,50

Trama:
Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com'è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d'inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. E la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell'evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d'amore. "Il mio inverno a Zerolandia" è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.

Recensione:
Avete presente quei libri, che, una volta terminati, vi portano a chiedervi: Perchè? Petchè l'ho letto anche se sapevo che mi averebbe fatto soffrire? 
La trama non nasconde il tema doloroso, fa presumere che sia una storia piena zeppa di sentimento ed emozione, triste e da lacrima facile. Eppure, l'ho letto, divorato e amato fino alla fine, nonostante tutto, perchè forse il dolore che scaturisce da una storia è anche positivo, perchè la rende vera, vissuta.
Leggo pochi libri di autori italiani, forse perchè ho sempre paura del fenomeno "alla Moccia", che per alcuni è positivo, ma per me è tipo un "oddio no!". Il mio Inverno a Zerolandia non fa parte di questa categoria, ed è forse anche poco conosciuto, ma mi spinge a voler leggere più autori nostrani.
Il personaggio di Zero, l'ho trovato molto familiare, perchè mi ha ricordato qualcuno di mia conoscenza, ci ho trovato alcune analogie con un mio compagno di classe di qualche anno fa, per la storia familiare (ma molto meno emarginato, anzi, gli andava dietro tipo mezza scuola!).
Gabriele-Zero, si richiude nei suoi silenzi, per gli altri imbarazzanti, ma per lui un porto sicuro, tranquillo, la normalità. Senza gote rosse e mani sudate, nulla di strano. Ale invece, ci affoga in quei silenzi, nonostante se li sia cercati lei, allontanandosi da tutti per vivere in pace il suo dolore, senza la frivolezza dei coetanei che non possono capirla. Quando si è in due, però, il silenzio pesa.
Ed è così, per caso, che Ale si avvicina a Zero, dopo aver perso la madre, per allontanarsi dai compagni di classe, dalla scuola, dagli amici, da tutto. I due sembrano su pianeti opposti, li dividono pochi centimetri, eppure non potrebbero essere più lontani. O almeno, così sembra in apparenza.
Non sono ben riuscita a capire che tipo fosse Ale prima di tutto, se fosse una ragazza popolare, socievole e chiacchierona, o già mite e tranquilla, solo in modo più accentuato, dopo la perdita che ha subìto.
Non sappiamo dove si svolge la storia di preciso, ma sappiamo che c'è il mare nella città di Alessandra, sfondo della sua vita, e di qualche avventura. La protagonista non viene ben descritta fisicamente, è lei a fare da narratrice al libro, e racconta la storia nel modo in cui piace a me, dal cuore alla pagina, senza filtri, nè mezze misure. 
Solo la verità. 
Sta bene, sta male, la vita fa schifo e il dolore la sotterra, la annienta fino a trasformarla in un'altra persona e la casa diventa solo un contenitore dove lei e sua nonna non sanno più come approcciarsi e aiutarsi ad andare avanti.
Il dolore che caratterizza la protagonista, è molto sentito, reale, pare di toccarlo ed è presente per tutta la storia, perchè una perdita così non svanisce da un giorno all'altro, non passa, come dicono. Rimane invece nel cuore di Ale, nei suoi ricordi, negli oggetti, nei rumori, e anche nei silenzi.
Questo, è uno di quei libri in cui speri, preghi e supplichi che l'autrice abbia scelto il finale che vuoi tu, e lei fino all'ultima parola ti lascia con il fiato sospeso e l'incertezza.
Il finale è aperto, speravo ci fosse qualche cosa in più, che qualcuno avesse strappato l'ultima pagina, o un altro capitolo spuntasse fuori da qualche parte, ma in fondo va bene così.
Non aspettatevi una classica storia d'amore, qui non c'è nulla di semplice, anzi! Ma è una di quelle storie che lasciano il segno, e non finiscono nemmeno quando si arriva all'ultima pagina.

Valutazione:
♥♥♥♥

English book on my wishlist

English Book on my wishlist #2

24.11.14

Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese.
Secondo appuntamento dedicato ai libri in lingua.
Anche oggi vi mostro alcuni libri che hanno attirato particolarmente la mia attenzione, specialmente i primi due, mi incuriosiscono parecchio.

