Fairy Oak - Un anno al villaggio
29.12.19
Titolo: Un anno al villaggio, il diario di Vaniglia e Pervinca
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Anno: 2019
Pagine: 160
Prezzo: 18,00
Trama:
Un diario nient'affatto segreto, a cui le gemelle Vaniglia e Pervinca hanno affidato le ricette di famiglia, i compiti per le lezioni di Magia, le regole dei giochi da fare nelle giornate di pioggia e i resoconti delle avventure vissute nelle giornate di sole, e naturalmente i loro piccoli segreti. Un diario in cui tutti sono invitati a scrivere, anche le lettrici, per conservare i loro ricordi ed entrare a far parte del mondo incantato di Fairy Oak.
Recensione:
La storia di Fairy Oak è una vera magia, non solo perchè la magia ce l'ha rinchiusa all'interno, visto che le due sorelle protagoniste sono delle streghe, non solo perchè parla di fate ed è ambientata in un luogo incantevole e meraviglioso, ma anche e soprattutto perchè a crearla è stata la penna e l'ingegno di Elisabetta Gnone.
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Anno: 2019
Pagine: 160
Prezzo: 18,00
Trama:
Un diario nient'affatto segreto, a cui le gemelle Vaniglia e Pervinca hanno affidato le ricette di famiglia, i compiti per le lezioni di Magia, le regole dei giochi da fare nelle giornate di pioggia e i resoconti delle avventure vissute nelle giornate di sole, e naturalmente i loro piccoli segreti. Un diario in cui tutti sono invitati a scrivere, anche le lettrici, per conservare i loro ricordi ed entrare a far parte del mondo incantato di Fairy Oak.
Recensione:
La storia di Fairy Oak è una vera magia, non solo perchè la magia ce l'ha rinchiusa all'interno, visto che le due sorelle protagoniste sono delle streghe, non solo perchè parla di fate ed è ambientata in un luogo incantevole e meraviglioso, ma anche e soprattutto perchè a crearla è stata la penna e l'ingegno di Elisabetta Gnone.
Nella sua trilogia e negli altri libri della serie, infatti, la Gnone racconta una storia ideata fin nei minimi dettagli in cui nulla viene lasciato al caso, in cui ogni personaggio anche solo citato, ci racconta qualcosa di sè, in cui l'ambientazione, quella del villaggio di Fairy Oak appunto, è un vero e proprio protagonista. Così il lettore si perde tra i colori del villaggio, annusa le deliziose prelibatezze cucinate dai protagonisti, ascolta i suoni dei piccoli che scorrazzano tra le vie del paese, vive una storia a tutto tondo, insomma, grazie a dei libri curatissimi, con illustrazioni altrettanto dettagliate.
Un anno al villaggio è solo una chicca in più da aggiungere alla collezione, che ogni fan della serie dovrebbe assolutamente recuperare.
Non sono sono Vaniglia e Pervinca, ovvero Vì e Babù a scrivere questo diario, ma un po' tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere, che si scambiano il diario e ognuno con la propria penna e la propria voce, ci regala un pezzettino di sè.
Così passano i mesi e passano le stagioni e il libro è un'accozzaglia di voci colorate che ci raccontano cosa accade al villaggio, ci regalano ricette segrete, ci sussurrano incantesimi, il tutto condito sempre con disegni, illustrazioni e dettagli su ogni pagina, che rendono il diario vissuto e prezioso più che mai.
Al contrario del precedente diario, uscito nel 2012, questa nuova edizione ha una copertina rigida, un segnalibro che ci aiuta nella lettura, e alcune pagine in più, tra cui alcune lasciate "vuote" per noi lettori, per poter aggiungere alle numerose penne che si scambiano il diario, anche i nostri di pensieri.
Unica nota "negativa" del libro, è che alcune parti sono scritte in un fitto corsivo, forse un po' difficile da leggere per i bambini alle prese con le prime letture (è fatto apposta per dare un netto contrasto tra le diverse penne e quindi calligrafie dei personaggi, ovviamente, ma forse è un po' troppo fitto, ecco).
Un volume ricco, curato, colorato, che piacerà a grandi e piccini, e che ci porta ancora una volta, tra i viottoli di un luogo che ormai è diventata una seconda casa.
Al contrario del precedente diario, uscito nel 2012, questa nuova edizione ha una copertina rigida, un segnalibro che ci aiuta nella lettura, e alcune pagine in più, tra cui alcune lasciate "vuote" per noi lettori, per poter aggiungere alle numerose penne che si scambiano il diario, anche i nostri di pensieri.
Unica nota "negativa" del libro, è che alcune parti sono scritte in un fitto corsivo, forse un po' difficile da leggere per i bambini alle prese con le prime letture (è fatto apposta per dare un netto contrasto tra le diverse penne e quindi calligrafie dei personaggi, ovviamente, ma forse è un po' troppo fitto, ecco).
Un volume ricco, curato, colorato, che piacerà a grandi e piccini, e che ci porta ancora una volta, tra i viottoli di un luogo che ormai è diventata una seconda casa.
Valutazione:
♥♥♥♥
0 commenti
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)