La ragazza del buio
23.5.16
Titolo: La ragazza del buio
Autore: Anna Lindsey
Editore: Garzanti
Anno: 2016
Pagine: 213
Prezzo: 16,90
Trama:
Chi non ha mai avuto paura del buio? Da bambina, Anna riusciva ad addormentarsi solo guardando le stelle illuminare la notte più profonda. Non sapeva che il buio sarebbe diventato il suo più grande amico. La sua salvezza, la sua speranza, la sua stessa vita. Anna è una ragazza come tante. Ama il cielo azzurro, il vento tra i capelli, il profumo del mare d'inverno. Ama Pete, il ragazzo che ha appena conosciuto. Ma un giorno tutto cambia. Anna sta lavorando come sempre al computer quando improvvisamente sente la sua faccia bruciare di un dolore insostenibile. I vestiti non riescono a proteggerla. La pelle di tutto il suo corpo non sopporta il contatto con un solo raggio di luce. Prima il computer, poi le lampade dell'ufficio, infine il sole. La diagnosi non le lascia scampo: una rara forma di allergia alla luce. Non c'è modo di curarla, Anna può solo lenire il dolore vivendo completamente al buio, isolata nella sua stanza. Eppure, quella che sembra una condanna alla solitudine e all'infelicità diventa l'occasione per una nuova vita. Una vita fatta di colori diversi da quelli che possiamo immaginare. Più vividi, più amati. Una vita fatta delle parole dei libri che ascolta e che disegnano l'oscurità di forme sempre nuove. Una vita piena di amore, quello per Pete, l'uomo che ha deciso di rimanere accanto a lei. L'uomo che la ama di un amore ogni giorno più forte, nonostante le difficoltà. Perché il loro abbraccio può illuminare anche la più buia delle notti.
Alcuni anni fa, quando ero piccola, ed ero alle elementari credo, ricordo di aver visto un film, che per tantissimo tempo, mi era rimasto ben impresso.
Non ricordo il titolo, ma era stato il "tema", la cosa che più più aveva toccata, e anche un po' spaventata. Due bambine, erano le protagoniste di questo film, e soffrivano proprio di questa malattia, di cui si parla nel libro, ovvero non riuscivano a sopportare la luce. La loro pelle bruciava, scottava, e così dovevano uscire solo con il buii (a differenza della protagonista del libro, loro due soffrivano solo per la luce solare). E il fatto che, fosse tratto da una storia vera, e che le protagoniste erano bambine come me, erano state la cosa che più mi avevano colpito.
E' per questo, che appena ho saputo dell'uscita di questo libro, ho voluto leggerlo, perchè volevo capire se si trattasse dello stesso tema, di quel film che mi aveva tanto toccato da piccina.
E anche questa volta, purtroppo, la storia è autobiografica, perchè la scrittrice, soffre veramente di questa malattia, quindi le sue parole, le sue spiegazioni e il suo dolore, sono ancora una volta toccantissime.
C'è poco da dire sulla narrazione o sullo stile di questo libro, in realtà, perchè la cosa che colpisce, è la storia, e basta.
Penso che non potesse essere scritto da qualcun altro, perchè una malattia così particolare, quella che affligge Anna, per cui non ci sarebbe stata abbastanza veridicità, se chi stesse dietro alle parole della storia, non avesse provato sulla propria pelle cosa vuol dire vivere costantemente nel buio più completo.
La Lindsey, ci fa un quadro completo della situazione, dall'inizio alla fine, dai primi sintomi, al progredire della patologia, fino alle misure di sicurezza per avere un minimo di libertà di movimento.
E' una storia che fa riflettere, e si, fa anche un po' paura, perchè rimane ben impressa nella mente, non c'è dubbio. Perchè è una malattia che nasce così all'improvviso, e stravolge completamente la vita.
Ve lo immaginate dover vivere sempre al buio? Rinunciare ad uscire di casa, o semplicemente affacciarsi alla finestra? Dover dire addio non solo alla luce solare, ma anche a quella artificiale, dover imparare ad orientarsi al buio, niente più televisione, computer e cellulare, e soprattutto, niente più libri da poter leggere in autonomia.
Niente passeggiate, nè di giorno, è di notte, se la luce dei lampioni è troppo forte...
Ma la nostra protagonista, e l'autrice stesse, non è una persona che si arrende.
Pur vivendo molto momenti di sconforto, come è facile immaginare, è anche una donna coraggiosissima, che ha deciso di raccontare e condividere la sua storia, la sua vita, mostrandoci si, quanto a volte il destino può essere crudele e spietato, capace di privarci di qualcosa di così semplice, eppure preziosissimo come la luce.
Ma questo romanzo è anche un inno alla vita, perchè nonostante le difficoltà, dobbiamo viverla appieno, sempre, facendo il possibile per essere felici, sia alla luce che al buio
♥♥♥♥
1 commenti
Wow, una storia davvero toccante e che fa riflettere :(
RispondiEliminaHo adocchiato questo libro un bel pò di tempo fà, ma sapevo che la stessa autrice soffrisse di questa malattia :/
Leggerò con ancora più curiosità e comprensione questo libro... :)
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)