Titolo: Learning not to drown
Autore: Anna Shinoda

Trama:
Esiste una gerarchia per ogni famiglia. La diciassettenne Clare è la bambina iperprotetta; Peter è il tipico figlio di mezzo ribelle e Luke è il più grande, quello che non può fare nulla di sbagliato perché è il preferito.  Per la loro mamma, loro sono una famiglia normale, felice. 

Per Clare, sono una famiglia all'orlo del disastro. Clare: l'instancabile ambiziosa; Peter: l'irasicibile bomba a orologeria e Luke: un tossico-dipendente e criminale che è entrato e uscito dalle prigioni sin da quando Clare riesce a ricordare—e che ha sembre stato tirato fuori dai guai dai suoi genitori.

Clare vuole bene a Luke, la la vita come sua sorella non è facile. E quando torna a casa, (di nuovo), lei vuole credere che questa volta sarà diverso (di nuovo). Eppure, quando la verità sui suoi arresti affiorano, tutto ciò che Clare sa è scosso fino alle fondamenta. E Luke viene arrestato. Di nuovo. 


Solo che questa volta è diverso. Perché la mamma di Clare fa l'impensabile per la salvezza di Luke e Clare deve decidere se voltare le alla sua famiglia è un atto di egoismo... oppure l'unico modo per evitare di annegare con essi.

Titolo: Still Waters
Autore: Emma Carlson Berne

Trama:
Hannah non vede l'ora di scappare per un weekend romantico con il suo ragazzo, Colin. Lui andrà al college presto e Hanna vuole che la loro vacanza nella casa del mare sia indimenticabile.
Ma quando Hanna e Colin arrivano lì, le cose sembrano essere un po'... strane. Non riescono a trovare la città su alcuna mappa. La casa in cui soggiornano sembra abitata da qualcuno, anche se dovrebbe essere deserta da anni. E Colin non sembra nemmeno se stesso. Mentre lui diventa sempre più instabile, Hanna comincia a temere il lato oscuro di Colin e per propria vita. 

Nulla è perfetto come sembra, e ciò che si nasconde nel profondo potrebbe tormentarla per sempre.

Titolo: The Kiss of Deception
Autore: Mary E. Pearson
Trama:
Una principessa deve trovare il suo posto in un mondo rinato.
Fugge il giorno del suo matrimonio.
Ruba documenti antichi dalla collezione segreta del Cancelliere.
È inseguita da cacciatori di taglia mandati da suo padre.
È la Principessa Lia, diciassette anni, Prima Figlia della Casa di Morrighan.

Il Regno di Morrghan è immerso nella tradizione e le storie di un mondo passato, ma Lia non può tollerare alcune tradizioni. Come dover sposare qualcuno che non ha mai incontrato per allacciare un'alleanza politica.
Stufa e pronta per una nuova vita, Lia fugge in un villaggio lontano la mattina del suo matrimonio. Si sistema tra la gente comune, intrigata quando due stranieri misteriosi e belli arrivano - e inconsapevole che uno è il principe respinto a l'altro un assassino inviato per ucciderla. Inganni vorticano e Lia si trova sull'orlo di liberare segreti pericolosi - segreti che potrebbero disfare il suo mondo - anche se lei si innamora.


Vi ispira qualcosa? O avete già letto uno di questi libri?

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Dal grande schermo

Hunger Games - Il Canto della rivolta (movie)

21.11.14

Eccomi qui, a recensire Il canto della rivolta.
Avrei voluto ragionarci un po' su, ma nei prossimi giorni ho l'agenda fitta di impegni, perciò ho già programmato qualche post, e non volevo ritardare troppo questa recensione, così mi tolgo subito il pensiero!
Sono andata ieri al cinema, munita della mia collana della ghiandaia imitatrice (e appena ho un po' di tempo vi mostro i gadgets che ho vinto con il concorso di Radio Kiss Kiss), e con l'adrenalina a mille e l'ansia che probabilmente non avrei avuto nemmeno se avessi dovuto rifare la maturità. Ma si può?!
Titolo: Hunger Games - Il canto della rivolta prima parte
Regia: Francis Lawrence
Paese: Usa
Anno: 2014
Durata: 123 min.
Cast: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Julianne Moore, Elizabeth Benks, Woody Harrelson, Stanley Tucci, Natalie Dormer, Philip Seymour Hoffman, Donald Suhterland, Sam Clafin, Jeffrey Wright, Jena Malone, Willow Shields

