Recensione: Brooklyn | Manchester by the sea

18.4.18

Titolo: Brooklyn
Paese: Irlanda, Gran Bretagna, Canada
Anno: 2015
Cast: Saorise Ronan, Julie Walters, Emory Cohen, Domhnall Gleeson, Emily Bett Rickards, Jim Broadbent

Trama:

Eilis ha sempre vissuto nella piccola cittadina di Enniscorthy, in Irlanda, dove tutti sanno gli affari di tutti, finché non viene spedita in America grazie a sua sorella che vuole aiutarla a realizzarsi. Sentendosi come un'esule, arriva nel caos multiforme di Brooklyn avendo già nostalgia di casa. Ma non appena Eilis impara con destrezza ad adattarsi alla vita newyorkese, incontra un pretendente spiritoso, dolce e carismatico che vuole conquistarla a tutti i costi. Proprio mentre sembra sul punto di iniziare una nuova vita, una tragedia familiare la riporta in Irlanda e alla vita che si è lasciata alle spalle costringendola a prendere una decisione che potrebbe segnare il suo futuro per sempre. Con il cuore diviso in due, Eilis affronta uno dei dilemmi più incredibili e complicati che caratterizzano il nostro mutevole mondo moderno: trovare il modo di far coincidere il luogo da cui proveniamo con quello in cui sogniamo di andare.

Recensione:

Brooklyn è uno di quei film da cui ti aspetti poco niente, che magari ti ispirano pure (come è successo a me), ma a cui non fai particolarmente caso.
Brooklyn è uno di quei film su cui non avevo particolari aspettative, per questo l'ho amato profondamente, perchè è riuscito a sorprendermi, nella sua semplicità.

Il film racconta la storia di Eilis, una giovane ragazza irlandese che, alla ricerca di un'occupazione, per non pesare sulla famiglia, decide id partire per l'America, grazie all'aiuto della sorella. Il periodo iniziale del suo trasferimento, sarà per Eilis alquanto traumatico. Abituata al suo piccolo paesino di provincia, in cui le idee ristrette e bigotte delle persone l'hanno sempre influenzata, troverà a Brooklyn un mondo totalmente nuovo e rivoluzionario.

Tra un nuovo lavoro e nuove conoscenze, Eilis incontrerà  sulla sua strada anche l'amore, ma proprio nei giorni più belli della sua vita, l'Irlanda la richiama a casa, me la ragazza sarà così costretta a scegliere tra la sua nuova realtà e la strada di casa.
Saoirse Ronan dimostra ancora una volta il suo grande talento, in questa perla di film. In un ruolo tutto sommato banale, la vediamo splendere con un interpretazione di grande impatto.
Il distaccamento dalla famiglia, con il suo iniziale spaesamento traumatico, quando il bramare commovente le parole dell'amata sorella sono il suo unico conforto nella sua nuova vita, almeno fino a che una piccola gioia dopo l'altra rendono la realtà di Eilis non così male come pensava.

Con toni caldi e pastello, la pellicola racconta in modo delicato la realtà di molti, l'obbligo di una partenza alla ricerca di fortuna in una terra lontana dalle proprie radici e - si spera- migliore. Non ci sono però grandissime sorprese (a parte forse solo una), o momenti di suspance, il film si concentra quasi interamente sulla sua protagonista, ma senza annoiare. Una protagonista dolce e gentile, che con pazienza e tenerezza trova la sua strada in una città così diversa dalla sua, tra incontri fortunati e positivi, ma anche attimi di sconforto e criticità. E' sempre difficile lasciare la propria casa, e la propria famiglia, soprattutto se per costrizione, ma Eilis ci mostra il coraggio di superare il difficile scoglio iniziale per trovare ciò che di positivo e bello e inaspettato, la vita ci può offrire e con lo sguardo intenso della Ronan, il tutto è ancora più credibile.

