Matched
22.3.13Buon pomeriggio lettori del Baule!
Oggi, in questa giornata primaverile che mi mette tanta allegria, vi voglio parlare di un libro che ho letto da poco e che ho praticamente divorato!
Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Editore: Fazi
Collana: Lain
Serie: Matched
Ano: 2011
Pagine 351
Prezzo: 18,50
Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare. In cosa credere. E quando Il volto di Xander appare sullo schermo dell'Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un'altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri, qualcuno che lei conosce, Ky Markham. La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse, ma Cassia non può impedirsi di pensare a lui, d'incontrare il volto del ragazzo In ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essere sbagliata? Se fosse Ky il suo vero Promesso? Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere?
Matched – La scelta, è un chiaro esempi di come non si debba mai giudicare un libro dalla copertina.
Quest'ultima infatti non mi diceva nulla, non mi attraeva più di tanto, perciò non mi ero mai presa la briga di scoprire di cosa trattasse. Quando poi finalmente mi sono decisa a leggere la trama, mi sono subito incuriosita.
Non mi aspettavo però, che arrivasse a piacermi così tanto.
È il primo romanzo dell'autrice Ally Condie, ed è il primo volume di una trilogia di genere distopico.
Cassia, la nostra protagonista, narra al presente in prima persona, raccontandoci del mondo in cui abita. Un mondo futuro (e a parer mio inquietante), dove la Società controlla strettamente i propri cittadini, scegliendo cosa devono mangiare, il lavoro che devono fare e l'abbigliamento che devono indossare. La Società li priva di qualsiasi libertà.
Niente uscite se non nelle ore di tempo libero, niente ritardi a scuola o al lavoro, altrimenti vengono fatte delle ammonizioni, i sogni vengono controllati e trascritti, il cibo viene inviato di casa in casa attraverso dei marchingegni, a seconda delle calorie che un individuo deve assumere per rimanere sano e in forze. Le persone non hanno più la capacità di scrivere, se non su appositi compilatori, e non esistono che cento poesie e cento canzoni (io non potrei resistere in un mondo con sole 100 canzoni!!!), perchè chi sta ai piani alti trova che sapere troppo, può solo confondere. Le persone viaggiano in aerotreno e sono provviste di tre pillole (blu, rossa e verde) che sono costretti a portarsi dietro in ogni momento e in alcuni casi, sono anche obbligati ad assumerne una.
Ma più di ogni altra cosa, la Società, sceglie perfino chi devono amare. Non c'è possibilità di scelta, perchè qualcuno decide quali saranno le coppie autorizzate a innamorarsi e stare insieme per la vita, attraverso il Banchetto d'Abbinamento in cui le persone vengono accoppiate in base a dei dati in modo da assicurare una progenie perfetta.
A Cassia però, capita qualcosa di sorprendente, qualcosa che non è mai successo prima. Il suo Banchetto d'Abbinamento, infatti, le mostra due persone differenti, e ciò inizia a farle venire dubbi sul mondo di cui era sempre stata sicura.
Come spesso accade, troviamo una protagonista a cui tocca districarsi tra due ragazzi diversi (poverina!), cosa che è poi il sogno di tutte noi! Ho notato che quasi sempre, quando c'è una situazione di questo tipo, i due personaggi maschili durante il corso del romanzo finiscono per diventare troppo simili tra di loro. Insomma, fanno a gara con paroline dolci e commenti smielati, ma nulla di più.
In questo caso invece, a mio parere, entrambi i personaggi sono ben caratterizzati dall'inizio alla fine, ed è quasi impossibile odiare l'uno o l'altro, perchè entrambi sono disposti a tutto pur di aiutare e proteggere Cassia.
Inizialmente, ho adorato Xander (sarà anche per il nome, che da accanita fan del telefilm Buffy, non mi è nuovo), l'amico di una vita che si rivela essere poi qualcosa di più per Cassia, perchè uno strano caso del destino vuole che sia proprio lui il suo Promesso.
Poi è entrato in scena Ky, e mi sono resa immediatamente conto che sarebbe stato uno di quei personaggi speciali di cui volente o nolente, finisco per innamorarmi. Sarà perchè mi piacciono gli amori ribelli, i caratteri diversi o gli emarginati...le persone che nonostante le ingiustizie subite, continuano a mantenere la forza di lottare per ciò in cui credono.
