Speciale: I peggiori clichè della letteratura YA (ma non solo)
2.2.18Buongiorno lettori,
torno oggi con un nuovo post, tutto dedicato ai clichè letterari, in particolare del genere young adult, ma non solo.
Ogni tanto mi piace scrivere dei post cattivelli, lo ammetto, e siccome di recensioni negative ultimamente non ne ho scritte (perchè sto abbandonando un po' troppi libri, non perchè non ne abbia beccati di pessimi, s'intende!), mi dedico oggi a parlarvi delle cose che più mi infastidiscono nei libri.
La lista è lunga, anche se mi sono trattenuta a dieci punti soltanto, quandi direi di iniziare subito:
Poi diciamocelo, in alcuni casi, i triangoli amorosi funzionano, e anche bene, se sono fatti come si deve. Hanno la capacità di far restare il lettore con il fiato sospeso, lo fanno fangirlare per una o per l'altra ship, ma nel 95% dei casi invece, la cosa non funziona proprio, anzi, rende la parte "romance" alquanto irritante. Da mettersi le mani nei capelli!
4 commenti
Oddio.. Sì! Sono d’accordissimo con te e mi dai un motivo per aprire il mio personale “Vaso di Pandora”.
RispondiEliminaUno degli ultimi YA letti conteneva un pentagono e.. niente. Fa già ridere così. I triangoli sono il cliché che odio di più perché non ne trovo proprio il senso. Sia nei libri che nella vita vera, ma nelle storie la cosa è ancora più accentuata. Poi non mi capacito davvero di come le protagoniste dei YA - ma anche new adult - abbiamo una fila di spasimanti… Come è possibile?! Nessuno le considerava fino ad un attimo prima e poi tutti di botto.
Altra cosa che mi fa storcere il naso è quando la protagonista fa battere il cuore al bad boy di turno. Perché al 90% delle volte di ‘bad’ non ha proprio nulla e se ha qualcosina poi si “redime” per stare con la sua bella. Non farmi parlare dei genitori inesistenti o menefreghisti perché non la finirei più. Un conto è se i genitori sono assenti perché la tizia è in collegio o perché ci si trova in un libro post-apocalittico, ma quando si parla di un libri di narrativa contemporanea dove la protagonista ha sedici anni e non c’è uno straccio di genitore e o tutore a controllarla la situazione sfiora il ridicolo.
Hai nominato la reginetta della scuola! Altro cliché che odio a morte. E lo odio probabilmente perché sono bionda e mi ha sempre dato un fastidio assurdo che la str**a viene rappresentata come una biondina stupida perché sì. Non solo cliché ma pure luoghi comuni, andiamo bene.
Il colpo di fulmine. Mi vanno benissimo i colpi di fulmine, ma solo di attrazione. Poi ci deve essere un minimo di conoscenza prima di parlare d’amore.
Vedo che la pensiamo esattamente allo stesso modo!
EliminaIn effetti il fatto che la reginetta della scuola sia sempre bionda, è una cosa alquanto ridicola, come se una sola nostra caratteristica condizioni tutta la nostra vita, un luogo comune davvero assurdo! Stessa cosa per quanto riguarda i genitori, se come hai detto tu il protagonista è in collegio, o fuori casa, ci può anche stare, ma che un'adolescente viva praticamente da solo...
Secondo me, essendo indirizzati ad un pubblico molto giovane, in alcuni punti, gli YA dovrebbero fare più attenzione, perchè rischiano di dare insegnamenti totalmente sbagliati, che andrebbero sfatati.
AMEN. Facciamo di questo post un manifesto e inviamolo in automatico a chiunque si accinga a scrivere un romanzo romance YA o New Adult. Vi imploro.
RispondiEliminaTra tutti i questi quelli che sopporto meno sono l'insta-love, i triangoli amorosi banali e tutti uguali, le famiglie SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE disastrate e i bad-boy che in 5 pagine diventano dei teneri coniglietti di zucchero filato.
Bellissimo post, non potrei essere più d'accordo!
Aiuto! Hai citato tutte le cose che odio anche e che purtroppo si trovano in tutti questi genere di libri!
RispondiEliminaMi hai fatto morire sulla questione pantalone color cachi, che poi grazie al cielo i ragazzi qua non se li mettono perché è proprio brutto come colore xD
Altra cosa che mi fa storcere spesso il naso è la classica amica che ad un certo punto rimane incinta, ma usare un contraccettivo no?
Cari viaggiatori,
lasciate pure un segno del vostro passaggio se vi va,
sono sempre felice di scoprire i vostri pensieri :)