Monthly Recap

Monthly Recap #5

31.5.16


LIBRI

E anche maggio, è giunto al termine.
Diciamo che è stato un mese proprio pazzerello, certi giorni, caldo bestiale, altri pareva novembre...mah!
Comunque, tornando ai nostri amati libri, questo mese, purtroppo, ho letto un po' pochino, ma avendo ancora recensioni in arretrato da pubblicare e quando mai non ne ho, il blog non è rimasto vuoto xD
Le recensioni di questo mese, stranamente, sono state tutte positive! La ragazza del buio (♥♥♥♥), La felicità è una pagina bianca (♥♥♥♥), La notte che ho dipinto il cielo (♥♥♥♥) La ragazza che cuciva lettere d'amore (♥♥♥♥).
Vi ho poi postato la mia lista dei miei dieci autoconclusivi preferiti, nel caso ve la foste persa :)


TELEFILM
Questo mese, purtroppo, anche se avrei tanto voluto, non sono riuscita ad andare al cinema, ma qui vi ho lasciato qualche trailer interessante, di film già usciti, o i uscita prossimamente...anche se sono ancora molti, quelli che vi voglio mostrare.

Per quanto riguarda i telefilm, ho avuto modo di parlarvi solamente di The 100 però, questo mese ho terminato quasi tutto (ovvero The Flash, Arrow, Tvd, To, Gotham, Bates Motel), quindi prossimamente ve ne parlerò.
Per il resto, sto continuando Grey's Anatomy, C'era una volta e Quantico, che seguo su Sky, ed ho iniziato anche a vedere The Family.

VARIE
Qualche giorno fa è uscito il primo teaser trailer de La Bella e la Bestia, con Emma Watson, che uscirà il prossimo anno.
Il video è brevissimo, ma ci mostra già parte dell'ambientazione, che ricorda moltissimo quella del cartone della Disney e da queste prime scene, sembra molto promettente :)

Recensioni telefilm

The 100 - terza stagione

28.5.16

Titolo: The 100
Anno: 2014 - in produzione
Paese: Usa
Cast: Eliza Taylor, Henry Ian Cusick, Paige Turco, Isaiah Washington, Marie Avgeropoulos, Bob Morley, Thomas McDonell, Devon Bostick, Lindsey Morgan

Trama (della prima stagione):
Novantasette anni fa, una guerra nucleare distrusse la Terra, decimando la civiltà. Gli unici a sopravvivere furono gli abitanti delle 12 stazioni spaziali internazionali che si trovavano in orbita in quel momento. Tre generazioni dopo, le risorse si stanno esaurendo, presagendo la fine della colonia, nota come Ark. Nel tentativo di risolvere la crisi prima che sia troppo tardi, i capi inviano un gruppo di cento prigionieri minorenni sulla superficie terrestre per verificarne l’abitabilità. Alle prese con un mondo che non conoscono, primitivo, pericoloso e pieno di misteri, questi giovani devono imparare a superare le differenze e avviare una nuova era per la Terra.

Ebbene miei cari lettori, il mese di maggio è sinonimo di Season Finale, per chi come me è appassionato di telefilm, perchè infatti quasi tutte le serie che seguo, stanno giungendo al termine proprio in questi giorni.
Quindi, aspettatevi prossimamente un post lunghissimo, ma super riassuntivo, di tutte le mie opinioni sui telefilm conclusi, perchè ho capito che se scrivo un singolo post per ogni serie tv, non me la cavo più. No, la rima non era voluta.
Di The 100 e Gotham, però, ho voglia di parlarvi singolarmente, e visto che l'ultima puntata è stata proprio qualche giorno fa, inizio a parlarvi di The100, più precisamente della terza stagione.

Non sono ancora riuscita a leggere il romanzo, anche se al riguardo ho letto opinioni abbastanza contrastanti. Fino ad ora, ho riscontrato che, le serie tv tratte dai libri, al contrario di quello che solitamente accade per i film, sono nettamente superiori alla versione cartacea, e così anche per The 100, ho sentito la stessa cosa, anche se aspetto di leggerlo personalmente, prima di farmi una vera opinione al riguardo.
Quando avevo iniziato questa serie, l'avevo fatto senza alcuna aspettativa, più che altro per curiosità perchè ne avevo sentito parlare bene, ma ero convinta che non sarei andata oltre al pilot, perchè sinceramente non mi ispirava più di tanto, e non mi sembrava il mio genere.
La prima stagione, invece, mi era piaciuta tantissimo, e mi ero proprio dovuta ricredere. La seconda stagione, era stata un po' un continuo alti e bassi, ma per come si era conclusa, ero curiosissima di iniziare la terza.
La terza stagione, infatti, secondo me si è un po' ripresa, nel senso che, al contrario della seconda, non ho trovato puntate monotone o lente, ma hanno avuto tutte un ritmo abbastanza sostenuto, ricche di azioni e colpi di scena.
Senza entrare troppo nella trama, anche perchè alcuni dettagli non li  ho nemmeno capiti, nel complesso questa stagione mi è piaciuta parecchio, anche se dall'ultimissima puntata, invece, mi aspettavo qualcosina in più.
Soprattutto nelle ultime scene, mi aspettavo qualche cosa che mi incuriosisse, e mi facesse subito fremere dalla voglio della quarta stagione, qualcosa che tenesse viva la curiosità nell'attesa delle nuove puntate, diciamo così.
Il personaggio di Allie, l'ho odiato profondamente, in ogni singola scena, tanto che, ogni volta che spuntava fuori, avevo voglia di prendere a testate il pc. Ma in fondo era quello il suo ruolo, no? Quindi direi che è riuscita nel suo scopo.
Per i nostri protagonisti, questa volta è stata ancora più dura del solito, perchè erano in pochissimi a combattere dalla parte giusta, e dovevano farlo contro i loro stessi compagni, caduti nelle trappola di Allie. Questo ha creato parecchio struggimento (nonchè una marea di problemi), tipo nell'ultimo episodio, quando il ricongiungimento di Clarke con Abbie, mi ha commosso un bel po', ed è stata una delle scene che mi è piaciuta di più

