Il primo bacio a Parigi
5.3.15
Hola lettori del Baule!
Oggi vi parlo di "Il primo bacio a Parigi", libro di grande successo scritto da Stephanie Perkins.
Che dite, mi sarà piaciuto o non mi sarà piaciuto?
M soprattutto, voi l'avete già letto? Che ne pensate?
Autore: Stephanie Perkins
Editore: DeAgostini
Collana: Le Gemme
Anno: 2015
Pagine: 428
Prezzo: 14,90
Trama:
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale...
Recensione:
Chi di voi, booklovers, non ha mai sentito nominare "Anna and the frech kiss"? Penso sia pressochè impossibile, io stessa ne ho sentito enormemente parlare, molto prima che iniziassi ad interessarmi ai libri in lingua. Ho letto pareri positivissimi su questo libro, ma soprattutto, opinioni concordanti, sull'enorme talento dell'autrice, Stephanie Perkins. Con il suo stile semplice, ma allo stesso modo ricercato, poetico e romantico, capace di far innamorare chiunque avesse tra le mani uno dei suoi romanzi. Tanto che, proprio i suoi romanzi, mi sono stati consigliati, come ottimi libri, per i primi approcci di lettura in lingua inglese.
Purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di acquistare i suoi romanzi in originale, ma il mio entusiasmo, alla scoperta dell'uscita italiana di questo chiacchieratissimo libro, ha rispecchiato quello di molti di voi, curiosi di scoprire in prima persona, questa scrittrice, di cui tanto abbiamo sentito parlare. Devo essere sincera, ero parecchio dubbiosa nell'iniziare questo libro, perchè spesso, per quei romanzi che sono così tanto elogiati ed amati da tutti, io, non so perchè, mi ritrovo ad avere pareri discordanti. E diciamocelo, la trama non sprizza particolarmente di originalità, leggendola, possiamo facilmente intuire come la storia si svilupperà, quindi l'ago della mia bilanciano non vi dirò quanto peso oscillava pericolosamente tra: "l'adorerò" e "lo detesterò".
Il mese scorso, come ho detto nel Monthly Recap, non è stato un bel mese in generale, e le letture ne hanno risentito, ma "Il primo bacio a Parigi", è stato l'unico libro su cui sono riuscita a concentrarmi completamente e che mi ha permesso di evadere per un po' dalla realtà e da tutte le cose che mi stavano circondando, quindi l'esito è: Promosso a pieni voti!
Anna Oliphant, la nostra protagonista, viene mandata contro la sua volontà, a studiare in una scuola internazionale, a Parigi. Nonostante sia un'opportunità fantastica, in una delle città più meravigliose del mondo, la prospettiva di venire sradicata da casa e allontanata dalla famiglia, dagli amici e dai compagni, non la entusiasma di certo. Soprattutto perchè si troverà lontana da casa, sola, senza nemmeno conoscere il francese (è proprio messa male da quel punto di vista!).
Le cose, però, non le vanno così male, visto che avrà la fortuna di incontrare un certo Etienne St. Claire, che, che, che...si, che riesce subito a far breccia, nel cuore di noi lettrici ♥_♥
Lui è sicuramente un bel ragazzo, notato dalle ragazze che frequentano la scuola, ma non è il solito ragazzo super mega popolare, che quando passa, ha una fila di donzelle che gli vanno dietro e svengono non appena apre bocca. Si, qualcuna ha una cotta per lui,e non sto parlando di me ma St. Claire, non ama ricevere attenzioni, non vuole primeggiare e non si rende conto dell'effetto che fa, o se se ne rende conto, se ne frega altamente. E' un ragazzo molto semplice, simpatico, dolcissimo, ma anche un po' imbranato, perso nei propri problemi (non ha la vita perfetta che tutti credono) e che preferisce circondarsi di poche persone, di cui si fida ciecamente. In pratica, non è umano! Del tipo "Sono perfetto, una bellezza straordinaria, ma non voglio esserlo, voglio solo essere lasciato in pace ed essere me stesso", okay, un ragazzo così non esiste, ne qui, nè in nessun altro universo parallelo! #Disperazione:ModeOn
Anna invece, è una personaggio fresco, simpatico, genuino, a volte forse è un po' troppo ingenua in certe situazioni, in cui sembra non capire gli atteggiamenti di St. Claire, ma in generale è un personaggio che mi è piaciuto molto.
