Consigli da lettori

Consigli da Lettori #3

30.4.18

Buongiorno lettori!
 Terzo appuntamento con la rubrica "Consigli da lettori".
Le ospiti di oggi, sono Denise, del blog "Reading is Believing", e Annamaria di "La Tana di una Booklover", due tra le prime blogger che ho iniziato a seguire da quando ho aperto il blog.
Tutti e tre i libri da loro consigliati, sono romanzi che ho letto, e ovviamente Harry Potter (ma pure Ti darò il sole), sono tra i miei favoriti :)
Denise di
Ci consiglia...
"Ti darò il sole" di Jandy Nelson.
Questo romanzo ha un posto speciale nel mio cuore perché l'ho adorato con ogni fibra del mio essere. Parla di amore, di arte, di legami familiari, di genitori che sono tutt'altro che perfetti, di incomprensioni, di perdita e di amicizia. Jandy Nelson è stata capace di arrivarmi dritta al cuore e di farmi sentire amata e compresa come mai prima."

Annamaria di 
Ci consiglia...
"Marina" di Carlos Ruiz Zafón è indubbiamente il primo nella lista dei miei romanzi preferiti. Me ne sono innamorata perdutamente alla prima lettura e ancora oggi, quando lo rileggo, scorgo nuove sfumature che me lo fanno amare, se possibile, ancora di più.
Zafón è indubbiamente uno dei miei autori preferiti ed inizialmente pensavo che non sarei mai riuscita ad amare nessuno dei suoi lavori più di "L'ombra del vento". Poi, però, ho letto "Marina".
Questo romanzo ha tutti gli ingredienti della storia perfetta: amore, avventura e mistero, cui fa sfondo una Barcellona gotica, cupa e bellissima allo stesso tempo.
Erroneamente alcuni lo indicano come un romanzo per ragazzi, ma è un libro adatto ad un pubblico di età molto diverse, perché a prescindere dall'età dei due protagonisti, la storia arriva dritta al cuore.
Ecco perché è il mio primo consiglio di lettura per tutti, sempre e comunque.


Come secondo titolo per me è d'obbligo scegliere un romanzo fantasy e ancor di Harry Potter, che ha nel modo più profondo cambiato la mia vita di lettrice.
"Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" è il mio romanzo del cuore di questa serie, perché per me è stato il libro-rivelazione, quello da cui ho capito che da allora sarebbe stato amore incondizionato.Merito di questa cosa è sicuramente l'impostazione diversa del romanzo, che lascia la dicotomia Harry-Voldemort e si addentra di più nella vita e nel passato di Harry, facendoci scoprire dettagli importanti della vita dei suoi genitori. E poi ovviamente perché conosciamo Sirius Black, che rimane ad oggi uno dei miei personaggi secondari preferiti di questa saga e che rappresenta una parte molto importante della famiglia di Harry. È sottinteso che per me la lettura di questa saga è obbligatoria nella vita, perché davvero, credo non esista serie per ragazzi migliore da leggere.
Magia, amicizia, coraggio e soprattutto una trama con un intreccio che spinge sempre a proseguire nella lettura. Cosa si può desiderare di più?"

Gadget

Nuovi arrivi, Fairyloot e Funko Pop!

26.4.18

Buongiorno amici lettori, come state?
Mi sono accorta che è da un po' di tempo che non pubblico un post "chiacchiericcio" (si può dire?), mostrandovi i miei ultimi acquisti letterari, così ne approfitto oggi, ho messo insieme un po' di foto che ho scattato per Instagram, et voilà!
Non vi mostro però solo ed esclusivamente libri, perchè ultimamente ho acquistato anche tre book-box Fairyloot, così potete curiosare anche il contenuto di queste tre meravigliose scatole, se non le avete già adocchiate sul mio instagram.
Siccome la roba è tanta, direi di iniziare subito:

Partiamo dalla Fairyloot di novembre, il cui tema era "Ladies that Slay":
Per non caricare mille foto e rendere così il post infinito, vi mostro direttamente una panoramica di tutti gli oggetti contenuti nella box in questione. Questa volta, i libri erano addirittura due, The Last Namsara di Kristen Ciccarelli  Furyborn di Claire Legrand.
Passando ai "gadget", la scatola conteneva una candela dedicata al personaggio di Hermione (davvero, davvero profumatissima), un adesivo con una citazione de Il dominio del fuoco, la scatolina di latta che vedete a destra invece contiene un tè dedicato al personaggio di Blue, della serie Raven Boys di Maggie Stiefvater. Poi, una toppa (non so in che altro modo tradurla in italiano), con una citazione di Hunger Games, l'autografo dell'autrice, due spillette, una cartolina e infine un utilissimo porta-libro.