Un personaggio che ho rivalutato nel corso di questa stagione, è stato Murphy, non solo perchè è un po' rinsavito, dopo essersi comportato da pazzo scriteriato nella prima stagione, e in parte della seconda, ma anche perchè ha iniziato a mostrare qualcosa, tipo sentimenti, emozioni, coinvolgimento, che all'inizio erano completamente assenti nel suo personaggio. Era un pazzo psicopatico e basta, e infatti non lo sopportavo. Ma in questa stagione invece, mi è piaciuto parecchio, e fin dalla prima puntata.
Mi è piaciuto anche, come hanno coinvolto maggiormente alcuni personaggi, come Monty e Jasper, perchè nelle scorse stagioni sembrava che ogni tanto si dimenticassero di loro, visto che comparivano saltuariamente.
Non sono una fan sfegatata Bellarke, nel senso che mi piacciono entrambi i  personaggi, e penso che potrebbero essere una bella coppia, ma non li shippo più di tanto, quindi non mi ha dato particolarmente fastidio come le cose tra loro siano andate in questa stagione, anche perchè i rapporti tra tutti sono stati messi a durissima prova, e c'è stato parecchio da fare per sistemare le cose, e le speranze erano davvero pochissime, quindi creare qualche cosa tra loro in quel momento, a mio parere sarebbe sembrato troppo "forzato".
Il personaggio di Clarke, è uno dei miei personaggi femminili preferiti, perchè la trovo tosta, coraggiosa, ma soprattutto pacata nelle sue scelte, è una leader perfetta, perchè non vuole prevalere sulle idee degli altri, ma cerca di fare da mediatrice. Tutto sommato, nel corso di queste puntate, non ho condiviso alcune sue scelte, e ho trovato normale il rencora che alcuni avessero contro di lei, come per esempio Jasper, altro personaggio che m piace molto, e che secondo me dovrebbe avere maggiore spazio.

♥♥♥/ e mezzo

Anteprima

Anteprima: Ti darò il sole, il nuovo romanzo di Jandy Nelson

26.5.16

Ah miei cari, ma che bella, bellissima giornata è oggi?
Si, perchè esco il nuovo romanzo di Jendy Nelson, "Ti darò il sole", che la Rizzoli ha ben pensato di tradurre.
Se ancora non ve ne siete accorti, The sky is everywhere, della Nelson, è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto (se non l'avete ancora letto, che aspettate, fatelo subito!), quindi fremevo dalla voglia di leggere questo suo romanzo, praticamente da quando è uscito, però non avevo ancora avuto il corggio di comprarlo in lingua. Si, perchè i libri in lingua comprati, e non ancora letti, stanno aumentando sulla mia scrivania, quindi mi sono trattenuta.

Vi lascio con la cover (che per fortuna hanno mantenuto *-*), e la trama:

Titolo: Ti darò il sole
Autore: Jandy Nelson
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 26 maggio 2016
Pagine: 500

Trama:
Solo un paio d’ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un’anima sola. A tredici anni, su insistenza dell’adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d’arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca – è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l’unico che nella testa ha un intero museo invisibile – e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos’ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.

Garzanti

La ragazza del buio

23.5.16

Titolo: La ragazza del buio
Autore: Anna Lindsey
Editore: Garzanti
Anno: 2016
Pagine: 213
Prezzo: 16,90

