Bisbigli dal Baule

Bisbiglia dal baule #27

29.11.15


Bisbigli dal Baule, Ã¨ una rubrica a cadenza occasionale (inutile stabilire un giorno, tanto non me lo ricorderei e finirei per non rispettarlo!) dove pubblicherò frasi di libri letti più o meno recentemente, o frasi di film, telefilm... Insomma, citazioni trovate che mi hanno colpito particolarmente e che vorrei condividere con voi.
Se volete partecipare, scrivete un commento con le frasi che più vi piacciono!


Spesso si incontra il nostro destino sulla strada presa per evitarlo. 
Jean de La Fontaine


La vita è più facile se si teme soltanto un giorno alla volta. 
Charlie Brown


Nessuno può essere libero se costretto ad assomigliare agli altri. 
O. Wilde.

Garzanti

Mini recensione "La gemella silenziosa"

28.11.15


Mini, ma proprio mini mini recensione per questo romanzo. Purtroppo oggi sono un po' di fretta, e poi ormai è arrivato ufficialmente il freddo, e quindi io ho sempre le mani gelate, m soprattutto quando sto al pc! Non so se sia un problema mio - e di cose che non vanno, ne ho già abbastanza ç_ç - o se capita a tutti, ma la mano destra (soprattutto), quando sto un po' al computer diventa inesorabilmente un pezzo di ghiaccio, che nemmeno se infilassi la mano nel fuoco si scongelerebbe!Non importa se ho una tazza bollente di tè in mano e sono coperta con il plaid dei Pan di stelle, le mie mani in questa stagione sono SEMPRE gelide ç_ç
Comunque, tornando a noi, ecco la mia recensione ben poco entusiastica di La gemella silenziosa.

Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Editore: Garzanti
Anno: 2015
Pagine: 307
Prezzo: 16,90

Trama:
A  Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola nel mare della Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, stranamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: "Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io". Sarah è devastata e il tarlo del dubbio comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

Recensione:
Mini recensione,  anche perché sostanzialmente questo libro non mi è piaciuto per niente, e oltre a elencarvi le cose che davvero mi hanno fatto innervosire, non saprei che altro dirvi.
La trama era interessante, e prometteva di essere un thriller ricco di suspance, e invece io ho salvato solamente il finale, giusto perché oggi mi sento particolarmente  buona, anche se non mi è piaciuto come ci si è arrivati.
Sullo stile di narrazione dell'autrice tutto sommato nulla da dire, è scorrevole, lineare, e i personaggi sono abbozzato quanto basta. È proprio la storia,  e in particolare certi dettagli e certe scene, che non mi sono proprio andate giù.
È mai possibile che due genitori,  dopo 6-7 anni, non riescano a distinguere le proprie figlie? Okay, sono gemelle, sono uguali eccetera eccetera,  ma penso che dopo anni, abbiano trovato un minimo particolare differente per riuscire ad identificare,  no?
Tra l'altro, i genitori hanno problemi tra loro, li avevano già prima, e dopo il drammatico incidente le cose tra loro sono peggiorate, ma è possibile che non riescano a comunicare, per il bene della figlia?  Possono avere tutti i problemi del mondo, ma non sono riuscita a capire perché la protagonista non ammetta i suoi dubbi e le sue paure sulla figlia, con il marito. Avrebbero potuto discuterne, trovare una soluzione insieme, fare qualcosa,  no? Ecco, no.
Sempre riguardo i problemi della figlia, perché anziché assecondare e far finta che andasse tutto bene, non cercano un modo per aiutarla, curarla e farle capire come stanno le cose?
Altro mio enorme quesito, i due "genitori dell'anno" come pensano che, un trasferimento in mezzo al nulla, li aiuti a risolvere i loro problemi?  Voglio dire, abitano a Londra,  una città da sogno,  che offre svaghi,  divertimenti e comodità e  -ogni genere di cosa, e che fanno?  Si trasferiscono su un isolotto,  vicino all'isola di Skye. Favolosa Skye,  ma peccato che loro stiano su questo isolotto,  in cui ci sono solo loro, e  per raggiungere Skye devono prendere un gommone,  e la casa è decrepita,  piena di spifferi,  topi, insetti e sporcizia.  Praticamente una topaia non sicura,  in cui portare la figlioletta. Se pensiamo poi, che tutta la ristrutturazione di questa casa fatiscente,  costa tempo e un grosso capitale, e hanno anche dei problemi economici. ..beh sono dei geni proprio!
Poi, voglio dire,  perdere una figlia deve essere un dolore insostenibile,  una ferita che non si rimarginerà mai,  un incubo che anche a distanza di un anno,  Ã¨ sempre presente. Da questo punto di vista, ho trovato entrambi i genitori "insensibili". L'autrice non è riuscita a descrivere il loro dolore,  non ho avvertito i loro sentimenti,  la loro disperazione,  e anche quando ha tentato di parlarne,  li ho trovati poco veritieri, non sono riuscita ad avvertirli in maniera reale.
Certi atteggiamenti della madre, poi, non li ho davvero capiti, anzi li ho trovati completamente insensati, ma c'è un'altra cosa che mi ha davvero sconvolta più di tutto. Ad un certo punto, la madre, ha la geniale idea di lasciare sola la figlia. Già, il fatto di lasciare una figlia di sette anni sola a casa è inammissibile, perchè è ancora troppo piccola. Aggiungici il fatto che ne ha già persa una di figlia, quindi la sopravvissuta io non la perderei MAI di vista. Ma soprattutto, loro abitano su un ISOLOTTO DESERTO! Come puoi lasciare la tua bimba sola in casa, quando abiti su un isolotto in cui c'è SOLO la vostra casa, e quindi ci sono milioni di pericoli a cui può andare incontro. Metti anche che la "commissione" della madre sia brevissima - escludiamo quindi la posta dove minimo ci stai un'ora - deve comunque raggiungere Skye con un gommone, e se scoppiasse una bufera, sarebbe costretta ad aspettare che cessi, quindi...la figlia  rimarrebbe praticamente in balia di sè stessa.
Insomma, no comment!
In conclusione, no, questo libro per me è stato una vera e propria delusione ç_ç
E voi, l'avete letto? Fatemi sapere!

