Titolo: The sky is everywhere
Autore: Jandy Nelson
Editore: Fazi
Anno: 2011
Pagine: 270
Prezzo: 15,00
Collana: Lain
TRAMA:
La diciassettene Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall'ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d'improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l'altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi.
Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città , dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale.
Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda.
Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città , dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale.
Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda.
LA MIA RECENSIONE:
Primo romanzo (autoconclusivo) di
questa sorprendente autrice.
Ho letto questo libro in un giorno,
l'ho divorato dalla prima all'ultima parola, catapultandomi in questa
storia con non pochi sussulti al cuore. Ho deciso di leggerlo dopo
averne sentito parlare in modo molto positivo, ma non pensavo
minimamente che mi potesse prendere a tal punto.
La protagonista, Lennie Walker ci
racconta del suo mondo in frantumi dopo che ha perso l'adorata
sorella, Bailey. Il dolore, le paure, lo sconvolgimento e le strette
allo stomaco, ma soprattutto la colpa che si sente dentro per essere
ancora in piedi, viva, mentre la persona che più era importante per
lei, non c'è più. Con le sue poesie, i suoi ricordi che dissemina
in giro per la città come indizi di una caccia al tesoro, Lennie ci
parla dal profondo del suo cuore e dentro ad esso ci fa entrare; la
nonna e lo zio Big sono le persone che con lei affrontano il suo
dolore, ma Toby più di tutti, ovvero il ragazzo di sua sorella
sembra essere quello che più comprende la voragine che si porta
dentro.
Ci sono novità in vista per lei, però,
Joe Fontaine infatti è il ragazzo nuovo del suo liceo, che con i
suoi adorabili battiti di ciglia la farà innamorare perdutamente. Ma
le cose non sono mai semplici, e Lennie si troverà costretta a
scegliere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, tra ciò che
le direbbe sua sorella Bailey e ciò che le suggerisce il cuore.
Un libro stupendo, davvero, un libro
struggente ma al tempo stesso ricco di meraviglie in cui penso tutti,
si ritrovino almeno un po'. Io, personalmente, mentre lo leggevo, ero
di fianco a Lennie, in equilibrio, in punta di piedi, sullo stesso
filo sospeso nel vuoto, in attesa di qualcosa.
VOTO:
"Il dolore è per sempre. Non scompare, diventa parte di te, passo dopo passo, respiro dopo respiro. Non smetterò mai di soffrire per la morte di Bailey perché non smetterò mai di amarla. È così. Il dolore e l'amore vivono intrecciati, non esiste l'uno senza l'altro. Non posso fare che questo, volerle bene, e cercare di vivere come faceva lei, con coraggio, energia e gioia."