Trama:
Chi non ha mai avuto paura del buio? Da bambina, Anna riusciva ad addormentarsi solo guardando le stelle illuminare la notte più profonda. Non sapeva che il buio sarebbe diventato il suo più grande amico. La sua salvezza, la sua speranza, la sua stessa vita. Anna è una ragazza come tante. Ama il cielo azzurro, il vento tra i capelli, il profumo del mare d'inverno. Ama Pete, il ragazzo che ha appena conosciuto. Ma un giorno tutto cambia. Anna sta lavorando come sempre al computer quando improvvisamente sente la sua faccia bruciare di un dolore insostenibile. I vestiti non riescono a proteggerla. La pelle di tutto il suo corpo non sopporta il contatto con un solo raggio di luce. Prima il computer, poi le lampade dell'ufficio, infine il sole. La diagnosi non le lascia scampo: una rara forma di allergia alla luce. Non c'è modo di curarla, Anna può solo lenire il dolore vivendo completamente al buio, isolata nella sua stanza. Eppure, quella che sembra una condanna alla solitudine e all'infelicità diventa l'occasione per una nuova vita. Una vita fatta di colori diversi da quelli che possiamo immaginare. Più vividi, più amati. Una vita fatta delle parole dei libri che ascolta e che disegnano l'oscurità di forme sempre nuove. Una vita piena di amore, quello per Pete, l'uomo che ha deciso di rimanere accanto a lei. L'uomo che la ama di un amore ogni giorno più forte, nonostante le difficoltà. Perché il loro abbraccio può illuminare anche la più buia delle notti.

Alcuni anni fa, quando ero piccola, ed ero alle elementari credo, ricordo di aver visto un film, che per tantissimo tempo, mi era rimasto ben impresso.
Non ricordo il titolo, ma era stato il "tema", la cosa che più più aveva toccata, e anche un po' spaventata. Due bambine, erano le protagoniste di questo film, e soffrivano proprio di questa malattia, di cui si parla nel libro, ovvero non riuscivano a sopportare la luce. La loro pelle bruciava, scottava, e così dovevano uscire solo con il buii (a differenza della protagonista del libro, loro due soffrivano solo per la luce solare). E il fatto che, fosse tratto da una storia vera, e che le protagoniste erano bambine come me, erano state la cosa che più mi avevano colpito.
E' per questo, che appena ho saputo dell'uscita di questo libro, ho voluto leggerlo, perchè volevo capire se si trattasse dello stesso tema, di quel film che mi aveva tanto toccato da piccina.
E anche questa volta, purtroppo, la storia è autobiografica, perchè la scrittrice, soffre veramente di questa malattia, quindi le sue parole, le sue spiegazioni e il suo dolore, sono ancora una volta toccantissime.
C'è poco da dire sulla narrazione o sullo stile di questo libro, in realtà, perchè la cosa che colpisce, è la storia, e basta.
Penso che non potesse essere scritto da qualcun altro, perchè una malattia così particolare, quella che affligge Anna, per cui non ci sarebbe stata abbastanza veridicità, se chi stesse dietro alle parole della storia, non avesse provato sulla propria pelle cosa vuol dire vivere costantemente nel buio più completo.
La Lindsey, ci fa un quadro completo della situazione, dall'inizio alla fine, dai primi sintomi, al progredire della patologia, fino alle misure di sicurezza per avere un minimo di libertà di movimento.
E' una storia che fa riflettere, e si, fa anche un po' paura, perchè rimane ben impressa nella mente, non c'è dubbio. Perchè è una malattia che nasce così all'improvviso, e stravolge completamente la vita.
Ve lo immaginate dover vivere sempre al buio? Rinunciare ad uscire di casa, o semplicemente affacciarsi alla finestra? Dover dire addio non solo alla luce solare, ma anche a quella artificiale, dover imparare ad orientarsi al buio, niente più televisione, computer e cellulare, e soprattutto, niente più libri da poter leggere in autonomia.
Niente passeggiate, nè di giorno, è di notte, se la luce dei lampioni è troppo forte...
Ma la nostra protagonista, e l'autrice stesse, non è una persona che si arrende.
Pur vivendo molto momenti di sconforto, come è facile immaginare, è anche una donna coraggiosissima, che ha deciso di raccontare e condividere la sua storia, la sua vita, mostrandoci si, quanto a volte il destino può essere crudele e spietato, capace di privarci di qualcosa di così semplice, eppure preziosissimo come la luce.
Ma questo romanzo è anche un inno alla vita, perchè nonostante le difficoltà, dobbiamo viverla appieno, sempre, facendo il possibile per essere felici, sia alla luce che al buio
♥♥♥♥

Anteprima

Anterpima: Holding up the Universe, il nuovo romanzo di Jennifer Niven

22.5.16

Vi avviso, al momento non si sa ancora quando il libro uscirà tradotto, ma è una notizia troppo succosa, che non potevo non mostrarvela!
Il primo libro della Niven, Raccontami di un giorno perfetto, infatti, mi è piaciuto così tanto, che sono davvero curiosa di leggere questo suo secondo romanzo, che uscirà nelle librerie, in lingua, il 4 ottobre, e di cui è stata rivelata la cover qualche tempo fa.
Speriamo di non dover attendere troppo, per poterlo leggere in italiano!



