Un cattivo ragazzo come te
4.8.17
Titolo: Un cattivo ragazzo come te
Autore: Huntley Fitzpatrick
Editore: De Agostini
Anno: 2017
Pagine:
Prezzo: 14,90
Trama:
Dall’autrice di Quello che c’è tra noiTorna il secondo fantastico capitolo della saga della famiglia Garrett Una storia che racconta l’importanza delle seconde occasioni e del primo amore
L’ultima cosa di cui una maniaca del controllo come Alice Garrett ha bisogno è un tipo come Tim Mason. Tim che è il migliore amico di suo fratello minore. Tim che attira i guai come una calamita. Tim che fiuta l’alcol anche bendato. Ma si sa, le cose non vanno sempre come si vorrebbe. Così, quando Tim si trasferisce nell’appartamento sopra il garage dei Garrett, Alice comincia a conoscerlo meglio. E capisce che dietro quella maschera da bad boy si nasconde un ragazzo che, dopo aver toccato il fondo, è pronto a tutto pur di cambiare. Anche a prendersi finalmente la responsabilità per il guaio che ha combinato un anno prima. Un guaio che Tim non ricorda nemmeno ma le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Qualcosa di così scomodo che potrebbe mettere fine alla storia con Alice ancora prima che abbia inizio.
Recensione:
Un cattivo ragazzo come te, arriva a distanza di anni dal libro precedente, "Quello che c'è tra noi", ma è un libro che può benissimo essere considerato autoconclusivo ed essere letto senza aver prima letto il romanzo precedente, visto che e due storie non sono strettamente collegate.
Iniziando questo romanzo, mi sono infatti resa conto che ricordavo ben poco di !Quello che c'è tra noi", devo essere sincera, anche se entrambi i personaggi, Alice e Tim, si erano già intravisti, così come in questo libro fanno capolino i protagonisti di Quello che c'è tra noi, sono proprio Alice e Tim al centro di questa nuova storia della Fitzpatrick.
Il libro in sè non è male, lo stile dell'autrice è semplice, ma molto scorrevole.
Ho apprezzato molto il personaggio di Tim, e il suo percorso di crescita, la maturità che sviluppa nel corso della storia, tanto da arrivare a fare e pensare, cose che all'inizio del romanzo erano inconcepibili per un tipo come lui, che è un po' il classico bad boy.
Alice invece, è simpatica e carina, sempre presa dalla sua numerosissima famiglia, che la tiene costantemente impegnata e da una relazione, all'inizio del romanzo, che sembra non avere nè capo nè coda.
Su una cosa, però, avrei preferito che l'autrice si concentrasse maggiormente, ovvero i problemi di Tim riguardo la sua dipendenza. Ho trovato poco approfondita quella tematica che, a mio parere andava approfondita meglio, essendo un argomento tanto importante. Non mi è piaciuto che la Fitzpatrick abbia parlato del discorso solo in modo superficiale e frettoloso.
I Garret, invece, rimangono una famiglia davvero straordinaria, frenetici e simpaticissimi, soprattutto i più piccoli!
Per il resto, il romanzo si legge molto in fretta, è scorrevolissimo ed è stata una lettura piacevole, benchè ci sia qualche pecca, qualche dettaglio che non mi ha fatto impazzire, come il finale, in cui speravo qualcosa di meglio!
Un cattivo ragazzo come te, arriva a distanza di anni dal libro precedente, "Quello che c'è tra noi", ma è un libro che può benissimo essere considerato autoconclusivo ed essere letto senza aver prima letto il romanzo precedente, visto che e due storie non sono strettamente collegate.
Iniziando questo romanzo, mi sono infatti resa conto che ricordavo ben poco di !Quello che c'è tra noi", devo essere sincera, anche se entrambi i personaggi, Alice e Tim, si erano già intravisti, così come in questo libro fanno capolino i protagonisti di Quello che c'è tra noi, sono proprio Alice e Tim al centro di questa nuova storia della Fitzpatrick.
Il libro in sè non è male, lo stile dell'autrice è semplice, ma molto scorrevole.
Ho apprezzato molto il personaggio di Tim, e il suo percorso di crescita, la maturità che sviluppa nel corso della storia, tanto da arrivare a fare e pensare, cose che all'inizio del romanzo erano inconcepibili per un tipo come lui, che è un po' il classico bad boy.
Alice invece, è simpatica e carina, sempre presa dalla sua numerosissima famiglia, che la tiene costantemente impegnata e da una relazione, all'inizio del romanzo, che sembra non avere nè capo nè coda.
Su una cosa, però, avrei preferito che l'autrice si concentrasse maggiormente, ovvero i problemi di Tim riguardo la sua dipendenza. Ho trovato poco approfondita quella tematica che, a mio parere andava approfondita meglio, essendo un argomento tanto importante. Non mi è piaciuto che la Fitzpatrick abbia parlato del discorso solo in modo superficiale e frettoloso.
I Garret, invece, rimangono una famiglia davvero straordinaria, frenetici e simpaticissimi, soprattutto i più piccoli!
Per il resto, il romanzo si legge molto in fretta, è scorrevolissimo ed è stata una lettura piacevole, benchè ci sia qualche pecca, qualche dettaglio che non mi ha fatto impazzire, come il finale, in cui speravo qualcosa di meglio!
Valutazione:
♥♥♥
0 commenti
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)