Fumetti

Recensione Heartstopper volume 1 e 2

7.10.20

Titolo: Heartstopper Volume I
Autore: Alice Oseman
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Serie: Heartstopper 
Anno: 2020
Genere: Graphic novel, M/M, Young Adult
Pagine: 288
Prezzo: 17,00

Trama:
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati... fino al giorno in cui si trovano seduti l'uno accanto all'altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l'amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare. 

Recensione: 

Heartstopper di Alice Oseman è una graphic novel young adult pubblicata dalla Mondadori, ed uscita la scorsa estate.

La Oseman, già autrice del romanzo Senza Nuvole, pubblicato qualche anno fa, aveva già menzionato nel suo libro, i due protagonisti che troviamo in questo fumetto, ovvero Nick e Charlie.

I due ragazzi sono diversissimi tra loro, se uno è sportivo e ben voluto da tutta la scuola, l'altro è invece più solitario, appassionato di musica e vittima di bullismo. Charlie, infatti, rimane vittima dopo aver fatto coming out con i suoi compagni, e si ritrova anche incastrato in una specie di relazione tossica e malata, da cui sarà Nick ad aiutarlo ad uscirne.

I due stringono una tenera amicizia, che si trasforma via via in un legame sempre più profondo, i due sono affiatati e in simbiosi, ma entrambi si trovano confusi  ed impauriti di fronte a quei sentimenti che rischiano di minare  la loro amicizia.

Quella raccontata dalla Oseman è una storia dolcissima, il lettore si troverà facilmente in sintonia con i due personaggi perchè sono talmente imbranati, ingenui e teneri che rimanere impassibili di fronte la loro storia è pressochè impossibile.

I disegni sono semplici, tratteggiati, senza troppi dettagli eppure rendono ancor più tenue la delicatezza della storia.

Heartstopper è un volume che con la sua dolcezza leggera, riesce a dare conforto, nell'attesa atroce del voler leggere subito il secondo volume!

La ricchezza di questo volume, sta nel raccontare una vicenda pura e fresca, percorrendo situazioni normalissime tipiche del periodo adolescenziale, ma in generale, della fase dell'innamoramento. Attraverso Nick e Charlie e forse in particolar modo proprio grazie a quest'ultimo che è il più emotivo e facilmente condizionabile dei due, l'autrice ci ricorda l'ebrezza di tutte quelle piccole emozioni che stanno alla base di un sentimento nascente. Il mettere in luce situazioni normali, come i dubbi assillanti, le farfalle nello stomaco al semplice ricevimento di un messaggio, la timidezza dei primi approcci, l'andare in estati per una foto o uno sguardo che rimane impresso per tutta la giornata, rende Nick e Charlie, due personaggi assolutamente realistici.

Valutazione: ♥♥♥♥ / e mezzo

Non proseguite oltre se non avete letto il primo volume!


Titolo: Heartstopper volume 2
Autore: Alice Oseman
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Genere: graphic novel, young adult
Data di uscita: 6 ottobre 2020
Pagine: 324
Prezzo: 17,00

Trama:
Nick e Charlie sono grandi amici. Nick sa che Charlie è gay, e Charlie è sicuro che Nick non lo sia. Ma l'amore percorre strade inaspettate, e Nick scoprirà parecchie cose sui suoi amici, sulla sua famiglia e su se stesso. 


Recensione: 
Il secondo volume continua esattamente dove il primo si era interrotto, riagganciando i fili della storia di Nick e Charlie.

Ammetto che leggerlo in versione digitale mi ha fatto perdere un po' il gusto della lettura, in quanto su carta non sfuggono tutti quei dettagli nelle illustrazioni che invece su pc/tablet e quant'altro, passano magari in secondo piano.

La storia prosegue sulla stessa lunghezza d'onda del primo capitolo, i due protagonisti si riconfermano due personaggi perfettamente compatibili e stramaledettamente carini insieme.

