Titolo: Ottobre ottobre
Autore: Katya Balen
Editore: Einaudi
Anno: 2023
Pagine: 240
Prezzo: 14,90
Trama:
Ottobre e suo padre vivono nella foresta, e gli alberi, le rocce, lo stagno e le stelle sono i loro migliori amici. Sono selvaggi e sono contenti così. Un pomeriggio d’inizio autunno, la ragazza salva un piccolo barbagianni e inizia a prendersene cura. Le sembra di aver raggiunto il culmine della felicità quando improvvisamente, proprio il giorno in cui compie undici anni, tutto cambia. Suo padre cade da un albero e rimane sospeso tra la vita e la morte. E la donna che si definisce sua madre la porta via con sé, lontano dalla foresta, nel grigio della città... Un libro di narrativa illustrato per ragazzi e ragazze dagli 11 anni, un romanzo ricco di suggestioni poetiche sulla forza e la bellezza della natura selvaggia, e sullo struggente desiderio di spiegare le ali per seguire i propri sogni. Un racconto appassionante e ricco di avventura, perfetto per lettori che vogliano immergersi in una storia dal sapore classico e insieme moderno. Età di lettura: da 11 anni.
Recensione:
Ottobre, ottobre, quanto mi è piaciuto!
Questo è il tipico esempio di "libri per ragazzi" che andrebbero letti anche dagli adulti, perchè è una perla rara, un piccolo gioiellino che deve essere scoperto.
Ottobre è la bambina protagonista del romanzo, una ragazzina che ha sempre vissuto con il padre, in mezzo ai boschi. E' abituata alla libertà, a mangiare ciò che loro stessi coltivano, ad accudire gli animali dei boschi e riparare ciò che in casa sembra non funzionare più. Ciò a cui non è abituata, invece, è il caos della città quelle rare volte in cui con il padre è costretta a fare rifornimenti di cibo, alla puzza di smog, ai rumori assordanti, alle persone. Tutto ciò che sta oltre i boschi la spaventa, ma dovrà farci i conti quando il padre sarà costretto a passare un periodo in ospedale e lei dovrà cambiare vita.
Ho amato il personaggio di Ottobre, la sua schiettezza, il flusso dei pensieri senza filtri che sono la voce narrante del libro, la sua ingenuità verso le cose che non conosce, eppure la sua determinazione. E' una ragazza sveglia, conosce molto bene le cose che il padre le ha insegnato, ma tutto il resto per lei è una novità.
L'autrice ha creato una protagonista a tutto tondo, ma anche i personaggi secondari attorno a lei sono degni di nota, tutti di rilevante caratterizzazione.
Questo romanzo parla di tante cose, racconta l'amore per la natura, la paura per ciò che ci è ignoto, ma anche di famiglia, quella che ci ha cresciuti e quella che troviamo per strada, nel corso della vita. Ho amato l'ambientazione, il modo vivido in cui la foresta viene descritta nel dettaglio e tramite cui la voce di Ottobre, ci viene raccontata. Mi è piaciuto come l'autrice inserisca nella storia dettagli quasi di vita quotidiana, piccoli particolari che portano la ragazzina alla scoperta del mondo così nuovo per lei, un passo dopo l'altro, nella sua testardaggine.
Le pagine di questo romanzo scorrono velocemente, si arriva alla fine senza nemmeno accorgersene e senza nemmeno volersi perdere nemmeno una parola della storia.
L'autrice riesce a far immedesimare il lettore nel personaggio di Ottobre, e quindi ci ritroveremo con lei a provare i suoi disagi quando avrà a che fare con i suoi coetanei o dovrà semplicemente mettere piede su un mezzo pubblico. Ho provato un mix di tristezza e dispiacere nella lettura di questa storia, in alcuni momenti, pensando a ciò che Ottobre si è persa nel corso dell'infanzia, come la vicinanza con altri bambini, ma allo stesso modo anche il dover lasciare la natura a cui si è tanto abituata.
Ma non sono stati dei sentimenti negativi, anzi, hanno reso la lettura di questo libro ancora più toccante ed emozionante.
Autore: Kate Elizabeth Russell
Editore: Mondadori
Anno: 2023
Pagine: 360
Prezzo: 15,00
Trama:
Velato, provocatorio, audace e potente, My Dark Vanessa affronta con coraggio alcune delle questioni più complesse e dibattute della nostra epoca.
2000. Alle prese con le prime difficoltà della vita ma ambiziosa e impaziente di diventare adulta, la quindicenne Vanessa Wye inizia una travolgente relazione con Jacob Strane, il suo magnetico insegnante di letteratura di quarantadue anni. 2017. Strane viene accusato di abusi sessuali da un'altra allieva, che chiede anche a Vanessa di denunciarlo. La donna si trova così a dover ridefinire la storia d'amore mai davvero finita che ha segnato la sua esistenza.
Recensione:
Quando ho iniziato questo libro, ero consapevole sarebbe stata una lettura complessa, ci troviamo di fronte ad una storia secondo me non adatta a tutti. In alcuni momenti ho faticato a leggerla, c'è stato qualche momento in cui la repulsione nei confronti del personaggio maschile di Strane ero piuttosto forte, ma al tempo stesso, è stata una lettura che ho divorato e nella sua accuratezza, ne ho apprezzato ogni pagina.
My dark Vanessa, è un viaggio tra il passato e il presente, narra la relazione che una Vanessa appena quattordicenne, insatura con il suo professore e - nel presente- racconta di come lei debba nuovamente venire a patti con il labile confine tra consenso e abusi, quando questo viene accusato, nuovamente di aver abusato di un'altra sua studentessa.