Sulla storia c'è poco da dire, se lo andrete a vedere è probabile che la conosciate benissimo, perchè ho notato che a differenza di altre serie -come Harry Potter, Il Signore degli anelli, Maze Runner (di cui io stessa non ho ancora letto il libro)- Hunger Games sembra essere seguito totalmente (o quasi) da lettori dei libri di Suzanne Collins. Mentre moltissimi hanno visto Harry Potter senza averne mai letto i libri (anche se per me è un sacrilegio), sembrano essere pochissimi quelli che si avvicinano a questa serie senza conoscere la storia della Collins.
« Mi chiamo Katniss Everdeen, ho 17 anni. Sono nata nel Distretto 12. Ho partecipato agli Hunger Games. Sono fuggita. Capitol City mi odia. »

Il film dura due orette, e non ci si ferma un attimo, non ci sono punti morti o scene inutili, è tutto perfettamente dosato e curato, Francis Lawrence non avrebbe potuto fare di meglio, e noi non avremmo potuto chiedere un regista migliore.

Il cambio di regia, dal primo film si è notato parecchio, perchè anche se Hunger Games è un film di tutto rispetto, "La ragazza di fuoco" e  questa prima parte de "Il canto della rivolta", sono l'esatta trasposizione cinematografica dei libri, anzi, hanno anche qualcosa in più. Nel primo film Jennifer Lawrence era una Katniss leggermente più distante da quella del libro, ma diretta da Francis, è diventata l'esatta incarnazione del personaggio, capace, con uno sguardo, di dar voce a ciò che la Katniss nel libro pensa. La sua è un interpretazione straordinaria, così vera, così sentita, così disperata che non le si può rimanere indifferenti. La vediamo andare in pezzi di fronte alle macerie del suo Distretto, la vediamo spaventata e stanca dalla guerra e dall'arma che, a malincuore è diventata. Ma la vediamo anche distrutta, dal dolore che vede negli occhi delle persone, quelle stesse persone che credono in lei, nella Ghiandaia Imitatrice.

Il film si interrompe esattamente nel punto in cui sospettavo, e non manca davvero nulla, ci sono tutte le scene salienti, e anche quelle aggiunte, che nel libro non ci sono, sono molto adeguate. Non mi sono mai chiesta "Ma che ci fa questa scena?", anzi ho pensato "E' geniale che l'abbiano inserita!". Ancora una volta, grazie Francis Lawrence!                      
La parte della canzone dell'albero degli impiccati, che nel libro non mi piaceva particolarmente, qui viene rappresentata in maniera molto toccante, come lo è anche il bombardamento al Distretto 13, che fa un certo effetto.
Che dire di Peeta? Sapevo già che nelle sue scene mi sarei sciolta e che i fazzoletti sarebbero serviti! Gale invece, mi rimane sempre abbastanza indifferente. In questo film Liam Haemsworth ha molto più spazio rispetto che negli altri (a discapito del mio povero Josh Hutcherson), ma non mi piace particolarmente il modo in cui interpreta Gale. E' un bellissimo ragazzo, non c'è dubbio, e nemmeno il Gale del libro mi ha mai fatto impazzire, ma trovo che lo interpreti in modo un po' troppo rigido, serio, avrei preferito che fosse un po' più spontaneo, soprattutto nelle scene con Katniss. Non so, sarà che io sono #TeamPeetaForever!
Mi è piaciuta tantissimo la scena del salvataggio di Peeta appunto, che nel libro ha solo un minimo accenno ovviamente, e anche le parti aggiunte con il Presidente Snow. Natalie Dormer è una Cressida convincente, anche se credo la si vedrà maggiormente nella seconda parte, e Julianne Moore è perfetta nei panni della Coin, calcolatrice, fredda, ma anche preparata a difendere la propria gente.
Ho apprezzato moltissimo l'idea di inserire il personaggio di Effie, di cui nel libro si sente la mancanza, avrei forse dato un po' più di spazio a Finnick o almeno al suo "discorso scabroso", che passa in secondo piano rispetto l'azione che avviene contemporaneamente al suo pass-pro.
Insomma, mi è piaciuto tutto, e tanto, tutti gli attori sono stati eccezionali, il lavoro nel complesso è grandioso, davvero.  Aspettare un anno  per la seconda parte sarà durissima, anche se per noi del fandom ha anche lati positivi (più apparizioni, più premiere, più interviste...).                               
Mi sono commossa (e sono pochissimi i film che riescono a farlo), mi sono emozionata, e ho già voglia di rivederlo!!! Andrei avanti all'infinito a parlarne, ma mi fermo qui!
Valutazione:
♥♥♥♥♥
E voi, siete già andati a vederlo? O avete in programma di guardarlo nei prossimi giorni?
Che ne pensate, vi è piaciuto? *_*