Se nel primo volume l'autrice si è focalizzata maggiormente sul personaggio di  Charlie, però, in questo caso punta a concentrarsi di più su Nick. Si approfondisce infatti il tema dell'omosessualità, o meglio, della bisessualità, in quanto Nick inizia a farsi delle domande sulla natura dei suoi sentimenti verso Nick e in generale sulle relazioni. E' comprensibilmente confuso e impaurito e cerca di darsi delle risposte che forse sono necessarie e forse no, in quanto a volte bisogna solo godersi i momenti al meglio.

I due ragazzi tentano di stabilire così un nuovo tipo di legame senza stravolgere le proprie vite, sono impauriti dal giudizio altrui e dà come gli altri possano in qualche modo minare il loro rapporto.

In queste nuove tavole, l'autrice ci porta ad approfondire meglio anche i personaggi secondari, secondo me un punto a favore nella storia, in quanto troppo spesso figure come genitori, amici e quant'altro vengono "dimenticati" o solamente accennati. Di fatto, però, specialmente viste le paure che i ragazzi hanno proprio rispetto i pensieri di chi sta loro attorno, sarebbe stato un errore sorvolare sulle figure che ruotano attorno ai due giovani.

Ancora una volta, a far da padrone al volume, sono quindi le insicurezze e i dubbi di Nick e Charlie, uniti alle palpabili emozioni che i due vivono pagina dopo pagina. Ritroviamo nuovamente i loro dialoghi, i messaggi scambiati prima di dormire, i piccoli gesti che fanno spuntare automaticamente il sorriso e tutti quei dettagli, come l'arrossire ad un complimento, gli sfioramenti casuali, la paura di osare dietro ad ogni gesto ...insomma tutte queste situazioni "normali", che fanno del lavoro della Oseman, un vero gioiellino.


Trovo che Heartstopper sia la serie perfetta per chi vuole approcciarsi per la prima volta al mondo delle graphic novel e dei fumetti, perchè è una sorta di mix tra le due cose, con l'aggiunta di un linguaggio puramente moderno, uno stile semplice e due protagonisti con cui è meccanico entrare in empatia. 

Questo secondo volume, esattamente come il primo, si legge in un attimo. Heartstopper si conferma è una serie carina e dolcissima, da leggere tutta d'un fiato nell'arco di un pomeriggio se si è alla ricerca di una storia sentimentale e tenera, che approfondisce anche tematiche importanti come bullismo e omosessualità. E sì, io già fremo per scoprire cosa accadrà nel prossimo volume!

Valutazione: ♥♥♥♥  

Fumetti

Il prezzo di una vita (volumi 1-3)

28.3.20

Titolo: Il prezzo di una vita
Titolo originale:
Autore: Sugaru Miaki (storia), Shouichi Taguchi (disegni)
Editore: J-Pop
Volumi: 3
Anno: 2016 - 2017
Genere: drammatico, psicologico


Trama:
 Un 20enne con poche speranze per il futuro e a corto di soldi per sopravvivere viene a sapere dell'esistenza di un misterioso negozio in cui le persone possono cedere parte della loro salute, del loro tempo o dei propri anni di vita rimasti in cambio di denaro. Il valore della vita del protagonista, che avrebbe ancora 30 anni da vivere, viene stimato essere 300.000 yen - per la misera somma, quindi, di 10.000 all'anno. Il ragazzo accetta lo scambio, ritrovandosi così con all'incirca tre mesi da vivere; a lui verrà affiancata un'"osservatrice" del negozio, in modo che la disperazione non lo spinga a compiere atti sconsiderati volti a far del male ad altre persone. La storia segue le conseguenze di questa decisione.

Recensione:
Il prezzo di una vita è un manga composto da tre volumi, con una trama molto particolare: Kusunoki, il nostro protagonista, vive una vita piatta, priva di stimoli o soddisfazioni. Preda dell'apatia e dello sconforto e in cerca di denaro, finisce in un luogo in cui ha la possibilità di vendere la sua vita per una grossa somma, inutile dire che non ci pensa due volte.
Pochi mesi così, gli restano, pochi mesi con al seguito una ragazza, obbligata a sorvegliarlo, mentre decide come passare ciò che gli rimane, interrogandosi sul prezzo adeguato o meno della propria esistenza.

