Acquanera
7.7.19
Titolo: Acquanera
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Longanesi
Anno: 2013
Pagine: 357
Prezzo: 14,90
Trama:
È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo...
Recensione:
Nuovo lavoro della D'Urbano che aggiungo alla mia collezione di letture, anche questo in grado di incollarmi alle sue pagine dall'inizio alla fine.
Con Acquanera, abbiamo una storia tutta al femminile, tre donne protagoniste, tre generazioni diverse a confronto, tre vite segnate: Elsa, Onda e Fortuna che "avvertono" e vedono cose, e per questo sono sempre state estromesse dalla vita sociale della loro cittadina.
Le tre donne sono viste come portatrici di sventura e quindi vengono evitate da tutti, se non per casi "eccezionali" visto che Elsa è in grado di curare alcune patologie grazie alla sua conoscenza delle erbe. Onda, in particolare, finisce man mano che cresce, con il diventare una solitaria, arrivando a chiudersi in una capanna sulle rive del lago.
La piccola Fortuna, invece, la nostra narratrice, ci racconta la storia delle donne della sua famiglia e della sua difficoltosa infanzia già segnata dalla solitudine e dalle prese in giro.
Tre donne, tre personalità ben delineate dall'autrice che ancora una volta riesce a creare una storia costruita nei dettagli che cattura il lettore anche grazie alle sue ambientazioni ben fatte.
Le tre, facente parte appunto della stessa famiglia, hanno vite intrecciate ma su ognuna di loro la D'Urbano si sofferma con il tempo e il modo necessario per essere in grado di farcele conoscere per bene.
Dal punto di vista della piccola Fortuna, l'autrice dedica però una parte del libro per ognuna delle tre, e in più parla ampiamente anche di Luce, la quarta donna di questa storia, che entra a far parte della famiglia pian piano, sebbene si arrivi a lei e al mistero che le gravita attorno solo verso la fine.
Lo stile, sempre con la semplicità che caratterizza la penna di questa autrice, scorre veloce e limpidissimo in una nuova storia che mi ha convinta e conquistata pienamente anche questa volta.
La D'Urbano riesce a creare, nei suoi romanzi, delle storie intrecciatissime, credibili, con personaggi sempre fuori dagli schemi ma che risultano ben veritieri perchè caratterizzati ampiamente. Le ambientazioni, sono sempre una parte importante nei romanzi di questa autrice e in particolare in questo libro, Roccachiara risulta ben disegnata, con i suoi boschi e le acque gelide del lago che fanno paura a molti, le atmosfere cupe e quasi tenebrose in queste pagine che sanno un po' di mistero e un po' di stregoneria.
Per concludere, Valentina D'Urbano fa centro con le sue parole, con le sue atmosfere e i suoi personaggi. Ottimo lavoro insomma, anche questa volta!
Valutazione:
♥♥♥♥
2 commenti
Insieme al più recente, Isola di Neve, la mia D'Urbano preferita. :)
RispondiEliminaIsola di neve penso sia l'ultimo che mi manca!
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)