Valutazione:
♥♥

English Book

English Books on my wishlist #24

26.11.15





Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese.


Titolo: Extraordinary Means
Autore: Robyn Schneider

Trama:
Latham House è uno strano posto per incontrarsi. Un tempo era un collegio tra i boschi, ma oggi è tutta un’altra cosa. Dove una volta si raccoglievano studenti da ogni angolo degli Stati Uniti, ora vivono sotto stretto controllo medico oltre un centinaio di giovani affetti da una forma particolarmente grave di tubercolosi. Qui, lontani dal resto del mondo, i ragazzi trascorrono i giorni in perenne attesa, nella speranza di guarire e tornare dalle loro famiglie, dai loro amici, alle loro vite. È una specie di vacanza forzata, ma Lane, il nuovo arrivato, proprio non vuole saperne: ha dei progetti per il futuro e la malattia è solo un ostacolo tra lui e lo studio. Ma quando si accorge che il suo fisico non gli permette di restare la notte piegato sui libri, capisce che ci sono cose più importanti. In mensa ha notato un eccentrico gruppo di amici: Marina, una nerd con il pallino del teatro; Charlie, uno scherzoso cantautore in erba; Nick, una miniera di battute taglienti; e infine Sadie, un’aspirante fotografa con la quale condivide un vecchio, imbarazzante ricordo. Lane vuole essere uno di loro. E, soprattutto, vuole ricucire il rapporto con Sadie, incrinatosi un’estate di qualche anno prima. Entrato nel gruppo, Lane scopre una nuova vita, impara a infrangere le regole, a disobbedire in nome dell’amicizia. E insieme a Sadie ci racconta la loro storia, quella di un ragazzo e di una ragazza che giorno dopo giorno si avvicinano, si scoprono e imparano ad amarsi nonostante la malattia. Perché quando il dolore ti spinge all’estremo, l’amore è l’unico rimedio.



Titolo: House of ivy e sorrow
Autore: Natalie Whipple

Trama:

Josephine Hemlock ha trascorso gli ultimi dieci anni nascondendosi dalla Maledizione che ha ucciso sua madr.  Ma quando un uomo misterioso arriva alla sua magione magica e ricoperta di edera, è chiaro che l'assassiono di sua madre è finalmente giunto per distruggere il resto della linea di sangue degli Hemlock. Prima che Jo possa anche solo pensare all'idea di combatterlo, deve comprendere chi sta combattendo. Più Jo scopre su di lui, più si immerge nella magia più oscura che abbia mai visto. Intrappolata e con poco tempo a sua disposizione, inizia a chiedersi se la Maledizione che ha ucciso sua madre sia l'unica via d'uscita per salvare tutti coloro che ama.  