Kusonoki è appena un ragazzo, eppure non ha famiglia, non ha coltivato amicizie o rapporti, non ha un grande slancio verso la propria vita, o obiettivi, nemmeno quando le giornate che gli rimangono iniziano a diventare sempre meno. 
Grazie a Miyagi però, la ragazza destinata a sorvegliarlo, Kusonoki riesce a mettere nero su bianco tutti i fallimenti avuti nel passato, ma anche le piccole soddisfazioni e qualche piccolo desiderio, da sempre rilegato sul fondo di un cassetto.

Il prezzo di una vita è una storia drammatica, come si può ben intuire, è facile, eppure difficile mettersi nei panni di Kusunoki, nel senso che una parte dei suoi sentimenti, l'insoddisfazione verso la vita, piuttosto che l'apatia per un lavoro poco redditizio o la mancanza di legami stabili, sono comprensibili, sì. Mail totale smarrimento, il non aver voglia di fare qualcosa di "decisivo", impulsivo o semplicemente prendersi una piccola soddisfazione nei pochi giorni che gli rimangono, sono forse un po' troppo surreali. Tutto ciò che il ragazzo fa, è infatti merito di Miyagi, che pur essendo altrettanto insoddisfatta della propria vita, riesce almeno a spingere il ragazzo a provare a vivere un pochino più appieno ciò che gli rimane.

Il manga mette in luce quindi la parte buia della vita, ma sa dare anche luce e un po' di speranza man mano che Kusonoki apre gli occhi. E' una storia inevitabilmente toccante, sebbene i sentimenti dei protagonisti diventino sempre più scontati man mano che la storia prosegue, è infatti il volume principale quello più sorprendente e coinvolgente.

In linea generale la storia è pregna di pessimismo, di una visione cupa e buia dell'esistenza, Kusonoki è scoraggiato, indifferente, eppure riesce a riaprire uno spiraglio del proprio cuore, a ritrovare quel lato giovane che sembra essergli strappato via, a non scappare da qualche piccola felicità, bensì a riaccettare la propria umanità e i lati buoni che la vita può dare.

I tre volumi, sono recuperabili singolarmente o (come ho fatto io) in un cofanetto da collezione. Le copertine di Taguchi sono molto belle hanno uno stile acquarellato e dei colori tenui secondo me adattissimi allo stampo della storia, mentre le tavole interne sono minimali ma curate e dai tratti delicati, cosicchè i personaggi risultano sempre molto espressivi.

Complessivamente è una buona storia, riesce a catturare il lettore e far risaltare i sentimenti in maniera molto realistica, ammetto però che per com'è partito l'incipit, mi aspettavo qualcosa di più sorprendente nei due volumi seguenti.

Valutazione:
♥♥♥ / e mezzo

Fumetti

Recensione Girl from the other side (volumi 1 e 2)

2.3.20

Titolo: Girl from the other side
Titolo originale: Totsukuni no Shōjo
Autore: Nagabe
Editore: Edizioni BD J-Pop
Anno: 2015 - in corso
Volumi: 8 - in corso
Genere: fantasy, soprannaturale

Trama:
Due regni: quello interno, popolato dalle persone normali, e quello esterno, abitato da persone "maledette". Al solo tocco, la maledizione viene passata anche a chi è "sano", trasformandolo velocemente in una creatura simile a un Wendigo: il regno interno ha quindi costruito un muro attorno ai suoi territori per potersi proteggere dal pericolo.

Appena fuori dai confini delimitati dal muro, al limitare di una foresta, vi è un villaggio abbandonato in seguito al diffondersi della maledizione. Qui vive Shiva, una bambina sana, insieme al "Maestro", uno uomo maledetto che si prende cura di lei. Pur non potendosi nemmeno toccare, i due sembrano aver creato un rapporto che va al di là di apparenze e differenze a favore di affetto, fiducia e gentilezza. I misteri dietro a questa maledizione, tuttavia, sembrano minacciare questo rapporto - così come i pregiudizi dei simili di entrambi.


