The Carrie Diaries
22.12.13
Titolo: The Carrie Diaries
Regia: Amy B. Harris
Paese: Stati Uniti
Anno: 2013 - in produzione
Genere: period drama, teen drama
Soggetto: Candace Bushnell (romanzo)
Cast: AnnaSophia Robb, Austin Butler, Ellen Wong, Katie Findlay, Stefania Owen, Brendan Dooling, Chloe Bridges, Matt Letscher, Freema Agyeman
Trama:
E’ il 1984 e Carrie Bradshaw, appena 16enne, ha già assaporato il gusto amaro della vita. Da poco orfana di madre, Carrie vive con una sorella minore ingestibile e un padre sopraffatto dalle responsabilità. La vera famiglia di Carrie sono i suoi amici di scuola, ma vivere in periferia nel Connecticut non la entusiasma, nonostante l’arrivo di un nuovo e affascinante studente di nome Sebastian. Quando però Tom offre alla figlia l’opportunità di trasferirsi a Manhattan, Carrie realizza che la sua intera esistenza sta per essere sconvolta.
Avevo
cominciato a vedere The Carrie Diaries un pò di mesi fa, poi per
questioni di tempo l'avevo lasciato in sospeso, anche perchè le
prime puntate non mi avevano fatto impazzire.
Partendo
dalle prime puntate, non mi erano piaciute molto perchè le avevo
trovate un tantino superficiali, soprattutto il modo in cui viene
affrontato l'argomento del sesso, in modo si esilarante, ma anche
troppo. Avevo paura in una sorta di fotocopia alla “Vita segreta di
una teenager americana” (mi è capitato di vederne una
puntata...orribile!), ma per fortuna l'ho poi rivalutata.
Qui
è la protagonista, Carrie, una ragazza dolcissima (certo, a vedere l'immagine qui a lato non si direbbe!), responsabile e
con la testa sulle spalle, che inizia a compiere I suoi primi passi
nel mondo della moda. Una passione che nasce un pò per caso, grazie
ad una borsa che Carrie personalizza. Una passione quindi, non
viscerale, ma che scopre piano piano con il tempo, grazie
all'incontro fortuito con una certa Larissa. L'occasione della
ragazza, di entrare a far parte di quel mondo, così distante da lei,
ma favoloso, le crea un pò di problemi in famiglia e la costringe a
fare spesso delle scelte, tra delle occasioni importanti per il suo
futuro e dei momenti dell'adolescenza che una volta passati, non
ritornano più.
Dorrit,
la sorellina di Carrie (non ho idea se esista anche in Sex and the
city), per quanto sia testarda, scontrosa e molto sulle sue, mi è
piaciuta fin dal principio. Mi è piaciuta la sua anima rock, che in
qualche modo usa per cercare di compensare il dolore. Per questo mi
ha lasciato un pò sbigottita il suo improvviso cambiamento alla
fine...una nota rockettara gliela avrei lasciata!
Gli
amici di Carrie, Mouse, Walt e Maggie (dubito siano presenti in Sex and the
city) sono molto differenti tra loro, e cercano anch'essi di superare
ognuno i propri problemi. Mouse è la cervellona della scuola, la
competizione è il suo pane quotidiano, tanto che per lei essere
prima sembra essere più importante di qualsiasi altra cosa. Walt
cerca di scoprire chi è veramente, mentre i dubbi sulla sua identità
lo terrorizzano e rischiano di compromettere il suo rapporto con le
persone che ama. Maggie invece, sembra una ragazza forte e sicura di
sè, ma in realtà è spaventata dal futuro e sembra non riuscire a
dimostrare davvero i suoi sentimenti.
C'è
poi Sebastian Kydd, che è interpretato da Austin Butler. Anche
questo attore mi è già capitato di vederlo, nel telefilm Life
Unexpected, e da qualche altra parte che ora non ricordo! Sebastian è
uno dei ragazzi più carini nella scuola di Carrie, e che è già
stato buttato fuori da varie scuole. Ha un rapporto molto
conflittuale con i genitori (che sono sempre assenti) e sembra non
sapere bene che cosa vuole.
Quindi, il mio pensiero finale è che, nonostante le prime puntate un po' deboli, questa prima stagione mi è piaciuta. E' un telefilm leggero, simpatico e divertente, ideale anche per esplorare un po' gli anni '80. I personaggi sono bene o male tutti abbastanza caratterizzati, forse io darei più spazio alla vita del padre di Carrie, così magari la serie può essere vista anche da qualcuno di più grande, perchè ora punta solo alla fascia di pubblico adolescente. In fondo, Sex and the City era seguito da un pubblico femminile adulto, magari se si potessero seguire le avventure/disavventure del padre di Carrie, ci sarebbe qualche spettatore in più!
Ah, e poi AnnaSophia Robb è dolcissima ed è troppo carina, vale la pena vederlo solo per lei!







3 commenti
Non ne avevo mai sentito parlare :D Ma sembra promettere bene
RispondiEliminaMa io dove vivo si può sapere!? Ero passata da te per avvisarti che ti ho taggata qui http://libridilo.blogspot.it/2013/12/naughty-or-nice-tag.html... e poi mi sono fermata a leggere questo post: non avevo mai sentito parlare di questo telefilm! Non sono mai stata una fan di Sex and the City, ma questo mi sembra qualcosa di completamente diverso quindi lo guarderei proprio volentieri, non fosse altro per ritrovare gli anni 80 XD
RispondiElimina@Francy NeverSayBook te lo consiglio, è carino!
RispondiElimina@Lorenza Mirabelli ahahah a me ne hanno parlato, altrimenti anche io non l'avrei mai scoperto! Appena posso rispondo alle domande del tag :)
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)