Under the Dome
15.11.13No, non sto seguendo tanti telefilm.
Disse quella che ogni settimana cercava di districarsi tra il guardare The Vampire Diaries, The Originals, Ravenswood, Gossip Girl e Teen Wolf.
E, non contenta, avendo appena finito Under the dome (di cui vi parlerò oggi) e Bates Motel, ho pure visto il pilot di The tomorrow people. C'è da dire, a mia discolpa, che Gossip Girl, è l'ultima serie e sono solo 10 episodi, perciò dovrei concluderla in fretta, il pilot di The tomorrow people non mi è piaciuto granché quindi non credo che lo continuerò, e gli episodi di Teen Wolf che stanno mandando in onda su Sky, li ho già visti.
Certo, poi c'è da calcolare il fatto che presto inizieranno anche Sleepy Hollow e Witches of East End e io rischierò definitivamente di impazzire!
Titolo: Under the dome
Paese: Stati Uniti
Anno: 2013 – in produzione
Genere: drammatico/fantascienza
Soggetto: Stephen King
Ideatore: Brian K. Vaughan
Cast: Mike Vogel, Rachelle Lefevre, Britt Robertson, Natalie Matrinez, Dean Norris, Jeff Fahey
Recensione:
Dopo avervi parlato del pilot qua, vi racconto un po' che ne penso di questa prima stagione di Under the Dome.
Avevo iniziato a vederlo su Raidue, visto che per una volta tanto c'era così poca differenza rispetto la messa in onda americana, peccato che dopo un po' il palinsesto ha iniziato a diventare fin troppo ballerino per i miei gusti, com'è successo anche con Bates Motel. Infastidita, l'ho abbandonato, e ho ripreso a vedere le ultimissime puntate pochi giorni fa.
La fantascienza, non è esattamente la mia passione, anzi, ma il pilot mi aveva parecchio entusiasmato, ed essendo la storia partorita dal quel genio che è Stephen King, Under the Dome era una bella novità che non mi volevo assolutamente perdere.
Sotto la cupola, oltre ad avere molte domande sul destino di Chester's Mill, impariamo a conoscere tutti gli abitanti di questa città, e gli altarini in cui sono immischiati.
Alcuni personaggi sono ben caratterizzati, altri solamente accennati, probabilmente perchè meno importanti, (come per esempio i due tizi che lavorano alla radio e sbucano fuori solo di tanto in tanto).
L'isolamento della cittadina, porta numerosissimi problemi, come la mancanza di cibo e acqua o la scorta di medicinali che scarseggia e così la città inizia a cadere nell'isteria. La gente non sa più di chi fidarsi, tutti iniziano ad avere tremendamente bisogno di qualcosa e la disperazione porta a gesti folli.
Certo, se poi pensiamo che uno dei "poliziotti" ha segregato la sua ragazza nel sotterraneo, non c'è tanto da stare tranquilli...ma i poliziotti veri dove sono finiti?
Mentre gli adulti sono alle prese con un sacco di problemi, sono i più piccoli a voler scoprire (forse perché sono gli unici che possono farlo) cosa diavolo sia quella dannata cupola che li ha tagliati fuori dal resto del mondo.
Una cosa che non sono riuscita a capire, è la vastità di Chester's Mill. All'inizio lo immaginavo come un paesino abbastanza piccolo, ma nel corso della stagione, se ne scoprono lati (come il fiume), che lo mostrano molto più ampio.
A parte il pilot molto ricco, nel corso di questa stagione, gli effetti speciali non sono numerosi, ma ci sono molte sorprese. Gli abitanti di questa città sono pieni di risorse, ma anche di questioni irrisolte, che vogliono mantenere segrete, ma che rischiano di compromettere la vita di tutta Chester's Mill.
I personaggi che mi piacciono di più, sono probabilmente Julia e Angie (mi piace tantissimo Britt Robertson) e Mike Vogel poi, ha il suo perchè, ma il nome/soprannomeBarbie, proprio non si può sentire!
Essendo, la serie, stata promossa ad una seconda stagione, i punti di domanda lasciato in sospeso a fine stagione, son ancora tanti. Ho trovato alcuni episodi troppo lenti e noiosi, dove non succedeva praticamente nulla, ad altri molto più ricchi ed entusiasmanti. Alcuni dettagli, non mi convincono completamente, ma nel complesso la serie è carina, anche se poteva essere affrontata un po' meglio visto che l'idea di partenza era buonissima. Stephen King, d'altronde, è supervisore delle sceneggiature, quindi chi meglio di lui sa come affrontare le questioni della sua storia?
Speriamo in qualcosa di meglio nella seconda stagione!
Valutazione:
I personaggi che mi piacciono di più, sono probabilmente Julia e Angie (mi piace tantissimo Britt Robertson) e Mike Vogel poi, ha il suo perchè, ma il nome/soprannome
Essendo, la serie, stata promossa ad una seconda stagione, i punti di domanda lasciato in sospeso a fine stagione, son ancora tanti. Ho trovato alcuni episodi troppo lenti e noiosi, dove non succedeva praticamente nulla, ad altri molto più ricchi ed entusiasmanti. Alcuni dettagli, non mi convincono completamente, ma nel complesso la serie è carina, anche se poteva essere affrontata un po' meglio visto che l'idea di partenza era buonissima. Stephen King, d'altronde, è supervisore delle sceneggiature, quindi chi meglio di lui sa come affrontare le questioni della sua storia?
Speriamo in qualcosa di meglio nella seconda stagione!
Valutazione:
Trailer
(Blogger non mi trova quello in italiano, ma c'è, date un'occhiata su Youtube)
2 commenti
Non lo conoscevo... Ma è interessante, grazie :)
RispondiEliminaComunque prima o poi devo vederlo ;)
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)