Recensione:
Girl from the other side è un manga fino ad ora composto da 8 volumi di cui la sottoscritta per il momento possiede e ha letto solo i primi due.
A parte il titolo, ad avermi attirata di questa storia, sono state le copertine, dai colori lugubri e freddi, ma molto d'impatto.
La trama vira attorno alla vita di una bambina, la piccola Shiva, una bambina "sana" che vive in un villaggio "malato" perchè affetto da una maledizione: la piccola vive infatti con il Maestro, uno dei maledetti, che stranamente decide di prendersi cura di lei.
Chiunque sia toccato da uno dei maledetti, rischia però di trasformarsi, e per il Maestro e Shiva è una lotta continua contro i pericoli che circondano il villaggio e i confini tra i due mondi.

Quella raccontata in questo manga è una storia interessante, ci viene presentata con disegni di un bianco e nero estremamente netto e graffiante, che pagina dopo pagina ci immergono in questi due mondi fantastici dai confini sempre più labili. La convivenza tra la piccola Shiva e il Maestro è senza dubbio una condizione atipica, ma i due sembrano cavarsela egregiamente, nell'attesa di ritrovare la nonna di Shiva, a cui affidare nuovamente la bambina.
Al tempo stesso, ci sono forze che si muovono nel buio, tentando di diffondere sempre di più la maledizione.
Ci troviamo di fronte quindi ad un dark fantasy, che mette in mostra la distinzione tra bene e male, scandagliando però il fatto che le cose non sono mai così distinte e nette e tra buio e luce v'è sempre un chiaroscuro nel mezzo.
La piccola Shiva, infatti, non vede il Maestro come un mostro, un po' per lo spirito ingenuo, dolce e gentile che la contraddistingue visti i suoi pochi anni d'età, un po' perchè d'altro canto il Maestro con lei non si comporta certo come una bestia, anzi cerca in tutti i modi di darle la giusta protezione.

Mentre il primo è un introduzione al mondo in cui la storia è ambientata, il secondo volume del manga ci porta un po' più in profondità, regalandoci qualche colpo di scena che suscita la curiosità del lettore. Ammetto però, che a parte questa manciata di sorprese, mi aspettavo qualcosina in più sullo sviluppo della storia, in questo secondo capitolo, che invece non procede molto più in là rispetto al primo.

Ottimi i messaggi intrinsechi nascosti nella storia, come appunto la nascita di un legame atipico, ma profondo, che va al di là dei pregiudizi e dei pericoli. Il saper guardare oltre, l'imparare a convivere aiutandosi l'un l'altro, nonostante le inevitabili differenze che i due protagonisti possano avere. Girl from the other side è, in conclusione, un manga che mixa tenerezza a mostruosità, bellezza all'orrore, il tutto confezionato con le illustrazioni di Nagabe, che dimostra un grande talento, con uno stile graffiante e deciso, cupo e abissale.
Come inizio non c'è male, speriamo la storia proceda in questa direzione e ci racconti qualcosa di più interessante nel terzo volume!

Valutazione:
♥♥♥/ e mezzo

Fumetti

Recensione Bloom into you (volumi 1 e 2)

24.2.20

Titolo: Bloom into you
Titolo originale: Yagate Kimi ni Naru
Autore: Nio Nakatani
Editore: J-Pop
Volumi: 8
Anno: 2015 - 2019
Genere: drammatico, sentimentale

Trama:
Yuu ha sempre amato i manga shoujo e, naturalmente, ha sempre sognato di ricevere un giorno una confessione coi fiocchi, di quelle che fanno battere forte il cuore. Quando il sogno però sembra avverarsi e un suo compagno di classe delle medie le si confessa... il cuore di Yuu non sente niente. La ragazza è confusa: non sa come rispondere e prende tempo, iniziando nel frattempo le scuole superiori. Un pomeriggio, Yuu assiste per caso alla confessione di un suo senpai alla bellissima presidentessa del consiglio studentesco, Nanami; la maturità con cui la ragazza rifiuta il pretendente la colpisce, e Yuu decide di chiedere a Nanami di aiutarla. Con il suo supporto, Yuu riesce finalmente a rispondere alla confessione del vecchio compagno di classe e tutto sembra essersi risolto; all'improvviso, però, è Nanami stessa a confessare i propri sentimenti per Yuu. Come risponderà questa volta il cuore della ragazza?