Insomma, “La diversità è bella. Amo le cose diverse. Questa città ha troppe cose uguali” tanto per citare il mio amatissimo Toby Cavanaugh, di Pretty Little Liars.
Per la prima volta, quindi, non mi è stato così lampante fin dall'inizio, da che parte mi sarei schierata, ma alla fine ho proteso per Ky! (continuando a stimare Xander eh!)
Cassia invece, è un personaggio molto forte. Nonostante si senta in obbligo a seguire le regole inizialmente, grazie alle parole lasciategli dal nonno e che lei continua a portare dentro di sé, comprende che la possibilità di cambiare c'è, se qualcuno lotta per ottenerla. E questo è ciò che vuole fare lei, combattere per il diritto di scegliere, per essere se stessi, per non stare più alle regole di una Società che li vuole mansueti e tutti uguali. Ky fa scattare qualcosa, e lei è disposta a tutto pur di seguire la sua scia e ritrovarlo.
Che la ribellione abbia inizio...
Per certi versi questo romanzo mi ha ricordato troppo Hunger Games: i Funzionari come i Pacificatori, i Distretti, le terre inesplorate, la prigionia e la sottomissione ma anche la voglia di ribellarsi per qualcosa di migliore, per il bene di tutti.
Certo, forse la parte riguardante la storia d'amore è un po' scontata, ma devo dire che nel complesso il libro è molto carino e non vedo l'ora di sapere come continua la storia di Cassia nel secondo volume, Crossed – la fuga.
Canzone consigliata:
TRAMA:
Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare. In cosa credere. E quando Il volto di Xander appare sullo schermo dell'Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un'altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri, qualcuno che lei conosce, Ky Markham. La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse, ma Cassia non può impedirsi di pensare a lui, d'incontrare il volto del ragazzo In ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essere sbagliata? Se fosse Ky il suo vero Promesso? Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere?
RECENSIONE:
“Non
andartene docile in quella buonanotte. Infuria, infuria contro il
morire della luce.”
Matched – La scelta, è un chiaro esempi di come non si debba mai giudicare un libro dalla copertina.
Quest'ultima infatti non mi diceva nulla, non mi attraeva più di tanto, perciò non mi ero mai presa la briga di scoprire di cosa trattasse. Quando poi finalmente mi sono decisa a leggere la trama, mi sono subito incuriosita.
Non mi aspettavo però, che arrivasse a piacermi così tanto.
È il primo romanzo dell'autrice Ally Condie, ed è il primo volume di una trilogia di genere distopico.
Cassia, la nostra protagonista, narra al presente in prima persona, raccontandoci del mondo in cui abita. Un mondo futuro (e a parer mio inquietante), dove la Società controlla strettamente i propri cittadini, scegliendo cosa devono mangiare, il lavoro che devono fare e l'abbigliamento che devono indossare. La Società li priva di qualsiasi libertà.
Niente uscite se non nelle ore di tempo libero, niente ritardi a scuola o al lavoro, altrimenti vengono fatte delle ammonizioni, i sogni vengono controllati e trascritti, il cibo viene inviato di casa in casa attraverso dei marchingegni, a seconda delle calorie che un individuo deve assumere per rimanere sano e in forze. Le persone non hanno più la capacità di scrivere, se non su appositi compilatori, e non esistono che cento poesie e cento canzoni (io non potrei resistere in un mondo con sole 100 canzoni!!!), perchè chi sta ai piani alti trova che sapere troppo, può solo confondere. Le persone viaggiano in aerotreno e sono provviste di tre pillole (blu, rossa e verde) che sono costretti a portarsi dietro in ogni momento e in alcuni casi, sono anche obbligati ad assumerne una.
Ma più di ogni altra cosa, la Società, sceglie perfino chi devono amare. Non c'è possibilità di scelta, perchè qualcuno decide quali saranno le coppie autorizzate a innamorarsi e stare insieme per la vita, attraverso il Banchetto d'Abbinamento in cui le persone vengono accoppiate in base a dei dati in modo da assicurare una progenie perfetta.
A Cassia però, capita qualcosa di sorprendente, qualcosa che non è mai successo prima. Il suo Banchetto d'Abbinamento, infatti, le mostra due persone differenti, e ciò inizia a farle venire dubbi sul mondo di cui era sempre stata sicura.