Titolo: Holding up the Universe
Autore: Jennifer Niven
Uscita: 4 Ottobre 2016
Genere: Young Adult 

Trama:
Tutti pensano di conoscere Libby Atrout, la ragazza detta "la teenager più grassa d'America". 
Ma nessuno tenta di vedere oltre al suo peso per capire chi sia veramente. Dopo la morte della madre si ritrova a dover raccogliere i pezzi nella privacy della sua casa: un padre con il cuore spezzato e il suo stesso dolore. Ora Libby è pronta per la nuova scuola superiore, per dei nuovi amici, per l'amore e per tutte le possibilità che la vita ha da offrire. "In questo momento so chi voglio essere qui alla MVB High. Voglio essere la ragazza che può fare ogni cosa".
Tutti pensano di conoscere anche Jack Masselin. Sì, è spavaldo ma è anche u maestro nell'improbabile arte di dare al prossimo ciò che vuole, o di adattarsi agli altri. Quello che nessuno sa, è che Jack ha un segreto: non può riconoscere i colti. Perfino i suoi stessi fratelli gli sono estranei. E' il ragazzo che può riprogettare e ricostruire tutto in modo nuovo e prepotente ma non riesce a capire cosa succede all'interno del suo cervello. Decide così di affrontare le cose alla leggere: Essere affascinante. Essere divertente. Non avvicinarsi troppo a nessuno.
Fino al momento in cui incontra Libby.  Libby e Jack restano ingarbugliati in un gioco crudele al liceo, che li fa finire in terapia di gruppo e ai lavori socialmente utili. Entrambi sono incazzati e sorpresi. Perchè più tempo che trascorrono insieme, meno soli si sentono. Perchè a volte quando incontri qualcuno, questo incontro cambia il mondo, il loro e il tuo.

Jennifer Niven ci regala un'altra intensa, esilarante storia d'amore basata sul trovare quella persona che riesce a vederci per quello che siamo in realtà e che noi, a nostra volta, riusciamo a vedere allo stesso modo.



English Book

English Books on my wishlist #29

20.5.16




Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese.

Titolo: The Bookstore
Autore: Deborah Meyler

Trama:
Esme Garland è una giovane donna inglese,
che studia Storia dell'Arte a New York; 
ama questa città e adora il proprio fidanzato: la sua vita
non potrebbe andare meglio!!
Fino a quando non scopre di essere incinta!
Come se questo non bastasse, il suo ragazzo, il ricco e bello Mitchell, la lascia, prima che lei riesca a dirgli del bambino.
La ragazza non si abbatte: tiene il bimbo e si cerca un lavoro partire per sbarcare il lunario.
Questo lavoro è in un negozio di libri usati, nell'Upper West Side, una sorta di rifugio per personaggi singolari e bizzarri: 
il chitarrista Luke, Charles che va in iperventilazione al solo menzionare Lolita, e l'idealista George...
La libreria "Il Gufo" è una sorta di connessione positiva con e dentro un mondo difficile.
Sarà sufficiente a sostenerla in questo periodo particolare della sua vita?
Anche quando Mitchell si ripresenterà nella sua vita, pentito?


Titoli: Caraval
Autore: Stephanie Garber

Trama:
Prima che voi entriate nel mondo di Caraval, è necessario che ricordiate che è tutto un gioco. . .

Scarlett non ha mai lasciato la piccola isola dove lei e la sua adorata sorella Tella sono cresciute con il loro crudele padre. Ora che il padre ha combinato un matrimonio per Scarlett, lei pensa che le possibilità che riesca a ralizzare il suo sogno di vedere Caraval, la leggendaria performance che si tiene una volta l'anno dove il pubblico è al centro dello show, siano esaurite.
Poi, però, il sogno di Scarlett di essere invitata a Caraval diventa finalmente realtà. Così Tella chiede a un misterioso marinaio di portare lei e Scarlett allo show annuale. Ma appena il trio arriva, Tella viene rapita da Legend, la mente che si nasconde dietro Caraval.
Scarlett è stata avvisata sul fatto che tutto ciò che accade a Caraval non è altro che un'elaborata esibizione. Ma si trova comunque messa in mezzo in un gioco d'amore, cuori infranti e magia assieme alla sorella, a Legend e agli altri giocatori. E, che Caraval sia vero oppure no, deve trovare Tella prima che le cinque notti del gioco finiscano e prima che un pericoloso effetto domino si scateni e che sua sorella scompaia per sempre.



Editrice Nord

La felicità è una pagina bianca

17.5.16

Titolo: La felicità è una pagina bianca
Autore: Elisabeth Egan
Editore: Nord
Anno: 2016
Pagine: 394
Prezzo: 16,60

Trama:
Quando qualcosa non va, Alice Pearse cerca rifugio nella lettura. È sempre stato così; fin dalla più tenera infanzia, per Alice i libri sono isole felici dove potersi rilassare, mondi in cui perdersi, tesori da amare. E, adesso che si è trovata all'improvviso con un marito disoccupato, tre bambini da mantenere e un mutuo da pagare, i libri sono diventati letteralmente la sua ancora di salvezza: è infatti grazie alla sua fama di book blogger che le viene offerto un impego da Scroll, una potente società che vuole lanciare una catena di caffè dove tutti gli amanti della lettura possono sprofondare nelle comode poltrone, consultare uno sterminato catalogo di e-book e leggere. Nonostante le feroci proteste della sua migliore amica, proprietaria della libreria del quartiere, alice decide di accettare, tuttavia non le ci vuole molto per rendersi conto che gestire la famiglia con un lavoro a tempo pieno è molto più difficile di quanto non si sarebbe aspettata, e che dietro l'apparenza da paese delle meraviglie, Scroll nasconde un lato da incubo. Eppure alice non si scoraggia: in fondo, a volte, per trovare la felicità basta girare pagina. E avere fiducia nei libri.
Questo romanzo, mi ha sorpreso moltissimo, dalla trama mi sembrava interessante, ma non credevo che riuscisse a tenere così alta la mia attenzione, da riuscire a finirlo in un paio di giorni.
Invece, l'ho trovato strutturato davvero bene, scritto egregiamente, con uno stile semplice, senza orpelli, ma fluido e scorrevolissimo, in una storia che dimostra, ancora una volta, la forza delle donne...e la nostra capacità multitsking! xD

