Doppia recensione: Le cinque leggende e Frozen - Il regno di ghiaccio
11.1.14
Buongiorno lettori del Baule, come state?
Io sono ancora un pò frastornata dal mio ritorno dal mare e riprendere il solito ritmo dopo queste vacanze natalizie è dura! Ho letto e visto molte cose carine negli ultimi giorni, ma ho avuto poco tempo da dedicare alle recensioni, così ho deciso di raggruppare qualche recensione per fare prima. Oggi, infatti, va parlo di due carinissimi film d'animazione, Frozen e Le cinque leggende, e vi ricordo che ho aperto il primo giveaway per il compleanno del blog (lo trovate qua).
Titolo: Le cinque leggende
Regia: Peter Ramsey, William Joyce
Paese: USA
Genere: Animazione
Anno: 2012
Durata: 97 min.
Trama:
E' la storia di un gruppo di eroi ben conosciuti tra i bambini, tra i quali Babbo Natale, Il Coniglio Pasquale, La Fatina dei Denti; ognuno con dei poteri straordinari. Quando uno spirito maligno, "L'Uomo Nero", lancia il guanto di sfida per conquistare il mondo, i Guardiani devono unire, per la prima volta, le loro forze per proteggere le speranze, le fantasie e le convinzioni dei bambini di tutto il mondo.
Recensione:
Avevo
sentito parlare bene di questo film d'animazione, quando era uscito
nelle sale, ma non mi ero presa la briga di guardarlo, almeno fino a
qualche settimana fa.
Sono
cinque i personaggi su cui si incentra questa storia, perchè cinque
sono le leggende di cui fanno parte. Cinque figure che decidono di
allearsi tra loro, per sconfiggere il perfido Uomo nero che cerca di
insinuarsi nella mente dei bambini per impossessarsi del potere. C'è
Babbo natale, con i suoi magici aiutanti, l'iper chiacchierona Fatina
dei Dentini, il tranquillissimo quanto potente Sandman, e il
Coniglio di Pasqua, poco tenero e coraggioso (quando si parla di viaggi in
slitta), ma veloce e sveglio. E infine troviamo Jack Frost, che è il vero idolo. Carino, carismatico e scapestrato, ha proprio le movenze
di un ragazzo, dal mondo in cui si infila le mani in tasca, a quando
si toglie il cappuccio della felpa dalla testa.
E
non può ovviamente mancare il cattivo di turno, che in questo caso è
l'Uomo Nero.
Questo
film d'animazione è un piccolo gioiellino, ideale per i bimbi, ma
anche per i grandi, racconta del potere di credere in qualcosa, nei
sogni, nelle speranze, nella fantasia che è racchiusa in tutti i bambini. Si passa dalle atmosfere candide e natalizie, agli accenni
di primavera tipici del periodo pasquale, fino a sconfinati paesaggi
ghiacciati. Racconta la storia di un ragazzo, Jack Frost appunto, che impara a capire
quanto credere in se stessi sia importante, fondamentale, perchè anche
gli altri iniziano a crederci.
L'aver
scelto proprio l'Uomo Nero come cattivo, è un ottimo modo per
esorcizzare la paura che un po' tutti i bimbi hanno, e per far capire
loro che non sono soli, che anche gli altri piccini provano i loro
stessi timori.
E'
un cartone divertente, battute e gag non mancano (la gara per
ritrovare i dentini, è strepitosa), e insegna che se si è uniti,
insieme, si può fare la differenza contro tutto il resto.
Lo coniglio a tutti, è davvero magico!
Lo coniglio a tutti, è davvero magico!
Titolo: Frozen - Il regno di ghiaccio
Regia: Chris Buck, Jennifer Lee
Paese: USA
Genere: Animazione
Anno: 2013
Durata: 108 min.
Trama:
Quando una profezia intrappola un intero regno in un inverno senza fine, Anna, una temeraria sognatrice, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di nome Olaf, montagne alte come l'Everest e magia dietro ogni angolo, e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione
Frozen,
è la nuova, deliziosa fiaba creata dalla Disney, dagli stessi
produttori del meraviglioso Rapunzel. Fin dai primi trailer scovati su
internet mesi fa, la storia mi ispirava parecchio, e la presenza del
buffissimo Olaf preannunciava una storia divertente, dalle risate
assicurate.
Devo
dire che la trama si è svolta un po' diversamente rispetto a come mi
ero immaginata la storia, ma è comunque carinissima, e piena di
sorprese.
I
colori freddi prevaricano, quindi bianchi, blu e azzurri per i paesaggi innevati e le lande ghiacciate che fanno subito Natale.
Le
due sorelle protagoniste, Elsa ed Anna, sono molto diverse tra loro
dal punto di vista caratteriale, ma entrambe tanto adorabili, che
preferirne una all'altra, sarà davvero dura. Anna è simpatica,
divertente e socievole, mentre Elsa è più introversa, dolce e
potente. Dal punto di vista fisico, i tratti fondamentali si
somigliano, e ricordano molto anche la figura di Rapunzel: i grandi
occhioni, i capelli candidi e spesso intrecciati, gli abiti
minuziosamente dettagliati...
L'animale,
che in ogni storia Disney non può mai mancare, è in questo caso una
simpatica renna, che non parla, ma riesce a farsi capire benissimo, e
che assieme all'imbranato e scomponibile pupazzo di neve, parte alla
ricerca di Elsa.
Non
manca nemmeno il principe, pronto ad aiutare la principessa non
appena ne ha bisogno, ma questa volta c'è anche un altro ragazzo, Kristoff un
venditore di ghiaccio, che farà a
gara con l'azzurro principe, per conquistare il cuore di una delle
due fanciulle...o almeno così sembra, ma si sa, le apparenze possono
ingannare!
Altra
cosa sempre presente nei film d'animazione Disney, sono le belle
canzoni. Anche in questo caso, non sono male, ma devo dire che sono
davvero molte, alcune partono all'improvviso, senza apparente motivo,
tanto che il cartone si trasforma quasi in un musical!
L'unica pecca, secondo me, è stata la scelta della cantante, Martina Stoessel, chiamata ad interpretare la canzone principale del cartone. Capisco che è un personaggio amato dai bambini (la Violetta per cui i ragazzini vanno pazzi), ma avendo tradotto la canzone in italiano, sarebbe stato preferibile farla cantare da un italiana, secondo me.
Per il resto, questo film d'animazione è davvero divertente, e si aggiunge, a Rapunzel e Ribelle, ai nuovi modelli di principesse Disney.
L'unica pecca, secondo me, è stata la scelta della cantante, Martina Stoessel, chiamata ad interpretare la canzone principale del cartone. Capisco che è un personaggio amato dai bambini (la Violetta per cui i ragazzini vanno pazzi), ma avendo tradotto la canzone in italiano, sarebbe stato preferibile farla cantare da un italiana, secondo me.
Per il resto, questo film d'animazione è davvero divertente, e si aggiunge, a Rapunzel e Ribelle, ai nuovi modelli di principesse Disney.
Meglio la canzone cantata da Demi Lovato!
2 commenti
Le 5 Leggende.. *_____* adoro in particolare Pitch, ovvio! ♥ e i libri sono davvero meravigliosi :)
RispondiEliminaFrozen non l'ho ancora visto, ma rimedierò il prima possibile ^^
Hai ragionissima, "Le 5 Leggende" è un vero gioiellino, adattissimo a ogni fascia di pubblico! *__* Spero di poter vedere presto anche "Frozen", mi ispira tantissimo! ^^
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)