Un dolore così dolce

24.6.21


Titolo: Un dolore così dolce
Autore: David Nicholls
Editore: Neri Pozza
Anno: 2019
Pagine: 383
Prezzo: 18,00

Trama:
È l’estate del 1997 a Londra, l’estate del New Labour, della morte di Lady Diana e della fine della scuola per Charlie Lewis. Cinque anni terminati in un batter d’occhio e suggellati dall’immancabile ballo nella palestra della scuola, coi professori alla consolle che azzardano persino Relax dei Frankie Goes to Hollywood o Girls and Boys dei Blur, i ragazzi che si dimenano selvaggiamente e le ragazze che ancheggiano con malizia. Cinque anni in cui Charlie Lewis si è distinto per non essersi mai distinto in nulla. Né bullo né mansueto, né secchione né ribelle, né amato né odiato, insomma uno di quei ragazzi che, a guardarli nella foto di fine scuola, si stenta a ricordarli, poiché non sono associati ad alcun aneddoto, scandalo o grande impresa. Ora, però, per Charlie è giunta l’ora di definire la propria personalità, il che alla sua età è come cambiare il modo di vestire e il taglio dei capelli. Un’impresa di non poco conto, visto che, dopo aver cominciato a lavorare in nero alla cassa di una stazione di servizio per circa dodici ore la settimana, Charlie non sa che farsene di quella lunga estate. Per giunta, a casa le cose non vanno per niente bene. Sua madre se ne è andata e suo padre, un uomo mite, cade spesso preda della malinconia. Un giorno, il giovane Lewis afferra Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, scelto giusto perché c’è la parola mattatoio nel titolo, e se ne va a leggere su un prato vicino casa. Qualche pagina letta e poi si addormenta all’aria aperta, per svegliarsi qualche tempo dopo intontito dal sole e dalla meravigliosa visione di una ragazza dalla carnagione pallida e i capelli neri. È Frances Fisher, detta Fran. Viene dalla Chatsborne, una scuola per ricchi che se la tirano da artisti e indossano vestiti a fiori vintage e magliette che si stampano da soli. Fran fa parte della cooperativa del Bardo, un gruppo teatrale di ragazzi come lei che vogliono mettere in scena «una storia di bande rivali e di violenza, di pregiudizio e amore»: Romeo e Giulietta di Shakespeare. Charlie non è felice né indaffarato, e dunque si innamora perdutamente di Fran. Per stare con lei, tuttavia, deve affrontare una sfida improba: entrare a far parte della compagnia diretta da un tipo paffuto e con gli occhioni da King Charles Spaniel. Commovente, incantevole e struggente, insieme, Un dolore così dolce è una commedia amara sull’impervio passaggio all’età adulta, sul potere vivificante dell’amicizia e sulla fulminea, bruciante esperienza del primo amore.

Recensione:
Un dolore così dolce è stato una sorprendente lettura, nel bel mezzo di tante letture sufficienti, ma poco entusiasmanti.

E dire che, l'ho iniziato quasi per caso, attratta dalla copertina semplicissima, a suo modo un po' spoglia, che pure mi suggeriva una lettura presumibilmente interessante.
David Nicholls racconta la storia di Charlie, che a fine anni '90, nell'estate di grande cambiamento che lo porterà verso l'età adulta, un po' per caso, un po' per obbligo finisce a far parte di un progetto ben fuori dai suoi schemi.
Charlie è un ragazzo perfettamente nella media, non eccelle in nulla, come tutti i suoi amici non ha le idee chiare sul suo futuro e per di più ha una famiglia allo sfascio.

E' in una pigrissima mattinata, che Charlie conoscerà  Fran, una ragazza in grado di svoltargli l'estate. E' per la compagnia di Fran, che Charlie finirà a recitare insieme ad un gruppo di persone, l'opera più romantica e drammatica di Shakespeare, la compagnia infatti ha intenzione di mettere in atto Romeo e Giulietta.
Quindi, tra teatro, gioie e dolori del primo amore, un padre che fatica a reggersi in piedi, da quando la madre di Charlie se n'è andata via, e un lavoretto in una stazione di servizio, Nicholls ci racconta questa storia un po' sentimentale e un po' irrazionale insieme.

Charlie mi è piaciuto molto come protagonista, ho apprezzato la sua voce fresca, veritiera e credibile, complice il periodo storico in cui la storia è ambientata, Charlie infarcisce la sua narrazione di citazioni e dettagli degli anni '90. E' un protagonista che ho apprezzato, perchè è perfettamente nella media.
Riconosce i propri limiti, le proprie debolezze, sa di avere un autostima piuttosto bassa e questo lo porta ad essere ancora più imbarazzato e imbranato nei confronti di Fran e della situazione recitativa in cui, suo malgrado si ritrova. 
Nonostante tutto, nonostante un estate che dovrebbe essere tra le più leggere e felici della sua vita, se e quando necessario è in grado di prendersi anche le responsabilità che spetterebbero ai suoi genitori, dandoci sprazzi di ragionamenti e comportamenti molto più adulti.

Fran è un personaggio altrettanto ben delineato, molto più allegra, molto più decisa di Charlie, ha però lei stessa i propri momenti più emozionali, e per questo ho adorato il rapporto che si crea tra lei e il protagonista, i rari momenti di leggerezza sentimentale, tipica della loro età, che riescono a ritagliarsi nonostante tutto ciò che succede loro intorno.

Lo stile dell'autore è semplice, lineare, ma l'ho trovato altamente scorrevole, Nel complesso ho trovato buone sia le caratterizzazioni dei protagonisti, che quelle dei personaggi secondari e allo stesso modo le dinamiche ma anche le ambientazioni sono risultate funzionanti.

Forse del finale, avrei cambiato qualcosina, ma tirando le somme direi che non mi è dispiaciuto nemmeno quello anzi, ho trovato la lettura di questo romanzo davvero sorprendente, non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto così tanto!
Probabilmente è proprio la veridicità della storia ad avermi  appassionata. Le paure che i due giovani hanno verso il loro futuro, la sensazione claustrofobica che Charlie ha nei confronti della situazione familiare, la sua sensazione di abbandono, da parte di entrambi i genitori, il non poter agire e far niente rispetto a certe situazioni... Tutte le piccole cose e le vaste tematiche che l'autore inserisce in questa storia, e che riescono a ricalcare fedelmente ciò che un qualsiasi adolescente potrebbe provare, che qui vengono raccontate in modo realistico e ben scritto, amalgamate perfettamente a momenti più leggeri e sentimentali.

Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo

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2 commenti

  1. L'avevo visto in libreria, sembra molto bello dalla tua recensione!

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    Risposte
    1. Sì, a me è piaciuto moltissimo, se ne hai l'occasione, dagli un'opportunità :)

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