La Fairyloot di febbraio, invece, aveva come tema "Twisted Tales".
Il libro contenuto, con una cover esclusiva per la box, era "The Hazel Wood" di Melissa Albert, con annessa una candela collegata alla storia.  Poi c'erano della carinissime calze dedicate alla favola di Hansel e Gretel, un segnalibro (dello shop Ink and Wonder, che io adoro!) di Cappuccetto rosso, dei sali da bagno "avvelenati" collegati alla favola Biancaneve, e una tazza con una meravigliosa illustrazione dedicata a varie storie dei Grimm.
In più, come sempre, autografo dell'autrice, spoiler card e segnalibro con lo stesso artwork.
Infine, ultima Fairyloot acquistata, quella di marzo, era la "Memorable Moments", anche in occasione dei due anni di apertura del "progetto Fairyloot", infatti per questo motivo, la scatola anzichè essere nera, era color porpora.
Il libro contenuto, è il nuovo romanzo di Melinda Salisbury, State of Sorrow. Per quanto riguarda gli oggetti, invece, ho trovato una candelina dedicata ad Harry Potter, in particolare legata al calice di fuoco (che sa veramente di pane e cioccolato come nella descrizione!), una saponetta legata al personaggio di Bilbo Baggins (che profuma di fragola e vaniglia *_*). Poi, c'erano un segnalibro, una spilletta, una ghirlanda con bandierine di sughero, ideali per attaccarci fotografie, appunti, ricordi eccetera, e una cioccolata calda (che sono curiosissima di provare), legata al personaggio di Jon Snow di Games of Thrones (si, perchè a Grande Inverno la cioccolata ci vuole proprio!).
Ah si, quasi dimenticavo, c'era anche una sciarpa leggera di Shadowhunters, con tutte le rune!
Passiamo ora ai miei ultimi acquisti libreschi, con una carrellata di foto:
"Ti ho trovato tra le stelle", di Francesca Zappia,  di cui vi ho già parlato qui, "Ti aspetto da sempre" di Ava Dellaria, che ho comprato a scatola chiusa, dopo aver amato tantissimo il suo primo romanzo (Love Letters to the Dead). Ho acquistato anche Girl Power di Jennifer Matthew, che è stata la mia ultima lettura, e quindi dovrei recensirvelo a breve, e "La ragazza delle fragole" di cui vi avevo parlato qui, che ho deciso di comprare in vista di una rilettura, dato che mi era piaciuto tantissimo.
Meno recensiti, ma che non vi avevo ancora mostrato, sono i due libri di Kelsey Sutton, "Some quiet place" e "Where the silence gathers", il famosissimo "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon, che doveva assolutamente essere mio, e che ho trovato usato ad un prezzo stracciatissimo, ed infine, Autoboyography di Christina Lauren (di questi ultimi due, non ho foto a portata di mano, sorry!).

Passando ai Funko Pop, di cui ormai, lo ammetto, ho avviato una vera e propria collezione, gli ultimi arrivati nella mia dimora, sono stati il magnifico Jon Snow che ho preso su Amazon e Scott McCall versione lupo, che ho acquistato al Cartoomics, perchè insomma, diciamocelo, Stiles e Scott non possono stare separati!

Per oggi direi che è tutto no, e non ho ordinato altre due Fairyloot!

Consigli da lettori

Consigli da Lettori #2

22.4.18

Buona domenica lettori!
Anche per questa settimana, ho deciso di concludere con la nuova rubrica "Consigli da lettori", in cui vede oggi protagoniste altre due blogger e i loro consigli letterari.
Se vi siete persi la prima "puntata" e i primi libri, li trovate qui.

Jessica di  
Ci consiglia...
"La risposta è anche un po' facile perchè tra i miei preferiti in assoluto c'è Six of Crows di Leigh Bardugo è un fantasy YA purtroppo inedito in Italia che ho trovato davvero originale non solo per la storia che segue le vicende di 6 ragazzi (che sono un po' la feccia della città) che vogliono fare il colpaccio della vita diventare ricchi oltre ogni misura e per ognuno di loro quei soldi hanno un significato diverso. Il romanzo è pieno di azione, colpi di scena e il ritmo è molto veloce insomma non si sta fermi un minuto! I personaggi sono caratterizzati benissimo e ovviamente si formano anche delle coppie fantastiche. 
Oltre a questo c'è anche il worldbuilding che è fantastico, le vicende infatti sono ambientate a Ketterdam, città che fa parte dell'universo grisha creato appunto dall'autrice e le descrizioni, i luoghi e le tradizioni di questa città l'hanno resa così viva nella mia mente che quando leggevo mi sembrava quasi di camminare per le sue strade. Tra l'altro l'universo grisha è uno dei worldbuilding che più amo perchè oltre ad essere costruito benissimo è basato su città\nazioni diverse da quelle a cui siamo abituati, Ketterdam ad esempio prede spunto da Amsterdam, noi invece leggiamo spesso di distopie o fantasy ambientate quasi sempre in America. Quindi si ecco diciamo che Six of Crows rientra tra i miei preferiti senza dubbio per l'originalità e per i personaggi fantastici (ma anche perchè contiene una delle mie ship preferite!)."