Titolo: The Scorpion Rules
Autore: Erin Bow

Trama:
“Un mondo martoriato dai cambiamenti climatici e dalla guerra si rivolge a un antico metodo per mantenere la pace: lo scambio di ostaggi. I Figli della Pace - figli e figlie di re e presidenti e generali - sono allevati insieme in piccole scuole isolate chiamate Preceptures. Lì, imparano la storia e la teoria politica, e si insegna loro ad accettare con grazia quello che potrebbe essere il loro destino: morire se i loro paesi dichiarano guerra.
Greta Gustafsen Stuart, duchessa di Halifax e Principessa della Corona della Confederazione Pan-polare, è l'orgoglio della Prefettura Nord Americana. Colta e disciplinata, Greta è orgogliosa del suo ruolo nel mantenimento della pace globale, anche se, con il suo paese che controlla due terzi della risorsa più degna del mondo 
per causare una guerra - l'acqua - ha poche possibilità di raggiungere l'età adulta viva.
Inserisci Elián Palnik, ultimo ostaggio della Prefettura e il suo più grande problema. Il mondo di Greta comincia a inclinarsi il momento in cui vede Elián trascinato nella scuola in catene. La sorveglianza insidiosa della Prefettura, le sue piccole punizioni e ricompense, non possono intaccare Elián, che non è interessato a dignità e tradizione, e non ha nemmeno accettato il diritto delle Nazioni Unite di custodire ostaggi.
Che ne sarà di Elián e Greta dato che le loro due nazioni sono sempre più vicine alla guerra?”




Dal grande schermo

Hunger Games: Il Canto della Rivolta parte 2

22.11.15



Dopo la fine di Harry Potter, mai mi sarei aspettata di tornare nel girone infernale di fangirl di serie libri-film a questo modo. Eppure, così è stato, puramente per caso, su una pagina Facebook su Josh Hutcherson (che già seguivo da tempo), poco prima dell'uscita nelle sale, ho scoperto la sua partecipazione al primo film, e quindi mi sono avvicinata al fenomeno Hunger Games, che prima non conoscevo.
E beh, il resto è storia, nel senso che da lì, poi sono arrivati i libri e poi i fangirlamenti vari allo stato puro! Sarà un po' perchè rispetto ad Harry Potter, che mi portavo dietro dall'infanzia, questo amore per Hunger Games è durato molto meno, (anche se ringrazio dell'anno in più che dividere l'ultimo film in due parti mi ha regalato), e sarà anche che ho vissuto tutto in modo diverso, più diretto, tra streaming delle premiere, foto e clip, come non era successo con Harry (almeno fino all'ultima premiere), visto che allora internet non era così presente nelle nostre vite come ora, saranno tutti questi fattori messi insieme, stà di fatto che io, per questa serie, ci vado proprio pazza!

Titolo: Hunger Games - Il Canto della rivolta parte 2
Regia: Francis Lawrence
Anno: 2015
Paese: Usa
Cast: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Donald Sutherland, Elizabeth Banks, Willows Shields, Julianne Moore, Stanley Tucci, Sam Claflin, Jena Malone, Natalie Dormer, Evan Ross, Jeffrey Wright, Philip Seymour Hoffman, Toby Jones, Mahershala Ali, Paula Malcomson, Elden Henson, Patina Miller, Michelle Forbes, Gwendoline Christie, Meta Goulding

Trama:
Hunger Games Il Canto della Rivolta parte 2 accompagna la saga verso il suo potente capitolo finale, in cui Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) capisce che la posta in gioco non riguarda soltanto la sopravvivenza, ma anche il futuro.Con l'intera Panem in guerra totale, Katniss affronta il Presidente Snow in uno scontro finale. Accompagnata dai suoi più cari amici - inclusi Gale, Finnick e Peeta - Katniss va in missione con la squadra del Distretto 13, dove rischierà la vita per liberare i cittadini di Panem e attentare alla vita del Presidente Snow, sempre più ossessionato dal pensiero di distruggerla. Le trappole mortali, i nemici e scelte morali che aspettano Katniss la metteranno alla prova più di qualsiasi arena in cui abbia combattuto.

Recensione: (rischio spoiler per chi non ha letto il libro!)
Sono rimasta un po' stupita da certi piccoli cambiamenti fatti rispetto al libro, visto che il primo film era una trasposizione perfetta della sua versione cartacea, anche perchè, avendo diviso il tutto in due parrti, non mi aspettavo grossi tagli. Si tratta comunque di dettagli minimi, fatti anche in linea con i film precedenti (vedi per esempio la non presenza nè di Madge, nè di Sae la zozza!)

