Incarceron

12.7.13

Titolo: Incarceron – La prigione vivente
Autore: Chaterine Fisher
Editore: Fazi
Collana: Lain
Serie:
Anno: 2012
Pagine: 374
Prezzo: 14,90

Trama:
Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, dove i discendenti dei prigionieri originari vivono in un mondo oscuro scosso da rivalità e violenze. È un incrocio di inquietanti tecnologie, un edificio vivente, un Grande Fratello vendicativo e sempre in guardia, corredato di camere di tortura, sotterranei e passaggi segreti.
In questo luogo un giovane prigioniero, Finn, ha delle visioni della sua vita precedente e non riesce a convincersi di essere nato e cresciuto lì. 
Nel mondo esterno Claudia, figlia del direttore di Incarceron, è intrappolata in un altro tipo di prigione ,un universo tecnologico ma costruito con meticolosa cura affinché appaia come un’epoca antica ,dove l'attende un matrimonio combinato con un ricco playboy che lei odia.  
 
Arriverà un momento in cui Claudia e Finn, contemporaneamente, troveranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separati dagli spessi muri di Incarceron, entrino in contatto…


Recensione:
Sono due, le voci narrati che si alternano in questo romanzo, Claudia e Finn. Due personaggi che ci mostrano due facce dello stesso apparente mondo, due personalità dalla vita così diversa, che in realtà hanno in comune più di quanto credano.

Finn abita nella prigione di Incarceron, ma è convinto di provenire da Fuori. É sicuro di non essere nato tra le freddi pareti della prigione, e le visioni che spesso lo tormentano, glielo ricordano in continuazione.
Claudia, invece, è la figlia del guardiano di Incarceron. Abita a palazzo, circondata dalla servitù, ma l'unica persona su cui può fare affidamento è Jared, perché il padre, con lei è sempre stato freddo e severo. Claudia è curiosa, vuole scoprire cosa nasconde il padre, e sbirciare nella famosa Incarceron di cui tutti parlano.
Quando avrà tra le mani una misteriosa chiave, Claudia e Finn inizieranno a comunicare, provando ad aiutarsi l'un l'altro.

L'idea di base da cui parte questa serie , è molto originale e intessuta in modo impeccabile. Le descrizioni sono dettagliate al punto giusto, i due personaggi principali ben caratterizzati e anche se l'inizio è un po' lento, il romanzo punta poi ad avere un ritmo incalzante e coinvolgente.
Ho trovato più interessanti le parti narrate da Claudia, forse perché ho trovato qualche difficoltà a districarmi tra Scum, Comitatus e Civicry, o forse perché ho faticato a mettermi fino in fondo nei panni di Finn, chiuso tra mura claustrofobiche e controllato da un “Grande fratello” sempre attento.

Celato dietro una maschera in apparenza perfetta, si nasconde un mondo crudele e pronto a
sgretolarsi tra le bugie di chi afferma che Incarceron sia il “paradiso”... quando in realtà, chi è chiuso dentro, non sa nemmeno quanto possano essere strabilianti le stelle.
Il mondo creato da Chaterine Fisher è particolare e di forte impatto, il romanzo è pieno di colpi di scena, anche se alcuni dettagli vengono lasciati inconclusi (la figura del Guardiano è molto ambigua), presumo che nel secondo libro della serie, ogni mistero venga svelato.

Ultima cosa, carinissima la copertina dell'edizione italiana, ha un aspetto magico e si adegua perfettamente ai contenuti del libro.

Valutazione:

♥♥♥♥

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