Recensione:
Ho appena terminato il secondo volume di Bloom into you e ho deciso di parlarvene così, di getto, come faccio raramente a dire il vero, ma tastiera alla mano mi sono resa conto di non sapere bene cosa dire.
La trama di questo manga, mi ispirava parecchio, le storie fino ad ora lette che sradicano il l'amore omosessuale mi sono piaciute molto, ma hanno sempre avuto come protagonisti due ragazzi. Una storia, quindi, che avesse al centro un legame al femminile era per me fonte di curiosità e originalità, ma arrivata alla fine del secondo volume non so dire se la storia mi stia realmente piacendo o meno.
Le due protagoniste e la loro caratterizzazione, non mi dispiacciono, come le cose si sono svolte nel primo volume nemmeno, ma ad essere sincera come stanno proseguendo mi fa storcere un po' il naso. 

Ma veniamo prima a parlare un po' più nel dettaglio della trama: una delle nostre due protagoniste è Yu Koito, una ragazzina del primo anno che si ritrova a far parte del  consiglio studentesco. Qui ne conosce la senpai, Toko Nanami, una ragazza popolare e corteggiatissima, bella e sicura di sè, almeno in apparenza. Tra Toko e Yu si instaura da subito un legami di amicizia, ma la senpai non nasconde di provare qualcosa di più per la piccola Yu, alla quale mostra il suo vero carattere: Toko infatti è in realtà una ragazza fragile e insicura.

Bloom into you, letteralmente "Fiorire in te" è quindi uno shoujo che mette al centro, almeno in questi due primi volumi, non tanto il legame tra le due ragazze, quanto le loro prime interazioni con il sentimento dell'amore. I dubbi sul loro orientamento sessuale, la paura di mettersi a nudo ed uscire allo scoperto, la paura anche, di non riuscire ad innamorarsi
I disegni di Nio Nakatani  hanno tratti delicati e poetici, una sovracopertina e dei colori che catturano, e che riescono nell'intento di mettere in scena una storia agrodolce, su sfondo scolastico e adolescenziale. Attraverso le due ragazze, l'autrice ci parla di crescita, di solitudine, di inadeguatezza. Ciò che non mi ha convinto pienamente nel secondo volume, è come le cose tra le due ragazze siano rimaste piuttosto statiche, rispetto al primo volume, spero solo che sia una tattica dell'autrice per sviluppare progressivamente il loro rapporto senza forzature, e che nel terzo volume le cose procedano con qualche colpo di scena in più (nel secondo c'è una sorpresa, sì, ma un po' scontata).

Tratto da questo manga, abbiamo anche un anime di 13 episodi, uscito nel 2018.
Valutazione:
♥♥♥

Fumetti

Recensione Blue Flag (volumi 1-5)

24.1.20

Titolo: Blue Flag
Titolo originale: Ao no flag
Autore: Kaito 
Editore: Panini Comics
Volumi: 5 (pubblicati fino ad ora)
Anno: 2017 - in corso
Genere: sentimentale, drammatico

Trama:
UN VIAGGIO APPASSIONANTE ALLA RICERCA DI SÉ Taichi non ha mai avuto una ragazza, né un vero amico. Ora però che la sua vita sta per legarsi a quella di Toma e Futaba tutto cambierà in maniera sorprendente e inattesa. Sogni, paure, errori, follie dell’adolescenza in un seinen che sta conquistando migliaia di lettori.

