Recensioni

Una casa di petali rossi

30.7.18

Titolo: Una casa di petali rossi
Autore: Kamala Nair
Editore: TEA
Anno: 2016
Pagine: 378
Prezzo: 11,00

Trama:
È mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all'aeroporto. Dietro di sé, lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo. Il segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all'estate del suo primo viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto muro di cinta... Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l'amore. Tocca a lei abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi... Come un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può offrire.

Recensione:
Avevo in wishlist "Una casa di petali rossi" da tanto, tantissimo tempo, e per tanto tempo, intendo anni. Non so bene cosa mi catturasse così tanto di questo libro, visto che fino a che l'ho effettivamente preso in mano, non avevo la minima idea di cosa parlasse!
Comunque, l'attesa è valsa, visto che in effetti la storia mi è piaciuta davvero molto.
Rakhee è la protagonista del romanzo, che, inizialmente adulta, racconta tutta di filato la storia della sua infanzia, dopo l'arrivo di una misteriosa lettera.
La piccola Rakhee, narra così quell'estate di tanto tempo prima, passata in India, il paese natale di sua madre, un estate in cui la ragazzina conosce parenti lontani, fa nuove esperienze, scopre abitudini e usanze così diverse dalle sue, ma la sua intelligenza la porterà a scoprire anche segreti sepolti dal tempo, che rischiano di frantumare la sua famiglia.

Rakhee mi è piaciuta moltissimo come protagonista e narratrice della storia, è una ragazzina in gamba, pur non essendo così sicura di sè (o della sua stessa famiglia), riesce a cavarsela in mezzo a persone a lei sconosciute, in un paese così lontano da casa. E' intuitiva e forte, scopre cose che non dovrebbe scoprire e riesce a risolvere quel rompicapo che è la sua famiglia, con i suoi oscuri segreti annessi.

Una casa di petali rossi è un romanzo ben costruito, con un linguaggio semplice, scorrevole, e un ambientazione ben descritta. Oltre la prima breve parte, ambientata in Minnesota, infatti, il resto della storia è ambientato in India e sebbene l'autrice non si dilunghi più del dovuto nelle descrizioni, riesce comunque a dare l'idea delle forti differenze tra India e Minnesota.
Quella raccontata, è una storia forte, ricca di sentimenti, positivi e negativi, coinvolgente e appassionante, con un pizzico di mistero che non guasta e qualche colpo di scena, che rende la narrazione più interessante. Non manca, poi, un tocco di drammaticità, perchè via via che il romanzo procede, scopriamo assieme a Rakhee che quei segreti nascosti, in un giardino segreto ed intoccabile, sono più seri e reali di quanto lei stesa creda.

Ho trovato il libro davvero ben scritto, l'autrice è stata bravissima ad intrecciare i fili della sua storia, riuscendo a caratterizzare benissimo, oltre a Rakhee, anche i suoi genitori, così come i personaggi secondari, che risultano comunque di spessore e ben descritti. 
Se volete una storia appassionante e drammatica, con un ambientazione un po' inusuale e una protagonista con cui facilmente si entra in empatia, Una casa di petali rossi, è quello che fa per voi.
Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo

Harry Potter

Harry Potter The Exhibition

27.7.18

Buongiorno lettori, oggi nessuna recensione in programma, bensì un qualche chiacchiera e qualche consiglio, sulla mia esperienza alla Harry Potter Exhibition.

Nei giorni scorsi sono stata alla mostra di Harry Potter, appunto, che si tiene a Milano, alla Fabbrica del Vapore, aperta lo scorso 12 maggio e visitabile fino al 9 settembre (nel caso abitiate sulla luna e quindi non lo sappiate già).

I biglietti sono acquistabili sul circuito Ticketone, o direttamente sul posto, ma se volete andare sul sicuro vi consiglio di acquistarli in precedenza, in modo da avere anche la possibilità di scegliere l'orario di ingresso (ci sono ingressi ogni mezz'ora circa) e anche di evitare il week-end (mi hanno raccontato che è pienissimo e ad un certo punto c'è il rischio di venire letteralmente cacciati fuori).

Lo spazio dedicato alla mostra, non è grandissimo, ma ben fornito, certo, se siete già stati agli Studios di Londra, probabilmente avrete già visto tutto ciò che c'è, e molto di più, ma considerate che si trovano appunto a Londra, in uno spazio molto più grande e con un prezzo d'entrata molto più alto.

Per i bambini, forse non è il massimo, perchè poco “interattiva”, ma i fan della serie della Rowling come la sottoscritta, non rimarranno senza dubbio delusi.
  
