Recensione in anteprima: Io e te come un romanzo
18.9.17
Autore: Cate Crowley
Editore: DeAgostini
Data
d'uscita: 19 settembre 2017
Pagine:
Prezzo: 14,90
Trama:
Ci sono ferite che non si rimarginano,
giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è
spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi
dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole
dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni
cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le
letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella
libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro
preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio
in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai.
Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché
Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel
che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a
casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due
iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle
voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati
si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano.
Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi. Toccante
come Raccontami di un giorno perfetto, un romanzo indimenticabile che parla
dell’amore in tutte le sue forme. L’amore per chi non c’è più, l’amore per chi
ci ferisce e per chi ci guarisce. E poi l’amore più puro di tutti: quello per i
libri.
Recensione:
Ho avuto l'occasione di leggere in
anteprima questo libro, grazie ad un progetto di bookcrossing, realizzato dalla
casa editrice, in collaborazione con Teamworld.
Ho trovato davvero carina questa
iniziativa, e spero vivamente che le 100 copie del libro "liberato",
possano andare in buone mani!
Detto ciò, la trama del romanzo, era troppo
interessante, per non partecipare, però, non so perchè, avevo la strana
sensazione che il libro avrebbe anche potuto deludermi. A volte capita di
provare queste sensazioni con i libri, no?
Invece, sono lieta di informarvi, che il
libro mi è piaciuto, e anche tantissimo!
E ho apprezzato ancor di più l'iniziativa
di bookcrossing, visto che la storia, è strettamente collegata a ciò. Sì,
perchè infatti la storia raccontata dalla Crowley, parla, in primo luogo, dell'amore per la letteratura: parla dei
romanzi per cui passare le notti in bianco, parla di una libreria speciale, un luogo accogliente in cui ci si sente
come in famiglia, con un angolo in cui poter affidare i propri pensieri. E ciò,
questo folle e puro amore per le pagine stampate, per le storie racchiuse nelle
note a margine e per il profumo inconfondibile dei libri rari, è il primo punto
a favore di questo romanzo.
Secondo punto forte del libro, sono i personaggi: ci si affeziona subito, si fa il tifo per loro, perchè fanno tenerezza, commuovono, appassionano, pur non essendo perfetti. Lui, Henry, è un po' il ragazzo di sogni di noi lettrici, non è il più popolare della sua scuola, non è ricco, o particolarmente amato, eppure ha un animo poetico, sincero, è un fortissimo divoratore di libri, che alla libreria di famiglia, tiene tantissimo...però, racchiude in sè alla perfezione anche il motto "l'amore è cieco", visto il suo rapporto con la sua ragazza, e va bene che è cieco, però...! Insomma, come avrete intuito, la ragazza dei suoi sogni, è insopportabile!
Doppio punto di vista, per due personaggi
significativi, di spessore, approfonditi caratterialmente e che parlano con il
cuore, con due storie ben distinte, che non possono non intrecciarsi e
convergere.
Rachel, la protagonista femminile, così come
Henry, mi è piaciuta parecchio: ho apprezzato il suo "cambiamento" di
fronte alla tragedia che l'ha colpita, perchè rende il suo personaggio più
realistico. Ho trovato il suo modo di pensare, di agire, e di affrontare il suo
dolore, molto veritiero.
Oltre ad Henry e Rachel, però, anche i personaggi secondari come
George, Cal e Martin, mi sono piaciuti moltissimo, anche loro dalle personalità
ben distinte, mi sono stati simpatici fin dalle prime pagine.
Legami ritrovati, amori non corrisposti, tradimenti, libri, cambiamenti e aspettative infrante, sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo romanzo, che parla, infatti, anche della perdita di una persona cara. Questa parte, in particolare, mi ha coinvolta ed emozionata enormemente, ammetto di essermi commossa in vari passaggi del libro, e aver addirittura versato qualche lacrimuccia per il modo "crudele" in cui l'autrice tira le fila di una certa corrispondenza segreta, nascosta tra le pagine 44 e 45 di un libro (se leggerete il romanzo, capirete!). Non si può fare a meno di disperarsi e rimanere con il cuore spezzato, riguardo certe scelte fatte dall'autrice, ma d'altra parte, se così non fosse stato, questa storia non sarebbe stata così ricco di sentimenti ed emozioni.
Insomma, tirando le conclusioni, Io e te come un romanzo, è un libro delicato, eppure potente, che racconta l'amore per i libri e per i lettori che tra le pagine ci lasciano sogni, cuore e frammenti di vita. Un inno alla lettura, e al vivere ogni istante con tutto sè stessi.
Assolutamente consigliato, leggetelo!
Valutazione:
♥♥♥♥♥
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