Anteprima

Novità della settimana in libreria!

20.11.14

Ma buongiorno!
In questo importante, importante giorno, perchè come sapete oggi esce Hunger Games - Il canto della rivolta ( io non vedo l'ora di fiondarmi al cinema), vi mostro alcune tra le uscite libresche più interessanti di questa settimana.
C'è qualche libro che vi ispira particolarmente? A me incuriosisce un sacco Il tredicesimo dono, e devo ancora iniziare la serie della Stiefvater! ç_ç
Andrete anche voi oggi, o nei prossimi giorni, a vedere Il canto della rivolta? *_*

Titolo: Il tredicesimo dono
Autore: Joanne Huist Smith
Editore: Garzanti
Data di uscita: 20 novembre
Pagine: 200
Prezzo: 14,90

Trama:
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente il ricordo della morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori affinché questa storia vera non venga mai dimenticata. Perché non c'è dono più bello di quello di un gesto d'amore che scalda il cuore...


Titolo: Il codice del destino
Autore: Kate Mosse
Editore: Piemme
Data di uscita: 18 novembre
Pagine: 854
Prezzo : 19,90 

Trama:
Carcassonne, Francia, 1942. Nei brulli paesaggi dei Pirenei, un gruppo di donne lotta per la libertà e organizza una resistenza armata al femminile. Nome in codice della loro unità: Citadel. A guidare il gruppo è Sandrine, giovane orfana, in contatto con un altro manipolo di partigiani, quello di Raoul Pelletier. Quando quest’ultimo le chiede aiuto per stanare delle spie naziste infiltrate nel suo gruppo, Sandrine comincia a lavorare per lui. E a innamorarsene. Ma, soprattutto, scoprirà che non è solo la lotta ai nazisti che sta a cuore a Raoul e ai suoi. 
C’è in ballo molto di più: i nazisti hanno in mano una mappa, che rivela il nascondiglio di un antichissimo codice eretico. Un codice contenente dei segreti in grado di cambiare per sempre le sorti della guerra. E il destino dell’umanità stessa. In una corsa contro il tempo, Sandrine e Raoul dovranno mettersi in gioco come non hanno mai fatto prima. 

Titolo: Resta dove sei e poi vai
Autore: John Boyne 
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 19 novembre
Pagine: 248
Prezzo: 15,00

Trama:
Londra, 1914. Alfie ha cinque anni quando in Europa si alzano i venti della Grande Guerra, e il suo papà, come molti altri giovani compatrioti, parte per il fronte. La guerra però la combatte anche chi rimane a casa, nelle difficoltà quotidiane di trovare il cibo e i soldi per l'affitto, con il terrore che un ufficiale bussi alla porta per riferire che un papà, un fratello o un figlio non torneranno più a casa. Alfie non vuole credere che sia questo il destino di suo padre, ma le lettere che l'uomo spedisce dal fronte, prima regolari e cariche di speranze, si fanno saltuarie e cupe, fino a smettere del tutto. Deciso a fare la sua parte, Alfie marina la scuola e inizia a lavorare come lustrascarpe in stazione. Ed è grazie a uno dei suoi clienti che scopre dov'è il suo papà...