Non voglio anticiparvi troppo (io mi ero spoilerata parte delle cose, spulciando tra le foto su Instagram!), ma avrete modo di vedere i vari costumi di scena utilizzati in un po' tutti i film, gli oggetti memorabili, come ad esempio la collana giratempo di Hermione, la mappa del Malandrino, la strillettera di Ron, il diario di Tom Riddle e le bacchette dei personaggi principali. Ma troverete anche oggetti più “particolari”, come la tazza con il Gramo, la chiave volante catturata da Harry nel primo film, il diadema di Cosetta Corvonero o la spada di Godric Grifondoro.

La mostra è divisa a zone, nel senso che troverete le varie “classi” dei professori come Piton, Lumacorno, la Cooman, Allock, la Umbridge...con i vari costumi e oggetti di scena dedicati. C'è poi l'angolo del Quidditch, con le varie divise, i costumi del Ballo del Ceppo o del matrimonio di Bill e Fleur, la zona “Foresta Proibita”, la Capanna di Hagrid, la parete con tutti i decreti della Umbridge o “l'angolo dolci” di Hogsmeade.

Alla fine della mostra, trovate ovviamente uno shop in cui poter acquistare il merchandise, che però, vi avverto, è piuttosto caro, anche se ben fornito. Se volete comprare, infatti, la bacchetta del vostro personaggio preferito, la tunica della vostra casata di Hogwarts, portachiavi, poster o i dolci di Mielandia, lì troverete varie cosine carine, che rischiano però, di svuotare ancora di più il vostro portafogli, vi avviso!
Quindi, per concludere, se siete dei Potterhead accaniti, e ne avete la possibilità, vi consiglio di non perdere l'occasione di curiosare da vicino tra gli oggetti di scena del mondo più magico che noi lettori abbiamo mai conosciuto. Non ve ne pentirete!
    

Piemme

La lista delle cose che non dimenticherò mai

24.7.18

Titolo: La lista delle cose che non dimenticherò mai
Autore: Val Emmich
Editore: Piemme
Anno 2017
Pagine: 368
Prezzo: 18,50

Trama:
La piccola Joan ricorda tutto, ma proprio tutto. Non lo fa apposta. Ha un "disturbo della memoria autobiografica". Si ricorda qualunque giorno della sua vita... in ogni minimo dettaglio. Per esempio, quante volte sua madre ha pronunciato la frase «Non sbaglia un colpo» negli ultimi sei mesi (ventisette) o che cosa indossava quel giorno di sei anni fa in cui il nonno la portò a pescare (degli orrendi calzettoni). Ma Joan non vuole essere la bambina che ricorda tutto. Vuole essere la bambina che nessuno può dimenticare. E forse l'occasione per farsi ricordare arriva quando viene a stare a casa sua Gavin, un amico di gioventù del papà e come lui cantante e musicista. Joan lo conosce da sempre, e decide di farsi aiutare da lui nell'impresa che la renderà famosa: vincere il Concorso per nuovi cantautori indetto dalla sua scuola. Ma Gavin, purtroppo, non può aiutare nessuno: ha appena perso il suo compagno, Sydney, e con lui anche la gioia di vivere. Così, sarà Joan ad aiutare Gavin. A ricordare. I momenti che lui e Sydney hanno vissuto insieme, le piccole cose, ogni dettaglio che la bambina, negli anni, ha immagazzinato nella sua portentosa memoria. E, in cambio, forse, Gavin la aiuterà a scrivere la sua canzone... Un'amicizia sorprendente e salvifica, una bambina indimenticabile, una storia piena di commozione e calore: raccontato con dolcezza, umorismo e arguzia, l'acclamato debutto di Val Emmich, cantautore americano e attore noto per ruoli ricorrenti in serie tv come Ugly Betty e Vinyl, è capace di emozionare a ogni pagina, e regalare istanti di vera e propria magia.