Recensione:
Non sono un'esperta del mondo manga, anzi, mi ci sono avvicinata relativamente da poco, Blue Flag l'ho iniziato nel periodo natalizio, dopo averlo visto in lungo e in largo su blog e instagram, tanto che alla fine, avendone sentito parlare così bene ho deciso di acquistarlo. 
I primi due volumi mi hanno così conquistata, da avermi convinta a correre in fumetteria per prendere gli altri tre capitoli, tutti quelli usciti fino ad ora, insomma.
Edito nella sua versione italiana da Planet Manga - Panini Comics, "Ao no flag", titolo originale di "Bandiera Blu" vede alla luce tradotti fino ad ora 5 volumi, a poco meno di 5 euro, mentre il sesto volume dovrebbe uscire il mese prossimo.
Blue Flag è, come apprendo grazie al mondo virtuale, uno "shonen" sentimentale, con una tipica ambientazione scolastica.
La storia, possiamo dire, che non abbia nulla di eclatante in verità, ma riesce a catturare il lettore e a farlo desiderare ardentemente di proseguire con la lettura grazie ai colpi di scena che concludono ogni volumetto.
Il protagonista è Taichi Ichinose, un ragazzo schivo, insicuro e solitario, è simpatico quanto basta per desiderare di stare in sua compagnia, intelligente e gentile, ha però così tanta difficoltà nell'accettarsi, da ridursi a sentirsi continuamente inferiore agli altri. Goffaggine e timidezza senza dubbio non lo aiutano. 
Futaba, invece, è una ragazzina altrettanto timida ed insicura, con poca autostima e la costante paura di dire o fare la cosa sbagliata, di non essere mai all'altezza. E' una ragazza sveglia e carina, fin troppo buona e ingenua, anche con chi non meriterebbe la sua gentilezza.
Toma, migliore amico di Taichi (anche se con il tempo i due si sono allontanati, finiscono per riavvicinarsi ad inizio storia), è invece l'opposto dei due, in apparenza. E' un ragazzo imprevedibile, popolare, campione nello sport, stella della scuola, tutti desiderano stare in sua compagnia, tutte le ragazze vorrebbero conoscerlo (inclusa Futaba), nasconde però in sè un segreto logorante, che è un po' lo stesso che custodisce anche la migliore amica di Futaba, Itachi, una ragazza algida e dal portamento rigido e severo.
Futaba e Taichi, finiscono per fare amicizia, proprio perchè la ragazza vorrebbe avvicinarsi a Toma e non sa come fare, così finisce per chiedere qualche consiglio a Taichi, che di malavoglia la accontenta. Ma questo è solo l'inizio di una serie di vicissitudini e situazioni che non posso svelarvi perchè il rischio spoiler è dietro l'angolo!

Quattro ragazzi diversi, quelli che si scontrano ed incontrano in questa storia, quattro personalità ben caratterizzate, accomunate però dai dubbi tipici dell'età adolescenziale e da tutte le insicurezze in campo sentimentale, che invece caratterizzano qualsiasi età. Perchè se c'è una cosa che ci rende fragili e più umani che mai, sono proprio i sentimenti che proviamo verso un'altra persona, che hanno il potere di distruggerci o renderci le persone più felici del mondo. Il confine tra le due cose è fin troppo sottile però e la paura spesso ci impedisce di agire e buttarci (e forse qualche volta è pure meglio così).

Ciò che colpisce in Blue Flag, è come l'ordinario contesto scolastico e adolescenziale, sfoci in qualcosa di più profondo e complesso, mettendo su carta la tematica dell'omosessualità. Ma anche un ventaglio di altri argomenti, quali amicizia e crescita, accettazione di sè e dei propri sentimenti, problematiche morali, solitudine, paura verso il futuro, sensi di colpa, problemi familiari...
Il tutto viene raccontato dall'autore, Kaito, in maniera sincera e intelligente, con una certa sensibilità che è in grado di rendere situazioni apparentemente banali e poco originali, estremamente nuove, personali e toccanti.
Attraverso i suoi personaggi, Kaito mette in luce in maniera diretta e cruda, difetti, debolezze e fatica ad accettarsi, spingendo i quattro ragazzi, nessuno escluso, ad ammettere e fare i conti con ciò che non vorrebbero, perchè diciamocelo, a nessuno viene semplice ammettere quanto ci sentiamo costantemente imperfetti e inferiori a chi ci sta attorno.

