Come fermare il tempo
21.3.19
Titolo: Come fermare il tempo
Autore: Matt Haig
Editore: Edizioni E/O
Anno: 2018
Pagine: 360
Prezzo: 18,00
Trama:
Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve ad ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.
Recensione:
Come fermare il tempo, di Matt Haig, mi ha intrigato fin da subito per la sua trama interessante, il romanzo racconta infatti la storia di Tom, un giovane - si fa per dire - uomo, alle prese con un'esistenza alquanto particolare.
Tom, infatti, è una sorta di immortale, non invecchia, o meglio, lo fa molto, molto lentamente, così nella Londra del presente, è ancora un giovane insegnante, quando in realtà ha alle spalle un'esistenza lunghissima, fatta di dolore, giorni senza cibo, e continui viaggi.
Come ho detto, la trama particolare mi ha fin da subito incuriosita, ma dopo le prime pagine interessanti, mi sono trovata però un po' bloccata. I capitoli centrali, diciamo, li ho trovati un pochino piatti, la storia procedeva a fatica, almeno per me, e così è stato fino a che è avvenuto l'incontro tra Tom e Rose.
La Rose di cui Tom è innamoratissimo, e che ci viene presentata fin da subito in maniera astratta, è ruscita a farmi riprendere la lettura in maniera molto più coinvolgente. Tra presente e passato, l'autore non sceglie però di andare in ordine cronologico, l'incontro tra i due, quindi, non avviene subito ad inizio libro, ma solo dopo, quando il lettore è già a conoscenza della sorte di Rose e in generale del rapporto tra i due personaggi.
Insomma, sebbene l'inizio di questo libro per me sia stato un po' faticoso, sono stata felicissima di non averlo abbandonato, perchè arrivata all'ultima pagina mi sono trovata completamente soddisfatta.
Possiamo dire che "Come fermare il tempo" mischia più generi diversi, sfiora il fantasy, ma non lo tocca pienamente come mi ero immaginata, perchè Tom non ci viene presentato come una "creatura" immortale, ma come un semplice uomo nato così, con questa particolarità. A conti fatti, il mistero, rimane un mistero, questo suo invecchiare lentamente, questa sua quasi-immortalità, infatti, non viene spiegata completamente. Siamo a conoscenza del fatto che ne esistono molti come lui, che nessuno deve conoscere la verità, perchè cose terribili accadono a chi svela il segreto.Veniamo a sapere dell'esistenza della "Società", che protegge Tom e quelli come lui, che agisce per mantenere celate queste misteriose esistenze che lottano contro il tempo, ma anche sulla Società stessa, non abbiamo troppi dettagli. Sappiamo che agisce, a volte in maniera brutale, che arruola, tutti gli immortali e li porta a compiere "missioni" per trovare altri immortali, quando essi rischiano di destare troppi sospetti.
Quello che è ben chiaro, invece, è il pericolo, la continua sensazione di urgenza nello scappare, nel nascondersi, nel rifarsi una vita costantemente. Tom è costretto a cambiare casa, paese e identità molto spesso, quando il suo volto privo di rughe inizia a destare troppi sospetti, e se nel presente la cosa è più facile ed immediata, nel passato, per Tom, questi continui spostamenti, gli hanno creato parecchie problematiche. In special modo quando è incappato nel pericolo più grande di tutti: l'amore.
Matt Haig, pur lasciando nella sua storia molti misteri, riesce a coinvolgere il lettore narrando la sola esistenza di Tom, tra la sua attuale vita da insegnante e quella di musicista nel passato, sempre alla continua ricerca di libertà, di una vita che sia solo sua, quando invece è purtroppo costretto a crearsi mille esistenze, ma nessuna che gli appartenga davvero.
Il legame che il protagonista instaura con l'amata Rose, è la sua unica debolezza, ed è anche l'unico legame che sopravvive attraverso i secoli, quello con Rose e quello con Marion, questa misteriosa (non voglio svelarvi chi sia) donna, che Tom continua a cercare in lungo e in largo. Ho trovato commovente la storia d'amore tra Tom e Rose, mi sono ritrovata molto coinvolta, lo ammetto, perchè l'autore riesce a costruirla in maniera dapprima delicatissima e ingenua, per poi trasformarla in un rapporto così solido da sfidare i pregiudizi e i pericoli di chi notava che in Tom risiedeva qualcosa di sbagliato e malvagio.
Passato e presente, quindi, si amalgamano perfettamente in questo romanzo, ricordi e frammenti di essi, che sono ancora freschi nella vecchia mente del protagonista, nella sua vita di dolore, perdita e disperazione, con un amore travagliato, proibito perchè destinato a scontrarsi con un mostro più forte di tutti, qual è appunto, il tempo, immutato per Tom, che pure non dimentica gli occhi di cui è stato innamorato, anche dopo anni.
Il nostro protagonista, a mio parere risulta ben sviluppato, così come i pochi personaggi secondari che non fanno solo da sfondo alla storia. Forse, avrei approfondito maggiormente proprio la "questione" immortalità, così come quella riguardante la "Società", di cui avrei preferito avere maggiori dettagli, ma nel complesso ho trovato la storia ben fatta.
Un romanzo delicato eppure potente, studiato e costruito nei dettagli, tra numerosi cambi di ambientazione e cambi d'epoca, che l'autore è riuscito a costruire ottimamente. Lo stile è semplice e scorrevole, come ho anticipato all'inizio, ho trovato i primi capitoli un po' piatti, ma fidatevi, se ve ne capita l'occasione, leggete questo romanzo, è perchè è una vera chicca.
Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo
1 commenti
Ciao, questa trama mi attira molto. Messo il libro nella lista dei libri da leggere.
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)