Recensione:
Ho iniziato questo libro a scatola chiusa, come mi capita ogni tanto, e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
La storia raccontata, narrata a due voci, è quella di Joan, una bambina di dieci anni e di Gavin, un adulto.
Joan, ha una memoria formidabile, soffre di un patologia particolare per cui la sua memoria è super sviluppata, e le permette di ricordare ogni più piccolo dettaglio, da che giorno della settima fosse una determinata data, al com’era vestita una persona la prima volta che Joan l’abbia incontrata.
Gavin, invece, sta passando un periodo difficilissimo, in crisi con il lavoro a causa di un lutto che sembra insuperabile, non riesce a trovare una ragione, né la forza, per andare avanti.
I due protagonisti, apparentemente non hanno nulla in comune, ma le loro vite finiranno con l’intrecciarsi, e soprattutto con l’aiutarsi a vicenda.
Joan è una bambina caparbia e come tutti i bambini, super memoria o no, ha la spensieratezza e la genuinità tipica della sua età che le permette di essere una narratrice deliziosa e divertente. Ciò che la caratterizza, oltre alla sua visione del mondo, resa ancor più particolare da quei dettagli, da tutti quei ricordi incassati nella sua mente brillante, è anche il suo modo puro e senza pretese del voler aiutare gli altri e in particolare suo padre, appassionatissimo di musica. La passione per la musica, è stata tramandata a Joan in maniera viscerale, tanto dallo spingerla a partecipare ad un concorso musicale, che per lei diventa un’obiettivo fondamentale.
In questo, Gavin le sarà di grande aiuto, ma viceversa la bambina saprà aiutare il ragazzo a superare il momento duro che sta passando, donandogli nuovi ricordi della persona a lui cara scomparsa, che potrebbero cambiare il futuro dello stesso Gavin, regalandogli anche speranza e nuove prospettive.
Il libro, ha un doppio punto di vista, appunto quello di Joan e quello di Gavin. La narrazione risulta ben distinta, i due punti di vista sono totalmente differenti tra loro, anche se lo ammetto, ho preferito quello di Joan, non solo perché risulta meno intriso di dolore, per certi versi, ma proprio per la simpatia e la leggerezza della bimba.
Lo stile dell’autore è semplice, scorrevole, senza fronzoli, ma corredato da qualche “disegno” di Joan.
Oltre ai due protagonisti, caratterizzati egregiamente dal punto di vista caratteriale e sentimentale, anche i genitori di Joan e il personaggio di Sydney, risultano ben costruiti.
Nonostante il tema del lutto, che aleggia per tutto il libro, la storia parla anche di amicizie, di quelle amicizie strane e particolari (com’è appunto quella tra Gavin e Joan) ma solidissime e importanti. Parla di famiglia, di musica e dell’importanza che essa può avere nella vita di una persona, e anche di una bambina. Parla di legami familiari ritrovati, di ricordi che rincuorano l’anima, di dolore ma anche - e soprattutto - nuove rinascite.

Il libro di Val Emmich, ha una storia particolare, sentimentale ed emozionante, raccontata in maniera semplice, ma non banale, una lettura sicuramente consigliata.

Valutazione:
 ♥♥♥/ e mezzo

Anteprima

In libreria questo mese

21.7.18

Titolo: Non è detto che mi manchi
Autrice: Bianca Marconero
Casa editrice: Newton Compton
Data d'uscita: 19 luglio 2018
Pagine: 320
Prezzo: €9,90

Trama:
Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
Lei è una star dei social.
Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?

Titolo: Gli strani delitti di Steep House
Autore: M.R.C. Kasasian
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Data di uscita: 17 Luglio 2018

Trama:
Una nuova indagine richiama il detective Sidney Grice al lavoro, ma stavolta potrà contare solo sull’aiuto di March
Londra, 1884. Al civico 125 di Gower Street, che corrisponde all’indirizzo di Sidney Grice, il più famoso detective privato della città, regna la pace. Dopo le consuete chiacchiere serali, il grande investigatore e la sua pupilla March Middleton si sono ritirati nelle loro stanze, lasciando la dimora in un silenzio carico di armonia. Ma questa condizione non è destinata a durare. Qualcuno bussa freneticamente alla porta e ben presto il mistero e la morte tornano a intrufolarsi dentro casa: sta per cominciare una nuova indagine. Un’indagine che coinvolge un conte prussiano, due damigelle in difficoltà, un cinese che viene dal Galles e persino un gangster alla ricerca del vero amore. Ognuno di questi personaggi si muove tra le misteriose rovine di una casa, un tempo rinomata: Steep House. Riusciranno, una volta ancora, il detective Grice e la sua assistente March a risolvere il mistero? E quale sarà il prezzo da pagare per riportare a galla tutta la verità?

Titolo: Darkest Minds
Autore:  Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Distopico
Data di uscita: 24 Luglio 2018

Trama:
Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato, tanto da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono raccolti e imprigionati i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di intelligenza straordinaria; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l’elettricità, i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita ad evadere da quell’inferno, ma essere in fuga non è come essere liberi, e presto capirà che non può fidarsi di nessuno.