Jennifer Lawrence è stata meravigliosa, ancora una volta, battagliera e fiera, eroina e difensore come, soprattutto in questi giorni, ce ne sarebbe tanto bisogno. Tra l'altro, in sala, mi sono gustata anche il trailer di "Joy", sempre con lei come protagonista, che uscirà prossimamente.
Josh, che, come amo ripetere, è il Peeta più perfetto che potessimo trovare, è forse meno violento rispetto la sua versione libresca, ma è riuscito benissimo a dare voce allo stato psicologico di Peeta, alla sua battaglia interiore e i tormenti che lo assillano, a causa del suo stato post  depistaggio.
Gale, nonostante la mia preferenza (#TeamPeetaForever), è di poche parole, ma molti fatti, e nonostante sapessi benissimo come andassero a finire le cose tra lui e Katniss, quell'addio drastico e tagliente, mi ha proprio rattristito.
Le lacrime durante il film, lo ammetto, non sono mancate, soprattutto durante uno dei momenti più cruciali di tutti, ovvero il lancio delle bombe. Quella scena in realtà è stata molto veloce, e sinceramente avrei speso due parole in più per Prim, che, poveretta, dirà si e no due battute in tutto il film. Il pianto di Katniss al ritrovamento di Ranuncolo, per quanto sia stato doloroso ed estremamente reale (e lì anche io ho versato un fiume di lacrime), mi è sembrato un po' poco rispetto alle pagine, e ai giorni bui che attraversa Katniss nel libro prima di riemergere.
L'arco temporale in cui si svolge il tutto, se non si ha letto il libro, è un po' confuso, anche perchè nel famoso epilogo "tot. anni dopo", loro sono praticamente identici! (piccola chicca, i bimbi del finale, sono i nipoti della Lawrence *_*)
Il film si concentra quasi interamente sulla battaglia, e la parte che nel libro è ambientata nel Ditretto 13, dopo il primo incontro tra Katniss e Peeta (e quindi dove si era interrotto il primo film), è racchiusa in una manciata di scene. Non abbiamo quindi molti minuti per scena del matrimonio tra Finnick e Annie, anche se la scena mi è piaciuta molto, nè la "collaborazione" Katniss - Johanna, per riuscire ad essere reclutate per Capitol, e questa parte un po' mi è mancata, perchè avrei preferito che dessero maggiore spazio a Johanna.
Effetti speciali, quanto bastano, terribile la scena degli ibridi, che mi hanno davvero spaventata, e che probabilmente è stata la scena più ricca di azione (Finnick ç_ç). Interessanti anche i "dietro le quinte" di Snow&soci, che nel libro ovviamente non ci vengono dati. Bellissima anche la sorpresina sul finale, che Francis Lawrence aveva affermato sarebbe piaciuta ai fan, e che non vi svelo, perchè la scoprirete da soli, visto che nel libro non c'è xD

Penso che non avremmo potuto chiedere un cast e una regia migliore di questi, sia come professionista, che come persone.

Per le piccolezze che vi ho elencato, non mi sento certo di definire il film perfetto, ma ci si avvicina. E' la degna conclusione di una serie che mi ha rubato il cuore, che mi ha fatto piangere, mi ha fatto sorridere, mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino (Peeta, Peeta, Peeta) e mi ha sorpreso. Mi ha emozionato, mi ha fatto male, mi ha tenuta con il fiato sospeso emi ha fatto venire la pelle d'oca. Una serie che si aggiudica davvero il primo posto nella mia classifica di fangirl, proprio accanto ad Harry Potter, vetta che ero convinta, sarebbe rimasta solo sua.

Valutazione:
♥♥♥♥



Mondadori

Io prima di te

18.11.15

Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Collana: NumeriPrimi
Anno: 2014
Pagine: 391
Prezzo: 13,00

Trama:
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Recensione:
Mi sono imbattuta parecchie volte nella cover di questo libro , ma non so perchè, non avevo mai avuto alcun interesse nell'avvicinarmici e scoprire di cosa parlasse.
Dopo aver letto un commento particolarmente positivo al riguardo, ho fatto un passo avanti e mi sono decisa a leggere la trama, scoprendo così, che la storia era molto diversa rispetto l'idea che mi era ronzata in testa.
Così ho deciso di leggerlo, ed ho fatto benissimo.
La storia è molto particolare, ed il punto di forza, quello che forse mi ha fatto amare più di tutto il romanzo, è la veridicità con cui sono stati costruiti i personaggi.
Non troviamo la solita protagonista stereotipata e dalla vita perfetta, non c'è la solita quindicenne indipendente, libera dai genitori ed autonoma, bensì una ragazza di ventisette anni, con tanti problemi, tanti difetti, e dalla vita perfettamente normale, come la nostra. Alla ricerca di un lavoro, vive con i genitori e la sorella, ha un fidanzato "storico" ma non pensa a fare il grande passo, non vuole pesare sulla famiglia - già in ristrettezze economiche - ma trovare un modo per guadagnare non è facile. La sorella minore, per certi versi forse più matura, ha una situazione altrettanto complicata, è una ragazza madre, e anche lei deve fare affidamento sui genitori per allevare suo figlio, perchè è diventata mamma troppo presto.
I genitori, hanno appunto problemi economici, quindi la vita per nessuno di loro è facile, non è tutto rose e fiori, insomma, tutto nella norma, nulla di perfetto.
Anche la situazione di Will, protagonista maschile del romanzo, è altrettanto "vera", da uomo di successo, ricco, avventuroso ed affascinante, a causa di uno sventurato incidente, si ritrova a dover dipendere per ogni minima cosa da qualcun altro. Senza entrare troppo nel dettaglio della malattia, l'autrice ci avvicina a questa patologia, mostrandocene disturbi, bisogni e abitudini, così come si avvicina anche la nostra protagonista.
Il punto di forza sono proprio i personaggi, perchè anche quelli di minore importanza, che restano sullo sfondo, con poche semplici righe, l'autrice è stata capace di metterli in risalto.
La Moyes utilizza uno stile lineare e lascia narrare qualche capitolo ad altri personaggi, ma la maggior parte del romanzo è raccontata dalla voce di Louisa.
Le descrizioni sono accurate, dettagliate, si fa luce sulle cose più importanti, senza appesantirle troppo, nella giusta misura diciamo, e queste sono le descrizioni che preferisco. Preziose, ma non noiose!
E' una storia d'amore, un inno alla vita, alla guarigione e alla speranza, anche se spesso non è abbastanza. E' un romanzo dolce, ma anche amaro e ci racconta con estrema realtà, le difficoltà a cui la vita, a volte ci mette davanti, la lotta per la rinascita e anche il saper accettare l'aiuto degli altri, anche da quelle persone in cui confidiamo di meno.
Perchè in fondo è questo che succede, il legame tra Louisa e Will, non parte certo nel migliore dei modi, e per lei non è facile stare accanto a questa persona così disperata, e triste, e impotente, ma anche se non ha i requisiti adatti per trovare grandi posizioni lavorative, lei saprà farsi valere e dimostrare quanto vale, a dispetto di tutto.

