The Elite

11.9.18

Buongiorno lettori!
Per iniziare al meglio questo martedì mattina, vi lascio la mia recensione super cattiva di The Elite, secondo libro della serie di Kiera Cass.
Non sono riuscita a trattenermi, vi avviso, ma sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate voi, se avete letto questo libro! 

Titolo: The Elite
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2014
Pagine: 299
Prezzo: 17,90

Trama:

Trentacinque ragazze. Così era cominciata la Selezione. Un reality show che, per molte, rappresentava l'unica possibilità di trovare finalmente la via di uscita da un'esistenza di miseria. L'occasione di una vita. L'opportunità di sposare il principe Maxon e conquistare la corona. Ma ora, dopo le prime, durissime prove, a Palazzo sono rimaste soltanto sei aspiranti: l'Elite. America Singer è la favorita, eppure non è felice. Il suo cuore, infatti, è diviso tra l'amore per il regale e bellissimo Maxon e quello per il suo amico di sempre, Aspen, semplice guardia a Palazzo. E più America si avvicina al traguardo più è confusa. Maxon le sa regalare momenti di pura magia e romanticismo che la lasciano senza fiato. Con lui, America potrebbe vivere la favola che ha sempre desiderato. Ma è davvero ciò che vuole? Perché allora ogni volta che rivede Aspen si sente trascinare dalla nostalgia per la vita che avevano sognato insieme? America ha un disperato bisogno di tempo per riflettere. Mentre lei è tormentata dai dubbi, il resto dell'Elite però sa esattamente ciò che vuole e America rischia così di vedersi scivolare via dalle dita la possibilità di scegliere... Perché nel frattempo la Selezione continua, più feroce e spietata che mai.

Recensione:
In un periodo di letture piuttosto lente e discontinue, ho deciso di buttarmi su The Elite, seguito di The Selection, perchè un po' di trash non fa mai male e, strano a dirsi è stata una lettura piuttosto veloce. Vi svelo un segreto, scrivere recensioni negative un po' mi diverte e ciò mi ha spinto a terminare questo...”libro” che non mi aspettavo certo fosse migliore del primo volume della serie, ma nemmeno che peggiorasse ancora, se devo essere sincera!
E invece.....
Partiamo dal fatto che venga bellamente paragonato ad Hunger Games: NO!
O meglio, Publisher Weekly lo definisce così: “Avvincente come Hunger Games, ma molto più romantico”. 
NO.
Solo questo, sarebbe stato già un ottimo motivo per gettare il libro dalla finestra, lo ammetto, ma sono stata clemente e mi sono trattenuta. Oltre agli elementi già visti nel primo volume (la divisione in caste, le “esibizioni pubbliche” ecc.) ci sono sì, altre scopiazzature dalla serie della Collins, basta pensare all'idea di vestito a forma di uccello, ispirato ad una collana (ma guarda un po'), o la fustigazione pubblica a cui America (denominata carinamente come “Mer”) cerca di porre rimedio.

Comunque, veniamo al dunque, cosa succede in questo libro? Qual è il succo di queste 300 pagine?
Il nulla più totale. 
Zero proprio, se non il continuo tira e molla della simpaticissima protagonista che ci delizia con la sua indecisione una pagina e sì e un'altra pure.
Tipo: “Oh, toh guarda quel figo di Aspen (suo ex e ora guardia a palazzo, di cui America si era totalmente scordata per i 10 capitoli precedenti) non riesco a dimenticarlo, abbiamo vissuto così tante cose insieme...”
Sempre America, due righe dopo: “Mmh, non so se sono adatta nel ruolo della principessa, forse me ne dovrei andare...” ma magari, aggiungo io.
Subito dopo: “Maxon sta parlando con un'altra ragazza (dopo che America l'ha bellamente ignorato fino ad un momento prima) ma come osa? Sta fingendo, è evidente che non prova assolutamente niente per me, nonostante mi abbia espressamente detto per circa 500 volte che a me tiene tantissimo...”
Me ne torno da Aspen perchè...ah no, aspetta, Maxon mi sta guardando, e io non capisco più niente, forse...no, però...ma magari...”