Titolo: La casa dei sogni
Autore: Trisha Ashley
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 26 Luglio 2018

Trama:
Per Carey e Angel rimettere in sesto una vecchia casa potrebbe essere l’occasione per ritrovare se stessi.
Quando Carey Revell riceve in eredità la grande casa di famiglia, non è convinto che si tratti davvero di una benedizione. La casa è enorme ma in condizioni fatiscenti e, come se non bastasse, ci vivono un paio di lontani parenti che non hanno alcuna intenzione di andarsene. Ma con il cuore ancora dolorante dopo la rottura con la sua ragazza e senza uno straccio di lavoro, Carey ha bisogno di un posto dove stare. Quella vecchia casa potrebbe offrirgli l’occasione per ripartire. Deve solo trovare qualcuno che lo aiuti a riparare le vetrate nella parte più antica della casa…
Angel Arrowsmith è un’artista e ha trascorso gli ultimi dieci anni condividendo la vita, la casa e il lavoro con il suo mentore e fidanzato perfetto. Ma un giorno, all’improvviso, ha perso tutto e si è ritrovata sola e con il cuore spezzato. La situazione sarebbe stata disperata, se il suo vecchio amico Carey non le avesse proposto di aiutarlo a sistemare la casa appena ricevuta in eredità. Angel e Carey si trasferiscono pieni di speranze, ma la vecchia dimora custodisce dei segreti. Tutti i loro tentativi sono forse destinati a fallire? Oppure si tratta di un nuovo, inaspettato inizio?

Titolo: Nella Gabbia
Autore: Ellison Cooper
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di uscita: 24 Luglio 2018

Trama:
Washington, un quartiere residenziale deserto. La scena del crimine è piuttosto insolita… e macabra. Una cantina, un cucciolo di cane (vivo), una grande gabbia appesa al soffitto. E all'interno, una giovane ragazza morta di stenti. I due poliziotti che per primi fanno il sopralluogo vengono feriti per mezzo di un fucile azionato da un filo e il caso passa subito all'agente speciale dell'FBI Sayer Altair, che, dopo la morte in servizio del fidanzato, si è buttata anima e corpo sul lavoro. La sua specializzazione è neurologia della violenza, in pratica sta cercando di dimostrare che il cervello dei più pericolosi serial killer presenta effettive deficienze neurologiche.
È la persona giusta per dedicarsi al caso della ragazza nella gabbia, la cui identità viene presto svelata: si tratta della figlia di un importante senatore in corsa per le presidenziali e Sayer si trova di colpo sotto i riflettori della stampa. Mentre la pressione dei media cresce, un'altra ragazza cade vittima dell'assassino.
Dai primi indizi, Sayer si rende conto che il killer è preda di una pericolosa ossessione: vuole spingere le sue vittime a un passo dalla morte per poi riportarle indietro. Più e più volte. Un esperimento terribile che sta per coinvolgere altre giovani donne e che porterà Sayer a lottare disperatamente contro il tempo e a muoversi con molta più circospezione di quanto non si sarebbe aspettata.

Titolo: La casa
Autore:  Natasha Preston
Editore: Piemme
Genere: Mystery
Data di uscita: 17 Luglio 2018

Trama:
Mackenzie non è molto entusiasta del fine settimana in montagna con i suoi amici. La casa è bellissima, la compagnia però non la convince: dopo tutto quello che è successo con Josh, non ha voglia di rimanere chiusa con lui tra quattro mura, e la presenza di suo fratello, affascinante ma non particolarmente simpatico, non migliora la situazione. Ma al risveglio dopo la prima notte tutti insieme, i peggiori film di Mackenzie sembrano soltanto fiabe per bambini: due suoi amici sono morti, uccisi in un lago di sangue in cucina, e diventa chiaro che tra di loro è nascosto un assassino.
Mentre la polizia porta avanti l'inchiesta, anche Mackenzie inizia a indagare il passato del suo gruppo di amici per scoprire cosa sia davvero successo. L'assassino è ancora libero, ognuno di loro è un sospettato. E forse nessuno è veramente innocente.