Quindi si, La felicità è una pagina bianca, se non l'avete ancora capito, mi è piaciuto moltissimo.
Racconta la storia di Alice Perse, una mamma, alle prese con un nuovo lavoro, e tanti, tanti problemi.
Assidua lettrice, come tutte noi, decide di tentare una nuova strada, con un lavoro che sembra quello dei suoi sogni, perchè Scroll, la società che la assume, ha intenzione di creare una catena di librerie all'avanguardia, qualcosa di mai visto prima, di assolutamente unico ed originale. E cosa può volere di meglio Alice, che nei libri ci sguazza?
In realtà, le cose non sono facili, e non sono nemmeno come sembrano, perchè a Scroll non è tutto oro ciò che luccica, e se ci aggiungiamo i problemi del marito, gli impegni dei suoi bambini, e i suoi doveri di figlia ed amica...insomma, per Alice il periodo non è dei migliori.

Ho trovato questo libro perfetto, perchè miscela benissimo vari ingredienti: è l'ideale per noi book blogger, o in generale per gli amanti della lettura, perchè in fondo la protagonista, Alice, è una di noi. Anche se no, non è una bookblogger come ci suggerisce la trama, ma bensì è una giornalista, che recensisce libri in anteprima per una rivista femminile. Però insomma, la considero un'avida lettrice come me.
Ma è anche perfetto per tutte le mamme, che con Alice si sentiranno in sintonia, perchè non è facile districarsi tra figli e lavoro. Prendersi cura dei propri bambini, aiutarli con i compiti, ricordar impegni scolastici, feste di compleanno, visite mediche, e rispettare le scadenze sul lavoro, dire addio alle festività, e passare tutto il tempo a casa, controllando le email di lavoro.
E' un libro perfetto, in generale, per noi femminucce, perchè spesso, ci si trova nella stessa situazione di Alice, a dover gestire la casa, a far quadrare i conti, cercare di tenere in piedi il rapporto con il marito, aiutare i genitori e non doversi dimenticare delle amiche.

La narrazione della scrittrice, poi, alterna la prosa e i dialoghi, alle mail, unisce il sarcasmo, l'atmosfere briosa e leggera, a sprazzi di vita più difficili, lenti e dolorosi.
L'ho trovato un libro davvero carino, perchè in fondo parla di quotidianità, della vita di tutti i giorni,  di problemi reali e attuali, che possiamo toccare con mano. 

♥♥♥♥

Dal grande schermo

Trailer, trailer, trailer!

16.5.16

E' da un po' di tempo, che non dedico un post ai film in uscita a breve, o comunque nei prossimi mesi, quindi per oggi va lascio qualche trailer, di film che a me interessato particolarmente, molti dei quali, sono tratti da libri.

Buona visione! :)

Qualche settimana fa, è uscito il nuovo trailer di Io prima di te. Inizialmente doveva uscire a giugno, ma purtroppo hanno spostato la data di uscita il 1° settembre.


Anche questo tratto da un romanzo, La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, è stato diretto dal mio adorato Tim Burton, e dovrebbe uscire a settembre.


Questo horror, è uscito il 12 maggio, e devo dire che sembra interessante.
Sono un'appassionata di horror, ma negli ultimi anni, quelli che ho visto, li ho trovati banali e tutti uguali.
Certo le bambole inquietanti sono una costante nei film di questo genere, ma devo dire che questo The Boy, mi ispira!


Alice attraverso lo specchio, seguito di Alice in Wonderland, è un altro film che esce questo mese, più precisamente il 25/05.

E' un tantino presto, visto che uscirà solo il prossimo anno, ma è uscito anche trailer di "Il GGG", tratto dal libro di Roald Dahl


Non ho ancora visto il primo film, anche se da piccola, il cartone delle Tartarughe Ninja mi piaceva tantissimo, ma visto che in questo seguito, c'è anche Stephen Amell Oliver Queen, chissà magari lo guarderò!


Fan di X-Men, o, come me, di Jennifer Lawrence, il nuovo film di questa serie, è in uscita questo mese, il 19/05.


Dopo Alice, Il Libro della giungla e tanti altri (in programma infatti ce ne sono parecchi), altro film legato al mondo Disney.
Questa volta, si tratta di Tarzan, che uscirà nelle sale cinematografiche a luglio.