Se da una parte sono curiosa di leggere "Dopo di te", (seguito di cui ho scoperto solo ora l'esistenza, devo essere sincera) chiesto a gran voce dai fan, dall'altra, trovavo più giusto che la storia si concludesse così, come l'autrice ha deciso di chiudere questo libro.
Ma chissà, magari anche questa sensazione, come la prima che ho avuto su questo libro, sarà sbagliata.

Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo

Recensioni telefilm

Mini recensione Young&Hungry

16.11.15

Titolo: Young & Hungry
Paese: USA
Anno: 2014 - in corso
Stagioni: 2- in corso
Cast: Emily Osment, Aimee Carrero, Jonathan Kaminski, Rex Lee, Kym Whitley

Trama:
Due mondi si scontrano quando Josh, un ricco e giovane imprenditore, incontra Gabi, una ragazza grintosa con un blog di cucina. Ansiosa di dimostrare le sue capacità, Gabi cerca disperatamente di farsi assumere come chef personale di Josh, ma il suo braccio destro, Elliot, preferisce una persona più rinomata per il lavoro. Quando Josh affida a Gabi la preparazione di una cena romantica per lui e la sua fidanzata, le cose non vanno come previsto e lei si ritrova in una situazione molto scomoda. Tuttavia, con l'aiuto della sua migliore amica Sofia e della domestica di Josh, Yolanda, Gabi trasforma una difficoltà in un'opportunità di lavoro e, forse, un nuovo amore.

Recensione:
Young & Hungry, è una serie di cui avevo sentito parlare molto bene, e poi mi era anche stata consigliata da una mia amica, così durante un periodo un po' piatto per quanto riguarda la  situazione telefilmica - ovvero prima che ad ottobre ritornassero 7627849 serie tv insieme- ho deciso di vedere il pilot.
Ero anche curiosa, di vedere Emily Osment, conosciutissima come l'amica di Hanna Montana, volevo vedere come se la cavava in un altro ruolo, e com'era diventata (per fortuna non ha subito la stessa trasformazione di Miley Cyrus!).
A parte lei, gli altri attori del cast fisso non li conoscevo, ma le guest star invece, erano volti familiari, da Ashley Tisdale e Jess McCartney, fino a Toby Keegan Allen di Pretty Little Liars.
E' una serie divertentissima, puntate brevi che si divorano senza nemmeno accorgersene, e risate assicurate, senza scadere troppo nel volgare.
Ideale se seguite The Big Bang Theory, Friends o New Girl, simpatico, fresco e travolgente.
A parte Emily Osment, brava nel suo ruolo di protagonista, Gabi,  di giovane cuoca che finisce a lavorare per un giovane imprenditore, anche gli altri attori del cast, sono perfetti. Hanno una comicità innata e sono adattissimi nei loro ruoli, dalla carinissima amica Sofia, coinquilina di Gabi, all'insicuro Josh, capo e miliardario molto diverso dai soliti imprenditori. E per finire, Elliott e Yolanda, più unici che rari, ci regalano grandissime risate!