Titolo: L'Accademia dei vampiri - L'ultimo sacrificio
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 19 novembre
Pagine: 755
Prezzo: 16,90

Trama:
Rose è dietro le sbarre, rinchiusa dai Moroi dopo essere stata sorpresa sul luogo dell'omicidio della regina Tatiana. Verdetto: pena capitale. Rose e i suoi amici però non si danno per vinti ed escogitano un piano di fuga così da prendere tempo e provare la sua innocenza. Ad accompagnare Rose in questa folle corsa contro il tempo ancora una volta Dimitri, anima gemella e dhampir che le ha fatto da mentore. Amore. Morte. Gelosia. Amicizia. Tutto è messo a dura prova, fino all'ultimo, finale sacrificio.

Titolo: Reven Boys - Ladro di sogni
Autore: Maggie Stiefvater 
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 19 novembre
Pagine: 519
Prezzo: 16,00

Trama:
Ronan Lynch ha un segreto: sa trasformare i sogni in realtà. Pochi sono a conoscenza del suo potere, e non di tutti loro ci si può fidare. Ronan è uno dei Raven Boys, un gruppo di amici fraterni che sta cercando la tomba di un antico re perduta tra le colline della scuola che i ragazzi frequentano. Rimasta nascosta per secoli, la tomba è in grado di sprigionare un potere immenso, che fa gola a molti. E come per il segreto di Ronan, non di tutti loro ci si può fidare.

Random

Mockingjay, convention e iniziative natalizie!

19.11.14

In realtà non ho ben idea di cosa parlarvi in questo post, perchè ho già recensito tutti e tre i libri della trilogia, ho dedicato la puntata di Fan Direction di ieri, ad un'attrice del cast, e vi ho già postato più volte il trailer (anche se ri-condividerlo non fa mai male, perciò lo ritrovate sotto!), quindi mi limiterò a sclerare con voi, per l'imminente uscita del film.
Ormai manca davvero pochissimo, e se una parte di me non vede l'ora di essere al cinema, un'altra parte è altamente terrorizzata e in ansia per quello che vedremo sugli schermi. Non sono una che piange facilmente davanti ai film, ma giuro, ogni volta che vedo il trailer, mi commuovo, quindi non so in che condizioni pietose mi ritroverò, una volta finito il film! Penso che dovrò portarmi una bella scorta i fazzoletti, perchè Peeta depistato...chi è pronto per quello? 
Pensare poi, di dover aspettare UN ANNO per vedere la seconda parte -si, perchè anche Mockingjay, come va molto di moda ora, sarà diviso in due parti- è terribile. Anche se c'è sempre una parte di me in contrasto, che non vuole che finisca, perchè ci sono già passata con l'altra mia passione/ossessione per Harry Potter, e dire che mi ha lasciato un vuoto, è dire poco!
Purtroppo quest'ano non abbiamo avuto una premiere qui in Italia, ma io ho guardato in streaming quella nazionale che si è tenuta la scorsa settimana a Londra, e già incrocio le dita perchè ce ne sia una qui il prossimo anno!
Ecco qualche foto della premiere:

Settimana scorsa, poi, è successa una cosa inaspettatissima, perchè ascoltando il programma dei miei adoratissimi Finley su Radio Kiss Kiss, ho vinto un premio proprio dedicato ad Hunger Games: biglietti per il cinema, il cd della colonna sonora, e dei gadget. Non vedo l'ora che arrivi il pacco, sono troppo curiosa *___________* 

Pssando ad un altro argomento (non meno importante), manca UN MESE ESATTO alla convention di Teen Wolf!!! Mamma mia, io ancora non ci posso credere *_* 
L'ansia inizia a salire sempre di più, aiuto! xD 
Proprio in questi giorni ho acquistato le mie prime foto, con Holland Roden, e con Tyler Hoeclin *w* Io già vengo malissimo nelle foto, figuriamoci se ho accanto questi due! Soprattutto nella foto con Holland, che è una meraviglia assoluta, io sfigurerò al massimo, anche se credo nessuno farà caso alla mia faccia, con questa bellezza di fianco!                                               
Tyler non è certo da meno eh! Prevedo parecchie figure imbarazzanti per la sottoscritta! 