Siccome, avrei altri trailer da mostrarvi, ma non voglio creare un post più lungo di quello che già non sia, a breve ne pubblicherò un'altro, con i video che non vi ho messo oggi.
Ma ditemi, c'è qualche film che vi interessa, e che avete voglia di vedere? :)

Cinque Stelle

I miei 10 libri autoconclusivi preferiti

14.5.16

Buon pomeriggio miei cari lettori, per oggi ho pensato di scrivere un post dedicato ai miei dieci libri autoconclusivi preferiti  siccome non li cito mai nei tag.
Fatemi sapere che ne pensate, se avete letto qualcuno di questi romanzi, e, soprattutto, quali sono i vostri autococlusivi preferiti, che sono sempre alla ricerca di nuovi titoli da aggiungere alla mia wishlist già infinita

- LA CORSA DELLE ONDE: Amo la Stiefvater, conosciuta con la trilogia di Shiver, ma La corsa delle onde, all'epoca, era stata una vera sorpresa... sarà per questo che ogni tot. tempo ho voglia/bisogno di rileggerlo?
La storia, i personaggi, lo sviluppo nel rapporto tra i due protagonisti, quelle magiche ed uniche creature che sono i cavalli d'acqua...insomma, dovete assolutamente leggerlo!
E' un romanzo unico, particolare, meraviglioso, assolutamente imperdibile.


- NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE: Indimenticabile, capace di far innamorare della Scozia (e in particolare dell'isola di Skye), che si fa amare già di per sè. Pur non essendo un'amante dei romanzi epistolari, questo romanzo mi ha fatto ricredere, perchè diverso da qualsiasi altro, coinvolgente, emozionante, intreccia passato e presente, e fa innamorare fin dalla prima pagina.


- THE SKY IS EVERYWHERE: è un romanzo forse poco conosciuto (sarà che ormai il cartaceo sembra introvabile?), ma è un vero e proprio gioiellino. Pur non raccontando una storia semplicissima, è uno dei libri più belli che abbia letto fino ad ora, e l'autrice è riuscita a scrivere questa storia in un modo impeccabile,  emozionante e coinvolgente come pochi altri libri. Ricchissimo di sentimenti, capace di far ridere e piangere, davvero, davvero un libro stupendo.



- LO STRAORDINARIO MONDO DI AVA LAVENDER: Trama curiosissima, cover meravigliosa, Lo straordinario mondo di Ava Lavander, è uno dei pochi libri probabilmente, per cui non ci sono vie di mezzo: o lo ami, o lo odi.

Io l'ho adorato, e in ogni caso, un plauso all'autrice è d'obbligo, per la ricchezza di questo libro, nello descrivere i personaggi, scavando nelle loro vite così minuziosamente, che fin dalla prima pagina si capisce che Leslye Walton, ci sa davvero fare.


- RACCONTAMI DI UN GIORNO PERFETTO: Anche questo libro, letto lo scorso anno, mi era piaciuto da matti, anche se al riguardo, c'erano opinioni molto contrastanti.

La storia raccontata dalla Niven racconta tematiche molto difficili e delicate, ma io ho apprezzato molto il modo in cui è riuscita a raccontarle, e a dare vita a due protagonisti unici e speciali.


- L'ETA' DEI MIRACOLI: ha una storia molto particolare, che incanta, coinvolge, spiazza e fa un po' paura, perchè racconta di qualcosa che riguarda tutti noi, ovvero della nostra preziosissima terra, che in questo libro, muta, cambia sotto gli occhi dei protagonisti, senza che abbiano modo di controllare la cosa. E' una storia davvero originale, e architettata molto bene secondo me, ve la consiglio assolutamente!



- TIGER LILYPurtroppo ancora inedito in Italia, Tiger Lily è un romanzo affascinantissimo, con cui ho davvero rivalutato il personaggio di Tiger Lily, assolutamente in secondo piano nella versione di Peter Pan della Disney che tutti conosciamo, e che in questa storia è appunto la protagonista.

Protagonista femminile diversa da quelle di cui siamo solite leggere, è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, ma in generale la storia è meravigliosa. Un romanzo speciale, capace di distruggere e contemporaneamente far innamorare il lettore.


- UNA MANO PIENA DI NUVOLE: Rispetto agli altri libri citati, questo è probabilmente il meno conosciuto, io stessa non l'avevo mai sentito nominare, ma l'avevo trovato casualmente in biblioteca. L''ho letto un paio di estati fa, e devo dire che l'avevo adorato, pur avendo una trama molto drammatica. Non racconta una storia facile, infatti, ma l'autrice era riuscita ad incantarmi con il suo stile, e i suoi personaggi. 



- NOI SIAMO GRANDI COME LA VITA: in realtà, io l'ho letto in inglese, e la cosa che mi aveva colpita fin da subito, era stata la cover, che  trovo incantevole. La trama, però, non è da meno, e così tutta la storia all'interno del libro, che mi ha ricordato un po' The Sky is everywhere, sia per storia narrata, sia per lo stile dell'autrice. Davvero bello, perchè le lettere scritte dalla protagonista, danno tutto un altro sapore alla storia.