Oltre a Taichi, Futaba, Toma e Itachi, altri personaggi stanno sullo sfondo di questo manga (dal fratello e la ragazza, di Futaba, per esempio, ai compagni di scuola), ma lì, sullo sfondo rimangono, mentre a fare da padroni alla scena sono proprio i quattro amici.
Sto apprezzando tutti e quattro i personaggi, ma in particolare mi rivedo molto in Futaba, con la sua timidezza (anche se lei è fin troppo buona) e nella goffaggine di Taichi!

Insomma, quando ho iniziato a leggere il primo volume di Blue Flag, non pensavo minimamente che mi avrebbe conquistata a tal punto, invece è stato in grado di emozionarmi in maniera sorprendente e imprevedibile, forse proprio per la semplicità della storia, ma che nei tratti puliti e decisi dell'autore è capace di trasmettere messaggi intrinsechi e di far affezionare il lettore a Taichi e compagnia e soprattutto all'umanità che la storia ci regala.
Valutazione:
♥♥♥♥♥

Bao Publishing

Il principe e la sarta | Forse l'amore | Stranger Things - Il Sottosopra

18.9.19

Non sono una lettrice di fumetti e manga, ma ultimamente con l'avvento di sempre più Case Editrici dedicate a questo genere di lavori, ammetto che un po' hanno iniziato a incuriosirmi e ispirarmi. Sono un mondo ancora totalmente nuovo per me, a cui mi sto avvicinando pian piano, ma voglio parlarvi oggi, di queste tre opere che ho letto nelle scorse settimane e che potrebbero essere l'ideale per chi, come me, si vuole avvicinare a questo genere di letture.

Titolo: Il principe e la sarta
Autore: Jen Wang
Editore: Bao Publishing
Anno: 2019
Pagine: 296
Prezzo: 21,00

Trama:
Un principe con un segreto e un'umile sarta con un grande sogno sono i giovani protagonisti del graphic novel di Jen Wang, che ci porta nel mondo sfavillante e gender-fluid del cross dressing (che significa vestire abiti che sono comunemente associati al ruolo di genere opposto al proprio) grazie ad un personaggio fuori dai canoni, una misteriosa e incantevole icona della moda: Lady Crystallia. Un libro per tutte le età che celebra la bellezza di essere se stessi, un messaggio di amicizia e comprensione di sé, una storia che racconta la bellezza della moda, la difficoltà di avere a che fare con i pregiudizi, i primi batticuori e la necessità di scriversi da soli il proprio destino.

Recensione:
Molto conosciuto su Instagram, edito da Bao Publishing, ammetto che continuare a vedere in giro le foto di questa opera di Jen Wang mi ha parecchio incuriosita, così ne ho approfittato, trovandolo in biblioteca, per leggerlo.
Il fumetto racconta la storia di Frances, una giovane ragazza di umili origini abilissima come sarta. Grazie al suo talento, gli viene commissionato il guardaroba di Lady Crystallia, una misteriosa principessa che ha la passione per i vestiti e gli accessori e che trova in Frances, prima che un prodigio con ago e filo, un'amica fidata.
Lady Crystallia però, non è una giovane qualunque, nasconde un segreto, un segreto che compromette la vita del principe Sebastian in persona.

Ha i toni di una moderna favola, Il principe e la sarta, ma ha al suo interno una tematica attuale e di una certa importanza, che l'autrice riesce a mettere su carta in maniera brillante  e unica.
Ambientato in una sfarzosa Parigi, dai toni brillanti e principeschi, Wang narra di diversità, di accettazione di sè e di chi ci sta accanto.
Le illustrazioni ricordano ci portano un po' in casa Disney, con tratti cartooneschi, spessi, pennellate di colori brillanti e i volti dei suoi protagonisti tratteggiati con estrema espressività.
Alla fine del volume notiamo il processo creativo dell'autrice e la nascita dei suoi disegni, da semplici tratti abbozzati ad un risultato finale perfetto e dettagliatissimo.
Il principe e la sarta, è quindi una storia che scorre velocissima, che per mezzo di una moderna favola, racconta di cose grandi, e dell'imparare a vivere con sè stessi, a dispetto di ciò che la società pensa sia meglio per noi.