Dal grande schermo

Recensioni: Stronger - Io sono il più forte | Chiudi gli occhi (film)

19.7.18

Buongiorno lettori!
Torno oggi eccezionalmente non con una, ma con ben due recensioni! E per di più recensioni di film che -strano ma vero- sono riuscita a vedere al cinema nei giorni scorsi, ovvero "Stronger - Io sono il più forte" e "Chiudi gli occhi", da poco usciti nelle sale cinematografiche.
Titolo: Stronger - Io sono il più forte
Paese: Usa
Anno: 2017
Genere: Drammatico
Cast: Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Clancy Brown

Recensione:
Come protagonista di questa pellicola, troviamo il famosissimo Jake Gyllenhaal, benchè non sia ancora tra i miei attori preferiti, tutti i film che l'ho visto interpretare, mi sono fino ad ora piaciuti parecchio, tanto che, temo, a breve mi metterò seriamente a scoprire tutta la sua filmografia.
Stronger, di cui vi parlo oggi, è tratto da una storia vera, toccante, che parla di odio, ma anche di rinascita, attualissima (l'evento è accaduto realmente nel 2013) e già di per sè buona.
Racconta, infatti, la storia di Jeff Bauman, sopravvissuto all'attentato alla maratona di Boston del 2013, costatagli però, la perdita delle gambe.
Ma c'è di più, perchè Jeff, decide di collaborare con la polizia, nella ricerca dell'attentatore, questo, più la sua forza e i suoi duri progressi verso la riabilitazione fisica, lo portano a diventare appunto "Stronger", un simbolo per i cittadini di Boston.

Ho trovato Gyllenhaal davvero ottimo in questo film, tanto quanto gli "effetti speciali" e i dettagli un pochino più cruenti, che rendono credibilissima la situazione fisica del protagonista.
Sono rimasta toccata, e anche un po' commossa da questa storia, dal modo leggero e spensierato con cui ci presentano Bauman all'inizio del film, e i suoi alti e bassi poi, post-attentato.
L'unica pecca del film, a mio parere, è stato l'aver dato poco spazio allo stato emotivo del protagonista. Al centro della storia, mettono in risalto soprattutto la storia d'amore -e ci sta anche, visto che Bauman è tra gli spettatori della maratona proprio per una ragazza- ma a mio parere sarebbe stato più interessante scavare maggiormente in profondità nel protagonista.  Bauman si trova circondato da una famiglia numerosa, che non riesce a dargli il giusto sostegno, o meglio, ci prova, ma non sempre ce la fa, e questo lo porta a "contenersi", se non in qualche raro momento di solitudine, in cui si lascia andare completamente. Dare maggiore risalto allo stato emotivo da Bauman, ai suoi sacrifici, alla rabbia e alla disperazione che c'è, ma rimane un po' nascosta, avrebbe senza dubbio reso i suoi progressi fisici e la lotta per accettare la sua nuova realtà, ancora più significativi.

Nel complesso, però, il film riesce benissimo nel suo intento, quello di mostrare un eroe-non eroe, un simbolo per la citta (suo malgrado), che ha perso tanto, ma riesce ad infondere anche speranza nei suoi concittadini, dimostrando l'importanza dell'altruismo e della lotta contro l'odio.
Valutazione: 
♥♥♥♥

Titolo: Chiudi gli occhi
Paese: Usa
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Cast: Blake Lively, Jason Clarke, Danny Huston

Recensione:
Blake Lively, che ha ufficialmente smesso i panni di Serena di Gossip Girl già da un po', è una di quelle rare attrici che è riuscita subito, e bene, a far dimenticare di essere stata la protagonista di un telefilm (cosa che molti attori si portano dietro per la vita).
La Lively, infatti, oltre che essere meravigliosamente bella (quando sul red carpet c'è anche lei, non la batte nessuno, diciamocelo), dimostra in ogni suo film di avere la stoffa recitativa adatta ad ogni tipo di ruolo.
Qui, la vediamo alle prese con un personaggio affetto da cecità, in seguito ad un incidente in cui era stata coinvolta da bambina. Sposata e costretta a "dipendere" per molte cose da suo marito, inizia a ritrovare la speranza in seguito ad un operazione che potrebbe migliorare la sua vista (e la sua vita).
La sinossi del film era anche interssante, e con la Lively protagonista, mi aspettavo di vedere un bel film, peccato però, che non mi abbia convinta per niente. Non tanto lei, che con il poco che ha, riesce a fare un egregio lavoro, ma proprio la costruzione del suo personaggio.
Di Gina, infatti, sappiamo poco nulla, non sembra avere interessi, non scopriamo come passa le sue giornate, o come si guadagna/si è guadagnata da vivere fino a quel momento. Stessa cosa per quanto riguarda il marito, non veniamo a sapere come i due si sono conosciuti, o quando, vediamo solo un rapporto di amore-dipendenza, all'apparenza forte e consolidato, ma in realtà fragile e un po' malato.