Anita di
Ci consiglia...
"Jane Eyre perché parliamo di quei romanzi che non esauriscono mai la loro magia, che possono essere letti in ogni tempo senza subire perdite di potenziale. Chi crede che sia soltanto una comunissima storia d'amore si sbaglia. Le vicende di Jane raccontano di una vera e propria iniziazione alla vita, di una continua catarsi dei sentimenti, di un'evoluzione di coscienza. Il tutto, incorniciato dagli splendidi paesaggi della brughiera inglese, che la scrittura evocativa della Bronte affresca con ineguagliabile maestria.

La storia infinita perché la vita di un lettore dovrebbe cominciare da qui. È uno di quei romanzi che hanno suggellato il mio amore per la lettura e pertanto ne conservo un ricordo assai prezioso. Finire letteralmente tra le pagine di un libro è un'ambizione tanto sospirata, un bibliofilo lo sa bene, e Bastiano, il giovane e intrepido protagonista del racconto, ci dona la possibilità di condividerne l'esperienza, in un viaggio indimenticabile nel regno di Fantàsia. Una volta finito, fisserete la realtà con occhi diversi, nuovi, e vi sentirete capaci di affrontare qualsiasi sfida. Provare per credere. "

Dal grande schermo

Recensione: Brooklyn | Manchester by the sea

18.4.18

Titolo: Brooklyn
Paese: Irlanda, Gran Bretagna, Canada
Anno: 2015
Cast: Saorise Ronan, Julie Walters, Emory Cohen, Domhnall Gleeson, Emily Bett Rickards, Jim Broadbent

Trama:

Eilis ha sempre vissuto nella piccola cittadina di Enniscorthy, in Irlanda, dove tutti sanno gli affari di tutti, finché non viene spedita in America grazie a sua sorella che vuole aiutarla a realizzarsi. Sentendosi come un'esule, arriva nel caos multiforme di Brooklyn avendo già nostalgia di casa. Ma non appena Eilis impara con destrezza ad adattarsi alla vita newyorkese, incontra un pretendente spiritoso, dolce e carismatico che vuole conquistarla a tutti i costi. Proprio mentre sembra sul punto di iniziare una nuova vita, una tragedia familiare la riporta in Irlanda e alla vita che si è lasciata alle spalle costringendola a prendere una decisione che potrebbe segnare il suo futuro per sempre. Con il cuore diviso in due, Eilis affronta uno dei dilemmi più incredibili e complicati che caratterizzano il nostro mutevole mondo moderno: trovare il modo di far coincidere il luogo da cui proveniamo con quello in cui sogniamo di andare.

Recensione:

Brooklyn è uno di quei film da cui ti aspetti poco niente, che magari ti ispirano pure (come è successo a me), ma a cui non fai particolarmente caso.
Brooklyn è uno di quei film su cui non avevo particolari aspettative, per questo l'ho amato profondamente, perchè è riuscito a sorprendermi, nella sua semplicità.

Il film racconta la storia di Eilis, una giovane ragazza irlandese che, alla ricerca di un'occupazione, per non pesare sulla famiglia, decide id partire per l'America, grazie all'aiuto della sorella. Il periodo iniziale del suo trasferimento, sarà per Eilis alquanto traumatico. Abituata al suo piccolo paesino di provincia, in cui le idee ristrette e bigotte delle persone l'hanno sempre influenzata, troverà a Brooklyn un mondo totalmente nuovo e rivoluzionario.

Tra un nuovo lavoro e nuove conoscenze, Eilis incontrerà  sulla sua strada anche l'amore, ma proprio nei giorni più belli della sua vita, l'Irlanda la richiama a casa, me la ragazza sarà così costretta a scegliere tra la sua nuova realtà e la strada di casa.
Saoirse Ronan dimostra ancora una volta il suo grande talento, in questa perla di film. In un ruolo tutto sommato banale, la vediamo splendere con un interpretazione di grande impatto.
Il distaccamento dalla famiglia, con il suo iniziale spaesamento traumatico, quando il bramare commovente le parole dell'amata sorella sono il suo unico conforto nella sua nuova vita, almeno fino a che una piccola gioia dopo l'altra rendono la realtà di Eilis non così male come pensava.

Con toni caldi e pastello, la pellicola racconta in modo delicato la realtà di molti, l'obbligo di una partenza alla ricerca di fortuna in una terra lontana dalle proprie radici e - si spera- migliore. Non ci sono però grandissime sorprese (a parte forse solo una), o momenti di suspance, il film si concentra quasi interamente sulla sua protagonista, ma senza annoiare. Una protagonista dolce e gentile, che con pazienza e tenerezza trova la sua strada in una città così diversa dalla sua, tra incontri fortunati e positivi, ma anche attimi di sconforto e criticità. E' sempre difficile lasciare la propria casa, e la propria famiglia, soprattutto se per costrizione, ma Eilis ci mostra il coraggio di superare il difficile scoglio iniziale per trovare ciò che di positivo e bello e inaspettato, la vita ci può offrire e con lo sguardo intenso della Ronan, il tutto è ancora più credibile.