Titolo: Stranger Things - Il Sottosopra
Autore: Jodi Houser
Illustrazioni: Stefano Martino
Editore: Salani
Anno: 2019
Pagine: 100
Prezzo: 15,90

Trama:

Il Sottosopra è un luogo esistito finora solo nei peggiori incubi o nelle più terribili allucinazioni. Will Byers non sa come chiamare il posto inquietante in cui si è improvvisamente trovato. Le uniche certezze sono che è solo e che niente intorno a lui lo fa sentire al sicuro. Uno strano mostro, dal verso stridente, è in agguato dietro ogni angolo, mentre voci familiari lo chiamano in lontananza. Per sopravvivere, Will deve tenere fede a ciò che ha imparato giocando di squadra con i suoi amici, con la speranza di tornare presto a casa.

Recensione:
Mi sono decisa a dare un'occhiata a questa grapich novel, spinta ovviamente dal fatto di aver apprezzato molto la serie tv. La storia è quella che abbiamo visto nella prima stagione, ma solo dal punto di vista di Will Byers, punto di vista per noi spettatori del telefilm, abbastanza nuovo, perchè a parte qualche immagine fugace, non ci è dato sapere cosa sia successo precisamente nel Sottosopra al povero Will.
Questa graphic novel, la prima ufficiale dedicata alla serie, è firmata da Jody Houser e disegnata da Stefano Martino.
I disegni, rispecchiano abbastanza fedelmente gli attori, e le ambientazioni in particolar modo, con le loro sfumature e i dettagli, riescono a far percepire pienamente al lettore le atmosfere colme di inquietudine e paura.
Personalmente, ho apprezzato ancor di più le illustrazioni tratte dalle copertine dei singoli albi, di Kyle LambertAleksi Briclot e Matthew Taylor, nonchè copertina del volume stesso realizzata da Jen Bartel. I bordi rossi delle pagine, danno quel tocco in più arricchendo il volume.
Diciamo che consiglierei questa grapich novel solo ai fan della serie tv, come opera a sè, senza conoscerne la storia principale, non so quanto possa essere avvincente o comunque ben chiara la vicenda, ma per chi ha amato il telefilm, è senza dubbio un gioiellino da aggiungere alla propria collezione.


Titolo: Forse l'amore
Autore: Silvia Vecchini
Illustratore: Sualzo
Editore: Tunué
Anno: 2017
Pagine: 48
Prezzo: 14,90

Trama:
Un ragazzo, una ragazza. Una giornata a scuola. Di lezione in lezione, di aula in aula i loro pensieri si intrecciano. È forse la prima volta che ci si sente guardati, ricambiati, attesi. Tutto attorno sembra parlare una nuova lingua e tutto somiglia a quello che si sente sbocciare. Forse l'amore, il nuovo lavoro di Sualzo e Silvia Vecchini è un racconto delicato, intelligente, autentico, che si inserisce nella quotidianità di due adolescenti restituendoci con efficacia le loro riflessioni, le loro reazioni, i loro pensieri, il loro primo e timido approccio a nuove situazioni e nuovi sentimenti.

Recensione:
Edito da Tunuè, ammetto che il lato romantico (e per la maggior parte ben nascosto) che c'è in me mi ha spinto a voler leggere questa opera con curiosità.
Con i testi di Silvia Vecchini e le illustrazioni di suo marito Sualzo, nella sua totale semplicità, "Forse L'amore" colpisce per la sua assoluta delicatezza.
Una piccola poesia, un inno all'amore, raccontato in modo semplicissimo, con immagini di vita di tutti i giorni, ma che descrivono in modo chiaro e realistico un sentimento che travolge tutti.
L'albo è breve, i testi pure, le illustrazioni hanno tratti delicati e tinte color pastello che ben si accompagnano alle parole dei due autori.
Per i romantici e non, questa grapich novel è un piccolo gioiellino che ci ricorda come le cose semplici vengano amplificate quando sboccia l'amore, come tutto prenda una forma e dei colori diversi quando ci sentiamo bene e i gesti più banali diventano una magia.

"Forse l'amore è un cuore in battaglia,
felice,
già arreso"

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