Ambientato tra Brooklyn e la brulla Irlanda, vede accanto alla Ronan, attori di fama quali  Julie Walters e Domhnall Gleeson, così Molly e Bill Weasley, si ritrovano a condividere due ore con il Professor Lumacorno, e in un piccolo ruolo, anche con la Felicity di Arrow. Ma diciamocelo, per quanto di talento, rimangono comunque sullo sfondo di una storia che parla di Eilis, e di lei soltanto.
Valutazione:
♥♥♥♥

Titolo: Manchester by the sea
Paese: USA
Anno: 2016
Genere: drammatico
Cast: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Lucas Edge

Trama:

Manchester by the sea racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe, Lee viene nominato tutore legale del nipote. Lee è ancora tormentato dal proprio tragico passato, che lo ha allontanato dalla moglie Randi e dalla comunità in cui è nato e cresciuto.

Recensione:
Dopo Brooklyn, altro film commovente, ma per questo diciamo che le aspettative erano piuttosto alte e sono state egregiamente superate. Avevo voglia di vederlo fin da quando era uscito al cinema, ma a malincuore sono riuscita a gustarmelo solo qualche giorno fa.

Cosa fai quando la tua vita all'improvviso viene stravolta da un fatto drammatico? Cosa fai, quando di drammi ne hai già vissuti così tanti, da esser diventato solo l'ombra di quello che eri un tempo?
Lee, tutto fare di Boston si districa in un lavoro modesto e banale, quando all'improvviso è costretto a tornare nelle sua città natale, per stare accanto al nipote. Un adolescente da cui Lee si è da tempo allontanato, ma di cui ora, dopo la morte del fratello, è costretto a fare da tutore.

La storia raccontata, è quella che mi spettavo, ma viene trattata in maniera totalmente differente da come me la immaginavo. Il "fulcro" della storia mostrata nel trailer, infatti, arriva solo a film inoltrato, mentre al centro della storia non c'è tanto il rapporto zio-nipote come credevo, quanto proprio la vita di Lee, il protagonista. Apatico tuttofare, ha una vita lineare, monotona e si aggira con modi burberi e a tratti maleducati. Nella sua semplicità, Lee fa centro nel cuore dello spettatore, grazie all'interpretazione di Casey Affleck, a dir poco ottima, che tra pugni, accessi d'ira improvvisi e silenzi, riesce a commuovere con una calma straziante.

Tra sensi di colpa e struggimento, nonostante il film sia privo di vere e proprie scene topiche o grandi colpi di scena, il passato di Lee, si intreccia con il futuro incerto del nipote a cui deve far fronte, mostrandoci una vita del protagonista totalmente diversa da quella lentezza con cui si aggira nel presente.

Toni freddi e ricordi d'infanzia, quando Lee ancora sorrideva, Michelle Williams in un ruolo piccolo per la sua eccellente bravura e un paesaggio freddo e ghiacciato, quello di Manchester, che rendono questo film un piccolo capolavoro.
Valutazione:
♥♥♥♥/ e mezzo


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8 commenti

  1. Entrambi molto belli, anche se in modi diversi.
    Delicatissimo il primo, mentre l'altro mi ha letteralmente bucato lo stomaco.

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    1. Concordo Michele, Manchester by the sea è davvero potente, ma anche Brooklyn non scherza :)

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  2. Il film di Brooklyn non l'ho ancora visto, però ho letto il libro l'anno scorso e anche quello è molto bello.

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  3. Ho visto solo Brooklyn e mi è piaciuto tanto davvero!

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  4. Film che mi mancano ma che avrei tanto voluto vedere già da tempo...

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  5. A me, invece, è piaciuto più Brooklyn di Manchester by the Sea, ma entrambi sono film validi!

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    1. Comunque ti ho taggata qui http://ikadreaming.blogspot.it/2018/04/my-world-award-2018.html
      Spero ti faccia piacere! :)

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