Il principe e la sarta | Forse l'amore | Stranger Things - Il Sottosopra
18.9.19
Non sono una lettrice di fumetti e manga, ma ultimamente con l'avvento di sempre più Case Editrici dedicate a questo genere di lavori, ammetto che un po' hanno iniziato a incuriosirmi e ispirarmi. Sono un mondo ancora totalmente nuovo per me, a cui mi sto avvicinando pian piano, ma voglio parlarvi oggi, di queste tre opere che ho letto nelle scorse settimane e che potrebbero essere l'ideale per chi, come me, si vuole avvicinare a questo genere di letture.
Titolo: Il principe e la sarta
Autore: Jen Wang
Editore: Bao Publishing
Anno: 2019
Pagine: 296
Prezzo: 21,00
Trama:
Un principe con un segreto e un'umile sarta con un grande sogno sono i giovani protagonisti del graphic novel di Jen Wang, che ci porta nel mondo sfavillante e gender-fluid del cross dressing (che significa vestire abiti che sono comunemente associati al ruolo di genere opposto al proprio) grazie ad un personaggio fuori dai canoni, una misteriosa e incantevole icona della moda: Lady Crystallia. Un libro per tutte le età che celebra la bellezza di essere se stessi, un messaggio di amicizia e comprensione di sé, una storia che racconta la bellezza della moda, la difficoltà di avere a che fare con i pregiudizi, i primi batticuori e la necessità di scriversi da soli il proprio destino.
Recensione:
Autore: Jen Wang
Editore: Bao Publishing
Anno: 2019
Pagine: 296
Prezzo: 21,00
Trama:
Un principe con un segreto e un'umile sarta con un grande sogno sono i giovani protagonisti del graphic novel di Jen Wang, che ci porta nel mondo sfavillante e gender-fluid del cross dressing (che significa vestire abiti che sono comunemente associati al ruolo di genere opposto al proprio) grazie ad un personaggio fuori dai canoni, una misteriosa e incantevole icona della moda: Lady Crystallia. Un libro per tutte le età che celebra la bellezza di essere se stessi, un messaggio di amicizia e comprensione di sé, una storia che racconta la bellezza della moda, la difficoltà di avere a che fare con i pregiudizi, i primi batticuori e la necessità di scriversi da soli il proprio destino.
Recensione:
Molto conosciuto su Instagram, edito da Bao Publishing, ammetto che continuare a vedere in giro le foto di questa opera di Jen Wang mi ha parecchio incuriosita, così ne ho approfittato, trovandolo in biblioteca, per leggerlo.
Il fumetto racconta la storia di Frances, una giovane ragazza di umili origini abilissima come sarta. Grazie al suo talento, gli viene commissionato il guardaroba di Lady Crystallia, una misteriosa principessa che ha la passione per i vestiti e gli accessori e che trova in Frances, prima che un prodigio con ago e filo, un'amica fidata.
Lady Crystallia però, non è una giovane qualunque, nasconde un segreto, un segreto che compromette la vita del principe Sebastian in persona.
Ha i toni di una moderna favola, Il principe e la sarta, ma ha al suo interno una tematica attuale e di una certa importanza, che l'autrice riesce a mettere su carta in maniera brillante e unica.
Ambientato in una sfarzosa Parigi, dai toni brillanti e principeschi, Wang narra di diversità, di accettazione di sè e di chi ci sta accanto.
Le illustrazioni ricordano ci portano un po' in casa Disney, con tratti cartooneschi, spessi, pennellate di colori brillanti e i volti dei suoi protagonisti tratteggiati con estrema espressività.
Alla fine del volume notiamo il processo creativo dell'autrice e la nascita dei suoi disegni, da semplici tratti abbozzati ad un risultato finale perfetto e dettagliatissimo.
Il principe e la sarta, è quindi una storia che scorre velocissima, che per mezzo di una moderna favola, racconta di cose grandi, e dell'imparare a vivere con sè stessi, a dispetto di ciò che la società pensa sia meglio per noi.
Lady Crystallia però, non è una giovane qualunque, nasconde un segreto, un segreto che compromette la vita del principe Sebastian in persona.
Ha i toni di una moderna favola, Il principe e la sarta, ma ha al suo interno una tematica attuale e di una certa importanza, che l'autrice riesce a mettere su carta in maniera brillante e unica.
Ambientato in una sfarzosa Parigi, dai toni brillanti e principeschi, Wang narra di diversità, di accettazione di sè e di chi ci sta accanto.
Le illustrazioni ricordano ci portano un po' in casa Disney, con tratti cartooneschi, spessi, pennellate di colori brillanti e i volti dei suoi protagonisti tratteggiati con estrema espressività.
Alla fine del volume notiamo il processo creativo dell'autrice e la nascita dei suoi disegni, da semplici tratti abbozzati ad un risultato finale perfetto e dettagliatissimo.
Il principe e la sarta, è quindi una storia che scorre velocissima, che per mezzo di una moderna favola, racconta di cose grandi, e dell'imparare a vivere con sè stessi, a dispetto di ciò che la società pensa sia meglio per noi.
Titolo: Stranger Things - Il Sottosopra
Autore: Jodi Houser
Illustrazioni: Stefano Martino
Editore: Salani
Anno: 2019
Pagine: 100
Prezzo: 15,90
Trama:
Il Sottosopra è un luogo esistito finora solo nei peggiori incubi o nelle più terribili allucinazioni. Will Byers non sa come chiamare il posto inquietante in cui si è improvvisamente trovato. Le uniche certezze sono che è solo e che niente intorno a lui lo fa sentire al sicuro. Uno strano mostro, dal verso stridente, è in agguato dietro ogni angolo, mentre voci familiari lo chiamano in lontananza. Per sopravvivere, Will deve tenere fede a ciò che ha imparato giocando di squadra con i suoi amici, con la speranza di tornare presto a casa.