Senza contare il fatto che il film vuole essere due cose insieme, o almeno così ci viene presentato dal trailer: una sorta di thriller/drammatico, ma non riesce a trovare la sua identità in nessuna delle due cose. La parte "misteriosa", lascia con la bocca asciutta, in un finale deludente e affrettato, mentre anche sulla parte drammatica, si poteva fare molto di più, sfruttando appunto la bravura dell'attrice. Si avverte poco lo stato emotivo di Gina, o le difficoltà nella vita di tutti i giorni, che deve affrontare a causa della sua cecità.
Buona invece la scelta delle inquadrature, delle scene in luce-ombra con un gioco di riflessi e colori che ci mostrano come Gina vede attraverso la sua cecità.  
Le premesse per una storia interessante e piacevole, c'erano, ma a mio parere sono naufragate con la bidimensionalità dei protagonisti, che rimangono solo abbozzati. 

Valutazione: 
♥♥/e mezzo

English book on my wishlist

English books on my wishlist #47

16.7.18

Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese.
Titolo: Black Wings Beating
Autore: Alex London

Trama: 
Gli abitanti di Utzar hanno guardato a lungo verso il cielo con speranza e meraviglia. Niente nel loro mondo è più riverito degli uccelli predatori o più rispettato dei falconieri che li richiamano al loro polso.
Brysen sogna di diventare un grande falconiere, mentre sua sorella gemella Kylee rifiuta il suo antico dono e vorrebbe essere libera dalla falconeria. E ce l'avrebbe quasi fatta, se non fosse per la guerra che si fa sempre più vicina alla loro casa nei Sei Villaggi. Nessun uccello o falconiere sarà al sicuro.
I due gemelli dovranno viaggiare verso le pericolose montagne per intrappolare l'Aquila Fantasma, il killer solitario più grande tra gli uccelli Uztari. Brysen lo fa per il ragazzo che ama e la gloria che insegue da tempo, Kylee per riscattare il suo passato e proteggere il futuro di suo fratello. Entrambi sono inseguiti da coloro che cercano una sola cosa: il potere.
Titolo: All the ever afters
Autore: Danielle Teller

Trama:
Conosciamo tutti la storia di Cenerentola. O forse no?
Mentre le voci sulla crudele educazione ricevuta dalla neosposa Principessa Cenerentola si diffondono per il regno, la sua matrigna, Agnes, che sa bene cosa vuol dire vivere di sacrifici, privatamente scrive la sua versione della storia...
Una popolana nata tra i servi, Agnes viene separata dalla sua famiglia e forzata a servire come apprendista per una lavandaia quando ha solo dieci anni. Usando la sua scaltrezza e ingenuità, scappa dalla sua tirannica matrona e si fa strada verso un futuro di speranza. Quando ancora adolescente viene sedotta da un uomo più anziano che la mette incinta, Agnes viene trasformata dall'amore per sua figlia. Lasciata di nuovo senza un soldo, la sua unica scelta è quella di tornare a fare la serva nella magione che credeva di essersi lasciata alle spalle. Il suo nuovo compito è quello di fare da balia a Ella, la bambina più speciale. Agnes fatica ad amara la bimba che nel tempo diventa la sua figliastra e, successivamente, la celebrata principessa che incarna le irraggiungibili fantasie di tutti. La storia della loro relazione rivela che niente è come sembra, che la bellezza non è sempre un dono gradito e che l'amore può avere molte forme.

Titolo: The summer of broken things
Autore: Margaret Peterson Haddix

Trama:
La quattordicenne Avery Armisted è atletica, ricca e bella. La sedicenna Kayla Butts è conosciuta col nomignolo di "butt-girl". Le due ragazze erano amiche da bambine, ma adesso è storia antica. Per questo è una grande sorpresa quando il padre di Avery si offre di portare Kayla nella loro vacanza estiva in Spagna. Avery è inorridita al pensiero che il padre pensi di poter scegliere i suoi amici e farle saltare il ritiro sportivo della sua squadra di calcio. Kayla riesce malapena a immaginare di dover lasciare i confini della sua piccola cittadina.
Ma in Spagna, le due scoprono un segreto che le loro famiglie tengono loro nascosto dalla nascita. Forse le ragazze possono mettere da parte le loro differenze e lavorare insieme. O forse le bugie e i tradimenti finiranno con spingere loro e le loro famiglie sempre più lontano.