Ambientato tra Brooklyn e la brulla Irlanda, vede accanto alla Ronan, attori di fama quali  Julie Walters e Domhnall Gleeson, così Molly e Bill Weasley, si ritrovano a condividere due ore con il Professor Lumacorno, e in un piccolo ruolo, anche con la Felicity di Arrow. Ma diciamocelo, per quanto di talento, rimangono comunque sullo sfondo di una storia che parla di Eilis, e di lei soltanto.
Valutazione:
♥♥♥♥

Titolo: Manchester by the sea
Paese: USA
Anno: 2016
Genere: drammatico
Cast: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Lucas Edge

Trama:

Manchester by the sea racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe, Lee viene nominato tutore legale del nipote. Lee è ancora tormentato dal proprio tragico passato, che lo ha allontanato dalla moglie Randi e dalla comunità in cui è nato e cresciuto.

Recensione:
Dopo Brooklyn, altro film commovente, ma per questo diciamo che le aspettative erano piuttosto alte e sono state egregiamente superate. Avevo voglia di vederlo fin da quando era uscito al cinema, ma a malincuore sono riuscita a gustarmelo solo qualche giorno fa.

Cosa fai quando la tua vita all'improvviso viene stravolta da un fatto drammatico? Cosa fai, quando di drammi ne hai già vissuti così tanti, da esser diventato solo l'ombra di quello che eri un tempo?
Lee, tutto fare di Boston si districa in un lavoro modesto e banale, quando all'improvviso è costretto a tornare nelle sua città natale, per stare accanto al nipote. Un adolescente da cui Lee si è da tempo allontanato, ma di cui ora, dopo la morte del fratello, è costretto a fare da tutore.

La storia raccontata, è quella che mi spettavo, ma viene trattata in maniera totalmente differente da come me la immaginavo. Il "fulcro" della storia mostrata nel trailer, infatti, arriva solo a film inoltrato, mentre al centro della storia non c'è tanto il rapporto zio-nipote come credevo, quanto proprio la vita di Lee, il protagonista. Apatico tuttofare, ha una vita lineare, monotona e si aggira con modi burberi e a tratti maleducati. Nella sua semplicità, Lee fa centro nel cuore dello spettatore, grazie all'interpretazione di Casey Affleck, a dir poco ottima, che tra pugni, accessi d'ira improvvisi e silenzi, riesce a commuovere con una calma straziante.

Tra sensi di colpa e struggimento, nonostante il film sia privo di vere e proprie scene topiche o grandi colpi di scena, il passato di Lee, si intreccia con il futuro incerto del nipote a cui deve far fronte, mostrandoci una vita del protagonista totalmente diversa da quella lentezza con cui si aggira nel presente.

Toni freddi e ricordi d'infanzia, quando Lee ancora sorrideva, Michelle Williams in un ruolo piccolo per la sua eccellente bravura e un paesaggio freddo e ghiacciato, quello di Manchester, che rendono questo film un piccolo capolavoro.
Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo


Consigli da lettori

Consigli da Lettori #1

15.4.18

Buonasera lettori!
Concludiamo questa settimana(e questa giornata)  in bellezza con una nuova rubrica, "Consigli da lettori".
Era da un po' che mi ronzava in testa l'idea di stilare una sorta di "lista" di libri da leggere assolutamente almeno una volta nella vita, così ho pensato, chi meglio di altri blogger/bookstagrammer e in generale lettori incalliti, può darmi una mano in questa impresa?

In questa nuovisima rubrica, pubblicata a cadenza casuale, verranno presentati infatti, i libri preferiti di chi frequenta la blogsfera e in generale il mondo letterario, che ci spiegheranno anche il perchè di questi romanzi dovrebbero essere letti.
Spero che questo nuovo progetto vi piaccia, e soprattutto vi dia spunti per nuove, meravigliose letture, che è poi l'intento di questa idea, ovvero allungare enormemente ancora di più le nostre wishlist!
Ecco a voi le due blogger di oggi, e i loro consigli libreschi:

Giusy di  
Divoratori di Libri
Ci consiglia...
"Millennio di fuoco" di Cecilia Randall perché anche noi italiani sappiamo fare i fantasy. Questo in particolare è un high fantasy che gli amanti de Il trono di spade e Il signore degli anelli apprezzeranno, ma anche coloro che non si sono mai approcciati a questo genere. La Randall scrive divinamente e non annoia per niente, anzi, per essere un high fantasy scorre abbastanza bene. C'è guerra e amore, e spesso coincidono. E poi non potete perdervi due personaggi come Seija e Raivo: lei una guerriera pazzesca, lui un mezzo demone spietato. Ha tutte le premesse per essere un romanzo appassionante, vero?

Clarissa di 
Words of Books
Ci consiglia...
"Senza ombra di dubbio uno dei miei romanzi preferiti al momento rimane “Ti darò il sole” di Jandy Nelson. Quando l’ho letto ho sentito scattare la scintilla, è stato amore dalle prime pagine. Una storia toccante, ricca di emozioni e di argomenti sensibili trattati con un tatto magistrale dall’autrice. 
Se ne dovessi citare un secondo punterei su “Rebel. Il deserto in fiamme” di Alwyn Hamilton una storia fantastica piena di dettagli, personaggi che sembrano veri e un mondo decisamente fuori dagli schemi. È una lettura scorrevole e ritmata che continua così per tutta la serie! Mi sono appassionata subito e la rileggerei ancora e ancora."