A quanto pare, devono ancora annunciare un altro ospite (ci saranno anche Ian Bohen/Peter Hale e JR Bourne/Chris Argent), e avendo ormai perso le speranze per Dylan, che credo sarà impegnato a girare il seguito di Maze Runner, spero, spero, spero, che l'ultimo ospite sia Daniel Sharman *w*



Cambiando nuovamente argomento (giuro che è l'ultimo xD), ho deciso di partecipare a due iniziative Natalizie davvero carine. 
La prima è il Secret Santa, organizzata dal blog  Inky mist in a brighter light  che in pratica consiste nel fare un regalino libresco a qualcuno della blogsfera, e riceverne uno, da un destinatario che rimarrà segreto, fino a che non apriremo il nostro pacchettino a Natale (o se siete curiosi, anche prima xD). Trovate tutte le informazioni qua,, è la seconda edizione di questa iniziativa, l'avevo già intrevista anche l'anno scorso, ma purtroppo ero arrivata tardi!
L'altra invece, è organizzata dai blog  Dreaming Fantasy e Reading is believing  e si chiama Christmas Bookish Blind Date in cui bisogna donare un proprio libro, e sceglierne un altro a "scatola chiusa", diciamo così, scegliendolo in base ad alcuni indizi, ma senza conoscerne il titolo.  Qui trovate tutte le informazioni necessarie.

Per oggi, passo e chiudo, ciao!

Fan Direction

Fan Direction #46 - Natalie Dormer

17.11.14

In ogni puntata di questa rubrica a cadenza settimanale (martedì) vi presenterò un attore/attrice, cantante che mi piace, tessendone le lodi... ovvero con la biografia/ filmografia/discografia/qualche news ma soprattutto tante foto, giusto per rifarci un po' gli occhi.
Da dipendente assoluta dei telefilm (ma anche film), sono tanti gli attori per cui ogni tanto mi fisso, così voglio far innamorare un po' anche voi di loro!
Rubrica liberamente inspirata a "Giovedì gnocchi" del blog Il diario (poco) segreto di una fangirl, ne ho cambiato il titolo (spassosissimo) semplicemente perchè presenterò anche esemplari figherrimi di sesso femminile!

Oggi vi parlo di una delle attrici che è parte del cast di Mockingjay, ovvero, Natalie Dormer. Non è un attrice che conosco benissimo in realtà, mi è capitata di vederla in qualche spezzone de I Tudors o Il Trono di spade, ma sono entrambe serie che non seguo (strano ma vero!) quindi non la conosco come attrice.
Trovo che sia davvero molto carina, e che sia abbastanza "badass" da dare al personaggio di Cressida ancora più rilievo rispetto al libro.


Natalie Dormer nasce l'11 febbraio del 1982 a Reading.
Durante l'infanzia, inizia a studiare danza moderna, classica e jazz, e a 18 anni si trasferisce a Londra per iniziare a studiare recitazione.

Debutta nel 2005 in "Casanova" impressionando così tanto il regista, che il suo personaggio ottiene un ruolo più importante rispetto alla sceneggiatura originale. Qui, Natalie dimostra la sua abilità nella scherma, ma è anche un mezzosoprano...insomma, sa fare proprio tutto eh!


Il successo arriva grazie alla serie I Tudors, del 2007, in cui interpreta Anna Bolena.
Successivamente entra a far parte del cast de "Il trono di spade", in cui interpreta il personaggio di Margaery Tyrell.


L'abbiamo vista recitare in quattro episodi della serie "Elementary", e nel film "Rush" nel 2013, mentre qualche mese fa, era nelle sale cinematografiche con il film "Posh", dove recitava accanto a  Sam Clafin, Max Irons e Duglas Booth (ragazzi poco belli insomma!).
La ritroveremo tra pochissimo, appunto, in Hunger Games - Il canto della rivolta (prima parte), dove ritrova il collega Sam Clafin, ed interpreta Cressida.


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