Rapunzel

11.12.13


Titolo: Rapunzel - L'intreccio della torre
Titolo originale: Tangled
Regia: Byron Howard, Nathan Greno
Paese:Stati Uniti
Genere: animzione
Anno: 2010
Durata: 100 min.

Trama:
Flynn Rider, il bandito più ricercato e più affascinante del regno, si ritrova costretto a stringere un patto con una ragazza dai lunghissimi capelli d'oro che vive imprigionata all'interno di una torre. L'improbabile coppia intraprende una rocambolesca fuga in compagnia di un cavallo "poliziotto, un camaleonte ultraprotettivo e una burbera banda di balordi. Grazie al suo bell'aspetto, la sua parlantina e una discreta dose di fortuna, il baldo fuorilegge ha sempre avuto vita facile. Ma una volta rifugiatosi nella misteriosa torre la buona sorte sembra avergli voltato le spalle per sempre. Flynn viene messo fuori combattimento, legato e preso in ostaggio dalla bella e stravagante Rapunzel.

Recensione:
Credo che difficilmente si possa rimanere insoddisfatti da questo piccolo capolavoro d'animazione cinematografica.

La protagonista è una dolce ragazzina dagli occhioni verdi e dalla chioma chilometricamente lunga. Intelligente, spiritosa, un po' imbranata ma tanto dolce, vive con la perfida madre Gothel che da lei vuole solo i suoi poteri magici, capaci di farla ringiovanire. Almeno fino a quando, grazie all'aiuto di un furfante, Rapunzel riesce ad uscire dalla torre in cui è severamente confinata.

I colori sfavillanti di questo film, gli ambienti dettagliati e da fiaba (la torre, per quanto vi sia segregata dentro, è carinissima, non si discute!) e le canzoni, impreziosiscono ancora di più la storia.
Che in fondo è una rivisitazione della fiaba di  Rapolina (almeno, io la conoscevo con questo nome!)
Rapunzel è una protagonista adorabile, la bellezza dei suoi capelli (e la facilità con cui li maneggia!), lasciano senza fiato. Pur essendo sempre stata sola con madre Gothel, appena sbarca fuori dalla torre, riesce immediatamente ad ambientarsi tra la gente (mitica la scena del pub). D'altronde, si può forse rimanere impassibili alla sua simpatia e al fascino fanciullesco che la caratterizza? Certo che no! E poi, vuole bene a madre Gothel, che in fondo, a modo suo, l'ha cresciuta, e la ragazza prova del profondo affetto nei suoi confronti. Certo, Rapunzel non sospetta minimamente del terribile segreto che Gothel le ha sempre nascosto, per questo è ancora più commovente l'affetto che prova nei suoi confronti.

Un particolare della storia che ho apprezzato tantissimo, è il fatto che Iugin/Flynn (perchè ha due nomi?), non sia il solito principe delle fiabe, bensì un bandito, scaltro e fuorilegge, e quindi una personalità fuori dal comune rispetto ai soliti standard nei film d'animazione. Cosa che si abbina benissimo alla protagonista, che, non assomiglia alle altre principesse Disney.
La scena delle lanterne è davvero spettacolare e romantica, e le canzoni sono proprio carine (soprattutto quella che canta madre Gothel per convincere Rapunzel dei pericoli del mondo, ha un atmosfera spettrale!). Ovviamente, come in ogni film d'animazione che si rispetti, non mancano gli animaletti (in questo caso un cavallo e una tenera lucertolina), nè gli strambi personaggi (quelli del pub).
Il film è coloratissimo, emozionante, ricco di gag divertenti, e di sentimenti che rimangono nel cuore.
Un film dove il coraggio e la testardaggine vengono premiati, e in cui il vero amore, è la luce che riesce ad emergere anche nel buio più oscuro.


Valutazione:

Consigliato a tutti quanti, ne rimarrete incantati!

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2 commenti

  1. Uno dei miei preferiti di sempre :) Non l'avevo mai sentita chiamare Rapolina, io la favola l'ho sempre sentita col nome Raperonzolo, ma come ogni favola ha molti nomi xD

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  2. L'ho rivisto per la terza volta giusto stasera... È sempre adorabile e mi mette di buon umore ^^

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