Spero che questa primissima puntata di questa nuova rubrica vi sia piaciuta :)
Fatemi sapere se avete già letto qualcuno di questi libri, e se siete blogger, e volete inviarmi i vostri cosnigli, non esitate a scrivermi!

Anteprima

Novità in libreria questo mese

13.4.18

Buongiorno lettori, come state?
Nel post di oggi, vi mostro alcune delle novità che trovate in libreria questo mese. Tra le nuove uscite, troviamo l'ultimo libro della trilogia di Jenny Han, "Tua per sempre, Lara Jean" in cui scopriremo come finirà la storia dell'adorabile protagonista Lara Jean (io ho già letto il libro in inglese, se vi interessa trovate la mia recensione qui). Torna in libreria anche Enrico Galiano, che dopo "Eppure cadiamo felici", ritroviamo con il suo nuovo romanzo intitolato "Tutta la vita che vuoi".

Titolo: Tua per sempre, Lara Jean
Autore: Jenny Han
Editore: Piemme
Data di uscita: 30 aprile 2018
Genere: Young Adult 

Trama: 
Lara Jean sta vivendo il miglior ultimo anno di liceo che una ragazza possa sognare. È perdutamente innamorata del suo fidanzato, Peter, con cui andrà in gita a New York e poi al mare per un'intera settimana. Dopo il matrimonio di papà con la signora Rothschild, frequenterà un'università così vicina da poter tornare a casa ogni weekend a sfornare torte al cioccolato. Purtroppo, però, il destino ha altri piani, e Lara Jean, che detesta il cambiamento più di qualsiasi altra cosa, dovrà ripensare al proprio futuro. 
Quando il cuore e la testa dicono cose diverse, chi si dovrebbe ascoltare?
 
Gelo come notte di [Raasch, Sara]
Titolo: Gelo come notte
Autore: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Data di uscita: 30 aprile 2018
Genere: Fantasy

Trama:
Angra sta minacciando di distruggere il mondo di Meira e la ragazza è disposta a tutto per salvarlo. Sa che per vincere deve imparare a controllare la sua magia, ma il suo destino la mette ancora una volta alla prova. Per sconfiggere Angra dovrà penetrare nell’oscuro labirinto situato sotto i Regni e distruggere la magia che sta cercando di imparare a gestire. E compiere il sacrificio più grande di tutti.
L'amica perfetta di [Lockhart, E.]
Titolo: L'amica perfetta
Autore: E. Lockhart
Editore: De Agostini
Data di uscita: 8 maggio 2018
Genere: Young Adult

Trama:
Un’amicizia ossessiva.
Un amore sbagliato.
Un omicidio, o forse due.

È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa. Jule non ha paura di scappare, innamorarsi, reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l’altra che incontra Imogen. Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha’s Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c’è subito intesa. L’intesa diventa amicizia e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Imogen non basta più. Lei vuole essere Imogen. In un attimo, il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscire… vivi.

Titolo: La bambina che custodiva i libri
Autore: Caroline Wallace
Editore: Garzanti
Data di uscita: 12 aprile 2018
Genere: Narrativa

Trama:
Martha è per tutti «la bambina della valigia». Da Parigi, è arrivata a Liverpool tutta sola, senza una madre e un padre a tenerla per mano e in una culla un po’ speciale: una calda e morbida valigia. Da allora, non ha più lasciato l’affollata stazione e ne ha fatto il suo regno personale. Qui raccoglie tutti i libri che i viaggiatori distratti si dimenticano o abbandonano di proposito. Sono libri che le somigliano molto. Anche loro, proprio come lei, cercano una casa e qualcuno che se ne prenda cura con amore. Così, Martha li custodisce gelosamente in una biblioteca fornitissima, a cui solo lei ha accesso, e con loro stabilisce un dialogo silenzioso nella speranza di scoprire qualcosa di più sui legittimi proprietari. Nella speranza di trovare tra quelle pagine piccole tracce che la conducano ai suoi genitori. È convinta che prima o poi riuscirà a riabbracciarli. Deve solo avere fiducia e continuare a cercare. Fino a quando, all’improvviso, la sua ostinazione comincia a portarla sulla strada giusta. Giorno dopo giorno, inizia a ricevere strane lettere senza mittente e brevi messaggi scarabocchiati su fogli di fortuna: tanti piccoli indizi che le parlano di un passato a lei sconosciuto. Un passato in cui c’è una persona che sembra volerle molto bene e conoscere cose di lei che nessun altro potrebbe sapere. Per la prima volta Martha sente di essere a un passo dal realizzare il suo sogno e questa volta non ha intenzione di lasciarselo sfuggire. Perché è pronta a tutto pur di scoprire il suo posto nel mondo. Anche a risolvere un mistero su alcuni oggetti appartenuti ai leggendari Beatles, che potrebbero finalmente aiutarla a tornare a casa.