Nel passato, vediamo una Vanessa che torna al collegio per un nuovo anno scolastico. Questo non inizia nel migliore dei modi, dopo che la sua amicizia con una compagna di classe sembra esserci incrinata inevitabilmente e così Vanessa si ritrova totalmente sola, invisibile. Sarà proprio Strane, uno dei suoi professori, con una ventina di anni più di lei, ad accorgersi della mente brillante della ragazza.
All'inizio saranno solo dei piccoli dettagli, degli accorgimenti "speciali" a far insorgere a Vanessa dei dubbi sulle intenzioni di Strane, che sfoceranno poi in una relazione segreta con la ragazza. Un rapporto ossessivo, prepotente, in cui la stessa Vanessa continuerà ripetutamente e consapevolmente a dubitare, ma allo stesso modo non riuscirà a farne a meno.
Nel presente, quando la ragazza sarà ormai adulta e lavoratrice, la ritroviamo nuovamente coinvolta da Strane, da cui non si è mai riuscita a staccare completamente, quando lui viene ancora una volta accusato di abusi da un'altra studentessa, che però avrà la forza di far sentire la propria voce.
Ho apprezzato tantissimo il personaggio di Vanessa, nella sua totale ingenuità iniziale, riesce ad essere molto più adulta per la sua età e lucida rispetto alla sua versione più grande, offuscata dal travagliati ricordi che la perseguitano.
Ho apprezzato come in questa storia il lettore sia sempre dalla parte della vittima, per quanto sia doloroso e a tratti crudo, abbiamo una versione della storia che viaggia tra un presunto sentimento di "amore", la difficoltà o la negligenza di una coppia di genitori, e il trauma che porta la giovanissima a diventare una ragazza dissociata.
My dark Vanessa si è rivelata una lettura che è un'esperienza emotiva a tutto tondo, per quanto sia una lettura intrisa di ossessione e oscurità, risulta così magistralmente scritta, da portare il lettore a divorarne ogni pagina in men che non si dica.
Ho trovato la penna della Russell, infatti, in grado di portare un'audace bellezza alla sua storia, pur raccontando una vicenda straziante e piena di malessere, in cui il lettore sarà continuamente in pena per una Vanessa forse inevitabilmente interrotta, l'autrice ha saputo creare una protagonista caratterizzata nel dettaglio più intimo della sua anima lacerata.
Vorrei essere più presente e costante qui, ma faccio parecchia fatica ultimamente.
Sebbene siamo già alla fine di luglio, vi lascio qualche titolo che vorrei leggere entro la fine dell'estate, ce la farò? Chissa!
Buongiorno lettori, da quanto tempo!
Ho aperto per caso il blog qualche giorno fa e mi sono accorta che l'ultimo post-recensione risaliva addirittura a novembre.
Ahimè, ultimamente il tempo libero è poco, e cerco di passarlo lontano dagli schermi, dovendoci stare già tutto il giorno e a leggere il più possibile (altrimenti sul Baule di che parlo?)
Non sembra, ma occuparsi della pagina Instagram è già di per sè complesso, il tempo per scattare foto infatti scarseggia, ma scrivere una vera e propria recensione più dettagliata qui sul blog, mi risulta ormai ancora più difficoltoso, motivo per cui vi consiglio di andare a seguirmi sulla pagina Instagram, dove sono un po' più attiva.
Vorrei comunque riprendere a scrivere qualche post qui, anche saltuariamente, ma mi sembrava giusto farvi prima un salutino a darvi un aggiornamento generale:
In questi mesi la mia pila di libri/fumetti da leggere è aumentata a dismisura, così come quella dei titoli con cui ho infarcito la mia wishlist... magari ci faccio anche un post nei prossimi giorni, con quei titoli che vorrei assolutamente leggere entro fine anno, che dite?
Durante la settimana lavoro parecchio, e ora che arrivo a casa la sera sono sempre piuttosto stanca, riesco a leggere ben pochi capitoli prima di crollare addormentata, quindi cerco di ritagliarmi un po' di tempo per le letture durante la pausa pranzo, o nel week-end. Ultimamente però, sto leggendo parecchi manga, che essendo così veloci da terminare, mi danno quel minimo di soddisfazione che porta a dire "finalmente ho finito qualcosa". Tutto ciò, sempre nelle ultime settimane, mi sta portando a scegliere le mie letture con molta attenzione, infatti se un libro non mi convince fin dall'inizio, so già che finirò per abbandonarlo dopo poco.
Anche sul versante serie tv, vado piuttosto a rilento, passo giornate senza vedere assolutamente nulla, e poi di botto, altre settimane in cui cerco ogni sera di vedere almeno un paio di puntate.
Insomma, è un periodo un po' altalenante, voi invece come ve la passate?
In tutto ciò, ho però voglia di sperimentare con la fotografia, e appena posso esco con la macchina fotografica e mi diletto a scattare, durante le vacanze di Pasqua, per esempio, sono riuscita a visitare Firenze, città che avevo già visto anni fa, ma questa volta me ne sono ancor di più innamorata, e ne ho approfittato per scattare un bel po'. Ho tante idee anche per scatti indoor, ma che richiedono un po' di ingegno e un po' di tempo, spero di riuscire il prima possibile a dedicare un paio di giornate a questi progetti che mi frullano nella testa.
Ho in mente anche altri progetti personali, per il prossimo mese di maggio, magari ve li svelerò più avanti, se riuscirò a portarli a termine, intanto la concludo qui, e vi mando un abbraccio, a presto!