IL DIARIO DI VELLUTO CREMISI: è tra tutti questi, il più recente che ho letto, solo alcune settimane fa. Fino ad ora, ho amato tutti i libri di Sarah Jio, e anche se questo romanzo me lo sono trascinata dietro un bel po', prima di iniziare a leggerlo, è il libro più bello tra quelli dell'autrice, che ho letto.
La storia è architettata benissimo, emozionante e coinvolgente al punto giusto, l'ho letto  in un paio di giorni mi pare, e l'ho trovato davvero bellissimo.


Ora tocca a voi, fuori i vostri titoli preferiti! :)

Anteprima

Anteprima: Emancipated di M.G. Reyes

12.5.16

Buondì miei cari!
Volevo già postarvi questa notizia ieri, ma siccome avevo già in programma le recensioni, non mi andava di accavallare i post.
Ebbene, un paio di giorni fa ho visto sulla pagina Facebook della HarperCollins, l'uscita di questo libro, che io avevo già adocchiato in lingua, e che sono quindi felicissima venga tradotto. Yeah!
Sto parlando di Emancipated, di M.G. Reyes, che uscirà a giugno.  Il libro, è il primo di una serie, e si tratta di uno young adult.


 
Titolo: Emancipated - L'altra faccia della libertà
Autore: M.G. Reyes
Editore: Harper Collins Italia
Data di uscita: giugno 2016
 
 Trama:
La brava ragazza, il cattivo ragazzo, la diva, il trafficante, la rock star e il nerd.
Sei ragazzi tutti legalmente emancipati dai loro genitori per sei diverse ragione ma tutti con un punto in comune: qualcosa da nascondere.
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cover originale
 
Ora condividono una casa a Venice Beach, si comportano come una famiglia e vivono nelle loro bugie. Nessun genitore. Nessun limite. Nessun alibi. Uno ha assistito ad un omicidio, un altro potrebbe essere un assassino e uno di loro spia tutti gli altri
 
Mentre si aggrappano alla fantasia di essere libero e lentamente abbassano la guardia, il passato piomba su di loro e quando uno dei ragazzi viene arrestato, le maschere che tanto attentamente hanno costruito iniziano a crollare.
 

Che dite, lo inserite anche vi in wishlist? :)

DeAgostini

Doppia recensione: "La notte che ho dipinto il cielo" e "La ragazza che cuciva lettere d'amore"

11.5.16

Buondì miei cari lettori, siccome, tanto per cambiare ho parecchie recensioni in arretrato, oggi ve ne lascio ben due, perchè altrimenti non me la cavo più.
La notte che ho dipinto il cielo, e La ragazza che cuciva lettere d'amore, sono i libri di cui vi parlo oggi e che, mi sono piaciuti davvero tanto.
Fatemi sapere se li avete letti, e che ne pensate :)

Titolo: La notte che ho dipinto il cielo
Autore: Laure Estelle 
Editore: De Agostini
Anno: 2016
Pagine: 278
Prezzo: 14,90

Trama:
Quanti volti ha l'amore? Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo, Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…

«Stasera non riesco a stare ferma, devo muovermi. Allora corro a prendere le tempere, i pennelli, e mi butto a capofitto sulla tela. Arancione, rosso, giallo, e poi azzurro, viola, verde. Quando ho finito mi ritrovo davanti a un tornado di colori. Sono sicura che artisticamente sia una schifezza. Ma so il significato di quel rosso, dell’arancione, del giallo. Sono io che brucio. E l’azzurro, il verde, il viola? Quello è Digby. Siamo dipinti insieme, sospesi sopra tutto e tutti.»

Avevo letto parecchie recensioni, e tutte molto positive, prima di leggere questo romanzo, per cui la trama, mi ispirava tantissimo.
Che dire, non ne sono rimasta delusa, anzi, è u libro che ho letto molto velocemente, sia perchè mi ha coinvolto la storia, sia perchè lo stile utilizzato dall'autrice è scorrevolissimo.

Lucille, la protagonista, mi è piaciuta molto come personaggio, ma in generale devo dire che ho trovato tutti i personaggi più importanti, credibili, e caratterizzati abbastanza bene, anche quelli che, come la madre, non compaiono effettivamente, ma son comunque una presenza costante. La mamma di Lucille, in particolare, è colei che in fondo fa partire la storia, che racconta proprio la vita di Lucille, e della sorellina Wren, che si trovano in una situazione molto disagiata, da quando sono costrette a vivere da sole, e  a nascondere la cosa, per evitare che i servizi sociali le dividano.
La situazione, è molto difficile di per sè, con i problemi economici ed organizzativi a cui Lucille deve far fronte, se poi ci aggiungiamo anche i sentimenti per Digby, il dramma che coinvolge Eden, migliore amica della protagonista, il lavoro che Lucille è costretta a fare e la scuola, insomma, le due protagoniste sono parecchio impegnate nel corso del romanzo! C'è da dire che, per fortuna, hanno accanto persone, e personaggi molto validi, e pronti ad aiutare le due sorelle.