L'ombra di Pietra
Titolo: Storia dei miei lupi
Autore: Emily Fridlund 
Editore: Dea Planeta
Data di uscita: 17 aprile 2018
Genere: Fiction

Trama:
Tra i boschi, le paludi e gli interminabili inverni del Nord Minnesota, Linda Furston è una ragazzina guardinga e affamata come i lupi dei quali scrive (a sproposito) per una competizione scolastica. Un padre "gentile con gli oggetti" e una madre infantile, entrambi reduci di una comune fallita, completano il quadro di una famiglia non troppo a suo agio nel maneggiare gli affetti e la vita. E poi c'è la scuola, dove Linda, con il suo sguardo tagliente e la sua aura di irriducibile stranezza, è destinata a restare sempre in disparte. Quando Patra, una giovane donna con figlio piccolo al seguito, si trasferisce nella casa vicina, una breccia si apre nella perfetta solitudine che ammanta il mondo di Linda. Ma l'accogliente routine di questa nuova famiglia elettiva nasconde più di una crepa. Piccoli, inquietanti segnali alludono a un pericolo la cui esatta natura rimane celata alla vista..

Chi ha liberato gli dei? di [Evans, Maz]
Titolo: Chi ha liberato gli dei?
Autore: Maz Evans
Editore: Mondadori
Data di uscita: 17 aprile 2018
Genere: Libri per ragazzi

Trama:
Per rimediare hanno bisogno del re degli dei e del suo nobile destriero. Ma quello che si ritrovano sono uno Zeus un po' sovrappeso e Pegaso, il suo cavallo snob.
Mentre esprime un desiderio a una stella cadente, Elliot non si aspetta certo che una costellazione gli precipiti sul tetto di casa.
Virgo pensa di essere perfetta, Elliot è convinto del contrario. Insieme liberano Thanatos, il malvagio demone della morte. Che errore colossale!
Sicuri che gli dei siano davvero pronti per salvare il mondo? E il mondo è davvero pronto per gli dei?
Titolo: Tutta la vita che vuoi
Autore: Enrico Galiano 
Editore: Garzant
iData di uscita: 19 aprile 2018
Genere: Narrativa

Trama: 
Ci sono attimi che contengono la forza di una vita intera. E Filippo vive uno di quei momenti il giorno in cui, per la prima volta, riesce a rispondere al professore che lo umilia da sempre. Fuggito da scuola vuole solamente raggiungere Giorgio, il suo migliore amico, che si sta domandando perché non sia riuscito a piangere al funerale del fratello. Sono solo due adolescenti, ma sono in lotta contro il mondo da cui non vogliono più essere sopraffatti. E, mentre sono fermi in macchina a un parcheggio, arriva una ragazza che corre a perdifiato verso di loro. È Clo che ha appena rubato un telefonino, perché quello è il modo per spezzare la pioggia che sente dentro. Basta uno scambio di sguardi e i tre si capiscono, si riconoscono, si scelgono. La voglia di cambiare è impressa nei loro volti. Quello è il momento giusto per prendere coraggio e seguire i desideri. Clo sa come aiutarli. Basta scrivere su un biglietto cosa potrebbe renderli felici. Lei ha lo zaino pieno di motivi per cui essere grati alla vita. Ora anche Giorgio e Filippo devono trovare il loro motivo speciale per cominciare a vivere senza forse. Ma non sempre chi ci è accanto è sincero del tutto. Clo non riesce a condividere la sua più grande speranza per il futuro. Perché a volte si è troppo giovani per capire che esiste qualcuno pronto ad ascoltare. Perché a volte ci sono segreti che non si è pronti a rivelare. Per farlo bisogna realizzare che non bisogna temere l'arrivo della felicità per toccarla davvero.

Titolo: La bambina che trovava le cose perdute
Autore: Patrizia Emilitri
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 24 aprile 2018
Genere: Narrativa

Trama:
A Vier, un piccolo borgo sospeso nello spazio nel tempo in provincia di Trento, Noemi Rainer possiede una graziosa vineria, il Rosa Bianca – dove vende composte, sciroppi, uvetta sotto spirito, oltre, naturalmente, al vino – e nasconde un segreto. Un dono che per anni ha chiuso in un angolo del suo cuore, ma che ora, in una mattina di primavera che già profuma d’estate, torna a bussare prepotente nella sua vita. Il segnatempo che domina da più di trent’anni la piazza del paese, infatti, tutt’a un tratto è scomparso. I vieresi ci passano davanti ogni mattina e lo guardano ammirati. Qualcuno dice che è magico, qualcun altro, più devoto, è convinto che sia benedetto. Ma, si sa, ognuno vede quel che vuol vedere e ognuno crede ciò che vuol credere. Negli anni, però, a Vier si sono convinti in molti che quella scultura porti davvero fortuna, come promesso dal suo creatore. E ora va assolutamente ritrovata. C’è solo una persona che può farlo ed è lei, Noemi, la bambina, ormai adulta, con il dono: quello di ritrovare le cose perdute. 