E' davvero una serie divertente, e a parte il lato della"cucina", che è sempre presente, è maggiormente in luce, la questione "lavoro", perchè le due amiche e coinquiline, se la devono cavare da sole, e per campare hanno assolutamente bisogno di soldi, e ogni stratagemma è buono per guadagnarli.
C'è poi il lato amoroso della storia, che è un po troppo un tira e molla per i miei gusti, e solitamente mi avrebbe anche irritato parecchio, ma in questo caso è perfetto per creare situazioni esilaranti, quindi va bene così.
Di serie comedy non ne seguo molte, ma sono felicissima di aver dato una possibilità a questo telefilm, perchè ne è valsa davvero la pena, e non vedo l'ora che cominci la terza stagione!

Valutazione:
♥♥♥♥

English Book

English books on my wishlist #23

12.11.15


Rubrica a cadenza casuale in cui vi mostro le mie nuove scoperte libresche in lingua inglese.


Titolo: Endless
Autore: Amanda Gray

Trama:
Jenny Kramer sa di non essere normale. Dopotutto, non tutti possono vedere le vite passate delle persone che stanno intorno a loro. Quando fa amicizia con Ben Daulton, il nuovo ragazzo, la coppia trova un vecchio carillon con le istruzioni per la “mesmerizzazione” e scopre che possono avere più cose in comune di quanto potessero pensare. Come una vita passata. Utilizzando le istruzioni della scatola musicale, Ben e Jenny condividono un sogno che li trasporta a Romanov, in Russia, e li porta a credere che sono stati lì insieme prima. Ma non erano soli. Nikolai, il misterioso giovane che Jenny ha visto nei suoi sogni era lì, anche. Quando Nikolai appare, Jenny è costretta a riconoscere che ha viaggiato attraverso il tempo e lo spazio per trovarla. Facendo questo, lui ha sfidato le leggi del tempo e dell'Ordine, l'organizzazione sinistra il cui compito è mantenere le persone nel momento giusto, che è determinata a rimandarlo indietro. Mentre Ben, Jenny e Nikolai corrono contro il tempo - e l'Ordine - Jenny e Nikolai scoprono un collegamento che li unisce nella vita - e oltre la morte.


Titolo: Spinning Starlight
Autore: R.C. Lewis

Trama:
“La sedicenne ereditiera e cara ai paparazzi Liddi Jantzen odia i riflettori. Ma, come unica figlia della più potente famiglia tecnologica della galassia, è difficile sfuggire da tutto quello. Così, quando un gruppo di uomini si presentano a casa sua non invitati, pensa che siano parte dei media. Almeno fino a quando i colpi non vengono sparati.
Liddi fugge, solo per essere trascinata in una cospirazione interplanetaria più complessa di quanto avesse mai potuto immaginare. I suoi fratelli maggiori sono stati catturati e, intrappolati nei condotti tra i pianeti. E quando il loro rapitore impianta un dispositivo nelle corde vocali di Liddi per monitorare le sue parole, la loro vita è nelle sue mani: una parola e i suoi fratelli sono morti.
Nel disperato tentativo di salvare la sua famiglia da un futuro desolato, Liddi si sposta in un altro mondo, dove incontra una persona che potrebbe avere le competenze per aiutarla a riportare i suoi otto fratelli a casa - un bel dignitario chiamato Tiav. Ma senza la sua voce, Liddi deve utilizzare ogni pezzo della sua forza e del suo spirito per convincere Tiav che la sua missione è reale. Con l'equilibrio fragile dei pianeti profondamente intrecciato con la sopravvivenza dei suoi fratelli, Liddi quanto è disposta a sacrificare per riportarli indietro?"

Titolo: Servant of the crown
Autore: Melissa Mcshane

Trama:
“Alison Quinn, contessa di Waxwold, è soddisfatta della sua vita da amante dei libri - fino a quando viene convocata per essere la dama di compagnia della madre della regina di Tremontane per sei mesi. Anche la prospettiva di accesso alla Biblioteca Reale non sembra sufficiente per compensare il suo sacrificio, ma Alison è pronta a servire la Corona. Quello per cui non è preparata è il principe Anthony Nord, playboy fratello della regina Zara, che è abituato a ottenere quello che vuole - compresa la contessa di Waxwold.

Quando le conseguenze di uno sfortunato incontro pubblico li getta l'uno tra le braccia dell'altro, Alison non ha alcun interesse a diventare la prossima conquista del Principe. Ma con il passare delle settimane, Alison scopre che c'è di più di Anthony per lei - o lui - da comprendere, e la loro avversione diventa amicizia, e poi qualcosa di più - fino a quando il disastro allontana Alison, con la promessa di non tornare.