Mondadori

Regina Rossa

10.7.18


Titolo: Regina Rossa
Autore: Victoria Aveyard
Editore: Mondadori
Anno: 2015
Pagine: 432
Prezzo: 19,00

Trama:
Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento. 


Recensione:
Ho deciso di dare un seconda possibilità a questo romanzo, dopo averlo iniziato in ebook un annetto fa, e averlo abbandonato dopo poche pagine.
Questa volta, mi sono decisa a finirlo, e per buona parte del libro mi sono domandata come mai, la prima volta, non l’avessi terminato. Questo, almeno per metà libro, in cui il ritmo è veloce e la storia procede in modo abbastanza interessante, ma poi…. sì, poi le cose iniziano a scemare, la storia si blocca, continua in modo piuttosto lento e non è riuscita a soddisfare pienamente le mie aspettative, anzi.
La storia, complessivamente, non è male, l’idea dell’autrice è piuttosto buona, ma a mio parere andava sviluppata in modo leggermente diverso, o in generale, meglio. Ci sono alcune lacune, spiegazioni frettolose su certi particolari, e altri passaggi, invece, troppo lenti.

La storia di Mare, la protagonista, è ambientata in una società suddivisa in Argentei (i ricchi), e Rossi (i poveri). Se gli Argentei vivono nello sfarzo, nel lusso ed hanno abilità e capacità magiche e paranormali, i Rossi, categoria a cui appartiene la protagonista, abitano invece in piccoli villaggi, in cui per vivere bisogna lavorare duro e in cui i giovani senza lavoro sono costretti a partire per una guerra che dura da anni.
La giovane Mare, abituata a tirare avanti derubando con furbizia gli Argentei, sembra essere destinata a partire per il fronte, salvo che, un incontro fortuito con un certo Cal, finirà per portarla dritta dritta nel palazzo della famiglia reale. La ragazza, è però all’oscuro delle sue vere capacità, perché pur essendo nata e cresciuta tra i Rossi, sembra esserci in lei qualcosa, qualche potere, che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. Senza contare il fatto che gli Argentei sembrano essere minacciati dalla Guarda Scarlatta, un gruppo di ribelli disposti a tutto pur di vincere la guerra e Mare è legata a loro più di quanto creda.

Mare, la protagonista, complessivamente mi è piaciuta, l’ho trovata interessante, schietta, determinata per il ruolo che l’autrice ha deciso di appiopparle. Mi è piaciuto il suo attaccamento alla famiglia e i sacrifici che è disposta a fare per essa e per i suoi amici. E’ il contorno, ciò che le sta attorno, che non mi ha convinta pienamente.
Il solito triangolo amoroso, per esempio, era strettamente necessario? No, soprattutto per il modo in cui è costruito (ovvero male). Insomma, certe volte ci può anche stare, ma volerlo inserire a tutti i costi in tutti gli young adult, distopici o altro, quando non solo non risultano minimamente funzionali alla storia, ma sono anche sviluppati malaccio, perché?!
Anche per quanto riguarda l’ambientazione, buona, ma poteva essere fatta meglio, salvo invece il colpo di scena finale, che per la seconda metà del libro è in realtà stato la sola cosa interessante.

Mi aspettavo un libro con maggiore azione, un ritmo più sostenuto, più suspance….a questo punto non sono sicura di voler continuare questa serie, lo ammetto.
Senza contare, poi, certi particolari che mi hanno ricordato un po’ troppo Hunger Games, e sapete bene quanto io sia fan della trilogia della Collins, perciò… se proprio l’autrice voleva ispirarcisi, almeno l’avesse fatto nel modo giusto!
Poco avvincente, poco entusiasmante ed è un vero peccato, perché come ho detto all’inizio, l’idea alla base era ottima, bastava un po’ più di attenzione ai dettagli per un primo libro coi fiocchi.

Valutazione:
♥♥/ e mezzo

Anteprima

L'unico ricordo di Flora banks

5.7.18


Titolo: L’unico ricordo di Flora Banks
Autore: Emily Barr
Editore: Salani
Anno: 2018
Pagine: 300
Prezzo: 14,90