Il quaderno dei nomi di [Lundberg, Sofia]
Titolo: Il quaderno dei nomi
Autore: Sofia Lundberg 
Editore: DeaPlaneta
Data di uscita: 30 aprile 2018
Genere: Fiction

Trama:
Un piccolo quaderno rilegato in pelle rossa, nel quale annotare i nomi di tutte le persone che più contano per lei. Per Doris non esiste oggetto più prezioso. Suo padre glielo regalò quando era bambina e da allora non passa giorno senza che si ritrovi a sfogliarlo, per aggiungere una voce, un indirizzo; per visitare la mappa dei ricordi o per tracciare, con la grafia resa incerta dagli anni e dalla stanchezza, una X accanto a coloro che non ci sono più. Parenti, amici, amanti: ognuno occupa un posto cruciale nel romanzo della sua vita, ognuno ha una storia, e tocca a Doris, adesso, raccoglierle tutte. Perché un domani, tra le pagine del quaderno rosso, l'amata nipote Jenny possa ritrovare tutto il senso di un'esistenza senza sconti e senza rimpianti, tumultuosamente vissuta tra Stoccolma, Parigi e New York.

Mondadori

Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola

10.4.18

Titolo: Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola
Autore: Jennifer Mathieu
Editore Mondadori
Anno: 2018 
Pagine: 300
Prezzo: 18,00

Trama:
Viv non ne può più: è stanca delle rigide regole sull'abbigliamento che vigono nel suo liceo, e che sembrano punire soltanto le studentesse, è stanca del clima che si respira nei corridoi, dove i membri della squadra di football giocano a palpa-e-fuggi, prendendo di mira le ragazze e trattandole come oggetti. Ed è stanca dell'indifferenza degli altri. E così lancia un grido di lotta: crea una fanzine femminista anonima, "GRRRinta!", ispirandosi a sua madre, vera ribelle punk negli anni Novanta. A poco a poco Viv trova nuove alleate ribelli, amicizie inaspettate e persino un amore, proprio mentre la protesta femminista cresce e la rivoluzione sta per avere inizio... 


Recensione:
Negli ultimi mesi, mi è capitato spessissimo di vedere su Instagram foto della versione originale di questo romanzo, intitolato "Moxie", e di sentirne parlare in modo così entusiastico che, appena è uscito tradotto, non ci ho pensato due volte ad acquistarlo.

Girl Power sostanzialmente, parla di femminismo, ma lo fa attraverso una protagonista giovane e normalissima, un'adolescente che attraverso la propria esperienza scolastica decide di dare voce a tutte le ragazze come lei.
Pur essendo, appunto, una studentessa assolutamente nella media, una ragazza assennata che non vuole stare al centro dell'attenzione, Viv, attraverso piccoli ma coraggiosi gesti, riesce a dare una scossa alla sua scuola. Prendendo ispirazione dal passato della madre, che da giovane era una vera ribelle, crea "GRRRinta", una fanzine che mette in luce ciò che di più marcio circola nella sua scuola.
Nella cittadina di provincia in cui Viv vive con la madre e i nonni, infatti, pare che sia "lecito" per i ragazzi prendere spudoratamente in giro le ragazze, utilizzare atteggiamenti volgari e sbagliati nei loro confronti, non avere alcun rispetto per le loro idee, ma considerarle esclusivamente come oggetti da giudicare, di cui vantarsi o di cui approfittare.
Gli stessi docenti scolastici fingono di non vedere, o addirittura approvano questi atteggiamenti.

Girl Power è un libro che, nel suo piccolo, fa riflettere. Pur non scendendo nei dettagli del movimento del femminismo, ne fa un quadro chiaro e mostra come, un passo alla volta le cose possono cambiare, soprattutto se si agisce insieme. Riflette abbastanza la situazione attuale che con cui tutte noi ragazze siamo costrette a fare i conti ogni giorno, il che è davvero triste e deprimente, pensare come tutti gli sforzi e le lotte compiute nel passato non abbiano rivoluzionato la situazione. La cosa più triste, però, è ccome spesso siamo noi ragazze, ma soprattutto i media,  a "permettere" di vedere la figura femminile ancora in un determinato modo, ma questo è un altro discorso...
Tornando al libro, ho apprezzato molto il personaggio maschile di Seth, che dimostra come, effettivamente non tutti i ragazzi siano uguali, ma che ricorda anche che, pure i migliori non riescono a comprendere appieno come ci si sente in certe situazioni.

Più di tutto, mi è piaciuta Vivian, la protagonista, perchè dimostra come dare voce alle proprie idee possa fare la differenza, anche senza essere la più popolare della scuola, o una vera ribelle. Anche agendo in anonimo, ma in modo originale e rivoluzionario. 
Girl Power, parla anche di amicizie, nuove e vecchie, di sentimenti nati durante la burrasca, di famiglia, crescita e problemi economici. Viv infatti, deve fare i conti anche con la madre e la sua nuova situazione sentimentale, e il futuro ancora tutto da decidere. Tutto questo, lo fa con un percorso di crescita e riflessione che durante il romanzo va di pari passo con il suo "GRRRinta".