Poi Alison è convocata dalla regina di nuovo, questa volta per servire come Bibliotecaria Reale. Una minaccia per il governo di Tremontane, con la sua preziosa biblioteca in ballo, attira Alison nel conflitto … e in contatto con Anthony, una volta di più. Possono lavorare insieme per salvare la Biblioteca Reale e Tremontane? E lei può aprire il suo cuore per amare di nuovo? ”



Anteprima

Novità in libreria

10.11.15


Titolo: Olga di carta 
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Data di uscita: 9 novembre
Pagine: 304
Prezzo: 14.90 € 

Trama:
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…



Titolo: Golden girl
Autore: Candace Bushnell
Editore: Piemme
Data di uscita: 3 novembre
Pagine: 364
Prezzo: 19,50

Trama:
Monica è dappertutto a New York: l’intera città è tappezzata di cartelloni pubblicitari da cui lei ammicca sorridente, in bilico su tacchi altissimi, felice e bellissima. Tutte vorrebbero essere Monica, la ragazza d’oro che ha conquistato Manhattan: tutte tranne Pandy Wallis. Perché Pandy l’ha inventata, Monica: ha scritto i libri e i film che la vedono protagonista, ha ceduto i diritti a marchi di abbigliamento e di profumi. Ma di questa ragazza perfetta con le sue storie d’amore perfette, Pandy ora non ne può più… Anzi, ha deciso di smettere di scrivere le sue storie – anche perché la sua vita, con il recente divorzio,  è ferma a un punto morto, e lei è decisa a voltare pagina. Peccato che né l’industria editoriale, né quella cinematografica siano disposte a uccidere Monica e perdere milioni di dollari. Non solo: per riprendersi la sua vita, Pandy dovrà fare i conti con SondraBeth, l’attrice che impersona Monica…Tra equivoci, litigi, cattiveria tutta femminile e molto umorismo, Pandy e SondraBeth diventeranno le perfette nemiche-amiche. Ma proprio la loro guerra consentirà a entrambe di ritrovare un pezzetto di se stesse e, lungo la strada, anche una buona dose d’amore.


Titolo: L'eredità di Cavendon
Autore: Barbara Taylor Bradford
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 3 novembre
Pagine: 420
Prezzo: 19,90

Trama:

È un caldo fine settimana dell’estate 1926 quando, per la prima volta dopo anni, il conte decide di riunire l’intera famiglia a Cavendon Hall, l’imponente dimora immersa nella valle dello Yorskshire dove si sono succedute generazioni di Ingham. Con loro ci sono anche gli Swann, che da secoli si prendono cura della casa e dei suoi abitanti, e ne conoscono tutti i segreti. Durante questa riunione di famiglia verranno a galla segreti, problemi, gioie e dolori. E vecchi nemici usciranno dall’ombra. Perché la Grande Guerra ha lasciato Cavendon in rovina e la tenuta è in pericolo. Toccherà alle donne di Cavendon Hall unirsi e traghettare le proprie famiglie in un nuovo decennio, e in una nuova vita. Segnando per sempre il futuro della tenuta e non solo, nel bene e nel male.
Titolo: Silver - L'ultimo segreto
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio 
Data di uscita: 26 novembre 
Pagine: 432 
Prezzo: € 16,60

Trama: 
Londra, marzo. La primavera è alle porte e Liv è davanti a tre problemi. Primo: ha mentito a Henry; secondo: la faccenda dei sogni è sempre più pericolosa. Arthur ha cercato di svelare il mistero del mondo dei sogni attirando inimmaginabili sciagure e bisogna fermarlo a ogni costo. Terzo: Ann, la madre di Liv, ed Ernst, il padre di Grayson, vogliono sposarsi a giugno. Ma la perfida nonna di Grayson ha sul matrimonio un’idea piuttosto diversa da quella di Ann. Liv deve mettercela proprio tutta per evitare che la catastrofe si abbatta sulla sua famiglia…
Titolo: Fino alla fine del mondo
Autore: Tommy Wallach
Editore: Piemme
Data di uscita: 10 novembre
Pagine: 364
Prezzo: 17,00

Trama:
L’asteroide Ardor ha il 66 per cento di probabilità di colpire la Terra, distruggendola. Potrebbe accadere entro due mesi. Potrebbe accadere sul serio. Due mesi è un tempo irrisorio oppure eterno. Dipende. Può essere impiegato per disperarsi oppure per commettere ogni sorta di nefandezza, oppure per ridefinire ciò che siamo, liberandoci dalle etichette che abbiamo lasciato che ci appiccicassero addosso. A Seattle quattro ragazzi stanno aspettando la fine del mondo. C’è lo sportivo, la puttana, lo sfigato, la studentessa brillante. Hanno due probabilità su tre che quei mesi siano l’ultima occasione per fare qualcosa che abbia un senso. Non per essere degli eroi e nemmeno per dimostrare niente a nessuno, ma solo per diventare se stessi, trasformando le proprie vite in qualcosa che abbia avuto senso vivere. 

