Sempre d'amore si tratta

16.11.19

Titolo: Sempre d'amore si tratta
Autore: Susanna Casciani
Editore: Mondadori
Anno: 218
Pagine: 163
Prezzo: 16,00

Trama:
Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli.

E la piccola Livia di doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore – quello per la mamma malata – che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che odora di terra bruciata come la sua...

Sempre d'amore si tratta racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.

Recensione:
Dopo avervi parlato qualche settimana fa di "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" eccomi oggi a parlarvi del secondo lavoro di Susanna Casciani, che ha dalla sua il pregio di sfornare libri con copertine niente male!

Quella che ci racconta questa volta l'autrice, è sempre una storia che tratta d'amore, appunto, ma in modo totalmente differente dal suo primo libro. Qui si parla di amore familiare, del rapporto tra una mamma e una figlia, tra una moglie malata e un marito che non ce la fa più, e poi tra una figlia che fatica a rapportarsi con il mondo.
Il libro è raccontato con capitoli brevi e da tantissimi punti di vista diversi. Alcuni si ripetono e sono poi quelli dei personaggi ricorrenti della storia, altri invece si introducono nella storia per un solo capitolo, per un breve periodo nella vita di Livia, ma con il loro modo di vedere la arricchiscono.

Livia è la protagonista, una bimba all'inizio del libro, una bambina che ama raccontare storie, vive in un mondo tutto suo fatto di fantasia e creatività, ha una mente brillante e tanto affetto da donare, quasi tutto, però, viene "risucchiato" dalla sua mamma, che è spesso triste, spesso sola, spesso fatica a stare con la piccola Livia.
Sua madre soffre infatti di depressione, un mostro che le scava dall'interno, che la porta ad avere giornate no, che si sommano sempre più spesso ed arrivano a diventare più delle giornate sì. Vediamo Livia crescere nel corso del romanzo, la vediamo preoccupata, la vediamo tenera, la vediamo poi scappare verso una libertà che necessita, per non soffocare nell'atmosfera che si respira a casa sua.

Questo secondo libro della Casciani, ripercorre la storia di questa sua protagonista, partendo appunto dalla sua infanzia, fino ad arrivare all'età adulta, arricchendola di tutte quelle persone che girovagano nel corso degli anni, attorno alla vita della ragazza, anche se pochi saranno in grado di rimanere. L'infanzia difficile, infatti, porta via in Livia tutta la fantasia e la creatività che la contraddistingueva, lasciando in lei, invece, sensazioni contrastanti, emozioni forti e spesso negative, che la portano a diventare apatica verso il mondo.

Il romanzo si legge piuttosto in fretta, è breve e i capitoli sono cortissimi e veloci, ma la storia è un concentrato di sentimenti forti e pungenti. La Casciani riesce a descrivere bene la situazione della madre di Livia, la sua malattia così difficile da concepire, così astratta, così lontana, perchè le cose che non si vedono e non si toccano, per qualcuno non esistono. Ma Livia lo sa, Livia la depressione della madre l'ha vissuta da molto vicino e l'autrice ce lo fa sentire molto bene, ce lo descrive con l'amore appena sbocciato tra i genitori della piccola, ce lo descrive con il profondo dolore del marito che vede la moglie spegnersi e ce lo descrive anche con la presunta incapacità di Livia di amare.

Questo libro mi è piaciuto davvero molto, lo ammetto, l'ho trovato molto realistico e triste, senza ombra di dubbio, ma descritto davvero in modo sentito. Lo stile dell'autrice è semplice ma scorrevole e quasi delicato, pur mantenendo dei toni spigolosi nel descrivere la Livia ormai adulta che si porta dietro appunto un dolore covato nel corso degli anni.
A parte lei, gli altri personaggi importanti che le gravano attorno, sono senza dubbio la figura del padre, ma anche quella della sua migliore amica, compagna di scuola e vicina di casa, che porta nella vita di Livia, quella spensieratezza che  tra le mura di casa fatica a trovare. C'è anche un altro personaggio molto importante, che troviamo verso la fine del romanzo, ma non posso dire niente perchè non voglio fare spoiler. Oltre alla depressione, il romanzo tratta poi il tema dell'amicizia, dei primi amori, della fatica nel trovare il proprio posto nel mondo o più semplicemente a farsi accettare dai propri coetanei. Racconta l'amore in varie sfumature e su tanti fronti diversi.
Insomma, per concludere, anche questo secondo libro della Casciani, per me è promosso!

Valutazione:
♥♥♥♥♥ 

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