Nihal della terra del vento

7.10.19

Titolo: Nihal della terra del vento
Autore: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Serie: Le Cronache del mondo Emerso #1
Pagine: 386
Prezzo: 12,50

Trama:
Il Mondo Emerso sta per essere conquistato, schiacciato dal tallone del Tiranno e dalle sue truppe di mostri. Soltanto una ragazza sembra in grado di cambiare il destino che incombe: Nihal della Terra del Vento. Al suo fianco solo due alleati: Sennàr, il giovane mago alla ricerca del perduto Mondo Sommerso, e la sua infallibile spada di cristallo nero.

Recensione:
Primo libro della serie de Le cronache del mondo emerso, nonchè primo libro che leggo di Licia Troisi, che delinea qui una protagonista con i fiocchi, chiamata Nihal.

Vediamo tutto il percorso della sua protagonista, attraverso questo primo libro, perchè ad inizio vicende, Nihal non è che una bambina, ma già appassionata di battaglie: veloce, scaltra, furba, e soprattutto superba, qualsiasi bambino maschio è nulla in confronto alle sue doti combattive e questo preoccupa un po' Livon, il padre della giovane, che la vorrebbe invece tenere al sicuro, soprattutto visti i rischi corsi nel tenere la piccola nascosta.
La passione di Niahl per i combattimenti, e la sua voglia di ribellione, si concretizzano quando questa inizia il suo percorso magico assieme alla zia, e successivamente finisce nel bel mezzo della guerra, che volente o nolente, la costringere a prendere il suo posto in battaglia, a difesa della sua popolazione.
La protagonista della Troisi, è provata da un'infanzia e un'adolescenza ahimè colma di vuoti e lutti, la ragazza ha, a seguito di queste continue perdite, ancora più voglia e bisogno di combattere, iniziando così un allenamento ferreo a cui fatica un po' a stare alle regole, (obbedire non è esattamente nel suo dna), ma ha dalla sua parte un caro amico, Sennar, anche se per quasi tutta la seconda metà del libro i due sono separati.

L'autrice caratterizza a tutto tondo la sua protagonista, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista caratteriale. Nihal presenta infatti pregi e difetti, la vediamo tentare di nascondere le proprie debolezze e soffocare certe fragilità sotto una corazza dura e fiera, è una giovane leale e guerriera, ma è proprio la sua umanità, nonostante il bisogno di battersi, a renderla una protagonista con cui è facile entrare in empatia.
Sono anche il suo rapporto con l'amico Sennar e il suo debole per Fen a renderla più umana nel corso della storia, perchè non appare agli occhi dei lettori perfetta o infallibile, Nihal sbaglia, fa degli errori, e per questo ci piace ancora di più. Stringe pochi legami, un po' come arma di difesa forse, viste le perdite del passato, un po' perchè il suo obiettivo è ben chiaro e vuole solo pensare a concretizzarlo, ma anche lei ha bisogno di avere qualcuno accanto che la sostenga nel suo percorso.

La figura del Tiranno, il vero obiettivo della guerra in corso, rimane in questo libro solo un'ombra astratta, probabilmente i suoi scopi verranno approfonditi meglio nei prossimi libri della serie, perchè in questo primo capitolo abbiamo solo un'introduzione  approssimativa ad esso. Abbiamo invece presenti, i mostruosi fammin, le creature con cui Nihal e gli altri si devono scontrare, per la libertà del Mondo Emerso.
La Troisi, crea un vero e proprio fantasy medievale, con ninfe e draghi e gnomi, spero che nei prossimi libri questi tratti fantasy vengano accentuati ulteriormente, raccontandoci aneddoti in più su tutte le creature di questo mondo epico.

Oltre a Nihal, sono buone le caratterizzazioni degli altri personaggi, da Sennar a Livon,a  Soana, mentre i personaggi secondari rimangono meno delineati. Le descrizioni e il world-building vengono costruiti abbastanza bene, non in modo troppo prolisso, ma abbastanza dettagliato da risultare vivido, attraverso la penna dell'autrice. Le vicende iniziano infatti a Salazar, cittadina di Nihal, ma si spostano poi in varie zone delle terre del Mondo Emerso, quando la ragazza parte per il suo addestramento.

Il libro procede, in alcune parti piuttosto lentamente, fa da apripista e da introduzione al personaggio principale della storia, concentrandosi appunto su Nihal, ma devo dire che mi aspettavo un po' più di azione, o comunque qualche colpo di scena in più.
La scrittura della Troisi è semplice, senza orpelli, ma scorre per buona parte del romanzo, pur senza un ritmo serrato continuo, grazie all'interesse che il lettore crea nei confronti della protagonista, smanioso di conoscere le sorti di questo personaggio così fuori dagli schemi e determinatissimo. Mi è piaciuto, per esempio, vedere un lato diverso di Nihal, verso gli ultimi capitoli del libro, che ha aiutato a fare un altro passo in più nella costruzione del personaggio, verso poi quello che immagino sarà il suo ulteriore sviluppo nei prossimi libri della serie.

Valutazione:
♥♥♥♥

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2 commenti

  1. Uno dei primissimi fantasy che abbia mai letto! Da allora confesso di aver abbandonato un po' la Troisi, ma questa sua prima trilogia, in modo particolare, la ricorderò sempre con un certo affetto! ^_____^

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