Una delle cose che mi è piaciuta di più di questa storia, è proprio il rapporto tra Lucille e Wren. Nonostante le difficoltà e gli anni di differenza (anche se entrambe sembrano un po' più mature della loro età), le ho trovate perfette insieme, legate da un sentimento forte ed unico che si accentua si, grazie alle difficoltà che stanno affrontando, e che quindi le costringe ad avvicinarsi e a collaborare, ma sospetto che fossero molto legate, anche prima dell'abbandono dei genitori.
Ho trovato ben caratterizzato anche il personaggio di Digby, mi è piaciuto il modo in cui lui e Lucille si avvicinano, anche e il tutto si sviluppa pian piano, ho trovato quella parte ben scritta.

Il romanzo, affronta quindi delle tematiche molto delicate, a partire dall'abbandono dei genitori, ovviamente, e lo fa in modo non banale, mettendo in risalto soprattutto i sentimenti e i pensieri che passano per la testa di Lucille, adolescente costretta a prendere un enorme peso sulle sue spalle, ma disposta a tutto pur di rimanere assieme alla sorellina, e di non farle mancare niente.
Davvero un bellissimo romanzo, che mi sento di consigliare a tutti.

♥♥♥♥ 



Titolo: La ragazza che cuciva lettere d'amore
Autore: Liz Trenow
Editore: Tre60
Anno: 2015
Pagine:  347
Prezzo: 14,90

Trama:
Londra, 1910. Sembra una favola, l'amore nato tra Maria, che lavora come ricamatrice a Buckingham Palace, e David, il futuro principe di Galles. Una favola in cui un bacio è più forte di qualsiasi convenzione sociale, in cui una carezza è più importante dell'abisso che separa un umile ragazza del popolo e un membro della famiglia reale. Una favola troppo bella perché possa durare. E infatti Maria si ritrova ben presto sola, lungo una strada lastricata di dolore e di rimpianti... Londra oggi. La vita di Caroline non ha proprio nulla della favola: improvvisamente disoccupata, tristemente single, la giovane donna ha un disperato bisogno di qualcosa che le dia un po' di speranza. E, un giorno, mentre sta riordinando le cianfrusaglie di famiglia, trova in un vecchio baule una straordinaria trapunta, composta da stoffe diverse e da motivi tanto raffinati quanto insoliti. In breve, Caroline scopre che quella trapunta risale all'inizio del XX secolo e che è stata cucita nella Sartoria Reale. Ma soprattutto che, nei suoi ricami, si nasconde un messaggio toccante e misterioso: "In questa trapunta ho cucito il mio amore. Anche se te ne sei andato, io devo continuare a vivere, e questa mi terrà vicino a te..." Intrecciando i fili del passato e del presente, Liz Trenow crea un tessuto di emozioni indimenticabili, rivelandoci come, nella vita di ogni donna, ci siano segreti che soltanto altre donne possono capire, cogliendone tutte quelle sfumature che la rendono unica.

Avevo adocchiato questo romanzo in libreria, qualche tempo fa, ma fino alla scorsa settimana, non mi ero decisa a leggerlo.
Il libro, ambientato a Londra nel 1910, racconta la storia di Maria, ragazza di origini umilissime, che, grazie al suo talento come sarta, riesce ad andare a lavorare al Buckingham Palace, e riesce a rubare il cuore del futuro principe del Galles.
La storia narrata dall'autrice, risulta molto appassionante fin dalle primissime pagine, io scioccamente, pensavo che si soffermasse più che altro, sulla parte romance, su questo amore impossibile, che in realtà è si fondamentale, ed è ciò da cui parte la storia, ma è una minima parte della vita di Maria, la nostra protagonista.
Questa donna, ha vissuto una vita misera, sfortunata, travagliata e nel corso del romanzo, molto dolorosa, tanto da portarne i segni sulla pelle, eppure è un personaggio caparbio, e forte, come pochi altri.
Alla sua vita, si intreccia, nel presente, quella di Caroline, e di una trapunta misteriosa, che trova per caso a casa della nonna, e che sembra nascondere qualcosa di molto prezioso al suo interno. Un sentimento, ed una storia che noi, assieme alla stessa Caroline, scopriamo pagina dopo pagina, e che l'autrice ha intessuto in maniera impeccabile.
Si, perchè il mistero che sta dietro alla trapunta, è ben intessuto, architettato nel dettaglio, e con piccoli indizi, ci porta alla fine del romanzo, quando solo allora, tutti i nodi vengono al pettine.
Lo stile è scorrevole, semplice ma molto coinvolgente e credibile.
Ma la cosa che più mi ha colpita e mi è piaciuta, è proprio il personaggio di Maria. La sua determinazione, e  la forza in cui crede in quel sentimento più grande di tutto, che è l'amore, che le ha cambiato la vita, e di cui, nonostante tutto, non si è mai pentita.
Un romanzo sorprendentemente ricco, e capace di coinvolgere il lettore dall'inizio alla fine.

"Il destino ci aveva fatti incontrare, proprio noi due, perciò dovevamo guardare il lato positivo. Non c'era altro da fare, non c'erano decisioni da prendere."
♥♥♥♥ 

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