Color Fuoco
25.3.17
Titolo: Color Fuoco
Autore: Jenny Valentine
Editore: Rizzoli
Anno: 2017
Pagine: 224
Prezzo: 16,00
Trama:
Iris, 16 anni, non ha mai conosciuto il padre Ernest, celebre collezionista d'arte, ma soprattutto uomo inaffidabile, a detta della madre Hannah. Ernest ha però una malattia incurabile, e Iris viene spedita al suo capezzale per mettere un'ipoteca sull'eredità che Hannah considera il giusto risarcimento all'irresponsabilità del marito. Ma quando arriva alla villa-museo di Ernest, Iris trova una persona lontana dai ritratti della madre, e d'un tratto tutto ciò che credeva di sapere - su di lei e sul padre - sfuma nel nero. A Ernest non rimangono molti giorni, ma saranno sufficienti a Iris per capire che c'è un nocciolo di bellezza purissima nei segreti che velano la sua infanzia, e che ce n'è uno altrettanto sfolgorante nel suo futuro tutto da scoprire.
Recensione:
Avevo questo libro in wishlist, perchè il titolo mi aveva attirato fin da quando è uscito, ma ho avuto l'occasione di leggerlo grazie a Youkid, un sito web dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi con cui ho iniziato a collaborare, e che mi ha dato l'opportunità di leggere questo libro.
Avevo questo libro in wishlist, perchè il titolo mi aveva attirato fin da quando è uscito, ma ho avuto l'occasione di leggerlo grazie a Youkid, un sito web dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi con cui ho iniziato a collaborare, e che mi ha dato l'opportunità di leggere questo libro.
Color fuoco, di Jenny Valentine, racconta la storia di Iris, un adolescente che è cresciuta con la madre, e al cui padre non ha mai pensato, avendo sempre creduto che lui avesse abbandonato lei e sua madre, Hannah, tanto tempo fa.
Hannah, non è un genitore esemplare e leggendo il romanzo, viene spontaneo, chiedersi come Iris abbia fatto a crescere così relativamente tranquilla, o almeno è quello che mi sono chiesta io. Perchè si, la madre di Iris è una donna frivola, superficiale ai livelli massimi, non fa che bere, fumare, acquistare vestiti, andare alla ricerca di una ricchezza che sembra non raggiungere mai...insomma, fa di tutto, tranne che rendersi cura di sua figlia, che praticamente si gestisce ed è cresciuta da sola.
Madre e figlia non potrebbero essere più diverse, due poli opposti, a Iris non interessano i soldi o i vestiti, la fama e la superficialità, non le importa sembrare un maschiaccio, o non truccarsi mai, anzi, non ama essere al centro dell'attenzione Al contrario di sua madre, appunto, e del compagno di Hannah che vive con loro.
A Iris piace solamente passare il tempo con il suo unico amico, il suo migliore amico. E il fuoco.
Madre e figlia non potrebbero essere più diverse, due poli opposti, a Iris non interessano i soldi o i vestiti, la fama e la superficialità, non le importa sembrare un maschiaccio, o non truccarsi mai, anzi, non ama essere al centro dell'attenzione Al contrario di sua madre, appunto, e del compagno di Hannah che vive con loro.
A Iris piace solamente passare il tempo con il suo unico amico, il suo migliore amico. E il fuoco.
Il fuoco le piace tanto, inizia per caso questa sua "passione", ma la fa sentire viva, speciale. Il crepitio delle fiamme calde, il senso bruciante del fare qualcosa, qualcosa di proibito, il mettere in ordine, ripulire, purificare un luogo grazie al suo fuoco. Quando sta accanto alle fiamme, lei si sente bene, agisce, fa vedere che c'è, è viva, ha dei sentimenti e anche se fatica ad ammetterlo, il menefreghismo della madre, la tocca eccome.
Il padre di Iris, a cui la protagonista si avvicina quasi per caso, le regala tantissimo, frammenti di una vita intera passata lontani, ricordi di una gioventù passata e segreti. Le regala molto, più di quanto abbia avuto dalla madre in una vita intera.
Iris, è un personaggio fuori dal comune, non è la solita protagonista femminile, come il suo migliore amico, d'altra parte, che di classico non ha nulla. I due ragazzi si trovano subito bene assieme, forse proprio per le loro stranezze, le loro stravaganze.
Avrei preferito che l'autrice si soffermasse maggiormente sull'infanzia di Iris perchè, come ho accennato prima, la madre è una persona così sconsiderata che, sapere e capire come Iris possa essere cresciuta, accanto ad una donna così, era una mia curiosità.
A parte questo, l'ho trovato un romanzo scorrevolissimo, con uno stile fluido, che si legge tutto d'un fiato, in una storia particolarissima.
Iris, è un personaggio fuori dal comune, non è la solita protagonista femminile, come il suo migliore amico, d'altra parte, che di classico non ha nulla. I due ragazzi si trovano subito bene assieme, forse proprio per le loro stranezze, le loro stravaganze.
Avrei preferito che l'autrice si soffermasse maggiormente sull'infanzia di Iris perchè, come ho accennato prima, la madre è una persona così sconsiderata che, sapere e capire come Iris possa essere cresciuta, accanto ad una donna così, era una mia curiosità.
A parte questo, l'ho trovato un romanzo scorrevolissimo, con uno stile fluido, che si legge tutto d'un fiato, in una storia particolarissima.
Color fuoco è la storia di una famiglia ritrovata, di legami solidi nonostante le distanze, e il poco tempo trascorso assieme. Racconta di amicizie solide, che sconfiggono le barriere, e di fuochi vivi, brucianti, che ogni tanto portano anche a qualcosa di buono.
Valutazione:
♥♥♥♥
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