TUTTO COSI'.
TUTTO
COSI'.
TUTTO.

Quasi 300 pagine di nulla, se non i continui piagnistei che vengono spacciati per “romance”, di America e degli altri, perchè sì, anche gli altri protagonisti non scherzano mica eh!
Il mitico Aspen, che sembrava quello un po' più sano di mente tra i tre, si dimostra anche lui senza carattere, tanto che, pur ammettendo di amare ancora la ragazza, è così “gentile” che arriva a consolarla se Maxon non la guarda, a farle da confidente, ma si può? E questo dovrebbe essere un triangolo amoroso? Se proprio ce lo dobbiamo ficcare a forza in una storia e farne la parte principale, visto che per due libri non si è parlato di altro, almeno facciamolo bene, no?
Il principe Maxon, invece, che è ovviamente un'idiota per andare dietro ad una ragazzina capricciosa come America, dimostra di non avere spina dorsale in nessuno dei campi in cui dovrebbe dimostrare il suo valore, indeciso esattamente come lei, un attimo prima minaccia di mandarla via, l'attimo dopo è disposto a perdonarle qualsiasi cosa.
E in tutto questo, i ribelli.
Vogliamo parlare dei ribelli?
Poco da dire su di loro, in realtà, in quanto non si è ancora ben capito cosa vogliano, se ne vanno in giro con giacche a fiorellini, riescono ad entrare a palazzo come se niente fosse, e fanno attacchi così feroci, che dopo una sola notte passata in una specie di bunker a mò di pigiama party, nessuno fa niente. Nessuno fa domande sul perchè continuino ad entrare a palazzo, nessuno cerca di porre rimedio alla cosa, semplicemente ognuno torna ai propri impegni (tipo l'importantissima organizzazione di un ricevimento) senza fare assolutamente niente.

Penso che un bambino saprebbe essere molto più feroce di questi presunti ribelli, un bambino saprebbe scrivere una storia articolata meglio, ma soprattutto un bambino saprebbe scrivere una poesia cento volte migliore delle smielate frasi di Maxon, che fanno uscire di testa l'intelligentissima America.
Cose assolutamente senza senso, dialoghi poco credibili, frasi costruite male, personaggi irritanti e senza carattere, ma, soprattutto, una protagonista insopportabile come poche altre.
Una storia che proprio non procede, una serie spacciata come distopica, che di distopico non ha proprio nulla, un paragone (quello ad Hunger Games appunto), che non c'azzecca  niente, e se seguite il blog da un po', sapete quanto adori la serie della Collins, perciò penso possiate capire il mio fastidio!
MA, nonostante tutto, penso proprio che leggerò in futuro il terzo volume della serie, per smontarlo pezzo dopo pezzo, per capire se la storia della Cass possa peggiorare ancora, e quella simpatica di America vada avanti a combinarne un'altra delle sue.

Scusate la mia recensione cattivissima, so che a molti la serie è piaciuta, ma personalmente non ci sto trovando nulla di romantico, né tanto meno di avvincente, e in ogni caso sarei proprio curiosa di vedere Katniss Everdeen fare a fettine America Singer, lo ammetto!

Valutazione:
♥/ e mezzo
(il mezzo punto, è solamente per le copertine, unica cosa che salvo della serie e che sì, sono molto belle)

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4 commenti

  1. Questa serie non mi hai mai mai attirato, ma adoro le recensioni cattive!XD

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    1. Guarda, fai bene a continuare a starne alla larga! :)

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  2. Che bello leggere questa recensione e trovarmi d'accordo su tutto *_*
    Penso che questa sia una delle serie più brutte e inutili che abbia letto. Leggi anche il terzo: anche lì c'è da divertirsi XD

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