Trama:
Flora Banks, diciassette anni, non ha la memoria a breve termine. I suoi ricordi si sono fermati a quando aveva dieci anni: da allora, dopo che una malattia le ha colpito il cervello, deve continuamente fissare i momenti che vive, scrivendoli su un quaderno, su post-it, oppure direttamente sulle mani e sulle braccia. Quello che sa di sé è che mamma e papà le vogliono bene, così come Jacob, il suo adorato fratello maggiore, e che Paige è la sua migliore amica, quella che si prende cura di lei nel difficile mondo esterno. Ma una sera, durante una festa, Drake, il ragazzo di Paige, la bacia sulla spiaggia e stranamente questo ricordo non svanisce come gli altri. Flora ricorda il bacio, ricordale parole di Drake, ricorda ogni singolo istante di quell’episodio. Possibile che Drake sia l’artefice del miracolo? Peccato però che il ragazzo sia partito per studiare in Norvegia… Flora non ha dubbi: deve raggiungerlo, solo così potrà capire veramente chi è e cominciare a vivere davvero. Ma come può fidarsi degli altri se non può fidarsi nemmeno di se stessa? La sensibilità di John Green si unisce al fascino misterioso di un thriller, in un romanzo di segreti e bugie, amore e perdita, con una protagonista fragile e coraggiosa, alla ricerca di un passato senza il quale non può conoscere la verità su se stessa.

Recensione:
Ho avuto l’occasione di leggere questo romanzo, perché mi è stato inviato in anteprima dalla Salani, che ringrazio enormemente.
L’unico ricordo di Flora Banks, racconta appunto la vita di Flora, una diciassettenne molto particolare, perchè affetta da una malattia (amnesia anterograda) che non le permette di ricordare alcunché. O meglio, la sua memoria si è fermata ai suoi dieci anni, quando ha subìto un operazione delicata, tutto ciò che è avvenuto dopo, sfugge via dalla sua mente. Flora, è quindi costretta ad appuntarsi le cose, a tenere un diario chiaro e sempre aggiornato della sua vita, della sua famiglia e delle sue giornate. Scrive sui post-it, scrive sulle sue braccia, utilizza tutto ciò che le sta attorno per ricordarsi quanto più possibile quei dettagli e quelle piccolezze, ma anche le cose più importanti e fondamentali alla sua sopravvivenza, che le permettono di avere un minimo di autonomia.
La sua vita, però, tutto sommato tranquilla e regolare, subisce un crollo quando i suoi genitori sono costretti a partire all’improvviso per la Francia, lasciandola così da sola con la sua migliore amica. Peccato però, che Flora e Paige abbiano litigato furiosamente, e quindi Flora se la debba cavare da sola, totalmente sulle sue forze, per giorni interi, e che un episodio, un certo bacio sulla spiaggia, sia la sola cosa che Flora riesca a ricordare, così bene tanto che la ragazza decida di compiere un gesto tanto estremo quanto improvviso: partire. Da sola. Per il Polo Nord. Per Drake, il ragazzo della spiaggia.

Fin dalla sinossi, ho capito subito che questo sarebbe stato un romanzo davvero interessantissimo e originale, mi è capitato già un paio di volte, di leggere storie più o meno simili, in cui i protagonisti soffrissero di amnesia, ma questo viene sviluppato in modo totalmente diverso.
Devo dire che, per certi versi, ho trovato la storia piuttosto lenta, per il continuo ripetersi delle cose, che a lungo andare risulta un po’ pesante, ma questo ha fatto si che le cose risultassero più realistiche, perché nel corso del libro si avverte profondamente lo spaesamento di Flora, il suo bisogno di ricordare, eppure non riuscire a farlo, le difficoltà che vive e le sue ansie.
Ho trovato originale e credibile la costruzione del personaggio di Flora, nonché il cambio radicale di ambientazione per buona parte del libro, che regala alla storia una marcia in più.
Ammetto però, di non aver apprezzato totalmente il finale.
Secondo me andava sviluppato in modo meno frettoloso, in poche pagine l’autrice decide di svelarci la verità, che è inaspettata, ma anche un po’ estrema a mio parere. Non mi ha convinta pienamente, ecco. Parlarne senza fare spoiler mi risulta difficile, ma diciamo che il ruolo dei genitori non mi è piaciuto, o comunque il fatto che nessuno “intervenga” seriamente, mi ha lasciata un po’ perplessa. Così anche l’improvviso  legame tra il fratello di Flora, e Paige, che ho sì apprezzato, ma il fatto che nasca così all’improvviso, e in ben poco tempo i due riescano ad “architettare un piano” preciso, risulta non solo forzato, ma anche poco credibile.
Complessivamente, però, ho trovato il romanzo piuttosto buono, una storia originale, ben costruita, con una protagonista convincente e forte, perché nonostante le sue fragilità e le sue paure, Flora ci insegna che essere coraggiosi è sempre una buona cosa, che provarci e sbagliare, è meglio che non rischiare affatto.

Valutazione:
♥♥♥

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