L'autrice è stata brava nelle descrizioni, dai momenti in cui parla dell'atmosfera magica e sognante di Parigi (e diciamocelo, la città aiuta parecchio e rendere la storia più romantica), agli ambienti scolastici, dalle descrizioni dei dolcino, non mi è venuta l'acquolina in bocca, fino alla descrizione fisica dei personaggi.
Questi li ho trovati caratterizzati bene, tutti i personaggi principali hanno un certo rilievo, sono stati creati con sentimenti, caratteri, idee ben definite, che li rendono veritieri come piacciono a me.
Anna e St. Claire, non scadono nel convenzionale, non sono così sdolcinati da essere stucchevoli, e quindi irritanti, ma insieme sono carinissimi e simpatici, in modo romantico, e sincero. Sono affiatati, amichevoli e personaggi a cui ci si affeziona subito.
Di Etienne è impossibile non innamorarsene ed avere gli occhi a cuoricino ogni volta che compare, è praticamente impossibile non fangirlare per lui! #TeamEtienne
Al fatidico "french kiss", l'autrice ci arriva gradualmente, com'è giusto che sia, e con il suo eccezionale talento, è riuscita a rendere incantevole, una storia che poteva risultare molto banale.
Lo stile dell'autrice, è davvero la punta di diamante di questo gioiellino, scorrevole, poetico ed ipnotizzante, Riesce a catturare l'attenzione, e probabilmente non è così difficile da leggere in lingua, ragion per cui credo mi procurerò al più presto gli altri due romanzi della serie!
Si, perchè Il primo bacio a Parigi, è il primo di una serie composta da tre libri, con volumi autoconclusivi e quindi distaccati e quasi estranei tra loro (in realtà, nel terzo volume ci sono due personaggi che incontriamo in questo primo libro). Quindi non si è strettamente obbligati a continuare la serie, per scoprire cosa succede, ma se gli altri due volumi sono belli anche solo la metà di questo (e stando alle recensioni che ho letto, direi di si), sarà impossibile non voler proseguire la lettura!
Purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di acquistare i suoi romanzi in originale, ma il mio entusiasmo, alla scoperta dell'uscita italiana di questo chiacchieratissimo libro, ha rispecchiato quello di molti di voi, curiosi di scoprire in prima persona, questa scrittrice, di cui tanto abbiamo sentito parlare. Devo essere sincera, ero parecchio dubbiosa nell'iniziare questo libro, perchè spesso, per quei romanzi che sono così tanto elogiati ed amati da tutti, io, non so perchè, mi ritrovo ad avere pareri discordanti. E diciamocelo, la trama non sprizza particolarmente di originalità, leggendola, possiamo facilmente intuire come la storia si svilupperà, quindi l'ago della mia bilancia
Il mese scorso, come ho detto nel Monthly Recap, non è stato un bel mese in generale, e le letture ne hanno risentito, ma "Il primo bacio a Parigi", è stato l'unico libro su cui sono riuscita a concentrarmi completamente e che mi ha permesso di evadere per un po' dalla realtà e da tutte le cose che mi stavano circondando, quindi l'esito è: Promosso a pieni voti!
Anna Oliphant, la nostra protagonista, viene mandata contro la sua volontà, a studiare in una scuola internazionale, a Parigi. Nonostante sia un'opportunità fantastica, in una delle città più meravigliose del mondo, la prospettiva di venire sradicata da casa e allontanata dalla famiglia, dagli amici e dai compagni, non la entusiasma di certo. Soprattutto perchè si troverà lontana da casa, sola, senza nemmeno conoscere il francese (è proprio messa male da quel punto di vista!).
Le cose, però, non le vanno così male, visto che avrà la fortuna di incontrare un certo Etienne St. Claire, che, che, che...si, che riesce subito a far breccia, nel cuore di noi lettrici ♥_♥
"Etienne" si presenta. "Sto al piano di sopra."
"Io sto qui." Indico inebetita la mia stanza, e nella mente mi frulla: Nome francese, accento inglese, scuola americana.
Anna confusa."
Grazie al cielo, l'autrice ha deciso di non creare l'insta-love tra i due personaggi, cosa che, di solito io detesto abbastanza, del tipo: "ci siamo incontrati due secondi fa, ma ok, andiamo a vivere insieme, sposiamoci e facciamo un figlio"...emh, no!Lui è sicuramente un bel ragazzo, notato dalle ragazze che frequentano la scuola, ma non è il solito ragazzo super mega popolare, che quando passa, ha una fila di donzelle che gli vanno dietro e svengono non appena apre bocca. Si, qualcuna ha una cotta per lui,
Anna invece, è una personaggio fresco, simpatico, genuino, a volte forse è un po' troppo ingenua in certe situazioni, in cui sembra non capire gli atteggiamenti di St. Claire, ma in generale è un personaggio che mi è piaciuto molto.