Recensione:
Autore: Jodi Houser
Illustrazioni: Stefano Martino
Editore: Salani
Anno: 2019
Pagine: 100
Prezzo: 15,90
Trama:
Il Sottosopra è un luogo esistito finora solo nei peggiori incubi o nelle più terribili allucinazioni. Will Byers non sa come chiamare il posto inquietante in cui si è improvvisamente trovato. Le uniche certezze sono che è solo e che niente intorno a lui lo fa sentire al sicuro. Uno strano mostro, dal verso stridente, è in agguato dietro ogni angolo, mentre voci familiari lo chiamano in lontananza. Per sopravvivere, Will deve tenere fede a ciò che ha imparato giocando di squadra con i suoi amici, con la speranza di tornare presto a casa.
Recensione:
Mi sono decisa a dare un'occhiata a questa grapich novel, spinta ovviamente dal fatto di aver apprezzato molto la serie tv. La storia è quella che abbiamo visto nella prima stagione, ma solo dal punto di vista di Will Byers, punto di vista per noi spettatori del telefilm, abbastanza nuovo, perchè a parte qualche immagine fugace, non ci è dato sapere cosa sia successo precisamente nel Sottosopra al povero Will.
Questa graphic novel, la prima ufficiale dedicata alla serie, è firmata da Jody Houser e disegnata da Stefano Martino.
I disegni, rispecchiano abbastanza fedelmente gli attori, e le ambientazioni in particolar modo, con le loro sfumature e i dettagli, riescono a far percepire pienamente al lettore le atmosfere colme di inquietudine e paura.
Personalmente, ho apprezzato ancor di più le illustrazioni tratte dalle copertine dei singoli albi, di Kyle Lambert, Aleksi Briclot e Matthew Taylor, nonchè copertina del volume stesso realizzata da Jen Bartel. I bordi rossi delle pagine, danno quel tocco in più arricchendo il volume.
Diciamo che consiglierei questa grapich novel solo ai fan della serie tv, come opera a sè, senza conoscerne la storia principale, non so quanto possa essere avvincente o comunque ben chiara la vicenda, ma per chi ha amato il telefilm, è senza dubbio un gioiellino da aggiungere alla propria collezione.
Titolo: Forse l'amore
Autore: Silvia Vecchini
Illustratore: Sualzo
Editore: Tunué
Anno: 2017
Pagine: 48
Prezzo: 14,90
Trama:
Un ragazzo, una ragazza. Una giornata a scuola. Di lezione in lezione, di aula in aula i loro pensieri si intrecciano. È forse la prima volta che ci si sente guardati, ricambiati, attesi. Tutto attorno sembra parlare una nuova lingua e tutto somiglia a quello che si sente sbocciare. Forse l'amore, il nuovo lavoro di Sualzo e Silvia Vecchini è un racconto delicato, intelligente, autentico, che si inserisce nella quotidianità di due adolescenti restituendoci con efficacia le loro riflessioni, le loro reazioni, i loro pensieri, il loro primo e timido approccio a nuove situazioni e nuovi sentimenti.
Recensione:
Autore: Silvia Vecchini
Illustratore: Sualzo
Editore: Tunué
Anno: 2017
Pagine: 48
Prezzo: 14,90
Trama:
Un ragazzo, una ragazza. Una giornata a scuola. Di lezione in lezione, di aula in aula i loro pensieri si intrecciano. È forse la prima volta che ci si sente guardati, ricambiati, attesi. Tutto attorno sembra parlare una nuova lingua e tutto somiglia a quello che si sente sbocciare. Forse l'amore, il nuovo lavoro di Sualzo e Silvia Vecchini è un racconto delicato, intelligente, autentico, che si inserisce nella quotidianità di due adolescenti restituendoci con efficacia le loro riflessioni, le loro reazioni, i loro pensieri, il loro primo e timido approccio a nuove situazioni e nuovi sentimenti.
Recensione:
Edito da Tunuè, ammetto che il lato romantico (e per la maggior parte ben nascosto) che c'è in me mi ha spinto a voler leggere questa opera con curiosità.
Con i testi di Silvia Vecchini e le illustrazioni di suo marito Sualzo, nella sua totale semplicità, "Forse L'amore" colpisce per la sua assoluta delicatezza.
Una piccola poesia, un inno all'amore, raccontato in modo semplicissimo, con immagini di vita di tutti i giorni, ma che descrivono in modo chiaro e realistico un sentimento che travolge tutti.
L'albo è breve, i testi pure, le illustrazioni hanno tratti delicati e tinte color pastello che ben si accompagnano alle parole dei due autori.
Per i romantici e non, questa grapich novel è un piccolo gioiellino che ci ricorda come le cose semplici vengano amplificate quando sboccia l'amore, come tutto prenda una forma e dei colori diversi quando ci sentiamo bene e i gesti più banali diventano una magia.
"Forse l'amore è un cuore in battaglia,
felice,
già arreso"
Per i romantici e non, questa grapich novel è un piccolo gioiellino che ci ricorda come le cose semplici vengano amplificate quando sboccia l'amore, come tutto prenda una forma e dei colori diversi quando ci sentiamo bene e i gesti più banali diventano una magia.
"Forse l'amore è un cuore in battaglia,
felice,
già arreso"
1 commenti
Meraviglioso, amato alla follia *^*
RispondiEliminaCari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)