The 100: Day 21
12.3.17
Buongiorno e buona domenica miei cari!
Avete programmi particolari per questa giornata?
Io approfitto di un po' di tempo libero per parlarvi del secondo volume della serie di Kass Morgan, The 100: Day 21
Titolo: The 100: Day 21
Autore: Kass Morgan
Editore: Rizzoli
Anno: 2016
Pagine: 319
Prezzo: 16,90
Trama:
Wells era certo che gli assalitori sarebbero tornati, e si teneva pronto.
Glass ignorava quanto tempo le rimanesse, ma era determinata a vivere intensamente ogni istante.
Bellamy avrebbe fatto di tutto per ritrovare sua sorella, a costo di rischiare la vita.
Clarke aveva una nuova speranza, ed era decisa a inseguirla.
Sono passati ventun giorni dall’arrivo dei 100 sulla Terra per ricolonizzare il pianeta, a seguito della guerra nucleare che l’ha devastata secoli prima. All’inizio credevano di essere soli. Si sbagliavano. Dopo l’attacco di ignoti nemici, non è facile tenere unito il gruppo. La cattura di Sasha, una terrestre, divide gli animi: c’è chi vorrebbe tenerla prigioniera, chi invece si fida di lei. Mentre Wells si preoccupa di gestire le tensioni, Clarke va in cerca di altri coloni, animata da una segreta speranza. Bellamy, dal canto suo, è deciso a tentare di tutto pur di ritrovare la sorella scomparsa. Sulla stazione spaziale, nel frattempo, le risorse si vanno esaurendo insieme all’ossigeno, e Glass dovrà scegliere tra l’amore della sua vita e la vita stessa.
Recensione:
Io adoro questo telefilm, quando ho deciso di iniziare a vederlo, avevo zero aspettative,lo ammetto, ma ne sono subito rimasta coinvolta, e anche se reputo la prima stagione la migliore, continuo a guardarlo con immenso piacere e ad aspettare ardentemente ogni nuova puntata.
Il primo libro però, di questa serie, non mi aveva fatto impazzire, e fatico anche un po' a paragonarlo alla serie televisiva, perchè ci sono molte differenze, a partire dai personaggi diversi/cambiati/mancanti eccetera.
La stessa cosa è successa con questo secondo volume, l'ho trovato lento, praticamente succede poco nulla, non c'è azione, i ritmi serrati o le battaglie che siamo abituati a vedere nella serie tv.
Sembrano essere due cose totalmente differenti, perchè nel libro tutto è molto calmo, nonostante la situazione che i ragazzi stanno affrontando. C'è da dire, però, che è abbastanza scorrevole e lo stile in sè non è male e anche se, non mi ha coinvolta o emozionata particolarmente, ho voglia di continuare a leggere questa serie, anche per il gusto di scoprire fin dove la storia narrata e quella sullo schermo, si differenziano.
Anche in questo libro, come nel primo, abbiamo una visione del presente, con i 100 ragazzi sulla terra, alle prese con nuove scoperte, tentativi di sopravvivenza e litigi, e i flashback di episodi passati delle quattro voci narranti, Clarke, Bellamy, Wells e Glass.
Come dico sempre, è raro che un film superi la versione letteraria, ma al contrario, fino ad ora, ho sempre trovato le serie tv di gran lunga migliori della storia scritta e anche per The 100, è questo il caso.
L'idea di Morgan Kass è senza dubbio geniale e originale, ma penso che avrebbe potuto svilupparla meglio, caratterizzare maggiormente i suoi personaggi e dedicarsi di più alle descrizioni, sia per quanto riguarda l'ambiente circostante -visto che i ragazzi vedono tutto con occhi nuovi sulla terra- e sia per quanto riguarda le descrizioni fisiche, che sono pressochè inesistenti. Cosa che mi disturba parecchio di solito, perchè a e piace immaginarmi il personaggio di cui sto leggendo, e quindi le descrizioni sono fondamentali.
In questo secondo volume della serie, manca proprio l'azione caratteristica della serie tv, che è sempre abbastanza sanguinolenta, i contatti con i terrestri che sì, qui iniziano ad avvicinarsi ai 100, ma sempre pian piano, il che rende il libro un continuo vagare qua e là alla ricerca di Octavia e cacciare, ma senza eventi davvero degni di nota, se non per la "scoperta" finale.
Personaggi insipidi e comportamenti incomprensibili (spoiler: vogliamo parlare di Bellamy e Wells che scoprono di essere fratelli, e non ne sono minimamente sconvolti?), e oltretutto un legame tra Bellamy e Clarke che a mio parere nasce in maniera troppo frettolosa (al contrario della serie in cui, invece, ci fanno sospirare!).
Insomma, si poteva fare meglio.
Molto meglio!
Valutazione:
♥♥/ e mezzo
1 commenti
Continuo ad essere moooolto combattuta su questa serie :/ Il telefilm lo adoro! Ma dei libri sento pareri molto discordanti x.x
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)