Titolo: Il regno capovolto
Autore: Marie Lu
Editore: Mondadori
Anno: 2021
Pagine: 438
Prezzo: 17,00
Trama:
Nata con uno straordinario dono musicale musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà . Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.
Recensione:
Ho amato follemente la trilogia distopica Legend della Lu, immergermi nuovamente in un lavoro di questa autrice mi ha quindi portato ad avere non poche aspettative al riguardo.
La storia è ben architettata, ho trovato che l'autrice abbia ideato molto bene la vicenda, curandola nei dettagli. Ammetto però, che ad avermi catturata di più non sia stata tanto la parte fantastica relativa al mondo capovolto, quanto quella più concreta in cui i due giovani protagonisti vivono.
Ma di cosa parla, Il regno capovolto, sommariamente?
Racconta dei due fratelli Mozart, Nannerl la maggiore e il piccolo Wolfer, astro nascente del pianoforte. La loro infanzia, appena scoperto il loro talento musicale, sarà fatta di viaggi e spettacoli per il paese, impegni e ritmi serrati, mentre tra i due nascerà una certa rivalità in quanto la società proibisce alla giovane ragazza di esprimere appieno le sue doti musicali. Ad avvicinarli, sarà però un sogno, o realtà , quello del Regno Capovolto, in cui i due piccoli Mozart incontreranno il principino Hyacinthus, che promette a di realizzare i loro desideri più reconditi, in cambio di alcuni oggetti magici.
Ciò che ho molto apprezzato, è il legame tra i due fratelli, che nonostante le scheggiature, non si spezza, mai. Nennerl infatti è una giovane promessa del pianoforte, ma in quanto donna, non può comporre, al contrario del fratellini, cagionevole e osannato genio musicale dell'epoca. Lui, così piccolo e già così impegnato, infatti è l'unico a credere nel potenziale della sorella maggiore e a non capire come mai il suo talento debba essere celato alla società .
Le descrizione dell'autrice sono minuziose, sia per quanto riguarda le ambientazione che circondano i personaggi, sia per quanto riguarda questi ultimi, ben caratterizzati, e di un certo spessore. In particolar modo i due giovani protagonisti, ho trovato Nennerl e Wolfer descritti davvero benissimo in quanto l'autrice riesce a ben bilanciare ciò che grava sulle loro spalle ancora così fragili, le alte aspettative e gli impegni lavorativi, con l'indole più frivola, leggera e spensierata della loro età .
Altro elemento che è ben bilanciato all'interno della storia, è quello magico e sovrannaturale, che si incastra perfettamente con la realtà quotidiana che i due fratelli vivono.
Il regno capovolto, questo mondo all'apparenza incantato, dove tutto pare possibile, è studiato e raccontato dall'autrice fin nei minimi dettagli, ma con la parte realistica non è da meno, le due cose si miscelano infatti, anche e forse soprattutto, nella musica che i due compongono.
In conclusione, ho trovato Il Regno capovolto, una storia egregiamente architettata, con personaggi convincenti e costruiti molto bene, con ambientazioni vivide e dettagliate, l'unica cosa che mi è mancata, forse, è il ritmo altamente serrato e qualche colpo di scena in più, con cui Marie Lu mi aveva abituata nella serie di Legend, ma per il resto, questa storia è altamente promossa!
Valutazione:
♥♥♥♥