Titolo: Violet Evergarden
Paese: Giappone
Episodi: 13
Anno: 2018
Genere: drammatico, sentimentale
Trama:
Dopo quattro anni di conflitti ininterrotti tra le regioni Nord e Sud del continente di Telesis, si giunge finalmente ad un accordo di pace. Violet Evergarden, una ragazza che finora ha vissuto un'esistenza unicamente all'interno dell'esercito, agli ordini del maggiore Gilbert, deve allora reinventarsi una nuova vita. Viene adottata dalla famiglia Evergarden ed assunta in un azienda di scrittura. Recapita lettere di un suo vecchio commilitone, Claudia Hodgins, inizialmente nel ruolo di postina. Ben presto, però, la ragazza rimane affascinata da un altro ruolo nell'ufficio: le Auto Memories Dolls, il cui scopo è redigere testi per coloro che non sanno leggere e scrivere, allo scopo di riuscire a capire il significato di alcune emozioni e sentimenti che non riesce ancora a comprendere. Così Violet proverà a lasciarsi alle spalle la fredda vita militare e il suo vecchio soprannome "L'arma" ma non sarà un'impresa facile.
Recensione:
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Tratto da una light novel di Kana Akatsuki e illustrata da Akiko Takase nel 2015, i due volumi sono usciti per la Kyoto Animation, che ne ha curato anche l'adattamento televisivo, distribuito poi nel catalogo Netflix.
Violet è una giovane ragazza orfana che, reduce da una guerra che l'ha vista in prima linea sul campo di battaglia, dopo aver passato l'infanzia a prepararsi come soldato, si ritrova improvvisamente persa. Finita la guerra, infatti, Violet viene spedita in un mondo che non le appartiene, nel mondo in cui non è più un'arma pronta ad uccidere, ma una semplice ragazza. Viene assunta da una società in cui Violet diventerà una "bambola di scrittura automatica", ma sempre ferma e decisa a ritrovare il suo comandante che sembra dato per disperso.
Abituata ad obbedire ed eseguire ordini, però, ce la metterà tutta nel suo nuovo ruolo di "bambola" al servizio di tutte quelle persone che non hanno modo di scrivere lettere per proprio conto. Violet si trova così a scavare nelle vite e nelle emozioni degli altri, metter giù parole dettate dal cuore, per lei che non è in grado di leggere il proprio di cuore, non è affatto semplice per lei, ma puntata dopo puntata, tra insoddisfazioni e delusioni, la ragazza non smetterà di mettersi alla prova.
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Tutti questi personaggi si ritrovano poi nell'episodio finale.
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E' stato interessante vedere il percorso della protagonista, anche perchè il suo personaggio non viene stravolto nel corso della storia, non cambia, ma semplicemente migliora. Violet finisce per accettare quei sentimenti nuovi per lei, ma lo fa rimanendo sè stessa. Impara a piangere, a ridere, impara cosa voglia dire "ti amo", cosa significhi avere una famiglia, come sia la vita fuori dal campo di battaglia, e come gli incubi non smettano per quei sensi di colpa che inconsapevolmente si porta dietro. Acquisisce nuove consapevolezze, lo fa imparando da sè stessa, sulla propria pelle, e sul mondo. Vediamo come sia stata rapita durante l'infanzia, come sia finita a lavorare con il suo comandante Gilbert, e come questo provi ad insegnare a Violet che la vita non sono solo ordini. Vediamo anche le colleghe bambole di Violet, provare ad insegnarle come rapportarsi con le persone, come imparare a lasciarsi andare ai pensieri e alle sensazioni.
Oltre alla storia e alla protagonista, ho adorato la serie dal punto di vista visivo. Le illustrazioni sono davvero ben fatte, belle da vedere, le ambientazioni sono vaste, paesaggi, praterie ma anche città . Abbiamo colori sfumati, toni tenui e tratti decisi, colori brillanti nella loro dolcezza, ma anche sfumature più accese nei dettagli più rilevati. Anche la colonna sonora fa il suo dovere, sottolineando adeguatamente i punti più importanti della storia, e anche la sigla davvero bella.
Insomma, per me, assolutamente inesperta del genere, Violet Evergarden è stata una scoperta più che positiva: storia, protagonista interessante con un percorso di crescita particolare, animazione, doppiaggio, la varietà dei temi (guerra, amicizia, amore, famiglia...)... tutto ben fatto, l'unica cosa "negativa" è appunto il saliscendi degli episodi, alcuni meno entusiasmanti di altri, ma al contempo qualche episodio in più non avrebbe guastato.
Però, udite udite, a quanto pare il prossimo anno, ad aprile, potrebbe uscire un film, quindi non mi resta che attendere e scoprire cos'altro riserverà la vita a Violet Evergarden.
Valutazione:
♥♥♥♥♥