La donna che non invecchiava più

7.3.20

Titolo: La donna che non invecchiava più
Autore: Grégoire Delacourt
Editore: DeaPlaneta
Anno: 2018
Pagine: 215
Prezzo: 15,00

Trama:
Ci sono quelle che non invecchiano mai perché se ne sono andate troppo presto. Ci sono quelle che invecchiano senza patemi, perché sono troppo impegnate a godersi la vita. Ci sono quelle disposte a tutto pur di apparire più belle, più magre, più sexy, pur di negare l'ineluttabile e restare aggrappate a ciò che il tempo si ostina a volerci strappare. E poi c'è Betty. Betty che, misteriosamente, smette di invecchiare appena compiuti i trent'anni - la stessa età della madre al tempo della sua tragica e prematura scomparsa. Sul volto di Betty gli anni scorrono innocui e trasparenti come acqua. Sarà forse lo sguardo intenso e innamorato di suo marito a tenere lontane le rughe? A scongiurare gli effetti dei giorni che inesorabili scivolano tra le dita? Man mano che la sua anomalia si fa più evidente, la vita un tempo tranquilla di Betty comincia a vacillare. Perché un volto senza età è un volto senza storia, senza ricordi, senza passioni. Uno specchio vuoto in cui, presto o tardi, gli altri cessano di riconoscersi.


Recensione:
Quello del titolo rispecchia un po' il sogno di tutti, no? Accorgersi di non invecchiare, rimanere nel fiore dell'età per sempre...o forse no?
Quella di Betty, inizia come una storia e una vita normale, l'autore ci racconta infatti la sua infanzia, passata tra una madre qualche volta sfuggente e scomparsa troppo presto, e un padre che deve fare i conti con ciò che la guerra ha lasciato su di sè. Quella che ci sfila davanti sembra all'apparenza un'infanzia e poi un'adolescenza normalissima, fatta di traumi e delusioni, piccole gioie e rivincite, se non fosse che la nostra Betty, ad un certo punto, quasi per caso, si rende conto di rimanere immutata, al contrario di chi le sta attorno.
All'inizio lo nota dalle piccole cose, forse delle mere coincidenze, ma più il tempo passa, più le cose si fanno evidenti, e più si fanno evidenti e più è impossibile nascondere alle altre persone che forse qualcosa non va, e da lì è l'inizio della fine.

Immaginate cosa voglia dire finire, per esempio, per sembrare doppiamente più giovane del proprio marito, o addirittura più piccola del proprio figlio, ad un certo punto.
Quella di Betty, diventa infatti  sempre più un incubo.

Quella dell'autore, è una storia dolce-amara, raccontata attraverso una narrazione in prima persona che ci fa entrare subito in empatia con Betty. Con lei vediamo annidarsi i dubbi, e poi le paure, vediamo la tragica accettazione di chi le sta invece attorno verso ciò che sembra inaccettabile, quando le prime rughe fanno la loro comparsa, per farsi sempre più marcate. Mentre Betty, invece, rimane pressochè uguale, nessun cambiamento che dimostri i segni che la vita lascia su di lei, e che vita è se sembra non esserci una storia, se non sembra essere stata vissuta e costringe la protagonista ad allontanarsi via via da tutto ciò che ama?
Lo stile utilizzato dall'autore è scorrevolissimo, fluido, ma al tempo stesso delicato quanto basta nel mettere il focus sul tema affrontato. Ci mostra con estremo tatto il dolore che crepa pian piano l'esistenza di Betty, l'isolamento che è costretta a subire, a volte anche le angherie da chi vede la sua pelle liscia e luminosa come una minaccia o una maledizione.
Ciò che succede al corpo di Betty, in realtà non ci viene svelato dall'autore, che preferisce soffermarsi sulla parte "sentimentale" della questione, senza scendere invece nei dettagli "patologici" diciamo così, che affliggono la protagonista.

In conclusione, consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo, breve, con capitoli veloci ed uno stile fresco che mette al centro una storia originale.
Valutazione:
♥♥♥♥

You Might Also Like

0 commenti

Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)

Follow Us @soratemplates