Titolo: Biblion
Autore: Merilù Lanziani
Anno: 2020
Pagine: 402
Prezzo: 14,90
Trama:
Immagina che alla tua morte ti sia data una seconda possibilità . Un’occasione unica, irripetibile, concessa solo a pochi eletti: quella di diventare un Esordiente di Biblion, e di poter scrivere la vita di chiunque stia per nascere sulla Terra, affiancando il dio-scrittore, l’Ingobbito, nel decretare i destini dell’intera umanità .
Chiudi gli occhi. Riesci ad accarezzare l’idea? Dimmi, non ti senti mancare il fiato?
E ora immagina, ancora: una cattedrale di romanzi senza fine, con migliaia di scaffalature, ascensori dorati, volumi polverosi e stanze suggestive quanto segrete, in cui s’innalzano in volo libri alati, draghi di carta e getti d’inchiostro multicolore…
Questa è Biblion, la Biblioteca Universale. E al suo interno, tra misteri, omicidi e storie di sangue, tutti gli indizi portano a un’unica, grande domanda: chi sta scrivendo davvero la tua storia?
Recensione:
Biblion mi è stato gentilmente inviato dall'autrice, sebbene di norma non accetti recensioni su richiesta ormai da parecchio, causa pochissimo tempo, non ho saputo dire di no a questo libro.
Per prima cosa, ad avermi attirato è stata la meravigliosa copertina, che cattura all'istante gli occhi del lettore, con i suoi colori vivaci e autunnali e l'illustrazione che richiama l'attenzione. In secondo luogo, la trama, che richiama diversi libri che ho adorato, è stato ciò che mi ha portato ad aver voglia di approfondire questa storia.
Come leggiamo dalla trama, la storia raccontata in questo romanzo, ci narra di come Arianna, dopo la sua morte, riceva una sorta di seconda possibilità , quando viene scelta da una figura denominata l'Ingobbito, a svolgere un lavoro molto particolare. La ragazza, come molti altri prima di lei, è chiamata a svolgere un compito importante in una biblioteca immensa, che contiene le storie di ogni essere vivente.
A Biblion, Arianna diventa Camelia, che diventa un Esordiente, ovvero colei che ha il compito di scrivere le vite delle persone.
Ho apprezzato enormemente l'impegno dell'autrice nel descrivere l'ambientazione, ovvero la sua Biblioteca Universale. Essa ha meccanismi molto originali e specifici, che l'autrice ci racconta minuziosamente, per farci un'idea ben chiara e vivida di questo enorme luogo, ricco di particolari, come per esempio gli omsocoli (strumenti essenziali per gli Esordienti), la suddivisione in punti cardinali o la ricchezza di questi scaffali colmi di storie, che sono il paradiso per tutti noi lettori.
Va da sè però, che Biblion non è solo un luogo affascinante e carico di storia, proprio perchè le vicende al suo interno raccontano non solo vite colme di gioia, ma anche di tanta sofferenza e di tragedie.
Oltre ad Arianna/Camelia, abbiamo altri personaggi attorno a lei, personaggi che decidono fin da subito di mettere in guardia la ragazza sulle pericolosità del suo compito e di quel nuovo mondo.
Ammetto che, a tratti, ho trovato la protagonista fin troppo altezzosa, soprattutto nelle prime pagine, con troppa smania di conoscere e poca "sorpresa" nei confronti di questa nuova realtà in cui viene catapultata improvvisamente. Tirando le somme, però, è forse proprio il suo caratterino ambizioso e determinato, a rendere la storia ancora più frizzante.
Ho trovato davvero originale questo romanzo, l'autrice utilizza uno stile piuttosto scorrevole, ma non lascia nulla al caso, sia per quanto riguarda le descrizioni, che sui dialoghi, in particolare l'idea che sta dietro al romanzo, ovvero quella di avere la possibilità di scrivere la storia di qualcun altro, è particolarmente geniale e ricca di fascino.
In conclusione, sebbene il target del romanzo sia indirizzato come libro per ragazzi, io consiglio questo fantasy a tutti, in particolar modo perchè Biblion è l'ambientazione ideale per noi lettori, per immergerci in un luogo colmo di fascino e del fruscio degli oggetti a noi tanto amati, ma anche per l'originalità intrinseca nella vicenda creata dall'autrice.
Valutazione:
♥♥♥/ e mezzo