Regina Rossa
10.7.18
Titolo: Regina Rossa
Autore: Victoria Aveyard
Editore: Mondadori
Anno: 2015
Pagine: 432
Prezzo: 19,00
Trama:
Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento.
Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di
stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei,
valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a
divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel
futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla
famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che
nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare
rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero
sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a
fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi
figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo,
decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei
ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile
contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova
serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e
l'unica mossa certa è il tradimento.
Recensione:
Ho deciso di dare un seconda possibilità a questo
romanzo, dopo averlo iniziato in ebook un annetto fa, e averlo abbandonato dopo
poche pagine.
Questa volta, mi sono decisa a finirlo, e per buona parte
del libro mi sono domandata come mai, la prima volta, non l’avessi terminato.
Questo, almeno per metà libro, in cui il ritmo è veloce e la storia procede in
modo abbastanza interessante, ma poi…. sì, poi le cose iniziano a scemare, la
storia si blocca, continua in modo piuttosto lento e non è riuscita a
soddisfare pienamente le mie aspettative, anzi.
La storia, complessivamente, non è male, l’idea
dell’autrice è piuttosto buona, ma a mio parere andava sviluppata in modo
leggermente diverso, o in generale, meglio. Ci sono alcune lacune, spiegazioni
frettolose su certi particolari, e altri passaggi, invece, troppo lenti.
La storia di Mare, la protagonista, è ambientata in una
società suddivisa in Argentei (i ricchi), e Rossi (i poveri). Se gli Argentei
vivono nello sfarzo, nel lusso ed hanno abilità e capacità magiche e paranormali, i Rossi, categoria a cui appartiene la protagonista, abitano invece in piccoli
villaggi, in cui per vivere bisogna lavorare duro e in cui i giovani senza
lavoro sono costretti a partire per una guerra che dura da anni.
La giovane Mare, abituata a tirare avanti derubando con
furbizia gli Argentei, sembra essere destinata a partire per il fronte, salvo
che, un incontro fortuito con un certo Cal, finirà per portarla dritta dritta
nel palazzo della famiglia reale. La ragazza, è però all’oscuro delle sue vere
capacità, perché pur essendo nata e cresciuta tra i Rossi, sembra esserci in
lei qualcosa, qualche potere, che potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
Senza contare il fatto che gli Argentei sembrano essere minacciati dalla Guarda
Scarlatta, un gruppo di ribelli disposti a tutto pur di vincere la guerra e
Mare è legata a loro più di quanto creda.
Mare, la protagonista, complessivamente mi è piaciuta,
l’ho trovata interessante, schietta, determinata per il ruolo che l’autrice ha
deciso di appiopparle. Mi è piaciuto il suo attaccamento alla famiglia e i
sacrifici che è disposta a fare per essa e per i suoi amici. E’ il contorno,
ciò che le sta attorno, che non mi ha convinta pienamente.
Il solito triangolo amoroso, per esempio, era
strettamente necessario? No, soprattutto per il modo in cui è costruito (ovvero
male). Insomma, certe volte ci può anche stare, ma volerlo inserire a tutti i
costi in tutti gli young adult, distopici o altro, quando non solo non risultano minimamente funzionali alla storia, ma sono anche sviluppati malaccio, perché?!
Anche per quanto riguarda l’ambientazione, buona, ma
poteva essere fatta meglio, salvo invece il colpo di scena finale, che per la
seconda metà del libro è in realtà stato la sola cosa interessante.
Mi aspettavo un libro con maggiore azione, un ritmo più
sostenuto, più suspance….a questo punto non sono sicura di voler continuare
questa serie, lo ammetto.
Senza contare, poi, certi particolari che mi hanno
ricordato un po’ troppo Hunger Games, e sapete bene quanto io sia fan della
trilogia della Collins, perciò… se proprio l’autrice voleva ispirarcisi, almeno
l’avesse fatto nel modo giusto!
Poco avvincente, poco entusiasmante ed è un vero peccato, perché come ho detto
all’inizio, l’idea alla base era ottima, bastava un po’ più di attenzione ai
dettagli per un primo libro coi fiocchi.
Valutazione:
♥♥/ e mezzo
1 commenti
Io credo la inizierò nei prossimi mesi, ma ammetto di non essere particolarmente convinta
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)