Recensioni telefilm

The Whispers

8.11.15

Titolo: The Whispers
Regia: Soo Hugh, Steven Spielberg
Anno: 2015
Paese: Usa
Stagioni: 1 - terminato
Cast: Milo Ventimiglia, Lily Rabe, Barry Sloane, Kristen Connolly, Catalina Denis, Kylie Rogers, Kyle Harrison Breitkopf, Derek Webster

Trama:
A Washington numerosi bambini parlano di uno strano amico immaginario. Ciò che i genitori non sanno è che questo amico non è così immaginario come pensano. Quando i loro giochi si fanno pericolosi, l'agente dell'FBI Claire Bennigan ha il compito di indagare, scoprendo presto di avere a che fare con qualcosa d'inquietante. Nel frattempo, dall'altra parte del mondo, l'agente Wes Lawrence vede con i propri occhi quella che sembra essere una navicella aliena e qualcos'altro di ancora più inspiegabile. Se esista un legame tra i due avvenimenti è un mistero dalla cui soluzione dipende la salvezza dell'umanità.

Recensione:
Questa in realtà, non era una serie che avevo intenzione di iniziare. Si, Sky mi bombardava di pubblicità, così per curiosità sono andata a leggerne la trama, ma se da una parte mi incuriosiva, dall'altra mi inquietava un po', visto il ruolo che hanno i bimbi nella serie.
Ma poi, sono incappata in una notizia, ovvero nella presenza di Milo Ventimiglia nella serie, quel Milo Ventimiglia, che prestava il volto a Jess Mariano in Una mamma per amica, la mia cotta telefilmica storica, fin dai tempi delle elementari, quindi, potevo forse perdermi l'opportunità di vederlo all'opera?
Obviously no!
Ebbene, il "tema" della serie che all'inizio non mi attirava, in realtà mi ha coinvolto moltissimo, è stato meno inquietante di quanto pensassi, nel senso che si, i bambini hanno un ruolo centrale, fondamentalissimo, ma non gli viene fatto del male (più o meno), cosa che più mi preoccupava.. .essendo una zietta, sono molto sensibile quando si tratta di bambini xD
E' un telefilm coinvolgente, ricco di colpi di scena e suspance, ma purtroppo ciò non è bastato per salvare la serie, che purtroppo è stata cancellata a causa degli ascolti troppo bassi...certe volte credo che gli americani non capiscano proprio nulla eh!
Comunque, questa prima e unica stagione, tiene parecchio con il fiato sospeso.
La protagonista, Lily Rabe, è carina e bravissima nel suo ruolo, anche se nelle prime puntate l'ho trovata un po' troppo distaccata, fredda ed immutabile, soprattutto dato il coinvolgimento del figlio nella storia. Con il passare delle puntate, però, diventa più materna, più sciolta, e solo riuscita ad  apprezzarla di più.
Milo, è un personaggio centrale nella storia, e nelle prime puntate, è elemento di molte, moltissime domande e dubbi, sul suo coinvolgimento nel mistero dell'amico immaginario dei bambini, e le risposte le scopriremo solo di puntata in puntata.
E' un gran peccato che siano stati fatti solamente 13 episodi, perchè mi stava piacendo molto, e anche perchè più andava avanti, e più la storia  diventava coinvolgente.
Bravissimi e tenerissimi i bambini nei loro ruoli, perchè anche se la minaccia Drill effettivamente non si vede, la questione inquieta parecchio, proprio perchè di mezzo ci sono loro, e non hanno potere di contrapporsi e ribellarsi a questo fantomatico loro amico immaginario.
Come ho detto, Milo Ventimiglia è stato fantastico, ed è stato bellissimo poterlo rivedere perchè mi ha fatto tornare subito indietro nel tempo, non è invecchiato per niente, e rimane un gran bellissimo pezzo di ragazzo! *_* Purtroppo, dopo Una mamma per amica, non si è visto poi moltissimo in giro, ma confido nelle nuove puntate di Gilmore Girls, perchè lui DEVE TORNARE.
Comunque, tornando al telefilm, i colpi di scena più succosi, si concentrano soprattutto nelle ultime puntate, e la situazione si fa sempre più interessante.
Ma il finale?
Io credo, che abbiano concluso un po' in fretta, a causa della cancellazione della serie, e abbiano  dovuto chiudere un po' così, ma...anche se da una parte me lo aspettavo, dall'altra, questo finale, così come tutti i finali di questo genere, mi lasciano sempre un po' con l'amaro in bocca.
E se avete visto la serie, penso che mi possiate capire benissimo! ç_ç

Valutazione: 
♥♥♥ / e mezzo
se non fosse per il finale, sarebbe stato un 4 cuoricini pieni!

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