Come spesso accade, troviamo una protagonista a cui tocca districarsi tra due ragazzi diversi (poverina!), cosa che è poi il sogno di tutte noi! Ho notato che quasi sempre, quando c'è una situazione di questo tipo, i due personaggi maschili durante il corso del romanzo finiscono per diventare troppo simili tra di loro. Insomma, fanno a gara con paroline dolci e commenti smielati, ma nulla di più.
In questo caso invece, a mio parere, entrambi i personaggi sono ben caratterizzati dall'inizio alla fine, ed è quasi impossibile odiare l'uno o l'altro, perchè entrambi sono disposti a tutto pur di aiutare e proteggere Cassia.
Inizialmente, ho adorato Xander (sarà anche per il nome, che da accanita fan del telefilm Buffy, non mi è nuovo), l'amico di una vita che si rivela essere poi qualcosa di più per Cassia, perchè uno strano caso del destino vuole che sia proprio lui il suo Promesso.
Poi è entrato in scena Ky, e mi sono resa immediatamente conto che sarebbe stato uno di quei personaggi speciali di cui volente o nolente, finisco per innamorarmi. Sarà perchè mi piacciono gli amori ribelli, i caratteri diversi o gli emarginati...le persone che nonostante le ingiustizie subite, continuano a mantenere la forza di lottare per ciò in cui credono.
Insomma, “La diversità è bella. Amo le cose diverse. Questa città ha troppe cose uguali” tanto per citare il mio amatissimo Toby Cavanaugh, di Pretty Little Liars.
Per la prima volta, quindi, non mi è stato così lampante fin dall'inizio, da che parte mi sarei schierata, ma alla fine ho proteso per Ky! (continuando a stimare Xander eh!)
Cassia invece, è un personaggio molto forte. Nonostante si senta in obbligo a seguire le regole inizialmente, grazie alle parole lasciategli dal nonno e che lei continua a portare dentro di sé, comprende che la possibilità di cambiare c'è, se qualcuno lotta per ottenerla. E questo è ciò che vuole fare lei, combattere per il diritto di scegliere, per essere se stessi, per non stare più alle regole di una Società che li vuole mansueti e tutti uguali. Ky fa scattare qualcosa, e lei è disposta a tutto pur di seguire la sua scia e ritrovarlo.
Che la ribellione abbia inizio...
Per certi versi questo romanzo mi ha ricordato troppo Hunger Games: i Funzionari come i Pacificatori, i Distretti, le terre inesplorate, la prigionia e la sottomissione ma anche la voglia di ribellarsi per qualcosa di migliore, per il bene di tutti.
Certo, forse la parte riguardante la storia d'amore è un po' scontata, ma devo dire che nel complesso il libro è molto carino e non vedo l'ora di sapere come continua la storia di Cassia nel secondo volume, Crossed – la fuga.
VALUTAZIONE:
“Di che colore sono i tuoi occhi?”. Voglio sapere cosa pensa, come vede se stesso, quando ha il coraggio di guardarsi davvero, di vedere il vero Ky. “Blu” dice con aria sorpresa. “Sono sempre stati blu”.
“Non per me”.
“E di che colore sarebbero, per te?” mi chiede, confuso e divertito. Non guarda più le mie labbra, ora guarda i miei occhi.
“Di molti colori” comincio. “All'inizio credevo che fossero marroni. Una volta mi sono sembrati verdi, e un'altra grigi. In effetti però, la maggior parte delle volte sono blu”. "E ora, come sono?”, mi chiedi. Apre gli occhi un po' di più, si avvicina, me li lascia studiare quanto e come voglio.
E ci sono talmente tante cose da vedere...Sono blu, neri e di altri colori ancora, e so cosa hanno visto e cosa spero che vedano in questo momento. Me. Cassia. Ciò che provo, chi sono.
“E allora?” mi chiede.
“Tutto” esclamo. “Sono tutto”.
Ky mi ha fatto tre regali di compleanno. Una poesia, un bacio e la disperata, meravigliosa fiducia che le cose possano funzionare. Quando apro gli occhi e tocco il punto su cui ha poggiato le labbra, dico: “Io non ti ho regalato nulla per il tuo compleanno, non so neanche quand'è”. E lui risponde: “Non ti preoccupare”, e io: “Che posso fare?”, e lui risponde: “Lasciami credere in tutto questo, e credici con me”.
E io ci credo.
Per un giorno intero lascio che il suo bacio continui ad ardermi sulla guancia e nelle vene, e cerco di trattenerne il ricordo.
Canzone consigliata:
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