Attraverso una storia normale, che per certi versi poteva risultare anche banale, Jennifer Mathieu riesce a dar luce al potere che è racchiuso dentro di noi, basta solo avere il coraggio di tirarlo fuori.

Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo

Giunti

Ti ho trovato tra le stelle

3.4.18

Titolo: Ti ho trovato tra le stelle
Autore: Francesca Zappia
Editore: Giunti
Anno: 2018
Pagine: 352
Prezzo: 12,00


Trama:
Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida e solitaria, la strana della scuola. Online, è Lady Constellation, autrice anonima di un webcomic seguito da milioni di follower. Il computer è la sua tana del Bianconiglio, internet è il suo paese delle meraviglie... Eliza è felice così, la sua web community la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante, il mondo reale non le interessa. Poi a scuola arriva Wallace, un ragazzo che scrive fanfiction e non parla con nessuno, ma decide di aprirsi proprio con lei. Insieme a Wallace, Eliza scopre che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta. Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellation viene svelata al mondo, tutte le sue certezze – online e offline – vanno in frantumi.

Recensione:
Ho acquistato questo romanzo praticamente a scatola chiusa, leggendone recensioni molto positive in giro sul web, ed essendone stata attirata fin da subito dalla carinissima copertina, ma senza informarmici più di tanto.
"Ti ho trovato tra le stelle", penso sia la lettura perfetta se avete amato Fangirl di Ranbow Rowell o Geekerella di Ashley Poston perchè qualcosa in comune con questi due romanzi, questo libro ce l'ha.
Eliza, la protagonista, però, non è una semplice fangirl, ma bensì la creatrice di un fumetto visualizzato, acquistato e amato da milioni di persone. Lei sta "dall'altra parte", è quella che le persone le fa "fangirlare", ed è così che, timida e impacciata, finisce per conoscere Wallace, il nuovo arrivato nella sua scuola, che del webcomic di Eliza, è follemente innamorato.
L'idea di base realizzata dall'autrice, mi è piaciuta moltissimo, ciò che non ho apprezzato appieno, è il modo in cui esagera sulle cose.

Eliza è una ragazzina solitaria, che fa della sua passione un vero e proprio lavoro, e questo è bellissimo, sì. E' un'ottima cosa il fatto che abbia un hobby che la appassiona così tanto, e le permetta addirittura di guadagnare e non gravare sulle spalle dei genitori con i costi dell'università, però... il fatto che la protagonista abbia solo ed esclusivamente amici online, che non abbia uno straccio di legame con nemmeno un compagno di classe, o che non si sforzi nemmeno un po' di avvicinarsi alla sua famiglia, l'ho trovato davvero troppo esagerato (oltre che poco salutare).
Non so bene come esprimere ciò che ho provato leggendo questo libro, perchè la prima parte, l'ho apprezzata molto, l'ho trovata carina, divertente e interessante, proprio perchè è questo che secondo me la storia vuole essere: leggera e frizzante. Ad un certo punto, però, la passione di Eliza per il suo fumetto, inizia a diventare troppo...troppo! Che lei senta responsabilità nei confronti dei suoi fan e della sua storia è plausibile, ma che questa pressione su di lei diventi così grave (e verso fine libro lo diventa eccome), da portarla ad avere attacchi di panico (e peggio) così dal nulla, mi ha lasciata alquanto basita.
Senza contare che, se Wallace inizialmente mi piaceva come personaggio maschile, e come persona con cui Eliza inizia a rapportarsi e ad aprirsi, il suo volere a tutti i costi un finale al webcomic, per poter concludere il proprio progetto, mi è sembrato alquanto egoista. Oltre che poco in linea rispetto il suo personaggio, inizialmente così carino, gentile e disponibile. Una cosa che ho apprezzato, invece, è la vicinanza che si va creando nel corso della storia, tra Eliza e i suoi fratelli.

Lo stile narrativo utilizzato dalla Zappia, che decide di raccontare la storia dal punto di vista della protagonista, è scorrevole e semplice, le descrizioni sono buone, così come la caratterizzazione della sua protagonista, mentre gli altri personaggi che le gravano attorno, potevano forse essere descritti un pochino più in profondità, ma tutto sommato non sono male.
I temi raccontati dall'autrice sono numerosi, dalla famiglia, e l'importanza dell'essere sostenuti da essa, dalla "dipendenza" se così vogliamo classificarla da internet, fino all'arricchimento della  personalità -e della propria vita- attraverso lo sviluppo di un proprio talento. Senza contare ovviamente, "Mare di Mostri", il fumetto di Eliza, e l'importanza di Lady Costellation l'alter-ego con cui sviluppa la sua storia, che descrive appieno il mondo delle attuali fan-fiction e in generale l'utilizzo dei social network.

Piccola chicca, che arricchisce enormemente il romanzo, sono le illustrazioni che accompagnano la storia come parte integrante, e che rappresentano appunto il fumetto di Eliza.
Nel complesso, per concludere, "Ti ho trovato tra le stelle" è una storia carina, leggera e per certi versi originale, con una protagonista particolare, che poteva però, essere sviluppata ancora meglio.

Valutazione:
♥♥♥♥

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