L'autrice è stata brava nelle descrizioni, dai momenti in cui parla dell'atmosfera magica e sognante di Parigi (e diciamocelo, la città aiuta parecchio e rendere la storia più romantica), agli ambienti scolastici, dalle descrizioni dei dolci
Questi li ho trovati caratterizzati bene, tutti i personaggi principali hanno un certo rilievo, sono stati creati con sentimenti, caratteri, idee ben definite, che li rendono veritieri come piacciono a me.
Anna e St. Claire, non scadono nel convenzionale, non sono così sdolcinati da essere stucchevoli, e quindi irritanti, ma insieme sono carinissimi e simpatici, in modo romantico, e sincero. Sono affiatati, amichevoli e personaggi a cui ci si affeziona subito.
Di Etienne è impossibile non innamorarsene ed avere gli occhi a cuoricino ogni volta che compare, è praticamente impossibile non fangirlare per lui! #TeamEtienne
Al fatidico "french kiss", l'autrice ci arriva gradualmente, com'è giusto che sia, e con il suo eccezionale talento, è riuscita a rendere incantevole, una storia che poteva risultare molto banale.
Lo stile dell'autrice, è davvero la punta di diamante di questo gioiellino, scorrevole, poetico ed ipnotizzante, Riesce a catturare l'attenzione, e probabilmente non è così difficile da leggere in lingua, ragion per cui credo mi procurerò al più presto gli altri due romanzi della serie!
Si, perchè Il primo bacio a Parigi, è il primo di una serie composta da tre libri, con volumi autoconclusivi e quindi distaccati e quasi estranei tra loro (in realtà, nel terzo volume ci sono due personaggi che incontriamo in questo primo libro). Quindi non si è strettamente obbligati a continuare la serie, per scoprire cosa succede, ma se gli altri due volumi sono belli anche solo la metà di questo (e stando alle recensioni che ho letto, direi di si), sarà impossibile non voler proseguire la lettura!
Valutazione:
♥♥♥♥♥
Volete sapere una cosa? Proprio mentre stavo leggendo questo libro, giuro, lo stavo leggendo proprio in quell'istante, mi scrive una mia amica chiedendomi se conoscevo un libro chiamato "Il primo bacio a Parigi", perchè ne stavano parlando tutti! Ecco, lei non frequenta i blog, nè legge recensioni di libri (a meno che lo faccia a mia insaputa xD), eppure, questo libro è riuscito ad arrivare in un lampo, dopo soli pochi giorni dall'uscita italiana, anche alle orecchie delle booklovers meno aggiornate come noi! :)
4 commenti
Anche a me questo romanzo è piaciuto moltissimo, infatti non appena chiuso ho sentito il bisogno di scrivere immediatamente la recensione :P
RispondiEliminaConcordo con te quando dici che sarà impossibile non voler proseguire la lettura, infatti sto pensando di leggere gli altri in lingua originale, non so se riesco ad aspettare la pubblicazione italiana :P
Anche a me è piaciuto molto questo libro! e concordo per quanto riguarda la difficoltà del romanzo... abbastanza semplice per i primi libri in lingua originale :)
RispondiEliminaIo ancora non l'ho letto!
RispondiEliminaSono un po' simile a te riguardo ai libri amati da tutti: li leggo con tante speranze e poi scopro che non sono così belli come mi aspettavo. Un po' per questo e un po' perché i libri romantici non sono il mio genere, non ero certa di volerlo leggere.
Questa tua recensione dettagliata tuttavia mi ha ridato un po' di curiosità e penso proprio che a questo punto lo leggerò ^^
Io ho appena finito questo libro e OMG la dolcezza!
RispondiEliminaSt. Clair è adorabile e questa location, nonostante la mia avversione per il fracese è così dolciosa *-*
Qualche clichè qua e la, si, ma niente di che e Anna è una protagonista che finalmente mi stava simpatica ^^
Bello bello, lo consiglierei a chiunque e non vedo l'ora di leggere il seguito!
PS: Solo a me suonava strano l'essere così ignorante di Anna in materia di storia francese o europea? Cioè, era strano, anche se lo capisco perfettamente, perchè lei è americana eheh
PPS: Se vuoi dare un'occhiata alla mia recensione la trovi qui :3
Rainy
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)