L'ultimo regalo
17.1.21Autore: Kathryn Hughes
Editore: Nord
Anno: 2020
Pagine: 400
Prezzo: 18,60
Trama:
Tara e sua madre sono inseparabili. Loro due contro il resto del mondo. Almeno finché Violet non incontra Larry, un uomo apparentemente ricco e premuroso, che la convince a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. Per la prima volta da quand'è nata, Tara si separa dalla madre, senza sapere che non la rivedrà più… Sono passati quarant'anni da allora, e Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Ma ecco che un giorno un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza aperta a suo nome. Dentro, c'è un medaglione con una foto di Violet. Tara riconosce subito quell'oggetto: è l'ultimo regalo che lei aveva fatto alla madre, proprio il giorno prima della sua partenza. Possibile allora che Violet sia ancora viva? Tara deve trovarla. Perciò parte immediatamente per la Spagna, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, e a poco a poco ricostruirà la storia di una donna troppo ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c'è nulla di più forte dell'amore di una madre per un figlio, e sarà proprio quell'amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità.
Recensione:
Era da un po' che non leggevo un libro di narrativa come "L'ultimo regalo", con incastri perfettamente combacianti e colpi di scena in grado di tenere altissima la mia attenzione dall'inizio alla fine.
Kathryn Hughes, già autrice di "La lettera" è riuscita a creare una storia molto intensa e interessante:
Violet e Tara sono le protagoniste della storia, madre e figlia, non navigano nell'oro, anzi, le loro ristrettezze economiche e i problemi quotidiani portano le due donne ad allontanarsi, fino a perdersi completamente di vista.
La storia si svolge su due archi temporali, abbiamo le due nel passato, quando cercano di sbarcare il lunario e finiscono per abitare sopra un negozio di ferramenta, per immergerci poi nel presente, con Tara ormai adulta, madre ed ex moglie.
Dopo numerosi anni senza avere più notizie della madre, Tara riceve improvvisamente una telefonata da un avvocato londinese, che le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza.
Da lì partono le ricerche di Tara, nel tentativo di ritrovare la madre ormai perduta da tempo, o almeno di scoprire cosa le sia successo dopo che partì con un uomo facoltoso con cui si frequentava durante l'adolescenza di Tara e da quel viaggio, Violet non tornò mai.
Era da un po' che non leggevo un libro di narrativa come "L'ultimo regalo", con incastri perfettamente combacianti e colpi di scena in grado di tenere altissima la mia attenzione dall'inizio alla fine.
Kathryn Hughes, già autrice di "La lettera" è riuscita a creare una storia molto intensa e interessante:
Violet e Tara sono le protagoniste della storia, madre e figlia, non navigano nell'oro, anzi, le loro ristrettezze economiche e i problemi quotidiani portano le due donne ad allontanarsi, fino a perdersi completamente di vista.
La storia si svolge su due archi temporali, abbiamo le due nel passato, quando cercano di sbarcare il lunario e finiscono per abitare sopra un negozio di ferramenta, per immergerci poi nel presente, con Tara ormai adulta, madre ed ex moglie.
Dopo numerosi anni senza avere più notizie della madre, Tara riceve improvvisamente una telefonata da un avvocato londinese, che le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza.
Da lì partono le ricerche di Tara, nel tentativo di ritrovare la madre ormai perduta da tempo, o almeno di scoprire cosa le sia successo dopo che partì con un uomo facoltoso con cui si frequentava durante l'adolescenza di Tara e da quel viaggio, Violet non tornò mai.
Ciò che all'inizio del romanzo sembra apparentemente disconnesso, trova nel corso della storia il perfetto incastro che permette al lettore di sbrogliare tutti i fili del romanzo, in modo da connettere tutte le storie e gli archi temporali che la Hughes mette in atto.
L'autrice è stata bravissima a dare alla storia numerose sfumature di genere, il romanzo ha infatti delle venature quasi da giallo e thriller, ma narra chiaramente anche il rapporto indissolubile tra una madre e una figlia, l'amicizia duratura che può sopravvivere al tempo e alle distanze, ma anche un legame che nasce quasi per caso e unisce nonostante una vasta differenza d'età.
Il romanzo porta un cambio d'ambientazione, passiamo infatti da Londra alla Spagna. La caratterizzazione dei personaggi principali, specialmente di Violet e Tara, è molto delineata, manca forse una marcatura in alcuni dei personaggi secondari, che risultano invece un po' abbozzati.
Sono rimasta affascinata da questo libro, l'autrice è riuscita a tenere altissima la mia attenzione dall'inizio alla fine del romanzo, con un intreccio perfettamente architettato, un ritmo narrativo veloce e uno stile semplice ma scorrevolissimo e carico di suspance che mi hanno portata chiedermi pagina dopo pagina dove volesse andare a parare, ma soprattutto quali segreti si nascondessero dietro la sparizione di Violet.
Pagina dopo pagina, infatti, l'autrice porta alla luce diversi indizi che ci conducono, dal giorno della sparizione di Violet ad una Tara ormai adulta, costretta a cambiare vita senza la madre, unico affetto che la ragazza pensava di avere. La vita di Violet, ci si sradica davanti, portandoci a scoprire poi tutto un passato che la donna aveva tenuto segreto alla figlia e a chiunque altro le sia stato accanto nel corso della vita.
In conclusione, vi consiglio di dare un'opportunità a questo romanzo, è una storia ottimamente costruita, ricca di colpi di scena, studiata benissimo, che nella sua ma anche di sentimenti.
Valutazione:
♥♥♥♥
1 commenti
Ciao Chiara ❤
RispondiEliminaHo letto La lettera diverso tempo fa e ricordo che mi era piaciuto molto come romanzo. La tua recensione mi ha molto incuriosita, mi segno subito questo titolo!
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)