Stranger Things (terza stagione)

21.7.19

Titolo: Stranger Things
Paese: Usa
Stagioni: 3 - in corso
Anno: 2016 - in produzione
Cast: Winona Ryder, Millie Bobby Brown, Sadie Sink, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, David Harbour, Gaten Matarazzo, Natalia Dyer, Cara Buono, Charlie Heaton, Maya Hawke, Joe Keery



Recensione:
Attesa per mesi, aspettative altissime, per alcuni superate, per altri un grande no. Io sto più dalla perte dei sì, anche se forse qualcosina l'avrei preferita diversa.

Piacevolissima, divertente, forse più splatter delle altre due, non aspira alla perfezione questa terza stagione della serie, ma d'altra parte l'originalità della trama è svanita dopo la prima, ma non per questo non ci troviamo di fronte ad otto episodi di qualità, che finiscono ahimè troppo in fretta.
Il problema delle storie così idolatrate è che scadere nel banale è fin troppo semplice, una volta conquistata la sua bella fetta di pubblico, o al contrario è facile anche trovare accanimento e difetti scovati anche dove non ce ne sono, o almeno non così evidenti. 

La novità, per così dire, di queste puntate, è il passaggio tra l'infanzia e l'adolescenza, che è la tematica centrale di questa stagione. Ritroviamo la nostra "squad" cresciuta, con la scusa di un anno trascorso dalla fine della seconda stagione (in qualche modo lo si dovevano giustificare i centimetri in più acquistati dai giovani attori), che iniziano a mettere via i giochi (ma non tutti eh), per passare alle pomiciate, alle litigate, allo scontro maschi-femmine e allo shopping terapeutico.

Se il povero Will, che non ne aveva già passate abbastanza negli scorsi episodi, si sente ancora più escluso, in quanto single,  Max insegna a Eleven come trattare con i maschi, mentre il povero Mike invece, cerca di non farsi picchiare da Hopper. Tutte cose normali e naturali, i battibecchi, lo spaesamento dei primi amori, il consolidamento dell'amicizia tra Max e Eleven (che ho apprezzato tantissimo), il sentirsi escluso di Dustin, dopo settimane passate lontano dai suoi amici... cose che abbiamo vissuto un po' tutti, e che qui vengono affrontate in modo genuino, divertente,veritiero, ma con quel tocco di frizzantezza che rende la serie così godibile. Anche il trascorrere di alcuni momenti "normali" (un gelato tra amiche, il luna-park, l'entusiasmo per il nuovo centro commerciale) era necessario, dopo due stagioni super concentrate sulla guerra ai cattivi.

Abbiamo anche problemi per i più grandi però, da Steve che si ritrova a servire gelati ai ragazzini con una collega alquanto ambigua, alla povera - e con una terribile pettinatura - Nancy, che invece di fare la giornalista, si ritrova a servire caffè e stalkerare vecchiette.
Lo Zac Efron dei poveri, ovvero il fratello di Max, (non so voi, ma a me lui e Zac sembrano la stessa persona!) ha qui un ruolo di rilievo, e devo dire che l'attore è stato molto convincente  nella parte (meglio del suo ruolo nella scorsa stagione di sicuro), e la dinamica che si crea grazie al suo lavoro come bagnino, è abbastanza esilarante!
Le tematiche affrontate sono molteplici, appunto, con Nancy per esempio, vediamo come in quanto giovane e - soprattutto - ragazza, non venga presa sul serio nel suo nuovo lavoro, nonostante la sua intelligenza e il suo impegno, o il disagio di Steve nella sua nuova occupazione, dopo essere stato rifiutato da diversi college, o ancora i dubbi di Joyce riguardo la sicurezza della propria famiglia.

Ovviamente abbiamo anche parecchia non-normalità, con il Mind-flayer che non solo è ancora vivo, ma strisciante e più terrificante e forte del solito, sta contagiando personaggi vari, con il pericolo di diffusione a Hawkins è sempre più ampio, mentre un gruppo di russi sta escogitando chissà che cosa, e grazie a Dustin e ad un nuovo e improbabile team, finiremo anche in un labirinto sotterraneo con la simpaticissima Erica (la sorella di Lucas che si rivela essere una spalla davvero incredibile!)
In questi otto episodi, insomma, vediamo il gruppo che rischia di dividersi, per incomprensioni varie, Hopper che tenta di trattare con Eleven in modo ragionevole,  Joyce che si scervella sulle calamite del suo frigorifero... c'è spazio un po' per tutto, abbiamo momenti drammatici, attimi di puro terrore, scene sarcastiche ed esilaranti, altre da occhi a cuoricino (adorabile la scena del duetto Dustin-Suzie) e ancora, nell'ultimo episodio, una vera e propria commozione.

Nell'ultimo episodio infatti, quello che mi è piaciuto maggiormente, ritroviamo tutti uniti nei "combattimenti", ci sono colpi di scena inaspettati e scene davvero impreviste, mi sono emozionata parecchio, e sì, anche commossa un bel po' (attenzione, che dopo i titoli di cosa c'è una scena nascosta!).
Abbiamo un nuovo e interessantissimo personaggio, che ha il volto di  Maya Hawke, e un altro particolarmente idolatrato dal web... c'è spazio per tutto e tutti insomma, la cosa che lascia un po' perplessi, però, è se dopo la conclusione di questa terza stagione, che potrebbe essere un finale azzeccatissimo (per quanto triste), sia necessaria una nuova stagione.
La fangirl che c'è in me dice a gran voce di sì, e il successo avuto in questi giorni nè è sicuramente la conferma, ma con le cose così belle e attese, il rischio del "troppo stroppia" è sempre molto forte, quindi spero non perdano di vista la qualità della storia nei prossimi futuri episodi.
Un plauso, quindi, ad Eleven che è sempre più badass, alla divertentissima Erica, al duetto di Dustin, a tutti i riferimenti agli anni '80 che ci fanno adorare questa serie, con le sue atmosfere tipiche, ad Hopper, agli attori più giovani, ancora una volta bravissimi, a... insomma, gran bella stagione!

Valutazione:
♥♥♥♥

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1 commenti

  1. Dopo la delusione della seconda, per me noiosissima, sono di nuovo un fan. ❤️

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