Tra la notte e il cuore
12.9.16
Titolo:
Tra la notte e il cuore
Autore: Julie Kibler
Editore:
Garzanti
Anno: 2014
Pagine: 362
Prezzo:9,90
Trama:
È mattina presto, e Miss Isabelle si ferma per un attimo sulla soglia di casa ad ammirare la luce dell'alba che colora di rosa i tetti della cittadina di Arlington, Texas. Come ogni lunedì sta aspettando Dorrie, la sua giovane parrucchiera, che per lei è diventata come una figlia. Da dieci anni è la sua cliente speciale, da dieci anni la sua richiesta è sempre la stessa: domare la sua vaporosa chioma in ordinati riccioli argentati. Ma non questo lunedì. Oggi Miss Isabelle sa che la sua vita fatta di piccoli riti e abitudini sta per essere rivoluzionata. Il passato è tornato a tormentarle l'anima e niente potrà più essere come prima. Con tutta la forza d'animo che riesce a raccogliere dopo novant'anni di vita, Miss Isabelle presenta la sua richiesta d'aiuto a Dorrie. Ed è una richiesta sconvolgente. Un lunghissimo viaggio in macchina verso Cincinnati, e bisogna partire subito. Senza spiegazioni. Dorrie esita, ma le basta uno sguardo negli occhi della vecchietta per capire che non può rifiutare. Mentre l'orizzonte inghiotte l'asfalto e il rosso del tramonto si dissolve in un cielo buio senza stelle, Miss Isabelle stringe tra le mani un antico ditale d'argento e sente il proprio cuore riaccendersi, come una notte di settant'anni prima, nel 1939. La notte in cui, mentre l'odio e la violenza dilagavano come un'epidemia, due occhi gentili avevano illuminato l'oscurità come un fulmine.
Recensione:
Questo
romanzo, l’avevo regalato un paio d’anni fa a mia sorella, per il suo
compleanno, e benché ispirasse tantissimo anche me, non gliel’avevo ancora rubato
preso in prestito per leggerlo, fino a qualche settimana fa.
Dalla trama, però,
non avevo intuito a chi appartenessero gli occhi gentili incontrati da Isa, e
quindi non avevo capito fino a che punto il romanzo parlasse di razzismo, che anche ai giorni nostri
rimane alla base della nostra società e dei pregiudizi. Dalla trama criptica, insomma, non si intuisce quanto questo libro possa coinvolgere, e...sconvolgere!
È
uno di quei libri che vanno letti al momento giusto, e da soli, perché
strazia non poco, e quindi non ci si può controllare.
Abbiamo un doppio
punto di vista, troviamo Isabelle, diciassettenne nel 1939, e Dorrie ai giorni
nostri, la parrucchiera di Isa, che la accompagna in un lungo viaggio
misterioso.
Leggendo
il romanzo, è difficile paragonare l’Isabelle diciassettenne e l’Isabelle
novantenne arzilla, forte e determinata, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. A
diciassette anni è ingenua e gentile, e decisa a far ciò che crede sia più
giusto per lei, nonostante le ferree regole che è costretta a seguire a causa
della madre, e delle convenzioni degli anni ’30.
I capitoli di Dorrie sono molto interessanti, soprattutto perché anche lei è
“colpevole” di essere diversa, perché di colore, e quindi capire il suo punto
di vista è utilissimo, per vedere come anche attualmente ci siano forti
pregiudizi nei confronti di persone come lei,e anche perchè lei stessa è all'oscuro del motivo del viaggio che sta facendo con Isabelle, e quindi noi scopriamo la storia assieme a lei. Ammetto però, che i capitoli per cui
bramavo maggiormente, erano quelli della giovane Isabelle, perché non vedevo
l’ora di scoprire cosa le sarebbe accaduto.
Scritto
benissimo, studiato nei dettagli, per quanto riguarda le regole e i pregiudizi
degli anni ’30, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti nei confronti
delle persone di colore, e con una protagonista che lascia il segno, da
ragazza, come da adulta.
Ho adorato follemente Isabelle, le sue scelte, la forza di andare contro corrente cercando di custodire gelosamente i suoi sentimenti, e soprattutto il fatto che, il suo amore non lo voglia nascondere, anzi, cerchi in tutti i modi una via d'uscita alla situazione difficile in cui si trova. La Isabelle adulta, ci mostra cosa ha dovuto affrontare, per essersi innamorata della persona sbagliata, e come si cresce cercando di dimenticare qualcosa che è impossibili da cancellare, da me te e cuore.
E' stata una lettura davvero bella, non pensavo che questo romanzo mi avrebbe coinvolta così tanto, e invece mi sono ritrovata a fare il tifo per Isabelle, pagina dopo pagina, anche se non è stata una lettura semplicissima dal punto di vista emotivo!
Eppure non è forse vero che spesso le
storie migliori sono quelle che riescono a farci provare qualcosa, tanto da
riuscire a farci piangere?
Valutazione:
4 ½
1 commenti
Wow O_O
RispondiEliminaAltro romanzo da aggiungere in lista, davvero bella la trama e la tua recensione :)
Adesso anch'io sono curiosa si scoprire quale sia il segreto di Isabelle... :)
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)